'Ntri sacchett'i Guarascio
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
interessante vedere che in c hai ricavato più delle spese..e in b che dovevi guadagnare il quadruplo sei andato in paro.
guaraaaaaaaaaà
mi ci porti a migno***?
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Sto aspettando che Guarascio mi dia la mia parte di " oneri"...poi facciamo un conto unico!Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 21:53E ma c'è pure il Pisa che in c ha avuto il triplo di incidenza comparato con la nostra stagione in c....cmq non è un'osservazione è solo un mio pensiero. Te l'ho che hai fatto un ottimo lavoro e che si sappia che ci sono voluti giorni e giorni per fare questo. Onore a te.Lupo1984 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 20:58Se incide in percentuale e non sul valore assoluto è comparabile. Il paragone è voluto. Cioè mi spiego meglio: se il Cosenza ha gli stessi costi di oneri diversi di gestione del Crotone (che ha affrontato 6 mesi di attività sportiva in A) ma con un fatturato (e costi) il triplo del nostro il "dubbio" mi vieneFrascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 19:10 Un'altra cosa. Io metterei, al di là della categoria di appartenenza, solo le squadre che hanno un volume di ricavi simile al nostro altrimenti la comparazione delle percentuali d'incidenza dei costi , un tantino " sballata". Per sballata intendo non comparabile.
Che poi in privato ti mando il codice univoco per mandare la fattura elettronica a Bia. È un po' indietro nei pagamenti ma chianu chianu salda.
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Gran bel lavoro, ragazzi!
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 21:53E ma c'è pure il Pisa che in c ha avuto il triplo di incidenza comparato con la nostra stagione in c....cmq non è un'osservazione è solo un mio pensiero.Lupo1984 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 20:58Se incide in percentuale e non sul valore assoluto è comparabile. Il paragone è voluto. Cioè mi spiego meglio: se il Cosenza ha gli stessi costi di oneri diversi di gestione del Crotone (che ha affrontato 6 mesi di attività sportiva in A) ma con un fatturato (e costi) il triplo del nostro il "dubbio" mi vieneFrascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 19:10 Un'altra cosa. Io metterei, al di là della categoria di appartenenza, solo le squadre che hanno un volume di ricavi simile al nostro altrimenti la comparazione delle percentuali d'incidenza dei costi , un tantino " sballata". Per sballata intendo non comparabile.
Il Pisa è un'altra di quelle squadre da "tenere d'occhio"...
Grazie mille... Ho iniziato ad occuparmi dei conti societari 3 anni fa (da quando siamo saliti in Serie B) perché volevo capire quanti margini di investimento potesse avere la società potendo contare sui cospicui introiti della cadetteria ed è mia intenzione portare avanti questa causa. E non ti nascondo che sottrae un sacco di tempo ma lo faccio con piacere.Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 19:10
Te l'ho che hai fatto un ottimo lavoro e che si sappia che ci sono voluti giorni e giorni per fare questo. Onore a te.
Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 19:10 Che poi in privato ti mando il codice univoco per mandare la fattura elettronica a Bia. È un po' indietro nei pagamenti ma chianu chianu salda.
Ultima modifica di Lupo1984 il venerdì 25 settembre 2020, 2:09, modificato 2 volte in totale.
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
I tuoi 2 interventi meritano di essere letti con attenzione e con calma, spero di farlo domani a mente fresca.Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 22:28 P.S. tutto ciò che è stato detto non trattasi di artifici contabili o , addirittura, di irregolarità contabili. Per niente. Tutto regolare e nella norma.
Per quanto riguarda eventuali artifici contabili dici il vero, c'è sempre un soggetto terzo che si occupa di revisionare i conti, in questo caso la Reviaudit srl a cui è stato affidato l'incarico per i canonici 3 esercizi, che deve garantire la conformità della revisione contabile del bilancio secondo i principi di professionalità e correttezza.
Ora che ci siamo, visto che ne abbiamo rimandato la discussione, volevo conoscere il tuo parere sulla svalutazione del premio maturato dalla società Cosenza nei confronti del main sponsor Ecologia Oggi per la stagione '17/'18 il cui importo originario è stato oggetto di transazione tra le parti (e qui rispuntano i famosi oneri diversi di gestione).
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
come mai il pisa da tenere d'occhio secondo te ?Lupo1984 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 1:03Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 21:53E ma c'è pure il Pisa che in c ha avuto il triplo di incidenza comparato con la nostra stagione in c....cmq non è un'osservazione è solo un mio pensiero.Lupo1984 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 20:58Se incide in percentuale e non sul valore assoluto è comparabile. Il paragone è voluto. Cioè mi spiego meglio: se il Cosenza ha gli stessi costi di oneri diversi di gestione del Crotone (che ha affrontato 6 mesi di attività sportiva in A) ma con un fatturato (e costi) il triplo del nostro il "dubbio" mi vieneFrascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 19:10 Un'altra cosa. Io metterei, al di là della categoria di appartenenza, solo le squadre che hanno un volume di ricavi simile al nostro altrimenti la comparazione delle percentuali d'incidenza dei costi , un tantino " sballata". Per sballata intendo non comparabile.
Il Pisa è un'altra di quelle squadre da "tenere d'occhio"...
Grazie mille... Ho iniziato ad occuparmi dei conti societari 3 anni fa (da quando siamo saliti in Serie B) perché volevo capire quanti margini di investimento potesse avere la società potendo contare sui cospicui introiti della cadetteria ed è mia intenzione portare avanti questa causa. E non ti nascondo che sottrae un sacco di tempo ma lo faccio con piacere.Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 19:10
Te l'ho che hai fatto un ottimo lavoro e che si sappia che ci sono voluti giorni e giorni per fare questo. Onore a te.
Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 19:10 Che poi in privato ti mando il codice univoco per mandare la fattura elettronica a Bia. È un po' indietro nei pagamenti ma chianu chianu salda.
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
riporto il post per farlo comparire anche in questa pagina dato che era dietroLupo1984 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 20:52Frasca lo so bene, mica potevo inserirle tutte altrimenti avrei impiegato più tempo a scrivere l'elenco delle spese che a preparare le tabelle. Ho scritto "come ad esempio" per fare capire a tutti, in maniera molto semplice, di che tipo di costi stiamo parlando...Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 19:01Ottimo lavoro però:Lupo1984 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 17:31Credo che non si abbia bisogno dell'esperto...Oberdan_80 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 17:19ANZITUTTO GRAZIE hai fatto un LAVORONELupo1984 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 17:05
Ho messo a confronto un po' di dati delle squadre che hanno partecipato all'ultimo campionato di B per avere un quadro finanziario globale più chiaro delle attività delle società di calcio e avere una comparazione più precisa con l'attività della società Cosenza.
Nella prima tabella ci sono i bilanci con le voci principali dei ricavi e dei costi sostenuti durante una stagione calcistica con i relativi utili o perdite d'esercizio.
I bilanci sono riferiti principalmente alla stagione sportiva '17/'18 tranne che per l'Entella (bilancio '18/'19) e ovviamente il Cosenza per il quale ho inserito gli ultimi 3 bilanci con lo scopo di avere appunto un quadro più preciso in relazione alle differenti categorie in cui ha giocato: uno che comprende un'intera attività in Serie C anche se abbraccia stagioni sportive diverse, un'intera di B di 2 stagioni sportive diverse (ultimo bilancio al 31/12/2019) e uno combinato di C e B. Come società con un bilancio da A ho preferito prendere in esame il Benevento piuttosto che il Chievo o l'Empoli (sarebbe stato inutile inserirle tutte), combinato tra due categorie diverse A e B quello del Crotone, combinato tra C e B quello di Entella e Livorno e di C quello di Pisa e Pordenone.
N.B. La lettera tra parentesi indica la Serie cui è riferito il bilancio. Ad esempio C+B sta per metà stagione di C e metà di B.
Nella seconda tabella ho voluto evidenziare l'incidenza in percentuale sui ricavi e sui costi dei "famosi" oneri diversi di gestione, come ad esempio spese amministrative e commerciali, imposte indirette e transazioni, e costi per servizi (costi che derivano dall’acquisto di servizi necessari a esercitare l’attività ordinaria della società come ad esempio utenze (acqua, luce, gas, telefono), consulenze di vario genere (tecniche, legali, fiscali, amministrative e commerciali), pubblicità, compensi e rimborsi spese per gli amministratori.
Si evince come i primi siano lievitati quasi in maniera esponenziale tra il passaggio dalla C alla B e siano di gran lunga più alti rispetto agli altri club non solo di B ma anche di club che l'anno precedente hanno affrontato il campionato di Serie A.
Buona lettura a chiunque volesse cimentarsi nell'analisi.
ora sotto agli esperti per le analisi, io un'idea me la sono già fatta...
I costi per servizi nelle società calcistiche non sono solo quelli che hai indicato tu. Vengono inglobate:
Costi per tesserati , spese sostenute per l'assistenza sanitaria squadra
Costi attività sportiva, compensi a sanitari massaggiatori istruttori esterni scouting esterno
Costi specifici tecnici, " costi composti da consulenze tecnico sportive prestate in fase di acquisizione o cessione " di giocatori
Costi di vitto alloggio e locomozione gare , trasferte ritiri e costi vivi per lo scouting
Spese assicurative e previdenziali giocatori NON obbligatorie
Costi gestione impianti sportivi
Costi produzione audiovisiva
e poi ci sono le spese generali, pubblicitarie e amministrative che ricomprendono anche i premi sulle fidejussioni.
Gli oneri diversi di gestione sono costi non direttamente riconducibili all'attività d'impresa , minusvalenze, sopravvenienze e insussistenze, imposte e tasse NON sul reddito ( tipo imposte sulla pubblicità) ( Documento II OIC e art. 2425 c.c.)
mi chiedevo
perchè non fare un piccolo resoconto con lo specchietto realizzato da lupo84 e le illuminanti spiegazioni di frascale tutto in un post ?
così è tutto sotto l'occhio di tutti
grande lavoro cmq,ancora ennesima dimostrazione che il forum è una potenza
non siamo mica con l'anello al naso come pensa qualcuno
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Su revisione.Lupo1984 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 1:58I tuoi 2 interventi meritano di essere letti con attenzione e con calma, spero di farlo domani a mente fresca.Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 22:28 P.S. tutto ciò che è stato detto non trattasi di artifici contabili o , addirittura, di irregolarità contabili. Per niente. Tutto regolare e nella norma.
Per quanto riguarda eventuali artifici contabili dici il vero, c'è sempre un soggetto terzo che si occupa di revisionare i conti, in questo caso la Reviaudit srl a cui è stato affidato l'incarico per i canonici 3 esercizi, che deve garantire la conformità della revisione contabile del bilancio secondo i principi di professionalità e correttezza.
Ora che ci siamo, visto che ne abbiamo rimandato la discussione, volevo conoscere il tuo parere sulla svalutazione del premio maturato dalla società Cosenza nei confronti del main sponsor Ecologia Oggi per la stagione '17/'18 il cui importo originario è stato oggetto di transazione tra le parti (e qui rispuntano i famosi oneri diversi di gestione).
Il Cosenza non ha il collegio sindacale perché non ha raggiunto i parametri per la sua obbligatorietà di legge.
Il lavoro della società di revisione e quello del collegio sindacale possono sembrare identici, in parte lo ed in parte no.
Quello che è diverso , completamente diverso, è il rapporto che lega il Cosenza con la società, di tipo privatistico, con un collegio sindacale, di tipo pubblico.
L'operato della società di revisione è rivolto esclusivamente alla società e a quegli enti od organismi che ne prevedono la loro obbligatoria presenza ( in questo caso la Figc). L'operato dei sindaci è rivolto alla tutela dei terzi ( creditori, fidejussori, soci di minoranza) . La relazione annuale dei sindaci è pubblica in quanto viene allegata al bilancio, la relazione della società di revisione non lo è.
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
taaaaaac altro tassello BELLO PESANTE
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Premetto che fumo tanto e mi piacciono le aranceLupo1984 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 1:58I tuoi 2 interventi meritano di essere letti con attenzione e con calma, spero di farlo domani a mente fresca.Frascale67 ha scritto: giovedì 24 settembre 2020, 22:28 P.S. tutto ciò che è stato detto non trattasi di artifici contabili o , addirittura, di irregolarità contabili. Per niente. Tutto regolare e nella norma.
Per quanto riguarda eventuali artifici contabili dici il vero, c'è sempre un soggetto terzo che si occupa di revisionare i conti, in questo caso la Reviaudit srl a cui è stato affidato l'incarico per i canonici 3 esercizi, che deve garantire la conformità della revisione contabile del bilancio secondo i principi di professionalità e correttezza.
Ora che ci siamo, visto che ne abbiamo rimandato la discussione, volevo conoscere il tuo parere sulla svalutazione del premio maturato dalla società Cosenza nei confronti del main sponsor Ecologia Oggi per la stagione '17/'18 il cui importo originario è stato oggetto di transazione tra le parti (e qui rispuntano i famosi oneri diversi di gestione).
Scherzo. Che ti posso dire... Assolutamente legale ma assolutamente inopportuna. Sono 2 soggetti giuridici diversi quindi è legale. Ma... è una battaglia tra due diversi portafogli il cui proprietario e colui il quale decide è la stessa persona. Quindi assolutamente inopportuna. È evidente la ragione per cui è stata fatta questa transazione come è evidente la ragione che c'è a monte. Non farmi dire altro.
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Grazie a Lupo1984 e a Frascale per le spiegazioni, e in particolare al primo per il lavoro.
Io non sono in grado di apportare elementi conoscitivi, perché come ho già detto non sono un contabile, e quindi magari non mi esprimerò con termini sempre corretti.
Detto questo, vi sottopongo alcuni interrogativi che mi vengono in mente dopo aver letto gli interventi.
Innanzitutto, bene ha fatto Frascale a specificare che non si tratta di artifici contabili o distrazioni di utili.
Ciò vuol dire che tutte le spese sono effettive, correttamente iscritte a bilancio, con un'effettiva fuoriuscita di denaro, verso soggetti terzi, giusto?
Se ciò è vero, fino a prova contraria, vorrei capire se il socio unico ottiene un dividendo, o in altri termini se Guarascio guadagna dalla gestione del Cosenza (quantomeno dagli esercizi analizzati) in termini di ricavi diretti, non potendosi in alcun modo sostenere che il ricavo avvenga indirettamente attraverso distrazioni di utili.
Poiché non mi pare che i bilanci vadano in questo senso, chiedo una delucidazione in merito.
La seconda domanda che ho è se conosciamo l'importo che corrisponde Ecologia Oggi per la sponsorizzazione.
Nel merito delle spese, una considerazione.
Se ben comprendo, non abbiamo modo di sapere concretamente quali voci di spesa sono incluse nei diversi oneri di gestione (cioè per cosa effettivamente il Cosenza Calcio spende i soldi).
E' un dato oggettivo che il Cosenza spende tanto in oneri (sia in proporzione ai ricavi, sia in rapporto alle altre spese, il tutto rapportato alle altre società di B) che esulano dall'attività tipica d'impresa (se ho ben compreso),e denota quello che sostiene Frascale (parco con il budget, molto meno con le spese); ma non possiamo sapere se queste spese sono "giustificate", nel senso di spese necessarie e comunque finalizzate al perseguimento dell'oggetto sociale. Oppure si?
In questo senso mi sorprende l'assenza del collegio sindacale, ma tant'è.
Quindi il dato oggettivo, che il Cosenza spende tanto in oneri diversi di gestione, possiamo dire che denoti incapacità gestionale della società?
E arrivo all'ultimo punto.
Prendo ad esempio Cittadella Venezia e Spezia.
La prima rappresenta l'optimum: grandissime doti sul piano della gestione sportiva consentono alla società di generare utili e mantenere elevati standard sportivi, con costi contenuti.
Il Venezia (ma anche l'Entella) rappresenta, forse, quello che molti tifosi vorrebbero facesse il Cosenza: con ricavi addirittura inferiori, l'innalzamento del budget comporta perdite considerevoli, che poi bisogna avere la forza di ripianare. A mio avviso questo è un modo sbagliato di fare calcio e impresa.
Lo Spezia, a mio giudizio, rappresenta forse il vero modello di riferimento: spese in servizi e oneri diversi vicine alle nostre (loro 3,7 noi 4,6),ma ricavi superiori di 3 milioni (obiettivo per noi raggiungibile? esiste un piano al riguardo?), che hanno consentito alla società di stanziare un budget di 10 milioni, generando una perdita tutto sommato sostenibile, e di andare in A senza svenarsi.
Spero di aver dato un contributo utile!
Io non sono in grado di apportare elementi conoscitivi, perché come ho già detto non sono un contabile, e quindi magari non mi esprimerò con termini sempre corretti.
Detto questo, vi sottopongo alcuni interrogativi che mi vengono in mente dopo aver letto gli interventi.
Innanzitutto, bene ha fatto Frascale a specificare che non si tratta di artifici contabili o distrazioni di utili.
Ciò vuol dire che tutte le spese sono effettive, correttamente iscritte a bilancio, con un'effettiva fuoriuscita di denaro, verso soggetti terzi, giusto?
Se ciò è vero, fino a prova contraria, vorrei capire se il socio unico ottiene un dividendo, o in altri termini se Guarascio guadagna dalla gestione del Cosenza (quantomeno dagli esercizi analizzati) in termini di ricavi diretti, non potendosi in alcun modo sostenere che il ricavo avvenga indirettamente attraverso distrazioni di utili.
Poiché non mi pare che i bilanci vadano in questo senso, chiedo una delucidazione in merito.
La seconda domanda che ho è se conosciamo l'importo che corrisponde Ecologia Oggi per la sponsorizzazione.
Nel merito delle spese, una considerazione.
Se ben comprendo, non abbiamo modo di sapere concretamente quali voci di spesa sono incluse nei diversi oneri di gestione (cioè per cosa effettivamente il Cosenza Calcio spende i soldi).
E' un dato oggettivo che il Cosenza spende tanto in oneri (sia in proporzione ai ricavi, sia in rapporto alle altre spese, il tutto rapportato alle altre società di B) che esulano dall'attività tipica d'impresa (se ho ben compreso),e denota quello che sostiene Frascale (parco con il budget, molto meno con le spese); ma non possiamo sapere se queste spese sono "giustificate", nel senso di spese necessarie e comunque finalizzate al perseguimento dell'oggetto sociale. Oppure si?
In questo senso mi sorprende l'assenza del collegio sindacale, ma tant'è.
Quindi il dato oggettivo, che il Cosenza spende tanto in oneri diversi di gestione, possiamo dire che denoti incapacità gestionale della società?
E arrivo all'ultimo punto.
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La prima rappresenta l'optimum: grandissime doti sul piano della gestione sportiva consentono alla società di generare utili e mantenere elevati standard sportivi, con costi contenuti.
Il Venezia (ma anche l'Entella) rappresenta, forse, quello che molti tifosi vorrebbero facesse il Cosenza: con ricavi addirittura inferiori, l'innalzamento del budget comporta perdite considerevoli, che poi bisogna avere la forza di ripianare. A mio avviso questo è un modo sbagliato di fare calcio e impresa.
Lo Spezia, a mio giudizio, rappresenta forse il vero modello di riferimento: spese in servizi e oneri diversi vicine alle nostre (loro 3,7 noi 4,6),ma ricavi superiori di 3 milioni (obiettivo per noi raggiungibile? esiste un piano al riguardo?), che hanno consentito alla società di stanziare un budget di 10 milioni, generando una perdita tutto sommato sostenibile, e di andare in A senza svenarsi.
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Ma lo Spezia i ricavi maggiori li ha fatti con le pluvalenze da cessione credo...
Concordo sul fatto che non è piu pensabile fare calcio ripianando le perdite ogni anno (il socio che mette dentro denaro), lo si può fare in maniera forfettaria ma per uno scopo preciso ("quest'anno mettiamo 0.5mln in piu per le giovanili").
Il CS allo stato attuale dei ricavi potrebbe gestirsi meglio? Io credo di si, comprimendo quella voce che appare incredibilmente altra alla luce del confronto con le altre società..
E poi potrebbe gestire meglio l'aspetto comunicativo-pubblicitario, in modo da incrementare i rispettivi introiti da sponsor e merchandising.
Insomma mettendo insieme il tutto potremmo parlare gia di diverse centinaia di migliaia di euro (forse un milione?) a disposizione ulteriore della società
Concordo sul fatto che non è piu pensabile fare calcio ripianando le perdite ogni anno (il socio che mette dentro denaro), lo si può fare in maniera forfettaria ma per uno scopo preciso ("quest'anno mettiamo 0.5mln in piu per le giovanili").
Il CS allo stato attuale dei ricavi potrebbe gestirsi meglio? Io credo di si, comprimendo quella voce che appare incredibilmente altra alla luce del confronto con le altre società..
E poi potrebbe gestire meglio l'aspetto comunicativo-pubblicitario, in modo da incrementare i rispettivi introiti da sponsor e merchandising.
Insomma mettendo insieme il tutto potremmo parlare gia di diverse centinaia di migliaia di euro (forse un milione?) a disposizione ulteriore della società
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Alla prima domanda la risposta è no. Come né io né nessun altro è in grado di dire che nel bilancio ci sono spese borderline, nessuno è in grado di dire che quelle spese sono state sostenute effettivamente.car89 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 10:58 Grazie a Lupo1984 e a Frascale per le spiegazioni, e in particolare al primo per il lavoro.
Io non sono in grado di apportare elementi conoscitivi, perché come ho già detto non sono un contabile, e quindi magari non mi esprimerò con termini sempre corretti.
Detto questo, vi sottopongo alcuni interrogativi che mi vengono in mente dopo aver letto gli interventi.
Innanzitutto, bene ha fatto Frascale a specificare che non si tratta di artifici contabili o distrazioni di utili.
Ciò vuol dire che tutte le spese sono effettive, correttamente iscritte a bilancio, con un'effettiva fuoriuscita di denaro, verso soggetti terzi, giusto?
Se ciò è vero, fino a prova contraria, vorrei capire se il socio unico ottiene un dividendo, o in altri termini se Guarascio guadagna dalla gestione del Cosenza (quantomeno dagli esercizi analizzati) in termini di ricavi diretti, non potendosi in alcun modo sostenere che il ricavo avvenga indirettamente attraverso distrazioni di utili.
Poiché non mi pare che i bilanci vadano in questo senso, chiedo una delucidazione in merito.
La seconda domanda che ho è se conosciamo l'importo che corrisponde Ecologia Oggi per la sponsorizzazione.
Nel merito delle spese, una considerazione.
Se ben comprendo, non abbiamo modo di sapere concretamente quali voci di spesa sono incluse nei diversi oneri di gestione (cioè per cosa effettivamente il Cosenza Calcio spende i soldi).
E' un dato oggettivo che il Cosenza spende tanto in oneri (sia in proporzione ai ricavi, sia in rapporto alle altre spese, il tutto rapportato alle altre società di B) che esulano dall'attività tipica d'impresa (se ho ben compreso),e denota quello che sostiene Frascale (parco con il budget, molto meno con le spese); ma non possiamo sapere se queste spese sono "giustificate", nel senso di spese necessarie e comunque finalizzate al perseguimento dell'oggetto sociale. Oppure si?
In questo senso mi sorprende l'assenza del collegio sindacale, ma tant'è.
Quindi il dato oggettivo, che il Cosenza spende tanto in oneri diversi di gestione, possiamo dire che denoti incapacità gestionale della società?
E arrivo all'ultimo punto.
Prendo ad esempio Cittadella Venezia e Spezia.
La prima rappresenta l'optimum: grandissime doti sul piano della gestione sportiva consentono alla società di generare utili e mantenere elevati standard sportivi, con costi contenuti.
Il Venezia (ma anche l'Entella) rappresenta, forse, quello che molti tifosi vorrebbero facesse il Cosenza: con ricavi addirittura inferiori, l'innalzamento del budget comporta perdite considerevoli, che poi bisogna avere la forza di ripianare. A mio avviso questo è un modo sbagliato di fare calcio e impresa.
Lo Spezia, a mio giudizio, rappresenta forse il vero modello di riferimento: spese in servizi e oneri diversi vicine alle nostre (loro 3,7 noi 4,6),ma ricavi superiori di 3 milioni (obiettivo per noi raggiungibile? esiste un piano al riguardo?), che hanno consentito alla società di stanziare un budget di 10 milioni, generando una perdita tutto sommato sostenibile, e di andare in A senza svenarsi.
Spero di aver dato un contributo utile!
Per gli oneri diversi di gestione, l'ho spiegato ieri sera , esse sono formate solo ed esclusivamente, per legge, minusvalenze insussistenze sopravvenienze imposte non sul reddito e poche altre voci di secondaria importanza. Ho spiegato pure come con il modo di operare di guarascio, prendere svincolati e non rinnovarli, ogni anno ci sia un importante cifra attribuita alle minusvalenze, che non prevedono uscite di denaro. In questo bilancio 2019 c'è anche una importante somma come insussistenza dell'attivo , diverse centinaia di migliaia di euro, che è derivata da una transazione col vecchio sponsor, di cui non conosco il contratto, e anch'essa non prevede uscite di denaro. Acclarato che il bilancio e il suo risultato ultimo, non è una rappresentazione di quanto ho guadagnato o quanto ho rimesso, perché ci sono spese o ricavi che non prevedono uscite o entrate di denaro,
1- il Cosenza rende. Nel 2019 ha reso un utile operativo di 1/1,2 milioni.
2- non si dica più che il Cosenza non rende
Personalmente il mio intendimento è quello, da dicembre, non già di dimostrare " quanto guarascio guadagna" ma di dimostrare che il risultato dei flussi in entrata ed in uscita (cash flow) è positivo ( con un utile operativo lordo certamente lo è) e quindi c'è un certo margine per aumentare il budget a disposizione per la squadra, unitamente ad una profonda revisione della spesa corrente ( costi per servizi) che ad oggi, è al limite, e mi ripeto, dello scialacquo.
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
Frascale67 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 12:40Alla prima domanda la risposta è no. Come né io né nessun altro è in grado di dire che nel bilancio ci sono spese borderline, nessuno è in grado di dire che quelle spese sono state sostenute effettivamente.car89 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 10:58 Grazie a Lupo1984 e a Frascale per le spiegazioni, e in particolare al primo per il lavoro.
Io non sono in grado di apportare elementi conoscitivi, perché come ho già detto non sono un contabile, e quindi magari non mi esprimerò con termini sempre corretti.
Detto questo, vi sottopongo alcuni interrogativi che mi vengono in mente dopo aver letto gli interventi.
Innanzitutto, bene ha fatto Frascale a specificare che non si tratta di artifici contabili o distrazioni di utili.
Ciò vuol dire che tutte le spese sono effettive, correttamente iscritte a bilancio, con un'effettiva fuoriuscita di denaro, verso soggetti terzi, giusto?
Se ciò è vero, fino a prova contraria, vorrei capire se il socio unico ottiene un dividendo, o in altri termini se Guarascio guadagna dalla gestione del Cosenza (quantomeno dagli esercizi analizzati) in termini di ricavi diretti, non potendosi in alcun modo sostenere che il ricavo avvenga indirettamente attraverso distrazioni di utili.
Poiché non mi pare che i bilanci vadano in questo senso, chiedo una delucidazione in merito.
La seconda domanda che ho è se conosciamo l'importo che corrisponde Ecologia Oggi per la sponsorizzazione.
Nel merito delle spese, una considerazione.
Se ben comprendo, non abbiamo modo di sapere concretamente quali voci di spesa sono incluse nei diversi oneri di gestione (cioè per cosa effettivamente il Cosenza Calcio spende i soldi).
E' un dato oggettivo che il Cosenza spende tanto in oneri (sia in proporzione ai ricavi, sia in rapporto alle altre spese, il tutto rapportato alle altre società di B) che esulano dall'attività tipica d'impresa (se ho ben compreso),e denota quello che sostiene Frascale (parco con il budget, molto meno con le spese); ma non possiamo sapere se queste spese sono "giustificate", nel senso di spese necessarie e comunque finalizzate al perseguimento dell'oggetto sociale. Oppure si?
In questo senso mi sorprende l'assenza del collegio sindacale, ma tant'è.
Quindi il dato oggettivo, che il Cosenza spende tanto in oneri diversi di gestione, possiamo dire che denoti incapacità gestionale della società?
E arrivo all'ultimo punto.
Prendo ad esempio Cittadella Venezia e Spezia.
La prima rappresenta l'optimum: grandissime doti sul piano della gestione sportiva consentono alla società di generare utili e mantenere elevati standard sportivi, con costi contenuti.
Il Venezia (ma anche l'Entella) rappresenta, forse, quello che molti tifosi vorrebbero facesse il Cosenza: con ricavi addirittura inferiori, l'innalzamento del budget comporta perdite considerevoli, che poi bisogna avere la forza di ripianare. A mio avviso questo è un modo sbagliato di fare calcio e impresa.
Lo Spezia, a mio giudizio, rappresenta forse il vero modello di riferimento: spese in servizi e oneri diversi vicine alle nostre (loro 3,7 noi 4,6),ma ricavi superiori di 3 milioni (obiettivo per noi raggiungibile? esiste un piano al riguardo?), che hanno consentito alla società di stanziare un budget di 10 milioni, generando una perdita tutto sommato sostenibile, e di andare in A senza svenarsi.
Spero di aver dato un contributo utile!
Per gli oneri diversi di gestione, l'ho spiegato ieri sera , esse sono formate solo ed esclusivamente, per legge, minusvalenze insussistenze sopravvenienze imposte non sul reddito e poche altre voci di secondaria importanza. Ho spiegato pure come con il modo di operare di guarascio, prendere svincolati e non rinnovarli, ogni anno ci sia un importante cifra attribuita alle minusvalenze, che non prevedono uscite di denaro. In questo bilancio 2019 c'è anche una importante somma come insussistenza dell'attivo , diverse centinaia di migliaia di euro, che è derivata da una transazione col vecchio sponsor, di cui non conosco il contratto, e anch'essa non prevede uscite di denaro. Acclarato che il bilancio e il suo risultato ultimo, non è una rappresentazione di quanto ho guadagnato o quanto ho rimesso, perché ci sono spese o ricavi che non prevedono uscite o entrate di denaro,
1- il Cosenza rende. Nel 2019 ha reso un utile operativo di 1/1,2 milioni.
2- non si dica più che il Cosenza non rende
Personalmente il mio intendimento è quello, da dicembre, non già di dimostrare " quanto guarascio guadagna" ma di dimostrare che il risultato dei flussi in entrata ed in uscita (cash flow) è positivo ( con un utile operativo lordo certamente lo è) e quindi c'è un certo margine per aumentare il budget a disposizione per la squadra, unitamente ad una profonda revisione della spesa corrente ( costi per servizi) che ad oggi, è al limite, e mi ripeto, dello scialacquo.
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Re: 'Ntri sacchett'i Guarascio
...a prossima vota ci facimu na bella letterina con note tecniche e diagrammi di flusso...
chissà che "rinsavisca"!
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