Dipende dalla bambinaiatetris ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 19:32 considerato che il bravo papà porta a casa minimo 20 mila euro al mese... potrebbe pure permettersela una bambinaia o no?
schierando nell'ultima mezz'ora di partita 6 difensori (di cui uno buono, Silvestri, e il resto giocatori normali quando non scarsi) + il portiere (normale anche lui), pur avendo dalla cintola in sù uno degli organici più forti della categoria (logica avrebbe voluto che in campo si schierassero quelli forti, ma pur di difendersi schierava quelli più scarsi che aveva in organico)... eternamente rimpianto dalla stampa sportiva cosentina, specie quella collusa con SOLO LUI PUO'... un vero e proprio GENIO!
Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
-
- Veterano
- Messaggi: 5471
- Iscritto il: giovedì 11 dicembre 2014, 16:21
- Genere: Seleziona
- Ha ringraziato: 199 volte
- Sei stato ringraziato: 351 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
forza vai cosenza alè...una vita insieme a te e dovunque tu sarai non ti lasceremo mai
-
- Veterano
- Messaggi: 8755
- Iscritto il: sabato 8 giugno 2019, 13:13
- Genere: Seleziona
- Ha ringraziato: 23 volte
- Sei stato ringraziato: 728 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
E quante me ne ricordo ancora di quell'annata. Una serie A buttata da un allenatore mediocretetris ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 19:32 considerato che il bravo papà porta a casa minimo 20 mila euro al mese... potrebbe pure permettersela una bambinaia o no?
schierando nell'ultima mezz'ora di partita 6 difensori (di cui uno buono, Silvestri, e il resto giocatori normali quando non scarsi) + il portiere (normale anche lui), pur avendo dalla cintola in sù uno degli organici più forti della categoria (logica avrebbe voluto che in campo si schierassero quelli forti, ma pur di difendersi schierava quelli più scarsi che aveva in organico)... eternamente rimpianto dalla stampa sportiva cosentina, specie quella collusa con SOLO LUI PUO'... un vero e proprio GENIO!
Maschio bianco europeo etero
-
- Veterano
- Messaggi: 17469
- Iscritto il: domenica 29 maggio 2005, 21:10
- Genere: Seleziona
- Ha ringraziato: 152 volte
- Sei stato ringraziato: 2595 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Sembra uno di qui pezzi pubblicitari commissionati per promuovere qualcosa. Un giornalista dovrebbe avere etica e dignità, in questo caso mi paiono latitanti entrambe.pazzotty ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 14:25 questo "scienziato" è l'unico giornalista che si possa definire tale a cosenza. posso o non posso condividere quello che dice ma rimane l'unico. soprattutto se ha raggiunto l'obiettivo di colpire nell'animo di alcuni che hanno la coda di paglia.
e comunque si, voca è imprescindibile al momento. fatevene na ragione.
-
- Veterano
- Messaggi: 5741
- Iscritto il: sabato 29 settembre 2012, 9:58
- Genere: Seleziona
- Località: Sciuaddru
- Ha ringraziato: 2504 volte
- Sei stato ringraziato: 1422 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
L'ho letto ieri e m'è pigiatu u vuammicu.....Oberdan_80 ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 8:59 Segnatevelo questo articolo che di lavannare in giro ne spuntano ogni giorno, c'era un'assenza da colmare in questa valle verde...
https://cosenza.gazzettadelsud.it/foto/ ... f04679e38/
Cosenza, Dionigi più forte degli spacciatori di luoghi comuni. Voca (urlatore silenzioso) e gli “sbarbati”
Quando il “manico” conta. Anzi, quanto conta il “manico”! In attesa del groviglio di partite del sabato, il Cosenza di Davide Dionigi si gode il quinto posto in classifica e un soggiorno meritato (comunque andranno le partite di oggi) in zona playoff. Il braccio di ferro con il Como, stando ai beninformati, si presentava come il più classico degli scontri Davide contro Golia. Peccato che per il gigante comasco - che si è presentato in riva al Crati, con il volto internazionale di Fabregas e l'esperienza in categorie superiori di gente come Cutrone e Baselli (tutti sotto la sufficienza) - il Davide (Dionigi, appunto) di giornata fosse particolarmente ispirato. E no, non si tratta delle scelte effettuate da inizio gara o a match in corso, ma della gestione complessiva tenuta dall'ex bomber sin da inizio stagione. Un allenatore che ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere evoluto nel pensiero. Perché, diciamocelo francamente, il Cosenza non è stato allestito per veleggiare nelle parti nobili del mare cadetto. Eppure è lì, e stringe la mano alle corazzate di serie B. Ad alcune prestigiose contendenti è addirittura salito in groppa con sfacciataggine. Che insolenti questi “lupi”. Questi giovani “lupi”. Perché nella gestione di Davide - il gigante travestito da “nano” - c'è anche una buona (buonissima) dose di coraggio. Che lo ha spinto ad attingere a piene mani dalla valle verde che gli hanno messo a disposizione il ds Gemmi e il patron Guarascio.
Il Como si presenta con l'ex Milan Cutrone? Il Cosenza risponde con un altro canterano rossonero (sì, ma di cinque anni più giovane e all'esordio assoluto con i rossoblù). Quel Nasti che la porta non la vede mai, ma in compenso lotta come un leone contro due bucanieri cadetti agevolando gli inserimenti dei compagni. Il più giovane di una nidiata giovanissima. Lui (Nasti) classe 2003. Gli altri poco ci manca: in assenza di Florenzi (out a causa del ginocchio, ma imprescindibile) spiccano anche i 2000 Merola e Brescianini, i 99 Brignola, Panico e Venturi. Se vogliamo anche i 97 Matosevic (peccato per l'indecisione sul gol comasco), D'Urso e Voca. Già Idriz Voca: arrivato lo scorso anno nel più totale anonimato e ormai manometro imprescindibile. Non lo vedi ma c'è. Sembra silenzioso in realtà “urla” e... pizzica: decine e decine i palloni sporcati, le traiettorie rovinate agli avversari, i recuperi determinanti. In molti invocano l'inserimento immediato di Calò (avverrà, non appena sarà in condizione, ma calma...) non accorgendosi che chi gli sta tenendo il posto in caldo difficilmente uscirà mai dalla contesa. D'altronde sono gli stessi che gridavano allo scandalo quando Dionigi ha messo piede al “Sanvitino” e per suffragare la loro presa di posizione sfoggiavano il sempreverde: “Questo qui alla prima pausa salta”. Del doman non v'è certezza, ma al momento la profezia non si è verificata. Con buona pace degli spacciatori di luoghi comuni.
Vittorio Scarpelli - Gazzetta del Sud
Questo non partecipava al senza giacca?
Unico serio in quel piattume era Marotta....unico con una parvenza di pal**....per il resto vuammicu a trimila.....
OUR DAY WILL COME
#nucardiddruaraportacarraia
#nucardiddruaraportacarraia
-
- Veterano
- Messaggi: 2828
- Iscritto il: domenica 5 dicembre 2021, 13:23
- Genere: Seleziona
- Ha ringraziato: 0
- Sei stato ringraziato: 223 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Oberdan_80 ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 8:59 Segnatevelo questo articolo che di lavannare in giro ne spuntano ogni giorno, c'era un'assenza da colmare in questa valle verde...
https://cosenza.gazzettadelsud.it/foto/ ... f04679e38/
Cosenza, Dionigi più forte degli spacciatori di luoghi comuni. Voca (urlatore silenzioso) e gli “sbarbati”
Quando il “manico” conta. Anzi, quanto conta il “manico”! In attesa del groviglio di partite del sabato, il Cosenza di Davide Dionigi si gode il quinto posto in classifica e un soggiorno meritato (comunque andranno le partite di oggi) in zona playoff. Il braccio di ferro con il Como, stando ai beninformati, si presentava come il più classico degli scontri Davide contro Golia. Peccato che per il gigante comasco - che si è presentato in riva al Crati, con il volto internazionale di Fabregas e l'esperienza in categorie superiori di gente come Cutrone e Baselli (tutti sotto la sufficienza) - il Davide (Dionigi, appunto) di giornata fosse particolarmente ispirato. E no, non si tratta delle scelte effettuate da inizio gara o a match in corso, ma della gestione complessiva tenuta dall'ex bomber sin da inizio stagione. Un allenatore che ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere evoluto nel pensiero. Perché, diciamocelo francamente, il Cosenza non è stato allestito per veleggiare nelle parti nobili del mare cadetto. Eppure è lì, e stringe la mano alle corazzate di serie B. Ad alcune prestigiose contendenti è addirittura salito in groppa con sfacciataggine. Che insolenti questi “lupi”. Questi giovani “lupi”. Perché nella gestione di Davide - il gigante travestito da “nano” - c'è anche una buona (buonissima) dose di coraggio. Che lo ha spinto ad attingere a piene mani dalla valle verde che gli hanno messo a disposizione il ds Gemmi e il patron Guarascio.
Il Como si presenta con l'ex Milan Cutrone? Il Cosenza risponde con un altro canterano rossonero (sì, ma di cinque anni più giovane e all'esordio assoluto con i rossoblù). Quel Nasti che la porta non la vede mai, ma in compenso lotta come un leone contro due bucanieri cadetti agevolando gli inserimenti dei compagni. Il più giovane di una nidiata giovanissima. Lui (Nasti) classe 2003. Gli altri poco ci manca: in assenza di Florenzi (out a causa del ginocchio, ma imprescindibile) spiccano anche i 2000 Merola e Brescianini, i 99 Brignola, Panico e Venturi. Se vogliamo anche i 97 Matosevic (peccato per l'indecisione sul gol comasco), D'Urso e Voca. Già Idriz Voca: arrivato lo scorso anno nel più totale anonimato e ormai manometro imprescindibile. Non lo vedi ma c'è. Sembra silenzioso in realtà “urla” e... pizzica: decine e decine i palloni sporcati, le traiettorie rovinate agli avversari, i recuperi determinanti. In molti invocano l'inserimento immediato di Calò (avverrà, non appena sarà in condizione, ma calma...) non accorgendosi che chi gli sta tenendo il posto in caldo difficilmente uscirà mai dalla contesa. D'altronde sono gli stessi che gridavano allo scandalo quando Dionigi ha messo piede al “Sanvitino” e per suffragare la loro presa di posizione sfoggiavano il sempreverde: “Questo qui alla prima pausa salta”. Del doman non v'è certezza, ma al momento la profezia non si è verificata. Con buona pace degli spacciatori di luoghi comuni.
Vittorio Scarpelli - Gazzetta del Sud
Markol ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 9:39 Questo scienziato si collegava con i senza giacca o sbaglio? È riuscito a scrivere più puttanate lui in un singolo articolo che la lavannara in anni e anni di duro lavoro.
Frascale67 ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 10:36 Chi spertuni...... Un articolo simile a tanti commenti ( per la verità i più beceri) scritti sui social. Si erge ad osservatore di costume calcistico cosentino ed invece non è altro che uno dei tanti lekkins. E lui è pienamente consapevole di ciò. Cazzarola, questi quando la cosa va male poi spariscono. Addirittura non vanno neanche alla conferenza stampa.
Stiamo assistendo ad una decadenza indicibile del mondo giornalistico cosentino.
Lo splendido scenario del centro storico di Castrolibero (Chiesa di Santa Maria della Stella) è stato il palcoscenico della presentazione del romanzo sportivo “SECONDO TEMPO – Il calciatore incastrato” (TALOS edizioni), scritto dal giornalista della “Gazzetta del Sud”, Vittorio Scarpelli. L’iniziativa rientra all’interno della rassegna promossa dal Comune “Impressioni di settembre – letture nel borgo”. L’evento è stato impreziosito dalla presenza del presidente del Cosenza calcio, Eugenio Guarascio, e del centrocampista rossoblù (che figura nella copertina stilizzata del libro), Aldo Florenzi.Trotto2 ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 23:23 L'ho letto ieri e m'è pigiatu u vuammicu.....
Questo non partecipava al senza giacca?
Unico serio in quel piattume era Marotta....unico con una parvenza di pal**....per il resto vuammicu a trimila.....
Hanno introdotto la serata i saluti del sindaco Giovanni Greco e di Chiara Fabiano Pagliuso, in rappresentanza della Commissione sport. Per l’occasione, alcuni spezzoni del libro sono stati letti da Marco Tiesi. Ha condotto l’evento Paolo Talarico.
I diritti del libro “SECONDO TEMPO – Il calciatore incastrato” saranno devoluti in beneficenza al Reparto di Pneumologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza
http://www.ilcosenza.it/2022/09/05/il-p ... ndo-tempo/
credete che le cambiali le sottoscrivano solo presidenti, DS e allenatori? le sottoscrivono pure i giornalisti sportivi... ha saldato una cambiale...
-
- Assiduo
- Messaggi: 876
- Iscritto il: mercoledì 20 giugno 2018, 10:39
- Genere: Seleziona
- Ha ringraziato: 5 volte
- Sei stato ringraziato: 68 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Un articolo palesemente falso che rischia di creare false speranze ai meno esperti. Non prendiamoci in giro, sabato prima della partita c'erano malumori tra i tifosi e Dionigi. Tifosi che gli urlavano le peggio cose un altro po'. Per buona parte del match Dionigi con un silenzio Occhiuzziano (e para ca un stava capisciannu nente).Oberdan_80 ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 8:59 Segnatevelo questo articolo che di lavannare in giro ne spuntano ogni giorno, c'era un'assenza da colmare in questa valle verde...
https://cosenza.gazzettadelsud.it/foto/ ... f04679e38/
Cosenza, Dionigi più forte degli spacciatori di luoghi comuni. Voca (urlatore silenzioso) e gli “sbarbati”
Quando il “manico” conta. Anzi, quanto conta il “manico”! In attesa del groviglio di partite del sabato, il Cosenza di Davide Dionigi si gode il quinto posto in classifica e un soggiorno meritato (comunque andranno le partite di oggi) in zona playoff. Il braccio di ferro con il Como, stando ai beninformati, si presentava come il più classico degli scontri Davide contro Golia. Peccato che per il gigante comasco - che si è presentato in riva al Crati, con il volto internazionale di Fabregas e l'esperienza in categorie superiori di gente come Cutrone e Baselli (tutti sotto la sufficienza) - il Davide (Dionigi, appunto) di giornata fosse particolarmente ispirato. E no, non si tratta delle scelte effettuate da inizio gara o a match in corso, ma della gestione complessiva tenuta dall'ex bomber sin da inizio stagione. Un allenatore che ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere evoluto nel pensiero. Perché, diciamocelo francamente, il Cosenza non è stato allestito per veleggiare nelle parti nobili del mare cadetto. Eppure è lì, e stringe la mano alle corazzate di serie B. Ad alcune prestigiose contendenti è addirittura salito in groppa con sfacciataggine. Che insolenti questi “lupi”. Questi giovani “lupi”. Perché nella gestione di Davide - il gigante travestito da “nano” - c'è anche una buona (buonissima) dose di coraggio. Che lo ha spinto ad attingere a piene mani dalla valle verde che gli hanno messo a disposizione il ds Gemmi e il patron Guarascio.
Il Como si presenta con l'ex Milan Cutrone? Il Cosenza risponde con un altro canterano rossonero (sì, ma di cinque anni più giovane e all'esordio assoluto con i rossoblù). Quel Nasti che la porta non la vede mai, ma in compenso lotta come un leone contro due bucanieri cadetti agevolando gli inserimenti dei compagni. Il più giovane di una nidiata giovanissima. Lui (Nasti) classe 2003. Gli altri poco ci manca: in assenza di Florenzi (out a causa del ginocchio, ma imprescindibile) spiccano anche i 2000 Merola e Brescianini, i 99 Brignola, Panico e Venturi. Se vogliamo anche i 97 Matosevic (peccato per l'indecisione sul gol comasco), D'Urso e Voca. Già Idriz Voca: arrivato lo scorso anno nel più totale anonimato e ormai manometro imprescindibile. Non lo vedi ma c'è. Sembra silenzioso in realtà “urla” e... pizzica: decine e decine i palloni sporcati, le traiettorie rovinate agli avversari, i recuperi determinanti. In molti invocano l'inserimento immediato di Calò (avverrà, non appena sarà in condizione, ma calma...) non accorgendosi che chi gli sta tenendo il posto in caldo difficilmente uscirà mai dalla contesa. D'altronde sono gli stessi che gridavano allo scandalo quando Dionigi ha messo piede al “Sanvitino” e per suffragare la loro presa di posizione sfoggiavano il sempreverde: “Questo qui alla prima pausa salta”. Del doman non v'è certezza, ma al momento la profezia non si è verificata. Con buona pace degli spacciatori di luoghi comuni.
Vittorio Scarpelli - Gazzetta del Sud
Quello che mi preme dire è: se non avessimo vinto? Se avessimo perso?
Se avessimo perso ci saremmo ritrovati ad un punto dai play out, con 5 partite senza una vittoria e l'incubo retrocessione sempre nella testa. Alla lunga secondo me contro il Como abbiamo meritato e vedendo i nostri standard scarsi e mediocri abbiamo anche giocato meglio rispetto le ultime partite.
Ma questi articoli non stanno ne in cielo ne in terra. Dobbiamo essere tutti umili e coscienti che potremmo calare già entro queste 3 prossime partite.
Ovviamente, sempre e solo per la maglia, forza Cosenza. Con la sempre viva speranza di fare un campionato tranquillo. Le uniche note positive sono i 6 gol subiti e che le 3 nostre vittorie sono state fatte tutte con squadre che ci precedono in classifica e che dopo la partita 6-2 vinta dal Bari, ho digerito meglio la nostra partita al Marulla
“Il mio Guarascio non è un tirchio, sarà pure oculato, avido, un tirchio, ma vi assicuro che non è una pornostar.”
Grazie Presidente (per ora).
Ursinopazzo, uno di noi.
Grazie Presidente (per ora).
Ursinopazzo, uno di noi.
-
- Veterano
- Messaggi: 20676
- Iscritto il: lunedì 1 settembre 2014, 11:35
- Genere: Seleziona
- Località: Un pò di qui, un pò di là...
- Ha ringraziato: 1084 volte
- Sei stato ringraziato: 1744 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
E magari c'è pure dell'altro che doveva "saldare"...tetris ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 3:28 Lo splendido scenario del centro storico di Castrolibero (Chiesa di Santa Maria della Stella) è stato il palcoscenico della presentazione del romanzo sportivo “SECONDO TEMPO – Il calciatore incastrato” (TALOS edizioni), scritto dal giornalista della “Gazzetta del Sud”, Vittorio Scarpelli. L’iniziativa rientra all’interno della rassegna promossa dal Comune “Impressioni di settembre – letture nel borgo”. L’evento è stato impreziosito dalla presenza del presidente del Cosenza calcio, Eugenio Guarascio, e del centrocampista rossoblù (che figura nella copertina stilizzata del libro), Aldo Florenzi.
Hanno introdotto la serata i saluti del sindaco Giovanni Greco e di Chiara Fabiano Pagliuso, in rappresentanza della Commissione sport. Per l’occasione, alcuni spezzoni del libro sono stati letti da Marco Tiesi. Ha condotto l’evento Paolo Talarico.
I diritti del libro “SECONDO TEMPO – Il calciatore incastrato” saranno devoluti in beneficenza al Reparto di Pneumologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza
http://www.ilcosenza.it/2022/09/05/il-p ... ndo-tempo/
credete che le cambiali le sottoscrivano solo presidenti, DS e allenatori? le sottoscrivono pure i giornalisti sportivi... ha saldato una cambiale...
Izzatore di professione
-
- Veterano
- Messaggi: 3870
- Iscritto il: lunedì 10 gennaio 2011, 18:28
- Genere: Seleziona
- Ha ringraziato: 535 volte
- Sei stato ringraziato: 1276 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Sinceramente non capisco le critiche al giornalista per quell’articolo, che ha scritto una cosa abbastanza ovvia, cioè che Dionigi sta facendo bene.
E questo lo dicono i numeri, che sono le uniche cose che contano.
E anche chi pensa che il Cosenza non giochi un buon calcio, e io sono tra questi, deve riconoscerlo.
Difatti l’anno scorso, quando il Cosenza di Zaffaroni aveva 15 punti e non giocava bene, critiche non ne ricordo, al punto che anche dopo 20 giornate, quando i punti erano sempre 15, non tutti erano per l’esonero.
Quindi secondo me nei confronti di Dionigi c’è tanto pregiudizio, e se il suo Cosenza giocasse uno splendido calcio ma avesse 7 punti gli si contesterebbe il contrario.
Poi intendiamoci.
Se Dionigi, nonostante 11 punti, non sta facendo bene, significa che si ritiene questa squadra forte.
E se è cosi, come si fa a criticare anche Gemmi e Guarascio, che questa squadra l’hanno costruita e pagata?!
Se invece questa è la squadra più scarsa della B e dal valore più basso, allora Dionigi sta facendo un miracolo.
Ovviamente sono semplificazioni, perché in mezzo ci sono mille sfumature, e io per primo penso che questa squadra ha dei difetti e delle qualità e alcune scelte di Dionigi non le capisco (ma il dubbio che io a calcio non ho mai giocato e una squadra non l’ho mai allenata, quindi potrei non avere gli elementi per valutare bene, mi viene).
E proprio per questo non capisco questa, ennesima, divisione in guelfi e ghibellini, anche su Dionigi.
E questo lo dicono i numeri, che sono le uniche cose che contano.
E anche chi pensa che il Cosenza non giochi un buon calcio, e io sono tra questi, deve riconoscerlo.
Difatti l’anno scorso, quando il Cosenza di Zaffaroni aveva 15 punti e non giocava bene, critiche non ne ricordo, al punto che anche dopo 20 giornate, quando i punti erano sempre 15, non tutti erano per l’esonero.
Quindi secondo me nei confronti di Dionigi c’è tanto pregiudizio, e se il suo Cosenza giocasse uno splendido calcio ma avesse 7 punti gli si contesterebbe il contrario.
Poi intendiamoci.
Se Dionigi, nonostante 11 punti, non sta facendo bene, significa che si ritiene questa squadra forte.
E se è cosi, come si fa a criticare anche Gemmi e Guarascio, che questa squadra l’hanno costruita e pagata?!
Se invece questa è la squadra più scarsa della B e dal valore più basso, allora Dionigi sta facendo un miracolo.
Ovviamente sono semplificazioni, perché in mezzo ci sono mille sfumature, e io per primo penso che questa squadra ha dei difetti e delle qualità e alcune scelte di Dionigi non le capisco (ma il dubbio che io a calcio non ho mai giocato e una squadra non l’ho mai allenata, quindi potrei non avere gli elementi per valutare bene, mi viene).
E proprio per questo non capisco questa, ennesima, divisione in guelfi e ghibellini, anche su Dionigi.
-
- Veterano
- Messaggi: 17810
- Iscritto il: giovedì 14 luglio 2005, 16:46
- Genere: Maschile
- Località: Cosenza Nord
- Ha ringraziato: 1362 volte
- Sei stato ringraziato: 1391 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
L'articolo è stato evidenziato per tutt'altro che criticare Dionigi, si vedano le parti evidenziate ma vabbè poi ognuno esprime un parere su quello che ritiene più opportuno...
-------
GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO
GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO
-
- Veterano
- Messaggi: 3870
- Iscritto il: lunedì 10 gennaio 2011, 18:28
- Genere: Seleziona
- Ha ringraziato: 535 volte
- Sei stato ringraziato: 1276 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Le ho lette le parti evidenziate:Oberdan_80 ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 9:13 L'articolo è stato evidenziato per tutt'altro che criticare Dionigi, si vedano le parti evidenziate ma vabbè poi ognuno esprime un parere su quello che ritiene più opportuno...
Dionigi si gode la meritata zona playoff.
Sta attingendo ai giovani messogli a disposizione.
Ha messo a tacere chi era sicuro non sarebbe durato piú di 6 partite.
È un articolo incentrato su Dionigi, e non mi pare dica eresie, soprattutto nelle parti evidenziate.
-
- Veterano
- Messaggi: 17810
- Iscritto il: giovedì 14 luglio 2005, 16:46
- Genere: Maschile
- Località: Cosenza Nord
- Ha ringraziato: 1362 volte
- Sei stato ringraziato: 1391 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
ognuno interpreta a modo suo, quelle sono parti che se le leggi bene vogliono rivalutare l'arronzo in cui deve operare questo mister... l'ennesimo parafulminecar89 ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 9:19 Le ho lette le parti evidenziate:
Dionigi si gode la meritata zona playoff.
Sta attingendo ai giovani messogli a disposizione.
Ha messo a tacere chi era sicuro non sarebbe durato piú di 6 partite.
È un articolo incentrato su Dionigi, e non mi pare dica eresie, soprattutto nelle parti evidenziate.
-------
GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO
GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO
-
- Veterano
- Messaggi: 20676
- Iscritto il: lunedì 1 settembre 2014, 11:35
- Genere: Seleziona
- Località: Un pò di qui, un pò di là...
- Ha ringraziato: 1084 volte
- Sei stato ringraziato: 1744 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Car, pe favore, non meniamo in can per l'aia. L'articolo è palesemente costruito per arrivare ad altro. Il discorso su Dionigi era solo un pretesto per accusare l'ambiente, anche se non si capisce il motivo per cui farlo ora.car89 ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 8:54 Sinceramente non capisco le critiche al giornalista per quell’articolo, che ha scritto una cosa abbastanza ovvia, cioè che Dionigi sta facendo bene.
E questo lo dicono i numeri, che sono le uniche cose che contano.
E anche chi pensa che il Cosenza non giochi un buon calcio, e io sono tra questi, deve riconoscerlo.
Difatti l’anno scorso, quando il Cosenza di Zaffaroni aveva 15 punti e non giocava bene, critiche non ne ricordo, al punto che anche dopo 20 giornate, quando i punti erano sempre 15, non tutti erano per l’esonero.
Quindi secondo me nei confronti di Dionigi c’è tanto pregiudizio, e se il suo Cosenza giocasse uno splendido calcio ma avesse 7 punti gli si contesterebbe il contrario.
Poi intendiamoci.
Se Dionigi, nonostante 11 punti, non sta facendo bene, significa che si ritiene questa squadra forte.
E se è cosi, come si fa a criticare anche Gemmi e Guarascio, che questa squadra l’hanno costruita e pagata?!
Se invece questa è la squadra più scarsa della B e dal valore più basso, allora Dionigi sta facendo un miracolo.
Ovviamente sono semplificazioni, perché in mezzo ci sono mille sfumature, e io per primo penso che questa squadra ha dei difetti e delle qualità e alcune scelte di Dionigi non le capisco (ma il dubbio che io a calcio non ho mai giocato e una squadra non l’ho mai allenata, quindi potrei non avere gli elementi per valutare bene, mi viene).
E proprio per questo non capisco questa, ennesima, divisione in guelfi e ghibellini, anche su Dionigi.
E' veleno sparso senza senso, e solo in funzione di celebrare, come sempre, il munnizzaro e la sua corte di cialtroni!
Fuori tempo come contesto, fuoriluogo visto che siamo solo alla settima di campionato.
Se fra 10 giornate ci ritroviamo in una situazione simil Zaffaroni, poi voglio vedere come si giustifica per queste livorose condanne.
Ha ragione Tetris, è una cambiale. Ma che potrebbe costargli caro...
Izzatore di professione
-
- Veterano
- Messaggi: 20676
- Iscritto il: lunedì 1 settembre 2014, 11:35
- Genere: Seleziona
- Località: Un pò di qui, un pò di là...
- Ha ringraziato: 1084 volte
- Sei stato ringraziato: 1744 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Esatto!Oberdan_80 ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 9:34 ognuno interpreta a modo suo, quelle sono parti che se le leggi bene vogliono rivalutare l'arronzo in cui deve operare questo mister... l'ennesimo parafulmine
Centri il punto come sempre...
Izzatore di professione
-
- Veterano
- Messaggi: 20676
- Iscritto il: lunedì 1 settembre 2014, 11:35
- Genere: Seleziona
- Località: Un pò di qui, un pò di là...
- Ha ringraziato: 1084 volte
- Sei stato ringraziato: 1744 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Ah no?car89 ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 9:19 Le ho lette le parti evidenziate:
Dionigi si gode la meritata zona playoff.
Sta attingendo ai giovani messogli a disposizione.
Ha messo a tacere chi era sicuro non sarebbe durato piú di 6 partite.
È un articolo incentrato su Dionigi, e non mi pare dica eresie, soprattutto nelle parti evidenziate.
E perchè chiude con" D'altronde sono gli stessi che gridavano allo scandalo quando Dionigi ha messo piede al “Sanvitino” e per suffragare la loro presa di posizione sfoggiavano il sempreverde: “Questo qui alla prima pausa salta”. Del doman non v'è certezza, ma al momento la profezia non si è verificata. Con buona pace degli spacciatori di luoghi comuni."? Che bisogno c'era di menare questo fendente finale? Dopo 5 anni di sofferenze indicibili, adesso le preoccupazioni e le diffidenze sono diventati luoghi comuni? Una retrocessione salvata con riammissione, una salvezza con pandemia storica di mezzo, e due salvezze sofferte. Che cavolo di campionati ha visto questo?
E cosa c'entrava l'ultima affermazione visto che, con la non gestione di sempre, la paura dei tifosi è più che legittima? Siamo alla settima o alla trentesima giornata? E' un classico "coccodrillo prematuro". Vale a dire un pezzo sulla denigrazione dell'ambiente, che deve stare zitto e non "contestare il padrone", e che invece ancora è LEGITTIMAMENTE preoccupato perchè il campionato è appena iniziato. Tutto un discorso costruito ad hoc per alzare i soliti scudi a difesa della Società che non serve a niente e non aiuta nessuno.
Male, malissimo. Le preoccupazioni su Dionigi sono legittime, per la sua storia e perchè ancora non è che tutto è a posto o risolto.
E dio non voglia che le cose vadano male. Perchè poi di questo scritto il giornalista, non Guarpetta, ne dovrà rispondere personalmente nei confronti della tifoseria...
Izzatore di professione
-
- Veterano
- Messaggi: 4761
- Iscritto il: martedì 28 giugno 2005, 12:10
- Genere: Seleziona
- Località: ara sagliuta 'i Pagliaru
- Ha ringraziato: 1099 volte
- Sei stato ringraziato: 964 volte
Re: Cosenza vs Como: pre, live e postpartita - 30 Settembre ore 20:30
Bia ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 10:24 Ah no?
E perchè chiude con" D'altronde sono gli stessi che gridavano allo scandalo quando Dionigi ha messo piede al “Sanvitino” e per suffragare la loro presa di posizione sfoggiavano il sempreverde: “Questo qui alla prima pausa salta”. Del doman non v'è certezza, ma al momento la profezia non si è verificata. Con buona pace degli spacciatori di luoghi comuni."? Che bisogno c'era di menare questo fendente finale? Dopo 5 anni di sofferenze indicibili, adesso le preoccupazioni e le diffidenze sono diventati luoghi comuni? Una retrocessione salvata con riammissione, una salvezza con pandemia storica di mezzo, e due salvezze sofferte. Che cavolo di campionati ha visto questo?
E cosa c'entrava l'ultima affermazione visto che, con la non gestione di sempre, la paura dei tifosi è più che legittima? Siamo alla settima o alla trentesima giornata? E' un classico "coccodrillo prematuro". Val a dire un pezzo sulla denigrazione dell'ambiente, che deve stare zitto e non "contestare il padrone", e che invece ancora è LEGITTIMAMENTE preoccupato perchè il campionato è appena iniziato. Tutto un discorso costruito ad hoc per alzare i soliti scudi a difesa della Società che non serve a niente e non aiuta nessuno.
Male, malissimo. Le preoccupazioni su Dionigi sono legittime, per la sua storia e perchè ancora non è che tutto è a posto o risolto...
è l'ennesima dimostrazone che a Cosenza - per scelta o per necessità - non esiste una classe giornalistica LIBERA.
Ci sono quelli che si prostrano e genuflettono alle terga del pupazzo come se non ci fosse un domani, a prescindere da risultati e circostanze,
che apostrofano gli "altri" come tagliaturi e ciotariaddri (alcuni lo fanno con tatto, altri, senza scolarizzazione e materia grigia, usano a gaccia!)...
poi ci sono quelli che seguono il vento di bonaccia, criticano - con parsimonia - quando la piazza ribolle, e ritornano repentinamente sui propri passi quando non risulta "conveniente" mantenere dritta la barra dell'onestà individuale.
Adesso, chiaramente, farebbe specie contestare la società con i risultati conquistati di riffa o di raffa, allora, piuttosto che metter su un ragionamento di spessore volto a capire come migliorare le perfomance e minimizzare gli errori tattici, è molto più semplice far da sponda alla società ed ai suoi tirapiedi, in tal modo si guadagna visibilità ed apprezzamento.
scribacchini MEDIOCRI!