car89 ha scritto: ↑mercoledì 14 luglio 2021, 19:54
Questo il punto del manuale relativo ai debiti fiscali:
assolvere il pagamento dei tributi IRES, IRAP ed IVA, risultanti dalle dichiarazioni annuali riferite ai periodi di imposta terminati entro il 31 dicembre 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018, depositando altresì, presso la Co.Vi.So.C. una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante della società e dal revisore legale dei conti o dal presidente del collegio sindacale o del consiglio di sorveglianza o dal sindaco unico, attestante detto adempimento. In caso di rateazione delle comunicazioni di irregolarità ovvero di transazioni o di rateazioni con l’Agenzia delle Entrate, le società devono depositare i medesimi atti di transazione e/o di rateazione ed assolvere il pagamento delle rate scadute al 28 febbraio 2021. Qualora siano in corso contenziosi, le società devono depositare la documentazione comprovante la pendenza della lite non temeraria innanzi al competente organo;
Queste sono le regole che Car89 mi ha fornito affinché una società possa ottenere la licenza per l'iscrizione.
Come ben potete notare è citata l' Agenzia Entrate e mai l'Agenzia Riscossione.
Vi ho già detto che i due Uffici sono nettamente separati, a cominciare dal sitoweb. La separazione non è a livello organizzativo ma proprio giuridicamente sono due cose diverse. I dipendenti di ex Equitalia non sono dipendenti pubblici.
Agenzia Entrate ha un proprio codice fiscale;
Agenzia Riscossione ha un proprio codice fiscale.
Sono due persone giuridiche non una.
Andiamo nel regolamento nella parte controversa:
1)rateazione comunicazione di irregolarità: esclusiva competenza di AdE;
2)Transazione: esclusiva competenza AdE (si tratta di un Istituto in base al quale, un contribuente, che ha debiti in cartella di grossa entità, es 1.000.000 di euro, va dal creditore (AdE) e gli propone ad es. ti pago 300.000 e mi abbatti le altre 700.000);
3) rareazioni in corso con AdE: di tratta delle rateazioni che l'Agenzia concede x legge, cioè senza istanza, a chi riceve un accertamento
. Non si tratta del banale controllo di una dichiarazione dei redditi presentata, dalla quale sfociano gli avvisi bonari o comunicazionei di irregolarità, ma di un controllo che stravolge la dichiarazione stessa.
Es. Ho dichiarato di aver un reddito di 20.000 e l'AdE mi accerta che il mio reddito è di 100.000.
COME POTETE NOTARE,l'Agenzia della Riscossione NON l'ho mai menzionata perché non ha nulla a che fare con le 3 verifiche suddette.
Il vero nome dell'Ex Equitalia è Agenzia Riscossione e non Agenzia delle Entrate. (Quest'ultima è solo proprietaria di Agenzia Riscossione.).
È come se la Fiat controllasse l'Alfa Romeo e dicessimo che si tratta di un unica società.
Concludo che le rateazione concesse da ex Equitalia art 19 Dpr 602/ 73 non sono citate nel regolamento.
Pertanto, anche se il Chievo avesse chiesto ed ottenuto la rateazione da essa, non è un requisito richiesto dal Regolamento.
Tutti le cartelle di pagamento sono" carichi pendenti" , con sanzioni piene, ed il contribuente non può essere considerato in regola con il Fisco.