Questo è un articolo dell'anno scorso, a firma Vittorio Scarpelli, tratto dal sito la giovine Italia in cui, tra gli altri, si parla di Minardi
http://www.lagiovaneitalia.net/garritan ... calabrese/#
Garritano, primizia del giardino Real…e calabrese
Le chiacchiere le porta via il vento. Non i fatti. Quelli no, sono tangibili, restano nella storia. Come le vittorie, i trofei. Ce ne sono a iosa nel piccolo museo della Polisportiva Real Cosenza guidato dalla famiglia Perri, vivaio virtuoso del Sud. Ma i veri trofei in esposizione non hanno grandi orecchie, coperchi a punta o nastrini colorati. Semmai la voglia di emergere dei vari Garritano, Minardi, Cipolla, Gattabria, De Luca e via discorrendo. Sono dieci i giovani calciatori al di sotto dei vent’anni, lanciati dal settore giovanile calabrese e oggi in forza a club professionistici. La Real Cosenza ha una storia consolidata e, da qualche tempo, un rapporto di collaborazione con l’Inter. La punta di diamante della cantera bruzia, Luca Garritano, è cresciuto tanto proprio nelle giovanili nerazzurre, con il picco di rendimento nella Primavera targata Stramaccioni. Oggi difende i colori del Cesena e sogna un ritorno sui Navigli. A fine stagione romagnoli e lombardi dovranno prendere una decisione sul suo futuro. Nella stagione dei “parametri zero” e dell’affannosa ricerca dei prodigi al di là dei confini italiani, non sarà facile riprendersi la camiseta nerazzurra, ma il fantasista classe ’94 ha le carte in regola. Come il centrocampista del Genoa, classe ’98, Viviano Minardi. Il secondo frutto del giardino Perri, oggi elemento prezioso del vivaio rossoblù. Ha voglia di riscatto il gialloblù Daniele Cipolla, altro’98 scuola Real Cosenza, per il quale stravede il Parma. Un brutto infortunio al ginocchio gli ha precluso la scorsa stagione e la maglia della Nazionale (appena assaporata l’Under 16 di Zoratto), ma gli emiliani non hanno intenzione di privarsi di lui. Il coetaneo di Minardi e Cipolla, Emanuele Gattabria, quarto prodotto del vivaio Real, veste la maglia del Palermo. Non c’è solo il poker di serie A. In B iniziano a farsi largo il difensore centrale classe ’99, Roberto De Luca, in forza al Catania, e il nuovo acquisto del Trapani, Aldo Arcuri (esterno offensivo del ’98 già in orbita Primavera). Quattro, invece, i giovani del Real spediti in Lega Pro. Tre giocano a Catanzaro (il centrocampista Luigi Dodaro, classe ’97 “promosso” in Berretti dopo l’ottimo campionato negli Allievi; il trequartista Cristian De Marco, classe 2000; il difensore Andrea Santangelo, altro 2000) e uno è stato da poco ceduto al Cosenza (Niccolò Misuri, classe 2000). Dieci “trofei” che non avranno le grandi orecchie ma un sogno grande così. Quello di certo.
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!