Peraltro non sono cose semplici. Le impari non dai libri ma vivendoci
SERIE B 2021/2022
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Re: SERIE B 2021/2022
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- lupo1970 (domenica 18 luglio 2021, 10:28)
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Re: SERIE B 2021/2022
portarci al TAR è un attimo, otteniamo il giusto risarcimento ed il pupazzo è forse pure più contentofrank ockk ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:22 Si ma non hai mai sentito parlare di errori giudiziari?
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Re: SERIE B 2021/2022
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- frank ockk (domenica 18 luglio 2021, 10:29) • Oberdan_80 (domenica 18 luglio 2021, 10:30) • Trotto2 (domenica 18 luglio 2021, 10:42)
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Re: SERIE B 2021/2022
hanno sbagliato tutto, u cul* era quello che andava ritratto anche se forse tena ra faccia cumu u cul* e quindi va bene lo stesso
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Re: SERIE B 2021/2022
Ma un giornalista che scrive per un giornale nazionale l'abbiamo? Ma un su capaci di scrivere un articolo pro Cosenza? Arancino dove LAVORA?
CA TI VO CADA A LINGUA QUANNU LICCHI U cul* A GUARASCIU!
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Re: SERIE B 2021/2022
Quali giustificazioni? Quali situazioni emergenziali? Il Covid c'è da marzo 2020, questi non pagano dal 2014. Non basta un coronavirus, ci vuole la Peste Nera del Trecento per giustificare una condotta simile.Oberdan_80 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:21 e porteranno a loro discolpa una marea di pezze giustificative, basate su situazioni emergenziali che il CONI per valutarle e decidere, ci metterà minimo due gg, giocano tutto su tenerli in camera di consiglio il tempo che ricevano le giuste pressioni a livello politico e ne stanno già arrivando una marea
Calmi e sereni ché questi non hanno dove avviarsi.
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Re: SERIE B 2021/2022
Verissimo. Soprattutto dopo aver giocato una finale degli Europei nel paese più colpito dalla variante delta.
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Re: SERIE B 2021/2022
La cosa divertente è che Binda e i bindoidi vari, nel tentativo di salvarli, hanno addotto proprio questo argomento come prova che sarebbero meritevoli di perdono. Non paghi l'erario per permetterti Palmiero, e sarebbe addirittura una esimente? Via in Eccellenza e non fatevi più vederecar89 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:24 Certo, nulla è scontato, soprattutto quando vai davanti un organo giudicante.
Però ad esempio questa era la tesi del Trapani, ed è stata spazzata via.
E in quel caso si poteva sostenere che era un evento del tutto improvviso e imprevedibile.
Qui, intanto c’è una situazione debitoria che parte da lontano.
Secondariamente la gestione della stagione 20/21 si è aperta con una situazione ampiamente nota.
Il Chievo ha fatto tutto quello che era in suo potere per non rischiare di trovarsi in questa situazione? Ha ridotto drasticamente i costi?
Da ultimo, non possono invocare neanche una situazione di assoluta impossibilità, perché gli stipendi li hanno pagati.
Ammettere una tesi del genere significherebbe fare un atto caritatevole verso una società probabilmente già decotta, ai danni di tutte le altre società che nella stessa situazione sono comunque in regola.
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- car89 (domenica 18 luglio 2021, 10:49)
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Re: SERIE B 2021/2022
Carchidi non si da pace. Non riesce a farsene una ragione.lupuinnamorato ha scritto: ↑sabato 17 luglio 2021, 23:51 Scusa Minaccia,
vorrei chiederti, visto che sti veronesi ottusi insistono con la storia del fatto che le cartelle non potevano arrivare e quindi non potevano rateizzare con il covid in corso ecc ecc... articolo uscito da verona e riproposto da iacchitè, come la possiamo smontare? (perchè sono certo sia una boutade anche questo, io non sono preoccupato sulla riammissione, però tutte ste balle mi infastidiscono e non poco)...
Grazie
Non mi meraviglierei se a breve pubblicasse un articolo sulla Reggiana.
Guarascio lo vogliamo tutti lontano dal nostro Cosenza domattina, ma certamente non affossando la nostra squadra del cuore.........o pubblicando articoli al miele sul Crotone, sulla Reggina, sul Rende, sul Chievo, sulla promozione del Catanzaro, sulla rivolta fascista di Reggio o sul profumo di lillà delle discariche della famiglia Vrenna.
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- lupuinnamorato (domenica 18 luglio 2021, 13:23) • originalzagor (domenica 18 luglio 2021, 15:56) • cirujeda (lunedì 19 luglio 2021, 9:58)
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ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!!!
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Re: SERIE B 2021/2022
Si si, ha ridotto i costi dando 400-500 cucuzze ai vari mogos, djordjevic, obi...car89 ha scritto: Certo, nulla è scontato, soprattutto quando vai davanti un organo giudicante.
Però ad esempio questa era la tesi del Trapani, ed è stata spazzata via.
E in quel caso si poteva sostenere che era un evento del tutto improvviso e imprevedibile.
Qui, intanto c’è una situazione debitoria che parte da lontano.
Secondariamente la gestione della stagione 20/21 si è aperta con una situazione ampiamente nota.
Il Chievo ha fatto tutto quello che era in suo potere per non rischiare di trovarsi in questa situazione? Ha ridotto drasticamente i costi?
Da ultimo, non possono invocare neanche una situazione di assoluta impossibilità, perché gli stipendi li hanno pagati.
Ammettere una tesi del genere significherebbe fare un atto caritatevole verso una società probabilmente già decotta, ai danni di tutte le altre società che nella stessa situazione sono comunque in regola.
Mentre noi giocavamo con corsi.
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Re: SERIE B 2021/2022
Sacrosanto! Anche perchè se torniamo adesso in B, sarebbe più facile che compratori interessati cerchino di acquistarlo.marcello77 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:41 Carchidi non si da pace. Non riesce a farsene una ragione.
Non mi meraviglierei se a breve pubblicasse un articolo sulla Reggiana.
Guarascio lo vogliamo tutti lontano dal nostro Cosenza domattina, ma certamente non affossando la nostra squadra del cuore.........o pubblicando articoli al miele sul Crotone, sulla Reggina, sul Rende, sul Chievo, sulla promozione del Catanzaro, sulla rivolta fascista di Reggio o sul profumo di lillà delle discariche della famiglia Vrenna.
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Re: SERIE B 2021/2022
Dalle parole del loro Ds, se ne stanno andando con la musica di Beethoven.
Serie B, caso Chievo. De Giorgis: “Le leggi dello stato sono superiori a quelle del calcio ma abbiamo un piano B”
“Siamo in difficoltà, normale si parlasse tanto di noi. In passato probabilmente abbiamo creato qualche fastidio, facendo al meglio le cose e spendendo poco». A parlare della questione-Chievo sulle colonne de “L’Arena” è Giorgio De Giorgis, direttore sportivo del Chievo, che aggiunge: «Siamo molto ottimisti. Non è che non abbiamo voluto pagare o abbiamo voluto fare i furbi. Abbiamo pagato pur non dovendo pagare, coscienti che il debito non era stato certificato. Chiedendo un documento che non ci è mai arrivato. E adesso la situazione rimane in sospeso. Sono molto preoccupato perché dobbiamo ribaltare una decisione presa dalla Covisoc: sapevamo che il Consiglio Federale non avrebbe cambiato strada, ma secondo noi le “leggi dello stato” sono superiori a quelle del calcio. Un piano B nel caso la situazione dovesse precipitare? Esiste: siamo pronti ad andare fino in fondo e pronti a ricorrere anche al Tar per far valere le nostre ragioni. Il mercato? Bloccato, perché non possiamo mettere firme su qualsiasi tipo di documento. Campedelli? Sta soffrendo questa situazione, ma di sicuro non molla: è il primo che vuole arrivare a una soluzione, ed è il primo che vuole rimediare a quello che è successo».
Serie B, caso Chievo. De Giorgis: “Le leggi dello stato sono superiori a quelle del calcio ma abbiamo un piano B”
“Siamo in difficoltà, normale si parlasse tanto di noi. In passato probabilmente abbiamo creato qualche fastidio, facendo al meglio le cose e spendendo poco». A parlare della questione-Chievo sulle colonne de “L’Arena” è Giorgio De Giorgis, direttore sportivo del Chievo, che aggiunge: «Siamo molto ottimisti. Non è che non abbiamo voluto pagare o abbiamo voluto fare i furbi. Abbiamo pagato pur non dovendo pagare, coscienti che il debito non era stato certificato. Chiedendo un documento che non ci è mai arrivato. E adesso la situazione rimane in sospeso. Sono molto preoccupato perché dobbiamo ribaltare una decisione presa dalla Covisoc: sapevamo che il Consiglio Federale non avrebbe cambiato strada, ma secondo noi le “leggi dello stato” sono superiori a quelle del calcio. Un piano B nel caso la situazione dovesse precipitare? Esiste: siamo pronti ad andare fino in fondo e pronti a ricorrere anche al Tar per far valere le nostre ragioni. Il mercato? Bloccato, perché non possiamo mettere firme su qualsiasi tipo di documento. Campedelli? Sta soffrendo questa situazione, ma di sicuro non molla: è il primo che vuole arrivare a una soluzione, ed è il primo che vuole rimediare a quello che è successo».
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.
19/07/2015
...LE BANDIERE NON MUOIONO MAI.
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
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3 Agosto 2021: B simu torna.
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Re: SERIE B 2021/2022
Campedelli per me è un grandissimo paraculo. Si è giocato le ultime fiches quest'anno, se lo salvano ok, altrimenti avrà la scusa per poter passare come martire della figc.Brigata rossoblu ha scritto:Dalle parole del loro Ds, se ne stanno andando con la musica di Beethoven.
Serie B, caso Chievo. De Giorgis: “Le leggi dello stato sono superiori a quelle del calcio ma abbiamo un piano B”
“Siamo in difficoltà, normale si parlasse tanto di noi. In passato probabilmente abbiamo creato qualche fastidio, facendo al meglio le cose e spendendo poco». A parlare della questione-Chievo sulle colonne de “L’Arena” è Giorgio De Giorgis, direttore sportivo del Chievo, che aggiunge: «Siamo molto ottimisti. Non è che non abbiamo voluto pagare o abbiamo voluto fare i furbi. Abbiamo pagato pur non dovendo pagare, coscienti che il debito non era stato certificato. Chiedendo un documento che non ci è mai arrivato. E adesso la situazione rimane in sospeso. Sono molto preoccupato perché dobbiamo ribaltare una decisione presa dalla Covisoc: sapevamo che il Consiglio Federale non avrebbe cambiato strada, ma secondo noi le “leggi dello stato” sono superiori a quelle del calcio. Un piano B nel caso la situazione dovesse precipitare? Esiste: siamo pronti ad andare fino in fondo e pronti a ricorrere anche al Tar per far valere le nostre ragioni. Il mercato? Bloccato, perché non possiamo mettere firme su qualsiasi tipo di documento. Campedelli? Sta soffrendo questa situazione, ma di sicuro non molla: è il primo che vuole arrivare a una soluzione, ed è il primo che vuole rimediare a quello che è successo».
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