Cosenza vs Lecco 3-0 - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00

[Markol]

Al momento loro sono una banda e li abbiamo trattati da banda, fino all'anno scorso la banda eravamo noi, già solo per questo c'è da essere felici. Le prossime due ci faranno capire che campionato possiamo fare.
PS importante che si sia sbloccato forte, un bomber ci manca dall'anno di riviere.

[Brigata rossoblu]

Partita perfetta, presi letteralmente a pallonate.

[dax]

Aver segnato subito ha indirizzato la partita sul binario giusto per noi, bene così ma il Lecco veramente una squadra di serie c se togli lepore e novacovich. Speriamo che la samp prende un punto ad ascoli oggi se no esonerano a Pirlo e poi sarà più dura la prossima

[misasi]

Li abbiamo asfaltati.

[Rossoverdeblu]

Insegno calcio. Da trent'anni.

[Rossoverdeblu]

Su richiesta di Then ecco u pezzotto

[Rossoverdeblu]

Micai 6
D'Orazio 6,5 peccato abbia due incudini al posto dei piedi
Venturi 6,5
Meroni 6,5
Cimino 6,5
Calò 7
Praszelik 7
Marras 8
Mazzocchi 6,5
Tutino 7,5
Forte 9

Voca 6
Florence 6
Calò 5,5
Rispoli 7

[THE FAN]

Insegno calcio. Da trent'anni.

[Cinghiale83]

Insomma questi hanno fatto tre gol ai cozzos e all'epoca erano discreti, contro di noi su bande andate a rivedere il.calendario fino a ieri dei cozzos e il.nostro e fate le dovute considerazioni.

[Peppe75]

pensate alla pausa da quinti in classifica ca u Lecco u tenimu già fatto (una categoria e mezza di differenza)... la posizione più alta in classifica in serie B dopo 9 giornate dai tempi di pagliafetecchia, inutile ca vi toccate !

[car89]

Poco da dire sulla partita di ieri, in cui si è vista una differenza abissale con il Lecco e il Cosenza si è comportato da squadra forte e matura.
L’immagine della gara è Calo che si fa 40 metri all’indietro per andare a recuperare un pallone in uscita da corner sul 3-0.

Avevo visto un paio di partite del Lecco: dietro soffriva, ma avanti qualcosa combinava sempre e un dominio così netto e per tutti i 90’ non l’aveva subito.

In generale non capisco una cosa del sentire collettivo: vinci a Palermo ed è troppo poco per dare un giudizio, perdi con la Cremonese e il giudizio invece si da negativamente, vinci a Pisa eh ma con il Lecco è il vero test per sapere chi sei e sarà dura, distruggi il Lecco eh ma è una banda, le due trasferte ti diranno chi sei.

Dopo nove giornate un’idea si può avere di una squadra, che non ha mai vinto una partita senza sapere come e a volte ha anche raccolto meno di quello che meritava, per disattenzioni e poco maturità.

Questa è una squadra forte, che ha come suo obiettivo naturale il raggiungimento dei playoff. Ma come tutte le squadre forti di B capiterà anche di perdere partite e avere qualche periodo di flessione e come tutte le squadre forti potrebbe anche fallire l’obiettivo, perché lo sport è fatto così. E l’obiettivo lo raggiungi solo se tutto funziona alla perfezione.

Capisco lo scetticismo iniziale, la diffidenza e la paura, ma oltre un certo limite non è più logico e giustificabile.

[REAL]

Poco da dire sulla partita di ieri, in cui si è vista una differenza abissale con il Lecco e il Cosenza si è comportato da squadra forte e matura.
L’immagine della gara è Calo che si fa 40 metri all’indietro per andare a recuperare un pallone in uscita da corner sul 3-0.

Avevo visto un paio di partite del Lecco: dietro soffriva, ma avanti qualcosa combinava sempre e un dominio così netto e per tutti i 90’ non l’aveva subito.

In generale non capisco una cosa del sentire collettivo: vinci a Palermo ed è troppo poco per dare un giudizio, perdi con la Cremonese e il giudizio invece si da negativamente, vinci a Pisa eh ma con il Lecco è il vero test per sapere chi sei e sarà dura, distruggi il Lecco eh ma è una banda, le due trasferte ti diranno chi sei.

Dopo nove giornate un’idea si può avere di una squadra, che non ha mai vinto una partita senza sapere come e a volte ha anche raccolto meno di quello che meritava, per disattenzioni e poco maturità.

Questa è una squadra forte, che ha come suo obiettivo naturale il raggiungimento dei playoff. Ma come tutte le squadre forti di B capiterà anche di perdere partite e avere qualche periodo di flessione e come tutte le squadre forti potrebbe anche fallire l’obiettivo, perché lo sport è fatto così. E l’obiettivo lo raggiungi solo se tutto funziona alla perfezione.

Capisco lo scetticismo iniziale, la diffidenza e la paura, ma oltre un certo limite non è più logico e giustificabile.

la sensazione è effettivamente questa. Manca obiettività e razionalita' .

[4collinmeno]

Capisco lo scetticismo iniziale, la diffidenza e la paura, ma oltre un certo limite non è più logico e giustificabile.

Condivido tutto.
Forse siamo troppo scottati da tutti questi anni di miseria. Ci stiamo stropicciando gli occhi e non ci possiamo ancora credere, da quanto tempo non avevamo una squadra che -con pur errori e imperfezioni e cali- ha un approccio così dominante?

[Fagiano]

Poco da dire sulla partita di ieri, in cui si è vista una differenza abissale con il Lecco e il Cosenza si è comportato da squadra forte e matura.
L’immagine della gara è Calo che si fa 40 metri all’indietro per andare a recuperare un pallone in uscita da corner sul 3-0.

Avevo visto un paio di partite del Lecco: dietro soffriva, ma avanti qualcosa combinava sempre e un dominio così netto e per tutti i 90’ non l’aveva subito.

In generale non capisco una cosa del sentire collettivo: vinci a Palermo ed è troppo poco per dare un giudizio, perdi con la Cremonese e il giudizio invece si da negativamente, vinci a Pisa eh ma con il Lecco è il vero test per sapere chi sei e sarà dura, distruggi il Lecco eh ma è una banda, le due trasferte ti diranno chi sei.

Dopo nove giornate un’idea si può avere di una squadra, che non ha mai vinto una partita senza sapere come e a volte ha anche raccolto meno di quello che meritava, per disattenzioni e poco maturità.

Questa è una squadra forte, che ha come suo obiettivo naturale il raggiungimento dei playoff. Ma come tutte le squadre forti di B capiterà anche di perdere partite e avere qualche periodo di flessione e come tutte le squadre forti potrebbe anche fallire l’obiettivo, perché lo sport è fatto così. E l’obiettivo lo raggiungi solo se tutto funziona alla perfezione.

Capisco lo scetticismo iniziale, la diffidenza e la paura, ma oltre un certo limite non è più logico e giustificabile.

Come darti torto. Ed il problema di Cosenza è anche questo. Quando Caserta ha fatto 4 partite senza vincere purtroppo ascoltavo gente che parlava di esonero. Non è così che funziona. Quest'anno può essere l'anno buono, ma dobbiamo migliorare in primis noi come piazza. Se alla prima sconfitta cominciamo con certi risentimenti non andiamo avanti. Rispetto per tutti, paura per nessuno, piedi per terra! Le vere partite test saranno le prossime con 2 trasferte con 2 appena retrocesse. La squadra l'abbiamo, la panchina pure e son convinto che se a gennaio saremo in alto ci sarà un ulteriore investimento.

Sentivo diverse critiche su Forte e sul fatto che non fosse buono. A volte non capisco certi "tifosi" che rapporto abbiano con il calcio. Gente che difendeva Viali e criticava Caserta. Io boh.
Però "ehh ma il Cosenza è culuto, eurogol ed al 90" ma nessuno che si pone la domanda di quante occasioni sprechiamo. Jamu Lupi

E perdonatemi un mio pensiero:
Fatta eccezione per Parma e Palermo che andranno per la A diretta. Il Venezia che è li li, e la Cremonese (che a mio avviso pian piano si riprenderà),
tolto il Como che quest'anno farà un bel campionato ed i cozzolari che a mio avviso punteranno ad un buon 6 posto, quali sono tutte ste squadre più forti del Cosenza?

[Fagiano]

Condivido tutto.
Forse siamo troppo scottati da tutti questi anni di miseria. Ci stiamo stropicciando gli occhi e non ci possiamo ancora credere, da quanto tempo non avevamo una squadra che -con pur errori e imperfezioni e cali- ha un approccio così dominante?

La mia più grande paura è l'autosabotaggio. Cosenza non è una piazza abituata ad un'alta serie B, fatta eccezione per qualche anno in croce ed è una piazza sanguigna. Perciò scrivevo che dobbiamo migliorare come piazza e scrivere OGGI la nostra storia, senza rimarcare ogni due minuti cose accadute 40 anni fa come fanno i cozzolari. E dobbiamo cercare di pensare meno a Catanzaro e più a noi stessi, per quanto sia tosta, altrimenti rimarremo una piazza mediocre