Minaccia ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 23:46
Esattamente come avevo preannunciato due giorni fa, Trinchera resta senza che si muova foglia. Ora le cronache raccontano che hanno gridato tutti e due, in sede. Mi chiedo a che titolo abbia alzato la voce Trinchera, voleva decidere lui dei soldi di Guarascio? Per me ti puoi pure incazzare, ma se le cose non ti stanno bene quella è la porta.
Se una cosa a me non sta bene io me ne vado, ci lasciò ovviamente i soldi sul tavolo ma me ne vado, Trinchera alza la voce col suo datore di lavoro per cosa? Quello decide quanto metterci di tasca sua, a Trinchera non sta bene e cosa fa, prima grida poi fa il DS? Piglia e vattene, no? Invece di presentarti torna qui stavolta il 6 ottobre per spiegarmi che Rosseti ha rifiutato e con Tupta non si è fatto in tempo, sperando che Lazaar abbia qualche altro amico in giro per l'Europa.
No, lui grida, come se si parlasse di soldi suoi poi però resta come se nulla fosse. Esattamente come vi avevo detto.
Ora, oggi 12 agosto 2020, teniamo bene in mente questo:
Rivière teoricamente non è fattibile ma ha fatto capire che potrebbe scegliere di restare in caso di squadra da vertice e ingaggio top;
Casasola si sente in debito con Trinchera quindi è disponibile a restare, ovviamente ingaggio adeguato e bisogna pagare la Lazio;
Asencio il Genoa lo vuole rigirare in serie B e lui che non è fesso B per B è disponibile a restare qui, anziché andarsi a giocare il posto a Monza dove rischia di veder vincere gli altri.
Questi tre giocatori sono stati la chiave di volta dell'ultima salvezza come Tutino, Palmiero e Dermaku lo sono stati di quella precedente, insieme alla vecchia guardia.
Sono tre giocatori non impossibili da riconfermare. Difficili sì, difficilissimo Rivière, ma non impossibili.
Le intenzioni (sbandierate a parole dal presidente in persona) le capiremo da chi e quanti di loro saranno ancora con noi la stagione che viene. Vediamo se alle parole seguono i fatti.