La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

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lupo1970
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da lupo1970 »

Frascale67 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 7:42 In lega Pro qualcosa se la farà sempre qualche centinaio di migliaia d'euro, specialmente nel primo anno col paracadute. Noi non abbiamo contratti lunghi di giocatori che prendono un ingaggio elevato per la C. Quindi buona parte di esso sarà spesa per " costi per servizi" ed ' oneri diversi di gestione".
Quello che tu dici potrebbe anche essere uno scenario possibile ma cmq fallimento calcistico e non di vero e proprio fallimento.
Dobbiamo vedere, per farci un'idea, il bilancio 2020 se la situazione debitoria è migliorata. A fine 2019 erano circa 3 milioni di euro data dalla differenza tra crediti e debiti. Ma potrebbe anche essere di più, perché bisognerebbe vedere cose c'è dietro quell'importo dei crediti.
In altro post ho parlato che seguo la situazione della samb. Il socio di Serafino nella samb, di minoranza, è un coreano. Quando è uscita fuori la notizia dei mancati pagamenti degli stipendi e della possibile penalizzazione, lui, il coreano, si disse disposto ad intervenire , dicendo che dava mandato ad un avvocato di iniziare ad esaminare i libri contabili della samb. Dopo 3 giorni il coreano fece marcia indietro dicendo di non avere più intenzione di intervenire. Li ha esaminati i libri contabili ? Non lo so ma fatto sta che in quella concomitanza ha fatto marcia indietro ed è pure sparito.
Da noi non ci siamo manco lontanamente arrivati a tal punto come trattativa.
Ma non ci siamo arrivati perché non c'erano compratori (affermazione falsa) o per qualcos'altro?
I libri contabili sono la classica squagliata da nivi....
Io la vedo nera....Rimane il vate di Lamezia per un po' di anni e poi se bilancio sarà in perdita nessuno, almeno dalle nostre parti, cercherà di prendere la società......
Speriamo bene.....


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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Frascale67 »

Forse, diciamo sicuramente, è fuori O.T. ma non so dove inserirlo:

"Ti riporto questo mio post di qualche settimana fa, può essere sempre utile .....c'è un passaggio di specie su facebook, da odiatori seriali a frustrati immarcescibili. Nullafacenti che non hanno una reputazione, non hanno nulla da perdere e perdono il tempo a giudicare gli altri. Sono persone che detestano la loro vita e per questo provano ad avvelenare quella degli altri, non sono soddisfatte di quello che fanno e non sopportano che qualcun altro sia felice della propria vita. Persone che non sanno esprimere un'idea, una logica, mettere due file di parole in italiano, però si pongono sempre sul pulpito dei giusti, degli incorruttibili. Sono persone che criticano gli altri, ma non vogliono essere criticati, MAI. I successi degli altri sono sempre ingiustificati, frutto del caso e delle raccomandazioni, al contrario dei loro che sono sempre meritati e giustificati dal loro circoscritto mondo dell'ignoranza. Le loro critiche riflettono se stessi, il loro desiderio di raggiungere ciò che la vita ha negato loro. Non si preoccupano di migliorare la loro vita, non sono capaci di farlo e quindi cercano di sminuire quella degli altri. Pensate a qualcuno dei vostri "giudici" e vedrete che vi ritroverete in queste parole .."

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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da madmas74 »

Frascale67 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 9:03 Forse, diciamo sicuramente, è fuori O.T. ma non so dove inserirlo:

"... Persone che non sanno esprimere un'idea, una logica, mettere due file di parole in italiano, però si pongono sempre sul pulpito dei giusti, degli incorruttibili. Sono persone che criticano gli altri, ma non vogliono essere criticati, MAI..."

By Franceschiello
andate a dire, a quello che sa mettere ben più di "due file di parole in italiano" che il verbo deve concordare con il soggetto e nella frase in grassetto il soggetto è persone, non avendone messo un altro nella proposizione avversativa, per es. " ma loro non vogliono essere criticati" quindi le persone non vogliono essere criticate, non criticati...

p. s. che minc* sono le "file" di parole? forse quelle inutili che escono a vanvera dalla bocca dei parlatori di professione?
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Frascale67 »

madmas74 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 9:24 andate a dire, a quello che sa mettere ben più di "due file di parole in italiano" che il verbo deve concordare con il soggetto e nella frase in grassetto il soggetto è persone, non avendone messo un altro nella proposizione avversativa, per es. " ma loro non vogliono essere criticati" quindi le persone non vogliono essere criticate, non criticati...

p. s. che minc* sono le "file" di parole? forse quelle inutili che escono a vanvera dalla bocca dei parlatori di professione?
Ci sono le elezioni e stanno facendo "la fila".... Tutti.
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Bia »

Frascale67 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 9:03 Forse, diciamo sicuramente, è fuori O.T. ma non so dove inserirlo:

"Ti riporto questo mio post di qualche settimana fa, può essere sempre utile .....c'è un passaggio di specie su facebook, da odiatori seriali a frustrati immarcescibili. Nullafacenti che non hanno una reputazione, non hanno nulla da perdere e perdono il tempo a giudicare gli altri. Sono persone che detestano la loro vita e per questo provano ad avvelenare quella degli altri, non sono soddisfatte di quello che fanno e non sopportano che qualcun altro sia felice della propria vita. Persone che non sanno esprimere un'idea, una logica, mettere due file di parole in italiano, però si pongono sempre sul pulpito dei giusti, degli incorruttibili. Sono persone che criticano gli altri, ma non vogliono essere criticati, MAI. I successi degli altri sono sempre ingiustificati, frutto del caso e delle raccomandazioni, al contrario dei loro che sono sempre meritati e giustificati dal loro circoscritto mondo dell'ignoranza. Le loro critiche riflettono se stessi, il loro desiderio di raggiungere ciò che la vita ha negato loro. Non si preoccupano di migliorare la loro vita, non sono capaci di farlo e quindi cercano di sminuire quella degli altri. Pensate a qualcuno dei vostri "giudici" e vedrete che vi ritroverete in queste parole .."

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Si vede che si è guardato allo specchio quel giorno, "Palmer Eldritch " Franceschiello 😒
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Oberdan_80 »

Frascale67 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 9:03 Forse, diciamo sicuramente, è fuori O.T. ma non so dove inserirlo:

"Ti riporto questo mio post di qualche settimana fa, può essere sempre utile .....c'è un passaggio di specie su facebook, da odiatori seriali a frustrati immarcescibili. Nullafacenti che non hanno una reputazione, non hanno nulla da perdere e perdono il tempo a giudicare gli altri. Sono persone che detestano la loro vita e per questo provano ad avvelenare quella degli altri, non sono soddisfatte di quello che fanno e non sopportano che qualcun altro sia felice della propria vita. Persone che non sanno esprimere un'idea, una logica, mettere due file di parole in italiano, però si pongono sempre sul pulpito dei giusti, degli incorruttibili. Sono persone che criticano gli altri, ma non vogliono essere criticati, MAI. I successi degli altri sono sempre ingiustificati, frutto del caso e delle raccomandazioni, al contrario dei loro che sono sempre meritati e giustificati dal loro circoscritto mondo dell'ignoranza. Le loro critiche riflettono se stessi, il loro desiderio di raggiungere ciò che la vita ha negato loro. Non si preoccupano di migliorare la loro vita, non sono capaci di farlo e quindi cercano di sminuire quella degli altri. Pensate a qualcuno dei vostri "giudici" e vedrete che vi ritroverete in queste parole .."

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ma tutta questa pappardella retorica è rivolta a se stesso? stava facendo autocritica?

vero è che con questo pupazzo al "comando", sono usciti alla ribalta personaggi che si ergono a grandi opinion leader circondati da pecore dispensatrici di like e che al massimo potrebbero avere il ruolo di un cannamus in qualche bar...
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Speroni »

Frascale67 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 7:42 In lega Pro qualcosa se la farà sempre qualche centinaio di migliaia d'euro, specialmente nel primo anno col paracadute. Noi non abbiamo contratti lunghi di giocatori che prendono un ingaggio elevato per la C. Quindi buona parte di esso sarà spesa per " costi per servizi" ed ' oneri diversi di gestione".
Quello che tu dici potrebbe anche essere uno scenario possibile ma cmq fallimento calcistico e non di vero e proprio fallimento.
Dobbiamo vedere, per farci un'idea, il bilancio 2020 se la situazione debitoria è migliorata. A fine 2019 erano circa 3 milioni di euro data dalla differenza tra crediti e debiti. Ma potrebbe anche essere di più, perché bisognerebbe vedere cose c'è dietro quell'importo dei crediti.
In altro post ho parlato che seguo la situazione della samb. Il socio di Serafino nella samb, di minoranza, è un coreano. Quando è uscita fuori la notizia dei mancati pagamenti degli stipendi e della possibile penalizzazione, lui, il coreano, si disse disposto ad intervenire , dicendo che dava mandato ad un avvocato di iniziare ad esaminare i libri contabili della samb. Dopo 3 giorni il coreano fece marcia indietro dicendo di non avere più intenzione di intervenire. Li ha esaminati i libri contabili ? Non lo so ma fatto sta che in quella concomitanza ha fatto marcia indietro ed è pure sparito.
Da noi non ci siamo manco lontanamente arrivati a tal punto come trattativa.
Ma non ci siamo arrivati perché non c'erano compratori (affermazione falsa) o per qualcos'altro?
I libri contabili sono la classica squagliata da nivi....
Ma questa cosa possibile che nessun giornalista, o presunto tale, l'abbia portata alla ribalta???
Una cosa così importante e nessuno ne parla, anche solo per vederci chiaro???
I giornalisti cosentini che sono imboscati qui sul forum prendessero spunto...
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da lupo1970 »

Speroni ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 11:39 Ma questa cosa possibile che nessun giornalista, o presunto tale, l'abbia portata alla ribalta???
Una cosa così importante e nessuno ne parla, anche solo per vederci chiaro???
I giornalisti cosentini che sono imboscati qui sul forum prendessero spunto...
Franco Segreto in una puntata di Replay ha testualmente detto "i bilanci sono pubblici, basta andare alla camera di commercio , pagare e prendere visione......non sta a noi giornalisti discutere di bilanci".......
questo è il livello della classe giornalistica cosentina
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Bia »

lupo1970 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 12:38 Franco Segreto in una puntata di Replay ha testualmente detto "i bilanci sono pubblici, basta andare alla camera di commercio , pagare e prendere visione......non sta a noi giornalisti discutere di bilanci".......
questo è il livello della classe giornalistica cosentina
Guarda caso questa affermazione la fece quando Frascale e gli altri stavano analizzando il bilancio qui sul Forum!
A dimostrazione che ci leggono, e anche attentamente...
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Frascale67 »

https://www.rivieraoggi.it/2021/03/24/3 ... -di-cassa/


https://www.rivieraoggi.it/2021/03/22/3 ... -novembre/

https://www.rivieraoggi.it/2021/03/16/3 ... ando-rico/

Sono 3 articoli, a mo' di esempio, di come si fa informazione.
Nel terzo il giornalista ricostruisce la catena delle società ed attività ESTERE, di Serafino coreano e Company.
Nel secondo alle prime righe dice che durante una trasmissione alcuni spettatori gli hanno inviato una visura di una società addirittura estera.
I giornalai nostri sono prezzolati. Non tutti, la maggior parte. Si si prezzolati. In un modo o nell'altro ne traggono benefici.
Ma noi, tifosi, pure noi, abbiamo 2 belle fette di prosciutto sugli occhi.
Questi utenti hanno ringraziato l'autore Frascale67 per il post:
lupo1970 (domenica 28 marzo 2021, 13:33)
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da vurpilu »

Frascale67 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 9:03 Forse, diciamo sicuramente, è fuori O.T. ma non so dove inserirlo:

"Ti riporto questo mio post di qualche settimana fa, può essere sempre utile .....c'è un passaggio di specie su facebook, da odiatori seriali a frustrati immarcescibili. Nullafacenti che non hanno una reputazione, non hanno nulla da perdere e perdono il tempo a giudicare gli altri. Sono persone che detestano la loro vita e per questo provano ad avvelenare quella degli altri, non sono soddisfatte di quello che fanno e non sopportano che qualcun altro sia felice della propria vita. Persone che non sanno esprimere un'idea, una logica, mettere due file di parole in italiano, però si pongono sempre sul pulpito dei giusti, degli incorruttibili. Sono persone che criticano gli altri, ma non vogliono essere criticati, MAI. I successi degli altri sono sempre ingiustificati, frutto del caso e delle raccomandazioni, al contrario dei loro che sono sempre meritati e giustificati dal loro circoscritto mondo dell'ignoranza. Le loro critiche riflettono se stessi, il loro desiderio di raggiungere ciò che la vita ha negato loro. Non si preoccupano di migliorare la loro vita, non sono capaci di farlo e quindi cercano di sminuire quella degli altri. Pensate a qualcuno dei vostri "giudici" e vedrete che vi ritroverete in queste parole .."

By Franceschiello
A leggere questo messaggio, salvo fare un "fine tuning" di lingua italiana (come già correttamente sottolineato da Madmas), emerge che il vero odiatore è proprio l'estensore: emergono odio e sdegno x chi dissente e x chi vuole alimentare la dialettica che è il sale della democrazia (queste cose dovrebbe saperle se è sociologo). Il tutto senza considerare che troppo odio fa vivere male e rischia di nuocere pure alla salute (ictus, infarti sn dietro l'angolo x chi si esagita troppo; NBB a scanso di equivoci preciso che nn c'è alcuna minaccia o augurio).

PS da Israele fanno sapere che pianteranno un albero di pircoche nel giardino dei giusti x omaggiare Francechiello..un riconoscimento internazionale..
Questi utenti hanno ringraziato l'autore vurpilu per il post:
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Frascale67 »

Speroni ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 11:39 Ma questa cosa possibile che nessun giornalista, o presunto tale, l'abbia portata alla ribalta???
Una cosa così importante e nessuno ne parla, anche solo per vederci chiaro???
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Ai giornalai qui imboscati non conviene parlare di questo. Così facendo diventerebbero troppo scomodi ed oggetto di iscrizione in guarascio' s black list. Niente accrediti niente domande ad Occhiuzzi niente sponsor nessuna possibilità di altre prebende.
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Frascale67 »

Oberdan_80 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 11:24 ma tutta questa pappardella retorica è rivolta a se stesso? stava facendo autocritica?

vero è che con questo pupazzo al "comando", sono usciti alla ribalta personaggi che si ergono a grandi opinion leader circondati da pecore dispensatrici di like e che al massimo potrebbero avere il ruolo di un cannamus in qualche bar...
La pappardella era una risposta ad un suo famoso novello amico, a mo' di incoraggiamento a non considerare le critiche.
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da vurpilu »

Frascale67 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 14:28 La pappardella era una risposta ad un suo famoso novello amico, a mo' di incoraggiamento a non considerare le critiche.
A proposito di "novello", qualcuno sa che fine ha fatto Novello, un giovane di cui negli anni 90 si diceva un gran bene?
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Re: La "polpetta avvelenata" del Cosenza Calcio

Messaggio da Oberdan_80 »

Frascale67 ha scritto: domenica 28 marzo 2021, 13:24
I giornalai nostri sono prezzolati. Non tutti, la maggior parte. Si si prezzolati. In un modo o nell'altro ne traggono benefici.
Ma noi, tifosi, pure noi, abbiamo 2 belle fette di prosciutto sugli occhi.
cicciobomba non pompa lo diceva tanto ma tanto tempo fa, vero Kronox ? :lol: :lol: :lol:
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