cirujeda ha scritto: lunedì 9 maggio 2022, 9:57
Sull'autoriciclaggio:
stesso capo di imputazione per Setti del Verona qualche tempo fa. Il Verona non ha subito praticamente nulla.
Come mai?
Maurizio Setti era stato inquisito per aver sottratto dalle casse della società calcistica 6,5 ml. utilizzati per ristrutturare un’altra società
di sua proprietà, in modo da impedirne il fallimento.
Il tribunale, infatti, aveva proceduto a sequestro preventivo della società beneficiaria delle somme... (provvedimento poi annullato dalla Cassazione).
Nel nostro caso è l'esatto contrario, oggetto del profitto del reato è la Reggina, acquistata e gestita con somme dovute all'erario (evasione IVA),
pertanto ben potrebbe essere oggetto di specifico sequestro, condannandola, di fatto, all'estromissione dai campionati.
Finora non è stato fatto, a mio avviso, perchè trattatasi di società di serie B e la procura vuole vederci più chiaro, un sequestro successivamente annullato dalla cassazione potrebbe pregiudicare il patrimonio della società (esclusione dal campionato) con tutto ciò che ne consegue in termini di interessi (anche economici) di un intero comprensorio geografico e legittimazione del Gallo a richiedere eventuali danni.
Potrebbe darsi che la procura nell'istanza al GIP abbia richiesto anche il sequestro della Reggina (io lo avrei fatto), ma non sia stato concesso,almeno momentaneamente, per 2 ordini di motivi:
- esiste un sequestro di beni, anche per equivalente, di 11,5 ml. che va a coprire il mancato versamento delle imposte;
- la Reggina è di proprietà della Amaranto srl, a sua volta di proprietà della M&G, quest'ultima sotto sequestro, sicchè di fatto la Reggina non ha alcun margine di manovra senza la supervisione dell'amm.re giudiziario e l'autorizzazione del Tribunale di Roma.