CALCIOMERCATO 2020/21

[DarkGOD]

Continuiamo a omettere colpevolmente un aspetto fondamentale : a Guarascio del Cosenza calcio non fotte un'emerita fava. Guarascio non è un tifoso , Guarascio si è ritrovato tra le mani la società non potendo sottrarsi a quel do ut des che tutti conosciamo. Sperare ogni anno che possa come per incanto decidersi e mettere le mani ara sacchetta vuol dire volersi fare inutilmente del male e spappolarsi il fegato.
Lui all'atto dell'acquisizione ha sicuramente messo le cose in chiaro con chi di dovere: io questo posso metterci dentro a patto che..., vi sta bene o no? Sicuramente gli hanno risposto di sì per cui lui se ne sta tranquillo e beato anche perche nel frattempo grazie ad un duplice irripetibile colpo di cul* prima ti ha portato in serie B, poi l'ha mantenuta grazie ad un virus che l'intera umanità ha maledetto e continua a maledire .
Fare in modo che vada via....giusto, giustissimo,sono il primo a sperarlo ed a volerlo.
Ditemi però dove sono gli imprenditori pronti a rilevare la società, che sicuramente non avrà tutto sto gran valore ,ma quantomeno è una società con i conti a posto.
Sia chiaro: non condivido, non legittimo, non giustifico Guarascio e il suo modo di fare calcio.
Ma fidatevi, le responsabilità vanno anche ricercate altrove, dalle forze economiche a quelle politiche della città e della provincia.

se io ho una panda e ti piace,mi puoi offrire anche 5miliardi,io non te la vendo se non voglio.
se guarascio non vende,nessun imprenditore può minimamente acquistare la società
se non vuole vendere,tutti gli imprenditori minimamente interessati (e ci sono stati e ci sono) manco ci rispunna.
ed ecco spiegata anche la favola del "non ci sono imprenditori interessati" .
la cosa sensata sarebbe avere dei soci per avere più soldi da investire,dato che lui non è interessato ad investirli..ma chi è quel fesso che mette soldi per farli investire ad un altro,facendo decidere ad un altro senza neanche interpellarti ?
ed ecco spiegata anche la favola del perchè "non ci sono soci interessati ad entrare in società"
jamavanti.
GUARASCIO VATTENE.

[Lupoavita]

Se parli del milione di euro offerto da Barzan oppure del fantomatico interesse del gruppo Gabetti la vedo dura che possa accettare di venderla.
Mica è scemo, lui con il Cosenza calcio, conti alla mano diversi di voi lo hanno dimostrato, un tot ci guadagna.

[Oberdan_80]

se aprite i topic dell'anno scorso è come un dèjà vu

[Frascale67]

Continuiamo a omettere colpevolmente un aspetto fondamentale : a Guarascio del Cosenza calcio non fotte un'emerita fava. Guarascio non è un tifoso , Guarascio si è ritrovato tra le mani la società non potendo sottrarsi a quel do ut des che tutti conosciamo. Sperare ogni anno che possa come per incanto decidersi e mettere le mani ara sacchetta vuol dire volersi fare inutilmente del male e spappolarsi il fegato.
Lui all'atto dell'acquisizione ha sicuramente messo le cose in chiaro con chi di dovere: io questo posso metterci dentro a patto che..., vi sta bene o no? Sicuramente gli hanno risposto di sì per cui lui se ne sta tranquillo e beato anche perche nel frattempo grazie ad un duplice irripetibile colpo di cul* prima ti ha portato in serie B, poi l'ha mantenuta grazie ad un virus che l'intera umanità ha maledetto e continua a maledire .
Fare in modo che vada via....giusto, giustissimo,sono il primo a sperarlo ed a volerlo.
Ditemi però dove sono gli imprenditori pronti a rilevare la società, che sicuramente non avrà tutto sto gran valore ,ma quantomeno è una società con i conti a posto.
Sia chiaro: non condivido, non legittimo, non giustifico Guarascio e il suo modo di fare calcio.
Ma fidatevi, le responsabilità vanno anche ricercate altrove, dalle forze economiche a quelle politiche della città e della provincia.

1- non c'è stato ed attualmente non c'è nessun do ut des. Li ce l'hanno messo. È completamente diverso.
2- Nessuno dice che deve mettere le mani alla sacchetta. Questo dire, perdonami, è vecchio quando il mondo. Deve solo mettere a frutto ed investire le disponibilità della società quando è necessario, quando non lo è si può prendere quanto cavolo vuole. Deve organizzare la società seriamente, come una normale squadra di calcio, e non per i suoi interessi che organizzata o non organizzata se li fa ( perché quel suo non fregarsene niente non deriva dal fatto che non è tifoso o non è di Cosenza ma da altro che è meglio , qui, non sviscerare). Come ho già detto la s.r.l. Cosenza calcio è sua ma il COSENZA non è suo.
3 - non tocca a noi sapere, conoscere o ipotizzare eventuali compratori. Non è il ns ruolo. Ma te l' assicuro ci sono stati, nonostante la grande forbice tra la richiesta e la consistenza stessa del "prodotto" da acquisire. Invocarli adesso, in un momento di assoluta incertezza globale, è pura utopia e , con tutto il rispetto, neanche intellettualmente corretto da parte tua.
4 - già la favoletta della società con zero debiti l'abbiamo sfatata ( amu vistu i carti) , i conti a posto..... è da vedere.

[pix]

Ma davvero é la sorella che comanda?

[DarkGOD]

Se parli del milione di euro offerto da Barzan oppure del fantomatico interesse del gruppo Gabetti la vedo dura che possa accettare di venderla.
Mica è scemo, lui con il Cosenza calcio, conti alla mano diversi di voi lo hanno dimostrato, un tot ci guadagna.

continuo con gli esempi
se io vendo la mia panda,tu mi scrivi in privato per contrattare o lo vai a dire a tutti scrivendoci pure articoli di giornale privi di fondamento ?
le trattative si fanno altrove,non pubblicamente.
se io non voglio vendere niente e leggo sui giornali che invece la voglio vendere e che la vuoi comprare,te la potrei mai vendere e pensare che sei una persona affidabile e corretta a cui affidare la mia panda,vecchia ma cmq tenuta bene ? no,anzi,mi fricu i tia
ricordiamoci sempre e non dimentichiamolo MAI che guarascio non è che ha preso la società e ha messo dei paletti,guarascio era con altri 8 soci che lui si è pulizzato ed è voluto restare solo per interessi,ecco perchè nè vuole soci,nè vende,nè lo farà mai se QUALCUNO non lo costringerà a farlo.
purtroppo,c'è la politica di mezzo.
l'unico che può farlo cedere è u sindaco.
non è un caso,secondo me,che i casini con il comune di cosenza e la persona sindaco occhiuto,sono coincisi con la candidatura di guarascio a sindaco di lamezia
con conseguente finto DS petrone con contratto di un mese,contratto magicamente lungo quanto la propaganda politica
e conseguente risoluzione del contratto ad elezioni perse
ma ovviamente sono un folle visionario

[Bia]

Continuiamo a omettere colpevolmente un aspetto fondamentale : a Guarascio del Cosenza calcio non fotte un'emerita fava. Guarascio non è un tifoso , Guarascio si è ritrovato tra le mani la società non potendo sottrarsi a quel do ut des che tutti conosciamo. Sperare ogni anno che possa come per incanto decidersi e mettere le mani ara sacchetta vuol dire volersi fare inutilmente del male e spappolarsi il fegato.
Lui all'atto dell'acquisizione ha sicuramente messo le cose in chiaro con chi di dovere: io questo posso metterci dentro a patto che..., vi sta bene o no? Sicuramente gli hanno risposto di sì per cui lui se ne sta tranquillo e beato anche perche nel frattempo grazie ad un duplice irripetibile colpo di cul* prima ti ha portato in serie B, poi l'ha mantenuta grazie ad un virus che l'intera umanità ha maledetto e continua a maledire .
Fare in modo che vada via....giusto, giustissimo,sono il primo a sperarlo ed a volerlo.
Ditemi però dove sono gli imprenditori pronti a rilevare la società, che sicuramente non avrà tutto sto gran valore ,ma quantomeno è una società con i conti a posto.
Sia chiaro: non condivido, non legittimo, non giustifico Guarascio e il suo modo di fare calcio.
Ma fidatevi, le responsabilità vanno anche ricercate altrove, dalle forze economiche a quelle politiche della città e della provincia.

se io ho una panda e ti piace,mi puoi offrire anche 5miliardi,io non te la vendo se non voglio.
se guarascio non vende,nessun imprenditore può minimamente acquistare la società
se non vuole vendere,tutti gli imprenditori minimamente interessati (e ci sono stati e ci sono) manco ci rispunna.
ed ecco spiegata anche la favola del "non ci sono imprenditori interessati" .
la cosa sensata sarebbe avere dei soci per avere più soldi da investire,dato che lui non è interessato ad investirli..ma chi è quel fesso che mette soldi per farli investire ad un altro,facendo decidere ad un altro senza neanche interpellarti ?
ed ecco spiegata anche la favola del perchè "non ci sono soci interessati ad entrare in società"
jamavanti.
GUARASCIO VATTENE.

Si però a questo giro Dark, se veramente qualcuno è interessato, SI DEVE FARE AVANTI!!
Perché uno può lamentarsi, protestare, i tifosi possono contestare a partire già da oggi, MA SE NON SPUNTA UNA PERSONA SERIA INTERESSATA A RILEVARE REALMENTE, RIMARREMO IMPANTANATI IN QUESTA SITUAZIONE PER MOLTO TEMPO!!
Altrimenti la storiella che non c'è nessun imprenditore assume valore reale ogni anno che passa....

[DarkGOD]

Continuiamo a omettere colpevolmente un aspetto fondamentale : a Guarascio del Cosenza calcio non fotte un'emerita fava. Guarascio non è un tifoso , Guarascio si è ritrovato tra le mani la società non potendo sottrarsi a quel do ut des che tutti conosciamo. Sperare ogni anno che possa come per incanto decidersi e mettere le mani ara sacchetta vuol dire volersi fare inutilmente del male e spappolarsi il fegato.
Lui all'atto dell'acquisizione ha sicuramente messo le cose in chiaro con chi di dovere: io questo posso metterci dentro a patto che..., vi sta bene o no? Sicuramente gli hanno risposto di sì per cui lui se ne sta tranquillo e beato anche perche nel frattempo grazie ad un duplice irripetibile colpo di cul* prima ti ha portato in serie B, poi l'ha mantenuta grazie ad un virus che l'intera umanità ha maledetto e continua a maledire .
Fare in modo che vada via....giusto, giustissimo,sono il primo a sperarlo ed a volerlo.
Ditemi però dove sono gli imprenditori pronti a rilevare la società, che sicuramente non avrà tutto sto gran valore ,ma quantomeno è una società con i conti a posto.
Sia chiaro: non condivido, non legittimo, non giustifico Guarascio e il suo modo di fare calcio.
Ma fidatevi, le responsabilità vanno anche ricercate altrove, dalle forze economiche a quelle politiche della città e della provincia.

se io ho una panda e ti piace,mi puoi offrire anche 5miliardi,io non te la vendo se non voglio.
se guarascio non vende,nessun imprenditore può minimamente acquistare la società
se non vuole vendere,tutti gli imprenditori minimamente interessati (e ci sono stati e ci sono) manco ci rispunna.
ed ecco spiegata anche la favola del "non ci sono imprenditori interessati" .
la cosa sensata sarebbe avere dei soci per avere più soldi da investire,dato che lui non è interessato ad investirli..ma chi è quel fesso che mette soldi per farli investire ad un altro,facendo decidere ad un altro senza neanche interpellarti ?
ed ecco spiegata anche la favola del perchè "non ci sono soci interessati ad entrare in società"
jamavanti.
GUARASCIO VATTENE.

Si però a questo giro Dark, se veramente qualcuno è interessato, SI DEVE FARE AVANTI!!
Perché uno può lamentarsi, protestare, i tifosi possono contestare a partire già da oggi, MA SE NON SPUNTA UNA PERSONA SERIA INTERESSATA A RILEVARE REALMENTE, RIMARREMO IMPANTANATI IN QUESTA SITUAZIONE PER MOLTO TEMPO!!
Altrimenti la storiella che non c'è nessun imprenditore assume valore reale ogni anno che passa....

lo so ma se abbiamo imparato a conoscere il guaro,lui è un maestro ad insabbiare e girare la frittata.
e se un imprenditore si fa sentire pubblicamente,giustamente risulta poco credibile..il guaro cmq non è interessato a vendere e il cosentino sai cosa pensa ?
EEEEEEEEEEEEE CORDATE I SAZIZZE
EEEE NESSUNO CI mint* SORDIIII
EEEEEE FACILE CRITICARE GUARASCIO ALMENO LUI PAGA GLI STIPENDIIIIII U VI CHE NESSUNO SE LO COMPRA IL COSENZAAAAA
ma nessuno sa che la società si e no vale 2milioni di euro,dato che non ha giocatori,nè strutture nè nulla e il guaro a questi che si propongono chiede tipo 10 milioni come minimo.
questo perchè NON VUOLE VENDERE.
per questo dico che l'unica è protestare e prendere posizione
l'unico modo per attaccarlo era la sacchetta,con gli incassi..ora se ancora non apriranno gli stadi
lui che fa ?
va al ribasso ancora di piu'
non ho guadagni,non compro un caz* peggio di prima..credo che lui pensi così
intanto però i sordi di lega e sponsor se li intasca..che fine facciano non si sa
passo la parola a frascale che sembra piu' informato sulla questione

[Lupoavita]

Continuiamo a omettere colpevolmente un aspetto fondamentale : a Guarascio del Cosenza calcio non fotte un'emerita fava. Guarascio non è un tifoso , Guarascio si è ritrovato tra le mani la società non potendo sottrarsi a quel do ut des che tutti conosciamo. Sperare ogni anno che possa come per incanto decidersi e mettere le mani ara sacchetta vuol dire volersi fare inutilmente del male e spappolarsi il fegato.
Lui all'atto dell'acquisizione ha sicuramente messo le cose in chiaro con chi di dovere: io questo posso metterci dentro a patto che..., vi sta bene o no? Sicuramente gli hanno risposto di sì per cui lui se ne sta tranquillo e beato anche perche nel frattempo grazie ad un duplice irripetibile colpo di cul* prima ti ha portato in serie B, poi l'ha mantenuta grazie ad un virus che l'intera umanità ha maledetto e continua a maledire .
Fare in modo che vada via....giusto, giustissimo,sono il primo a sperarlo ed a volerlo.
Ditemi però dove sono gli imprenditori pronti a rilevare la società, che sicuramente non avrà tutto sto gran valore ,ma quantomeno è una società con i conti a posto.
Sia chiaro: non condivido, non legittimo, non giustifico Guarascio e il suo modo di fare calcio.
Ma fidatevi, le responsabilità vanno anche ricercate altrove, dalle forze economiche a quelle politiche della città e della provincia.

1- non c'è stato ed attualmente non c'è nessun do ut des. Li ce l'hanno messo. È completamente diverso.
2- Nessuno dice che deve mettere le mani alla sacchetta. Questo dire, perdonami, è vecchio quando il mondo. Deve solo mettere a frutto ed investire le disponibilità della società quando è necessario, quando non lo è si può prendere quanto cavolo vuole. Deve organizzare la società seriamente, come una normale squadra di calcio, e non per i suoi interessi che organizzata o non organizzata se li fa ( perché quel suo non fregarsene niente non deriva dal fatto che non è tifoso o non è di Cosenza ma da altro che è meglio , qui, non sviscerare). Come ho già detto la s.r.l. Cosenza calcio è sua ma il COSENZA non è suo.
3 - non tocca a noi sapere, conoscere o ipotizzare eventuali compratori. Non è il ns ruolo. Ma te l' assicuro ci sono stati, nonostante la grande forbice tra la richiesta e la consistenza stessa del "prodotto" da acquisire. Invocarli adesso, in un momento di assoluta incertezza globale, è pura utopia e , con tutto il rispetto, neanche intellettualmente corretto da parte tua.
4 - già la favoletta della società con zero debiti l'abbiamo sfatata ( amu vistu i carti) , i conti a posto..... è da vedere.

Il mettere mani ara sacchetta è ovviamente da intendere in senso molto più ampio di ciò che l'espressione in sé indica.Un'amministrazione diversa della società con gestione diversa delle risorse. Cosa che lui non farà mai vuoi perché proprio difetta di mentalità , vuoi perché sic stantibus rebus i sordicielli sua ara fine si porta ara casa, chine ciu' fa fá?

[Frascale67]

Continuiamo a omettere colpevolmente un aspetto fondamentale : a Guarascio del Cosenza calcio non fotte un'emerita fava. Guarascio non è un tifoso , Guarascio si è ritrovato tra le mani la società non potendo sottrarsi a quel do ut des che tutti conosciamo. Sperare ogni anno che possa come per incanto decidersi e mettere le mani ara sacchetta vuol dire volersi fare inutilmente del male e spappolarsi il fegato.
Lui all'atto dell'acquisizione ha sicuramente messo le cose in chiaro con chi di dovere: io questo posso metterci dentro a patto che..., vi sta bene o no? Sicuramente gli hanno risposto di sì per cui lui se ne sta tranquillo e beato anche perche nel frattempo grazie ad un duplice irripetibile colpo di cul* prima ti ha portato in serie B, poi l'ha mantenuta grazie ad un virus che l'intera umanità ha maledetto e continua a maledire .
Fare in modo che vada via....giusto, giustissimo,sono il primo a sperarlo ed a volerlo.
Ditemi però dove sono gli imprenditori pronti a rilevare la società, che sicuramente non avrà tutto sto gran valore ,ma quantomeno è una società con i conti a posto.
Sia chiaro: non condivido, non legittimo, non giustifico Guarascio e il suo modo di fare calcio.
Ma fidatevi, le responsabilità vanno anche ricercate altrove, dalle forze economiche a quelle politiche della città e della provincia.

se io ho una panda e ti piace,mi puoi offrire anche 5miliardi,io non te la vendo se non voglio.
se guarascio non vende,nessun imprenditore può minimamente acquistare la società
se non vuole vendere,tutti gli imprenditori minimamente interessati (e ci sono stati e ci sono) manco ci rispunna.
ed ecco spiegata anche la favola del "non ci sono imprenditori interessati" .
la cosa sensata sarebbe avere dei soci per avere più soldi da investire,dato che lui non è interessato ad investirli..ma chi è quel fesso che mette soldi per farli investire ad un altro,facendo decidere ad un altro senza neanche interpellarti ?
ed ecco spiegata anche la favola del perchè "non ci sono soci interessati ad entrare in società"
jamavanti.
GUARASCIO VATTENE.

Si però a questo giro Dark, se veramente qualcuno è interessato, SI DEVE FARE AVANTI!!
Perché uno può lamentarsi, protestare, i tifosi possono contestare a partire già da oggi, MA SE NON SPUNTA UNA PERSONA SERIA INTERESSATA A RILEVARE REALMENTE, RIMARREMO IMPANTANATI IN QUESTA SITUAZIONE PER MOLTO TEMPO!!
Altrimenti la storiella che non c'è nessun imprenditore assume valore reale ogni anno che passa....

Bia, non funziona così. A parte che non è periodo, ma anche il più tifoso dei possibili compratori deve avere, non la sicurezza, ma almeno la prospettiva di rientrare magari con un congruo guadagno dell'investimento fatto.
La società come ampiamente detto, è una scatola vuota.
Devi: 1- pagare le quote, rifare la dirigenza e fare una squadra dignitosa per sperare di rimanere in serie b, condizione essenziale per sperare nel ritorno dell'investimento. Tra quello che guarascio pretende, tra il ripianamento dei debiti e l'investimento-squadra ci vogliono 10 milioni di euro. Questo si, di tasca propria.
Vedi tu.

[Minaccia]

Casasola la Lazio a suo tempo lo pagò tre milioni, se non ricordo male. Difficile ipotizzare che si sia svalutato dopo un anno a Salerno con sei gol e un altro anno da noi con otto assist e una media da miglior esterno della categoria, ma pure fosse, troverei arduo pensare a una valutazione sotto i due milioni. Due milioni per un giocatore noi NON li abbiamo. E tra i due estremi c'è la società che continua a non voler investire da una parte ma dall'altra c'è anche chi pretende la follia come comprare cartellini a due milioni.
Casasola lo possiamo prendere in prestito se va bene. Che compriamo il cartellino è escluso. Fosse pure a un milione solo, non è un'operazione da Cosenza e non esiste "tanto l'anno prossimo lo rivenderemmo al triplo", non esistono nel calcio queste certezze.

Acquirenti per la società non ce ne sono e non ce ne sono stati, se non forse quei pochi già nominati. Primo perché da che mondo è mondo sì che si passa dai giornali, prima, specialmente in situazioni del genere si fa trapelare la notizia per mettere chi vende alle strette, mettendogli la piazza contro. Secondo perché a mio modo di vedere nell'eventuale compravendita della società si scontrerebbero due legittime istanze contrapposte e irriducibili.
Da una parte c'è Guarascio che ti dice "ti vendo una società di serie B, con emolumenti e visibilità che porta sponsor relativi alla categoria, ogni anno ti entrano sei milioni solo perché esisti, quindi per vendere voglio tot (diciamo dieci milioni)". Richiesta legittima e ragionamento abbastanza logico.
Dall'altra parte ci sarebbe un acquirente che, per venire incontro ai nostri desideri, dovrebbe venire qui a spendere per investire, prendere giocatori, costruire strutture, ecc. Una spesa notevole. A questo dovrebbe aggiungere i dieci milioni, cifra tanto per dire, richiesti da Guarascio? L'acquirente ti risponde "tu mi stai vendendo una scatola vuota... ok la serie B ma non c'è una struttura, non c'è un giocatore di proprietà, non un settore giovanile degno di questo nome, niente... C'è solo la categoria e io devo spendere per costruire tutto il resto. Quindi per me l'offerta è due milioni".
Altra istanza del tutto legittima con ragionamento del tutto logico. Come vedete sono due visioni contrapposte e irriducibili, e non penso nemmeno possano incontrarsi a metà strada. L'unica è se Guarascio vuole vendere a tutti i costi, in questo caso abbasserebbe di molto le pretese pur di liberarsi della società. Ma in B non lo vedo fattibile. Né voglio augurarmi di perdere un patrimonio come la B solo per cacciarmi Guarascio. No, scusate, mi sono fatto quindici anni di Sapri, Adrano, gelbison, ma pure Bisceglie, Andria e Castel Rigone. No, no, per me meglio cento anni di Guarascio, di Casasola che vanno a Salerno e di serie B.

[Bia]

Continuiamo a omettere colpevolmente un aspetto fondamentale : a Guarascio del Cosenza calcio non fotte un'emerita fava. Guarascio non è un tifoso , Guarascio si è ritrovato tra le mani la società non potendo sottrarsi a quel do ut des che tutti conosciamo. Sperare ogni anno che possa come per incanto decidersi e mettere le mani ara sacchetta vuol dire volersi fare inutilmente del male e spappolarsi il fegato.
Lui all'atto dell'acquisizione ha sicuramente messo le cose in chiaro con chi di dovere: io questo posso metterci dentro a patto che..., vi sta bene o no? Sicuramente gli hanno risposto di sì per cui lui se ne sta tranquillo e beato anche perche nel frattempo grazie ad un duplice irripetibile colpo di cul* prima ti ha portato in serie B, poi l'ha mantenuta grazie ad un virus che l'intera umanità ha maledetto e continua a maledire .
Fare in modo che vada via....giusto, giustissimo,sono il primo a sperarlo ed a volerlo.
Ditemi però dove sono gli imprenditori pronti a rilevare la società, che sicuramente non avrà tutto sto gran valore ,ma quantomeno è una società con i conti a posto.
Sia chiaro: non condivido, non legittimo, non giustifico Guarascio e il suo modo di fare calcio.
Ma fidatevi, le responsabilità vanno anche ricercate altrove, dalle forze economiche a quelle politiche della città e della provincia.

se io ho una panda e ti piace,mi puoi offrire anche 5miliardi,io non te la vendo se non voglio.
se guarascio non vende,nessun imprenditore può minimamente acquistare la società
se non vuole vendere,tutti gli imprenditori minimamente interessati (e ci sono stati e ci sono) manco ci rispunna.
ed ecco spiegata anche la favola del "non ci sono imprenditori interessati" .
la cosa sensata sarebbe avere dei soci per avere più soldi da investire,dato che lui non è interessato ad investirli..ma chi è quel fesso che mette soldi per farli investire ad un altro,facendo decidere ad un altro senza neanche interpellarti ?
ed ecco spiegata anche la favola del perchè "non ci sono soci interessati ad entrare in società"
jamavanti.
GUARASCIO VATTENE.

Si però a questo giro Dark, se veramente qualcuno è interessato, SI DEVE FARE AVANTI!!
Perché uno può lamentarsi, protestare, i tifosi possono contestare a partire già da oggi, MA SE NON SPUNTA UNA PERSONA SERIA INTERESSATA A RILEVARE REALMENTE, RIMARREMO IMPANTANATI IN QUESTA SITUAZIONE PER MOLTO TEMPO!!
Altrimenti la storiella che non c'è nessun imprenditore assume valore reale ogni anno che passa....

Bia, non funziona così. A parte che non è periodo, ma anche il più tifoso dei possibili compratori deve avere, non la sicurezza, ma almeno la prospettiva di rientrare magari con un congruo guadagno dell'investimento fatto.
La società come ampiamente detto, è una scatola vuota.
Devi: 1- pagare le quote, rifare la dirigenza e fare una squadra dignitosa per sperare di rimanere in serie b, condizione essenziale per sperare nel ritorno dell'investimento. Tra quello che guarascio pretende, tra il ripianamento dei debiti e l'investimento-squadra ci vogliono 10 milioni di euro. Questo si, di tasca propria.
Vedi tu.

Ottima analisi.
Il periodo attuale certamente non è il migliore per un investimento del genere, e la cifra d'acquisto adesso è sicuramente troppo onerosa ( senza considerare ulteriori dettagli che verrebbero fuori da sistemare non appena uno si insedia).
Rimane il fatto che ancora una volta nessuno a Cosenza ha la lungimiranza di capire che mettendosi insieme ( mi riferisco agli imprenditori) la spesa non sarebbe onerosa ma sostenibile e, lavorando di programmazione, gli utili potrebbero tornare!
Ma purtroppo si è capito che da noi siamo ancora al concetto di "Padre padrone, ignorante e saccentone"....

[Frascale67]

Continuiamo a omettere colpevolmente un aspetto fondamentale : a Guarascio del Cosenza calcio non fotte un'emerita fava. Guarascio non è un tifoso , Guarascio si è ritrovato tra le mani la società non potendo sottrarsi a quel do ut des che tutti conosciamo. Sperare ogni anno che possa come per incanto decidersi e mettere le mani ara sacchetta vuol dire volersi fare inutilmente del male e spappolarsi il fegato.
Lui all'atto dell'acquisizione ha sicuramente messo le cose in chiaro con chi di dovere: io questo posso metterci dentro a patto che..., vi sta bene o no? Sicuramente gli hanno risposto di sì per cui lui se ne sta tranquillo e beato anche perche nel frattempo grazie ad un duplice irripetibile colpo di cul* prima ti ha portato in serie B, poi l'ha mantenuta grazie ad un virus che l'intera umanità ha maledetto e continua a maledire .
Fare in modo che vada via....giusto, giustissimo,sono il primo a sperarlo ed a volerlo.
Ditemi però dove sono gli imprenditori pronti a rilevare la società, che sicuramente non avrà tutto sto gran valore ,ma quantomeno è una società con i conti a posto.
Sia chiaro: non condivido, non legittimo, non giustifico Guarascio e il suo modo di fare calcio.
Ma fidatevi, le responsabilità vanno anche ricercate altrove, dalle forze economiche a quelle politiche della città e della provincia.

1- non c'è stato ed attualmente non c'è nessun do ut des. Li ce l'hanno messo. È completamente diverso.
2- Nessuno dice che deve mettere le mani alla sacchetta. Questo dire, perdonami, è vecchio quando il mondo. Deve solo mettere a frutto ed investire le disponibilità della società quando è necessario, quando non lo è si può prendere quanto cavolo vuole. Deve organizzare la società seriamente, come una normale squadra di calcio, e non per i suoi interessi che organizzata o non organizzata se li fa ( perché quel suo non fregarsene niente non deriva dal fatto che non è tifoso o non è di Cosenza ma da altro che è meglio , qui, non sviscerare). Come ho già detto la s.r.l. Cosenza calcio è sua ma il COSENZA non è suo.
3 - non tocca a noi sapere, conoscere o ipotizzare eventuali compratori. Non è il ns ruolo. Ma te l' assicuro ci sono stati, nonostante la grande forbice tra la richiesta e la consistenza stessa del "prodotto" da acquisire. Invocarli adesso, in un momento di assoluta incertezza globale, è pura utopia e , con tutto il rispetto, neanche intellettualmente corretto da parte tua.
4 - già la favoletta della società con zero debiti l'abbiamo sfatata ( amu vistu i carti) , i conti a posto..... è da vedere.

Il mettere mani ara sacchetta è ovviamente da intendere in senso molto più ampio di ciò che l'espressione in sé indica.Un'amministrazione diversa della società con gestione diversa delle risorse. Cosa che lui non farà mai vuoi perché proprio difetta di mentalità , vuoi perché sic stantibus rebus i sordicielli sua ara fine si porta ara casa, chine ciu' fa fá?

È proprio per questo che, scusa il termine, ci si incazza. Quando è tempo di ricoglia, abbuffati, ma quando è tempo di seminare devi , scusa ancora il termine, ancare u cul* e devi andare per il campo a seminare e lavorare.
Qui si chiede solo in primis una gestione intelligente della società. E poi un riutilizzo dei surplus finanziari per migliorare la squadra. E tutto quello che gira intorno ad essa.

[lupo1970]

Casasola la Lazio a suo tempo lo pagò tre milioni, se non ricordo male. Difficile ipotizzare che si sia svalutato dopo un anno a Salerno con sei gol e un altro anno da noi con otto assist e una media da miglior esterno della categoria, ma pure fosse, troverei arduo pensare a una valutazione sotto i due milioni. Due milioni per un giocatore noi NON li abbiamo. E tra i due estremi c'è la società che continua a non voler investire da una parte ma dall'altra c'è anche chi pretende la follia come comprare cartellini a due milioni.
Casasola lo possiamo prendere in prestito se va bene. Che compriamo il cartellino è escluso. Fosse pure a un milione solo, non è un'operazione da Cosenza e non esiste "tanto l'anno prossimo lo rivenderemmo al triplo", non esistono nel calcio queste certezze.

Acquirenti per la società non ce ne sono e non ce ne sono stati, se non forse quei pochi già nominati. Primo perché da che mondo è mondo sì che si passa dai giornali, prima, specialmente in situazioni del genere si fa trapelare la notizia per mettere chi vende alle strette, mettendogli la piazza contro. Secondo perché a mio modo di vedere nell'eventuale compravendita della società si scontrerebbero due legittime istanze contrapposte e irriducibili.
Da una parte c'è Guarascio che ti dice "ti vendo una società di serie B, con emolumenti e visibilità che porta sponsor relativi alla categoria, ogni anno ti entrano sei milioni solo perché esisti, quindi per vendere voglio tot (diciamo dieci milioni)". Richiesta legittima e ragionamento abbastanza logico.
Dall'altra parte ci sarebbe un acquirente che, per venire incontro ai nostri desideri, dovrebbe venire qui a spendere per investire, prendere giocatori, costruire strutture, ecc. Una spesa notevole. A questo dovrebbe aggiungere i dieci milioni, cifra tanto per dire, richiesti da Guarascio? L'acquirente ti risponde "tu mi stai vendendo una scatola vuota... ok la serie B ma non c'è una struttura, non c'è un giocatore di proprietà, non un settore giovanile degno di questo nome, niente... C'è solo la categoria e io devo spendere per costruire tutto il resto. Quindi per me l'offerta è due milioni".
Altra istanza del tutto legittima con ragionamento del tutto logico. Come vedete sono due visioni contrapposte e irriducibili, e non penso nemmeno possano incontrarsi a metà strada. L'unica è se Guarascio vuole vendere a tutti i costi, in questo caso abbasserebbe di molto le pretese pur di liberarsi della società. Ma in B non lo vedo fattibile. Né voglio augurarmi di perdere un patrimonio come la B solo per cacciarmi Guarascio. No, scusate, mi sono fatto quindici anni di Sapri, Adrano, gelbison, ma pure Bisceglie, Andria e Castel Rigone. No, no, per me meglio cento anni di Guarascio, di Casasola che vanno a Salerno e di serie B.

Il tuo ragionamento è condivisibile ma credo che quest'anno, viste le premesse, rischiamo seriamente la retrocessione......Purtroppo

[Bia]

Casasola la Lazio a suo tempo lo pagò tre milioni, se non ricordo male. Difficile ipotizzare che si sia svalutato dopo un anno a Salerno con sei gol e un altro anno da noi con otto assist e una media da miglior esterno della categoria, ma pure fosse, troverei arduo pensare a una valutazione sotto i due milioni. Due milioni per un giocatore noi NON li abbiamo. E tra i due estremi c'è la società che continua a non voler investire da una parte ma dall'altra c'è anche chi pretende la follia come comprare cartellini a due milioni.
Casasola lo possiamo prendere in prestito se va bene. Che compriamo il cartellino è escluso. Fosse pure a un milione solo, non è un'operazione da Cosenza e non esiste "tanto l'anno prossimo lo rivenderemmo al triplo", non esistono nel calcio queste certezze.

Acquirenti per la società non ce ne sono e non ce ne sono stati, se non forse quei pochi già nominati. Primo perché da che mondo è mondo sì che si passa dai giornali, prima, specialmente in situazioni del genere si fa trapelare la notizia per mettere chi vende alle strette, mettendogli la piazza contro. Secondo perché a mio modo di vedere nell'eventuale compravendita della società si scontrerebbero due legittime istanze contrapposte e irriducibili.
Da una parte c'è Guarascio che ti dice "ti vendo una società di serie B, con emolumenti e visibilità che porta sponsor relativi alla categoria, ogni anno ti entrano sei milioni solo perché esisti, quindi per vendere voglio tot (diciamo dieci milioni)". Richiesta legittima e ragionamento abbastanza logico.
Dall'altra parte ci sarebbe un acquirente che, per venire incontro ai nostri desideri, dovrebbe venire qui a spendere per investire, prendere giocatori, costruire strutture, ecc. Una spesa notevole. A questo dovrebbe aggiungere i dieci milioni, cifra tanto per dire, richiesti da Guarascio? L'acquirente ti risponde "tu mi stai vendendo una scatola vuota... ok la serie B ma non c'è una struttura, non c'è un giocatore di proprietà, non un settore giovanile degno di questo nome, niente... C'è solo la categoria e io devo spendere per costruire tutto il resto. Quindi per me l'offerta è due milioni".
Altra istanza del tutto legittima con ragionamento del tutto logico. Come vedete sono due visioni contrapposte e irriducibili, e non penso nemmeno possano incontrarsi a metà strada. L'unica è se Guarascio vuole vendere a tutti i costi, in questo caso abbasserebbe di molto le pretese pur di liberarsi della società. Ma in B non lo vedo fattibile. Né voglio augurarmi di perdere un patrimonio come la B solo per cacciarmi Guarascio. No, scusate, mi sono fatto quindici anni di Sapri, Adrano, gelbison, ma pure Bisceglie, Andria e Castel Rigone. No, no, per me meglio cento anni di Guarascio, di Casasola che vanno a Salerno e di serie B.

Resta da vedere se ci rimani in B, continuando a ragionare così!
Cmq, riassumendo:

- Che adesso compri qualcuno è improbabile.

- Che questo cambi testa, è finora impensabile.

- Che cosa sta venendo fuori, Dio solo lo sa.

Finché non ci sarà la prima partita ufficiale, vivremo nella totale incertezza dell'ultima stagione, con la differenza che - se si ripeteranno gli stessi errori - stavolta i margini di rischio aumenteranno considerevolmente.
Usando una metafora ormai comune " la mucca sarà sempre meno nutrita per i tifosi, visto che i prati non sono rigogliosi, ma tanto il latte lui lo prende lo stesso"...