fortunatamente la nostra linea difensiva non sarà questa o meglio non integralmente questaMinaccia ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 9:59 Si accomodino pure.
Risposta spoiler: NO. Le leggi dello stato non c'entrano nulla. Nessuno vieta al Chievo di rateizzare in 12 tranches, di ritenere di dover attendere le cartelle Equitalia, eccetera. Nessuno, nemmeno la Figc.
Non c'è nessun contrasto tra norme statali e norme federali.
Se tu Chievo vuoi ad esempio agevolarti della legge emergenziale che ti consente di rateizzare in 12 rate anziché 4, per tornare in regola il 31 dicembre anziché il 28 giugno, puoi farlo benissimo. Certo, però, che se ti vuoi iscrivere al campionato che organizzo io (cosa che non ti ha ordinato il medico) devi rateizzare in 4 rate e trovsrtele già pagate al 28 giugno, senza attendere il 31 dicembre.
Se no sei liberissimo di iscriverti al campionato della federbocce.
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Re: SERIE B 2021/2022
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Re: SERIE B 2021/2022
dimentichi che il 99% della tifoseria ha detto mai più allo stadio con Guarascio.. fosse stata una sparuta minoranza come la chiama lui, bhe allora...
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Re: SERIE B 2021/2022
Se è così, intanto significa che non hanno nessun documento da provare ad utilizzare.Oberdan_80 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 9:44 [serio] il ricorso che vedremo domani sarà basato sulla parte evidenziata, se le leggi dello stato possano prevalere su quelle della federazione [/serio]
cetriolone terra aria?
Quanto alle norme Covid, per come la vedo io non si tratta di rapporti tra norme statali e dell’ordinamento sportivo.
Quello era il caso ad esempio di Juve Napoli: li c’era un provvedimento dell’asl emanato in base ad una legge dello stato che imponeva un dato comportamento e ovviamente le regole dell’ordinamento sportivo non potevano superarlo.
Qui si tratta di due piani distinti: lo stato ti permette di sospendere i pagamenti dei debiti erariali, ma se vuoi far parte di un ordinamento particolare quei debiti devi sistemarli, pagando o rateizzando.
Per di più che c’erano gli strumenti per rateizzare nuovamente il debito, ma li hanno attivati oltre il termine.
Così come hanno fatto tutti gli altri club, che per avere liquidità potevano sospendere i pagamenti dei tributi e destinarlo ad altro, eppure non l’hanno fatto.
Essere iscritti al campionato non è un diritto assoluto dei club, ma è subordinato a determinare condizioni, che il Chievo conosceva benissimo.
Potevano ricapitalizzare o vendere qualche asset e trovare la liquidità.
O semplicemente attivarsi per tempo per regolarizzare la posizione debitoria con un nuovo piano.
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Re: SERIE B 2021/2022
Magari tra sette giorni non ci sarà più il pupazzo... [emoji57]Oberdan_80 ha scritto: dimentichi che il 99% della tifoseria ha detto mai più allo stadio con Guarascio.. fosse stata una sparuta minoranza come la chiama lui, bhe allora...
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Re: SERIE B 2021/2022
proveranno a giocare su questo (parte evidenziata) e sulla situazione emergenziale che non gli ha consentito di attuarlocar89 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:06 Se è così, intanto significa che non hanno nessun documento da provare ad utilizzare.
Quanto alle norme Covid, per come la vedo io non si tratta di rapporti tra norme statali e dell’ordinamento sportivo.
Quello era il caso ad esempio di Juve Napoli: li c’era un provvedimento dell’asl emanato in base ad una legge dello stato che imponeva un dato comportamento e ovviamente le regole dell’ordinamento sportivo non potevano superarlo.
Qui si tratta di due piani distinti: lo stato ti permette di sospendere i pagamenti dei debiti erariali, ma se vuoi far parte di un ordinamento particolare quei debiti devi sistemarli, pagando o rateizzando.
Per di più che c’erano gli strumenti per rateizzare nuovamente il debito, ma li hanno attivati oltre il termine.
Così come hanno fatto tutti gli altri club, che per avere liquidità potevano sospendere i pagamenti dei tributi e destinarlo ad altro, eppure non l’hanno fatto.
Essere iscritti al campionato non è un diritto assoluto dei club, ma è subordinato a determinare condizioni, che il Chievo conosceva benissimo.
Potevano ricapitalizzare o vendere qualche asset e trovare la liquidità.
O semplicemente attivarsi per tempo per regolarizzare la posizione debitoria con un nuovo piano.
PS: documenti da provare ad utilizzare ne hanno tanti
Ultima modifica di Oberdan_80 il domenica 18 luglio 2021, 10:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: SERIE B 2021/2022
E su questo non hanno veramente nessuna chance.Oberdan_80 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:09 proveranno a giocare su questo (parte evidenziata) e sulla situazione emergenziale che non gli ha consentito di attuarlo
Ma proprio nessuna.
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Re: SERIE B 2021/2022
No, questa non è una linea difensiva, è una mera premessa. Non c'è bisogno di una linea difensiva per smontare l'ipotesi di un contrasto normativo tra giurisdizioni che non esiste.Oberdan_80 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:01 fortunatamente la nostra linea difensiva non sarà questa o meglio non integralmente questa
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Re: SERIE B 2021/2022
la preoccupazione nasce dal fatto che non è scontato
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Re: SERIE B 2021/2022
Ed è per questo che io dico di controbattere che le rateazione art 19 di Equitalia non producono regolarità fiscale.Oberdan_80 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 9:44 [serio] il ricorso che vedremo domani sarà basato sulla parte evidenziata, se le leggi dello stato possano prevalere su quelle della federazione [/serio]
cetriolone terra aria?
Il regolamento parla solo di AdE, e delle proprie rateazioni, che è una persona giuridica con proprio codice fiscale. Non parla di Agenzia della Riscossione che e' un"altra persona giuridica, con codice fiscale ben distinto.
Quando la Figc ha chiesto all'AdE la posizione fiscale, l'Ufficio ravra' risposto:
IRES,IRAP e 770 2019: regolari;
IVA 1019: non regolare, presente piano di rateazione non rispettato e quindi decaduto:
Transazioni: nessuna
Accertamentii: nessuno
Iscrizioni a ruolo: accesi: si, relativi ad anni di imposta 2014_2018 (nessun accenno alla rateazione perché l'AdE non può vederlo).
Quindi per lAdE il Chievo non era a posto, non era in regola.
A quel punto la Fgci avrà fatto presente al Chievo di mettersi in regola con le cartelle 2014-2018
. Ma la Fgci non può dire che con la rateazione il Chievo è a posto e in regola, semplicemente per l'AdE non l' ha detto e cosa più importante non lo dice il regolamento che non parla di Agenzia Riscossione.
La rateazione art 19 serve ad impedire solo che Equitalia possa esercitare l'azione esecutiva non a rendere regolare un irregolare.
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Re: SERIE B 2021/2022
Frank il tuo suggerimento è valido... Ma il sig. Guarascio si sarebbe dovuto affidare ad avvocati di livello nazionale non a quelli della sua azienda...frank ockk ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:13 Ed è per questo che io dico di controbattere che le rateazione art 19 di Equitalia non producono regolarità fiscale.
Il regolamento parla solo di AdE, e delle proprie rateazioni, che è una persona giuridica con proprio codice fiscale. Non parla di Agenzia della Riscossione che e' un"altra persona giuridica, con codice fiscale ben distinto.
Quando la Figc ha chiesto all'AdE la posizione fiscale, l'Ufficio ravra' risposto:
IRES,IRAP e 770 2019: regolari;
IVA 1019: non regolare, presente piano di rateazione non rispettato e quindi decaduto:
Transazioni: nessuna
Accertamentii: nessuno
Iscrizioni a ruolo: accesi: si, relativi ad anni di imposta 2014_2018 (nessun accenno alla rateazione perché l'AdE non può vederlo).
Quindi per lAdE il Chievo non era a posto, non era in regola.
A quel punto la Fgci avrà fatto presente al Chievo di mettersi in regola con le cartelle 2014-2018
. Ma la Fgci non può dire che con la rateazione il Chievo è a posto e in regola, semplicemente per l'AdE non l' ha detto e cosa più importante non lo dice il regolamento che non parla di Agenzia Riscossione.
La rateazione art 19 serve ad impedire solo che Equitalia possa esercitare l'azione esecutiva non a rendere regolare un irregolare.
- Questi utenti hanno ringraziato l'autore lupo1970 per il post:
- frank ockk (domenica 18 luglio 2021, 10:23)
- Reputazione: 4.55%
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Re: SERIE B 2021/2022
Niente è scontato. Ma torna in auge il principio generale di cui ho già parlato, ovvero che nessuno può addurre a propria discolpa circostanze che egli stesso ha contribuito a causare. Bastava pagassero le rate del piano originario e sarebbero stati a posto. Non sono riusciti a ottenere la rateizzazione di debiti che già non avevano onorato.Oberdan_80 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:12 la preoccupazione nasce dal fatto che non è scontato
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Re: SERIE B 2021/2022
e porteranno a loro discolpa una marea di pezze giustificative, basate su situazioni emergenziali che il CONI per valutarle e decidere, ci metterà minimo due gg, giocano tutto su tenerli in camera di consiglio il tempo che ricevano le giuste pressioni a livello politico e ne stanno già arrivando una mareaMinaccia ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:18 Niente è scontato. Ma torna in auge il principio generale di cui ho già parlato, ovvero che nessuno può addurre a propria discolpa circostanze che egli stesso ha contribuito a causare. Bastava pagassero le rate del piano originario e sarebbero stati a posto. Non sono riusciti a ottenere la rateizzazione di debiti che già non avevano onorato.
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Re: SERIE B 2021/2022
Certo, nulla è scontato, soprattutto quando vai davanti un organo giudicante.Oberdan_80 ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:12 la preoccupazione nasce dal fatto che non è scontato
Però ad esempio questa era la tesi del Trapani, ed è stata spazzata via.
E in quel caso si poteva sostenere che era un evento del tutto improvviso e imprevedibile.
Qui, intanto c’è una situazione debitoria che parte da lontano.
Secondariamente la gestione della stagione 20/21 si è aperta con una situazione ampiamente nota.
Il Chievo ha fatto tutto quello che era in suo potere per non rischiare di trovarsi in questa situazione? Ha ridotto drasticamente i costi?
Da ultimo, non possono invocare neanche una situazione di assoluta impossibilità, perché gli stipendi li hanno pagati.
Ammettere una tesi del genere significherebbe fare un atto caritatevole verso una società probabilmente già decotta, ai danni di tutte le altre società che nella stessa situazione sono comunque in regola.