Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
Vittoria importantissima che dà morale alla squadra
Ambiente bellissimo, tutti carichi e coesi.
Io sinceramente un ambiente così maturo non lo vedevo da anni.
Qualche coro contro Guarascio giustissimo, ma a mio parere ieri si doveva solo VINCERE. E così è andata. Adesso testa al Trapani, non sottovalutiamo questa gara perché serve fare punti anche lì.
Ambiente bellissimo, tutti carichi e coesi.
Io sinceramente un ambiente così maturo non lo vedevo da anni.
Qualche coro contro Guarascio giustissimo, ma a mio parere ieri si doveva solo VINCERE. E così è andata. Adesso testa al Trapani, non sottovalutiamo questa gara perché serve fare punti anche lì.
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
Partita Monumentale da parte di Capela, Messo al centro della difesa da il massimo.. Riviere é ancora al 50% ma già fa la differenza .. Leggittimo un Saiborg ..Carretta si portava almeno 3 di loro a coprirlo cosa che ha favorito centrocampo e esterni sx ...Insomma Prestazione da 10 da parte di tutti pubblico compreso.. Ora affiliamo i denti per Trapani...Partita durissima da affrontare buttando il sangue e oltre..
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
...un gollettino non basta più
ne voglio almeno tre
e son sicuro di vincere!
Da quanto tempo non la sentivo!
ne voglio almeno tre
e son sicuro di vincere!
Da quanto tempo non la sentivo!
GIGI MARULLA NEL CUORE!!! 28/08/2016 catanzaro - COSENZA 0-3
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
Come si vede che nel calcio non si inventa mai nulla (come il gioco a zona, che negli anni 30 faceva l'Uruguay). Questo sistema di allenamento, che sembra futuristico, fu inventato diversi decenni fa dal celebre allenatore / motivatore franco-svizzero Benoit Ecole, detto, per la sua capacità di scovare talenti, "il venditore di stoffe"smile ha scritto: martedì 5 novembre 2019, 0:11
un ultimo inciso per gli avversari... se avessi speso i soldi del presidente della cremonese da domani farei allenare i miei in compagnia di una muta di rottweiler rimasti digiuni da una settimana
Maschio bianco europeo etero
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
Appena tornato da Cremona.
Come vi ripetevo da settimane, Emmanuel Rivière, uno che ha in curriculum champion's league, Liga, Premier Ligue, un posto da titolare nel Monaco accanto a Radamel Falcao e triplette segnate al PSG, non c'entra nulla con questa categoria, è un giocatore di un altro pianeta e in serie B andrebbe in pesante doppia cifra anche se restasse in tribuna e mandasse in campo un suo gemello. Potrà anche essersi perso in carriera, ma non si è l'astro nascente del calcio francese senza un talento di base assolutamente sconfinato.
lo abbiamo preso a settembre, da svincolato, veniva da due anni non allenanti e non performanti nella serie B francese, probabilmente stava avendo anche qualche crisi di identità e di morale basso per come gli è andata negli anni successivi alla sua esplosione, ma era chiarissimo che trovando l'ambiente giusto che lo convincesse a sposare la causa poteva tornare quello di prima: e, con tutto il rispetto, il San Vito che ti spinge a bolgia e Cosenza che ti si stringe intorno e ti abbraccia non è Metz - e ancora Rivière non ha visto niente, ché qui basta accendere una scintilla e siamo in ventimila allo stadio. Un ambiente che può far rendere Rivière ai suoi massimi livelli. Quindi rendiamoci conto: ci aggiriamo per la serie B con davanti potenzialmente uno degli attaccanti più forti d'Europa, e così veniva ritenuto appena pochi anni fa.
Ci aggiungi che è un '90, cioè è ADESSO nel pieno della sua maturità calcistica e ha davanti ancora almeno 3-4 stagioni di livello, e puoi avere un'idea del potenziale che ci ritroviamo in mano.
Ieri sera, come sempre ultimamente, lui è stato straordinario. Segni o meno, straordinario. C'è la sua fotografia nel dizionario del calcio, alla voce "fare reparto da solo tenendo impegnata tutta la difesa".
Gli altri.
Baez poetico, un uruguagio che sembra incarnare lo spirito calcistico stesso del suo popolo. A volte indolente, fantasmatico, per le prime otto partite credevamo fosse rimasto in USA dopo la tournée della Fiorentina e avesse mandato qui un suo parente; dal decimo del secondo tempo di Cittadella in poi è tornato El Tren, il direttissimo numero 32 che corre inarrestabile su ogni fascia. Dribbling, assist, lotta, garra, contrasti, morsi, altri dribbling, stop sontuosi che i cronisti di DAZN ancora si stanno chiedendo come abbia fatto, quando se la sente Jaime è tutto un altro Cosenza.
Kanoute solita schizofrenia, atterrisce e delizia, gioca pal** di prima su cui potrebbe ragionare un attimo che ci fanno correre sudori freddi, trova spazi e aperture immaginifiche che sembra abbia in testa dodici monitor uno per ogni zona del campo, fa giocate al limite della nostra area che mi costringono a chiudere gli occhi e a riaprirli solo quando sono sicuro che gli sia riuscita. Mezzi fisici mostruosi e mezzi tecnici enormi. Se Braglia riesce a trovare l'entrata per la sua testa e a lavorarci questo ha potenziale da fenomeno. Peccato il Pescara ne voglia 4 milioni. Oggi non li vale, ma può arrivare a valerne dieci volte di più se sa crescere.
Legittimo immenso. Come sempre. C'era gente l'anno scorso che criticava da agosto il suo acquisto, "uno scarto del Lecce". Come se non lo conoscessimo, come se non lo avessimo già visto svariate volte in serie C, come se Trinchera non lo stesse inseguendo fin dai tempi di Trapani. No, nua fissa ca ni pigliamu i scarti d'u Lecce... ma sarà stato fesso il Lecce a liberarsene a zero, semmai.
Capela superstar, finalmente in forma è un altro giocatore rispetto agli inizi. Sempre concentrato, sempre dominante, tecnicamente e fisicamente. Idda idem. Bruccini come al solito preziosissimo, Sciaudone mio Dio ma faremo anche turnover ma come ci salta in testa ogni tanto di rinunciare a Sciaudone? Bittante ampiamente di categoria (per me è lui il titolare e Corsi la riserva), Carretta solito sprint poi è andato spegnendosi, stanco e bendato. Ecco, Carretta per esempio è uno a cui un turno di riposo si può dare, siamo pieni di esterni, tutti diversi tra loro, e Mirko per come gioca a tutta fascia, correndo come un diavolo per tutta la partita, ha sempre più spesso la lingua di fuori nel finale della partita.
Machach è entrato un po' spaesato; ha sbagliato uno stop che ha compromesso la palla gol clamorosa del tre a zero (su altro devastante contropiede di Baez a mille all'ora, ha mangiato tre metri di vantaggio al difensore). Si vede che rispetto ad altri non è pienamente nei meccanismi; tuttavia nel 3-5-2 del finale ha mostrato che in appoggio a Rivière può fare la sua parte. Anche lui potenziale fisico e tecnico da serie A, ieri rivedibile, ma non dispero che possa darci una mano, come Pierini, Trovato e gli altri (e auguri per Kone: ti aspettiamo). Possono essere tutti importantissimi.
Unico SV di ieri Perina. A parte il palo, manco il solletico gli hanno fatto.
Vittoria di platino, più sul piano del morale che della classifica, ancora da sistemare. Ma ha rappresentato tanto: ci ha dato (a giocatori e piazza) la consapevolezza che la squadra c'è e non è certo da ultimi posti. Quando il Cosenza ci mette la testa e può schierare la migliore formazione è AMPIAMENTE da lotta playoff, atru ca caz**.
Ora, per la svolta definitiva del campionato, occorre che questa stessa testa e questa stessa prestazione si ripeta a Trapani, prima della sosta. Il blitz è non solo possibile ma probabile, ed è doveroso provarci e andare lì con l'idea di vincere (anche perché, fosse pure solo per scaramanzia, dovrebbero tremare al solo sentire il nostro nome).
Forza Lupo, comincia a correre.
Come vi ripetevo da settimane, Emmanuel Rivière, uno che ha in curriculum champion's league, Liga, Premier Ligue, un posto da titolare nel Monaco accanto a Radamel Falcao e triplette segnate al PSG, non c'entra nulla con questa categoria, è un giocatore di un altro pianeta e in serie B andrebbe in pesante doppia cifra anche se restasse in tribuna e mandasse in campo un suo gemello. Potrà anche essersi perso in carriera, ma non si è l'astro nascente del calcio francese senza un talento di base assolutamente sconfinato.
lo abbiamo preso a settembre, da svincolato, veniva da due anni non allenanti e non performanti nella serie B francese, probabilmente stava avendo anche qualche crisi di identità e di morale basso per come gli è andata negli anni successivi alla sua esplosione, ma era chiarissimo che trovando l'ambiente giusto che lo convincesse a sposare la causa poteva tornare quello di prima: e, con tutto il rispetto, il San Vito che ti spinge a bolgia e Cosenza che ti si stringe intorno e ti abbraccia non è Metz - e ancora Rivière non ha visto niente, ché qui basta accendere una scintilla e siamo in ventimila allo stadio. Un ambiente che può far rendere Rivière ai suoi massimi livelli. Quindi rendiamoci conto: ci aggiriamo per la serie B con davanti potenzialmente uno degli attaccanti più forti d'Europa, e così veniva ritenuto appena pochi anni fa.
Ci aggiungi che è un '90, cioè è ADESSO nel pieno della sua maturità calcistica e ha davanti ancora almeno 3-4 stagioni di livello, e puoi avere un'idea del potenziale che ci ritroviamo in mano.
Ieri sera, come sempre ultimamente, lui è stato straordinario. Segni o meno, straordinario. C'è la sua fotografia nel dizionario del calcio, alla voce "fare reparto da solo tenendo impegnata tutta la difesa".
Gli altri.
Baez poetico, un uruguagio che sembra incarnare lo spirito calcistico stesso del suo popolo. A volte indolente, fantasmatico, per le prime otto partite credevamo fosse rimasto in USA dopo la tournée della Fiorentina e avesse mandato qui un suo parente; dal decimo del secondo tempo di Cittadella in poi è tornato El Tren, il direttissimo numero 32 che corre inarrestabile su ogni fascia. Dribbling, assist, lotta, garra, contrasti, morsi, altri dribbling, stop sontuosi che i cronisti di DAZN ancora si stanno chiedendo come abbia fatto, quando se la sente Jaime è tutto un altro Cosenza.
Kanoute solita schizofrenia, atterrisce e delizia, gioca pal** di prima su cui potrebbe ragionare un attimo che ci fanno correre sudori freddi, trova spazi e aperture immaginifiche che sembra abbia in testa dodici monitor uno per ogni zona del campo, fa giocate al limite della nostra area che mi costringono a chiudere gli occhi e a riaprirli solo quando sono sicuro che gli sia riuscita. Mezzi fisici mostruosi e mezzi tecnici enormi. Se Braglia riesce a trovare l'entrata per la sua testa e a lavorarci questo ha potenziale da fenomeno. Peccato il Pescara ne voglia 4 milioni. Oggi non li vale, ma può arrivare a valerne dieci volte di più se sa crescere.
Legittimo immenso. Come sempre. C'era gente l'anno scorso che criticava da agosto il suo acquisto, "uno scarto del Lecce". Come se non lo conoscessimo, come se non lo avessimo già visto svariate volte in serie C, come se Trinchera non lo stesse inseguendo fin dai tempi di Trapani. No, nua fissa ca ni pigliamu i scarti d'u Lecce... ma sarà stato fesso il Lecce a liberarsene a zero, semmai.
Capela superstar, finalmente in forma è un altro giocatore rispetto agli inizi. Sempre concentrato, sempre dominante, tecnicamente e fisicamente. Idda idem. Bruccini come al solito preziosissimo, Sciaudone mio Dio ma faremo anche turnover ma come ci salta in testa ogni tanto di rinunciare a Sciaudone? Bittante ampiamente di categoria (per me è lui il titolare e Corsi la riserva), Carretta solito sprint poi è andato spegnendosi, stanco e bendato. Ecco, Carretta per esempio è uno a cui un turno di riposo si può dare, siamo pieni di esterni, tutti diversi tra loro, e Mirko per come gioca a tutta fascia, correndo come un diavolo per tutta la partita, ha sempre più spesso la lingua di fuori nel finale della partita.
Machach è entrato un po' spaesato; ha sbagliato uno stop che ha compromesso la palla gol clamorosa del tre a zero (su altro devastante contropiede di Baez a mille all'ora, ha mangiato tre metri di vantaggio al difensore). Si vede che rispetto ad altri non è pienamente nei meccanismi; tuttavia nel 3-5-2 del finale ha mostrato che in appoggio a Rivière può fare la sua parte. Anche lui potenziale fisico e tecnico da serie A, ieri rivedibile, ma non dispero che possa darci una mano, come Pierini, Trovato e gli altri (e auguri per Kone: ti aspettiamo). Possono essere tutti importantissimi.
Unico SV di ieri Perina. A parte il palo, manco il solletico gli hanno fatto.
Vittoria di platino, più sul piano del morale che della classifica, ancora da sistemare. Ma ha rappresentato tanto: ci ha dato (a giocatori e piazza) la consapevolezza che la squadra c'è e non è certo da ultimi posti. Quando il Cosenza ci mette la testa e può schierare la migliore formazione è AMPIAMENTE da lotta playoff, atru ca caz**.
Ora, per la svolta definitiva del campionato, occorre che questa stessa testa e questa stessa prestazione si ripeta a Trapani, prima della sosta. Il blitz è non solo possibile ma probabile, ed è doveroso provarci e andare lì con l'idea di vincere (anche perché, fosse pure solo per scaramanzia, dovrebbero tremare al solo sentire il nostro nome).
Forza Lupo, comincia a correre.
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
da notare il fumogeno apposta in campo pe ci fa piglià a multa a guarascio
tranquillo è stramuartu - fidati è in coma - mescal non dimentica
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
e chi cazzu ci si jutu a fa
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
E sei dovuto arrivare fino a Cremona per vedere la partita su Dazn?
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
A Cremona DAZN si piglia meglioterrone ha scritto: martedì 5 novembre 2019, 13:15E sei dovuto arrivare fino a Cremona per vedere la partita su Dazn?
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
Minanube sei un mito
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
Non scherzo, vi racconto un aneddoto avvenuto davvero nei primi anni 80. Una cara persona che ora non c'è più e a cui ero molto legato studiava all'università a Roma. Le partite del Cosenza allora in C si sentivano solo in radio e c'era Cosenza Ternana a cs. Per non perdersi la radiocronaca e per rimanere in clima partita, la domenica parti' da Roma e andò a Terni, parcheggio' sotto lo stadio di Terni e si ascoltò su radioterni la radiocronaca da Cosenza. Lui Aveva il cuore rossoblù.
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Re: Cosenza vs Cremonese: pre, live e postpartita
Mentre aspetto di imbarcarmi nel volo che dall’Olanda mi riporta in Italia, mi è venuto in mente che nessuno stranamente ieri ha sottolineato che si è avverato un miracolo: un tiro di Kanoute ha centrato lo specchio della porta( quello su cui Riviere ha segnato in ribattuta)
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.
19/07/2015
...LE BANDIERE NON MUOIONO MAI.
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.
19/07/2015
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