Frascale67 ha scritto: martedì 25 ottobre 2022, 14:01
Non sto scherzando, adesso. Sai perché occasionale? Perché non ha una visione che va oltre il campionato. Anche se si ripete, lui non sa non è sicuro che può replicare, con gli interessi, ciò che ha fatto nel campionato appena finito . E qui sta la bravura di chi regge i fili. Il suo appalto del "Cosenza calcio" è annuale. Come d'altronde lo è la concessione del Marulla.....
lasciamo perdere la B, mettiamo da parte gli introiti della B, dimentichiamoci le ultime 5 stagioni...
tempo fa, poco dopo essere approdato qui sul forum, ho postato l'intervista di fine campionato di Gianluca Gagliardi... lì c'è il disvelamento del "metodo" fin dai tempi della serie D! no introiti, diritti televisivi, valorizzazioni e Legge Melandri... parliamo di serie D! perciò botteghino e qualche sponsor...
Gianluca Gagliardi ti dice... a inizio stagione dimostriamo sul campo che questo campionato lo possiamo vincere e questo ti si presenta nello spogliatoio e, anzichè venire a fare gli auguri di buone feste ai ragazzi bussando coi piedi, ci viene a dire che quasi quasi dobbiamo smantellare la squadra!
nella tua visione ragionieristica tu mi dirai... voleva risparmiare... ecco se mi rispondi così guardi il dito (una parte del problema) mentre Gianluca Gagliardi (
inconsapevolmente, credo ciecamente nella sua buona fede, s'è bruciato la carriera nella culla, che doveva fare di più?!) ti indica la Luna...
tradotto:
cari ragazzi il campionato lo deve vincere il Messina e noi non gli dobbiamo rompere il caz*! e se non lo volete perdere con le buone, sto campionato si farà in modo che lo perdiate con le cattive, comando io, non voi che scendete in campo... se facciamo i bravi "Dio" vede e provvede...
e "occasionalmente", come dici tu, alla fine di quel campionato "Dio" ha provveduto... e da allora "occasionalmente" "Dio" ha sempre provveduto...
se non dovesse provvedere anche stavolta, vorrà dire semplicemente che avrà traslocato altrove...
le cose sono sempre molto più semplici di quello che immaginiamo, perchè come dice il "nostro" più grande filosofo contemporaneo, Cetto Laqualunque:
se in Calabria sai firmare 2 assegni a vuoto non muori di fame, va!