Premesso che non conosciamo ancora la composizione dei gironi e quindi le nostre future competitor; che non conosciamo i nuovi calciatori rossoblu e l'apporto che potranno dare alla nostra causa, così come non sappiamo il metodo e gli schemi di gioco che adotterà il Capp; che non conosciamo (a parte alcuni altisonanti nomi) come sono state costruite le altre squadre. Ma alcune certezze su cui fondare la nostra fiducia verso il nuovo corso dei Lupi, le abbiamo: intanto, l'obiettivo posto dalla Società, cioè una tranquilla salvezza; un'intelaiatura di squadra che (a parte Frattali, Guidi e Bigoni, purtroppo non più in rossoblu) ci ha permesso di primeggiare nello scorso campionato; un pubblico passionale che non ha nulla da invidiare alle altre piazze e che - ne sono sicuro - anche quest'anno non farà mancare il proprio, determinante, supporto agli 11 in campo. Una Società che sembra più determinata, decisa e meno inquinata da strane scelte e balzani modi di ragionare e rapportarsi con i tifosi (qualche uccellaccio sembrerebbe aver perso peso e potere); che programma finalmente per tempo, senza ridursi all'ultimo minuto; che ha predisposto una squadra già quasi completa per il ritiro; che comincia a puntare sui giovani e sulle giovanili...
Ora, le squadre che hanno ottenuto risultati analoghi al nostro o, peggio, ci sono arrivate dietro la scorsa stagione (almeno 5) non credete debbano fare uno sforzo maggiore rispetto a noi per competere? O credete forse che Vigor, Melfi, Foggia, Matera, Savoia, Ischia, Teramo, etc. abbiano tutte costruito delle corazzate ammazza campionato? Io non credo e sono fiducioso, mi sembra che la società si stia muovendo bene, finora, e che si possa arrivare a concludere la prossima stagione lasciandoci alle spalle, in classifica, almeno altre 3 formazioni (risultato minimo per ottenere la salvezza) e spero anche a toglierci qualche soddisfazione nei derby (sempre che ce ne siano).
In conclusione, sono pronto a scommettere che a fine stagione, la classifica del Cosenza sarà buona!
Forza Lupi!
La classifica del Cosenza
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Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: La classifica del Cosenza
Io dico solo una cosa: sosteniamo la squadra anche se non partiamo bene perché se a metà anno siamo a buon punto per la salvezza....magari con entusiasmo ci giochiamo i play off....i quali anhe se una lotteria più degli anni scorsi ci fanno sognare un po'.....e nel calcio non si sa mai.....
Se ci salviamo dal prox anno magari si può programmare l'assalto alla B
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Re: La classifica del Cosenza
Probabilmente ci salveremo è vero. Altra cosa è sperare di fare qualche colpaccio in un derby o in qualche sfida particolarmente sentita. Il divario fra le squadre di testa e quelle di coda l' anno passato è stato enorme e ho il terrore di collezionare figure di cac** con cz,rc,sa,le....
A questo punto preferirei non incontrarle.
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Re: La classifica del Cosenza
Beh con la Reggina che non credo proprio... salvo miracoli che dovrebbe fare Foti per creare una corazzata, ma non credo avranno i soldi nemmeno per pagare degli stipendi da c2... Per quanto riguarda il divario... Beh, non so quale campionato abbiate visto lo scorso anno, ma tranne un paio di squadre è stato talmente equilibrato che u Messina da penultimo è arrivato primo, cosi come altri casi... Ma quest'anno è tutto un altro campionato. A me non entusiasmano particolarmente le squadre del Sud o del Nord, ma le SQUADRE: cioè se hai Un Pisa, un Piacenza, Un Vicenza, un Venezia, Un Como, Un Ancona, ecc... Meglio loro della paganese, Savoia, arzanese, barletta, vigor lamezia... nO??
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Re: La classifica del Cosenza
Temo che il campionato dell'anno scorso non possa fare testo perché giocato da due tronconi di squadre: uno, più esiguo, composto da chi si era attrezzato per conquistare la B; l'altro, molto più nutrito, fatto della maggior parte delle squadre, che ha badato semplicemente a risparmiare visto che non erano previste retrocessioni.misasi ha scritto:Parlavo della legapro 1/b
Ecco che si spiega facilmente il divario incredibile registratosi l'anno scorso.
Quest'anno, invece, sarà molto diverso perché non solo ci sarà il solito gruppo di pretendenti alla B, ma torneranno le retrocessioni che porteranno diritto diritto nell'inferno della D. Quindi TUTTI venderanno cara la pelle, altro che divario!
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Re: La classifica del Cosenza
Ferro da Milano ha scritto:Temo che il campionato dell'anno scorso non possa fare testo perché giocato da due tronconi di squadre: uno, più esiguo, composto da chi si era attrezzato per conquistare la B; l'altro, molto più nutrito, fatto della maggior parte delle squadre, che ha badato semplicemente a risparmiare visto che non erano previste retrocessioni.misasi ha scritto:Parlavo della legapro 1/b
Ecco che si spiega facilmente il divario incredibile registratosi l'anno scorso.
Quest'anno, invece, sarà molto diverso perché non solo ci sarà il solito gruppo di pretendenti alla B, ma torneranno le retrocessioni che porteranno diritto diritto nell'inferno della D. Quindi TUTTI venderanno cara la pelle, altro che divario!
Analisi perfetta non si possono paragonare lo scorso campionato a questo attuale di lega pro unica.
Lo scorso campionato era senza retrocessioni quindi chi non puntava a salire GIUSTAMENTE ha pensato di far giocare giovani quindi si è creato un divario enorme tra zona alta e zona bassa della classifica
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Re: La classifica del Cosenza
io credo che quest'anno sarà veramente tosta, e spero che almeno un pokino lo saremo pure noi.
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Re: La classifica del Cosenza
Io credo che saremo una forza media di questo campionato....
È chiaro che ciascuno di noi auspichi il meglio per i Lupi e le ambizioni della nostra piazza non possono vita natural durante limitarsi alla conservazione della terza serie (anche se ad onor del vero la Società ha dichiarato di volere la B dopo un assestamento, nel giro di 2 o 3 anni) ma per quest'anno - anche se fa raggia vedere i nostri più acerrimi "nemici" attrezzarsi per la promozione - deve andare bene "accontentarsi" di una dignitosa salvezza. Visto che è questo l'obiettivo espresso da Guarascio, non mi sembra che la squadra sia stata finora costruita male. Sto apprezzando il lavoro di Meluso e penso che sia anche giusto, una volta costituita per 3/4 la squadra, una politica attendista e ponderante, volta a "pesare" nel modo giusto l'arrivo dei rinforzi che mancano. Ricordiamoci che per la riforma fatta, molti calciatori si ritroveranno senza squadra e, più ci si avvicinerà all'inizio dei campionati ed alla chiusura del mercato, più i "pezzi pregiati" ed i loro procuratori saranno disposti a decurtarsi lo stipendio pur di non rimanere del tutto disoccupati. A Milano si suol dire "piuttosto che nulla è meglio piuttosto". L'importante è che il grosso della squadra sia stato fatto per tempo (siamo tra i pochi team che hanno fatto il ritiro con la squadra quasi al completo) così che i futuri innesti abbiano il tempo per inserirsi e raggiungere la forma fisica e le conoscenze tattiche dei loro compagni. Infine, se la squadra dovesse avere difficoltà nel girone d'andata, c'è sempre il mercato di riparazione che a gennaio può trasformare una squadra (Messina docet). E non credo che in questo caso Guarascio rischierebbe, andando al risparmio! Ma questo è un altro discorso.
Adelante Lupi!
È chiaro che ciascuno di noi auspichi il meglio per i Lupi e le ambizioni della nostra piazza non possono vita natural durante limitarsi alla conservazione della terza serie (anche se ad onor del vero la Società ha dichiarato di volere la B dopo un assestamento, nel giro di 2 o 3 anni) ma per quest'anno - anche se fa raggia vedere i nostri più acerrimi "nemici" attrezzarsi per la promozione - deve andare bene "accontentarsi" di una dignitosa salvezza. Visto che è questo l'obiettivo espresso da Guarascio, non mi sembra che la squadra sia stata finora costruita male. Sto apprezzando il lavoro di Meluso e penso che sia anche giusto, una volta costituita per 3/4 la squadra, una politica attendista e ponderante, volta a "pesare" nel modo giusto l'arrivo dei rinforzi che mancano. Ricordiamoci che per la riforma fatta, molti calciatori si ritroveranno senza squadra e, più ci si avvicinerà all'inizio dei campionati ed alla chiusura del mercato, più i "pezzi pregiati" ed i loro procuratori saranno disposti a decurtarsi lo stipendio pur di non rimanere del tutto disoccupati. A Milano si suol dire "piuttosto che nulla è meglio piuttosto". L'importante è che il grosso della squadra sia stato fatto per tempo (siamo tra i pochi team che hanno fatto il ritiro con la squadra quasi al completo) così che i futuri innesti abbiano il tempo per inserirsi e raggiungere la forma fisica e le conoscenze tattiche dei loro compagni. Infine, se la squadra dovesse avere difficoltà nel girone d'andata, c'è sempre il mercato di riparazione che a gennaio può trasformare una squadra (Messina docet). E non credo che in questo caso Guarascio rischierebbe, andando al risparmio! Ma questo è un altro discorso.
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Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!