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misasi ha scritto: giovedì 31 ottobre 2019, 11:28
Che caz* stanno aspettando? Braglia è completamente responsabile della sconfitta. Prendiamo subito Auteri.
gli facciamo sniffare l'umido essiccato tritato finemente si trasformerà in mourinho
misasi ha scritto: giovedì 31 ottobre 2019, 11:28
Che caz* stanno aspettando? Braglia è completamente responsabile della sconfitta. Prendiamo subito Auteri.
gli facciamo sniffare l'umido essiccato tritato finemente si trasformerà in mourinho
Qualcuno tarda a capire una cosa. Abbiamo UNA, UNICA, INDISCUTIBILE ancora di salvezza. Il mister. Se perdiamo lui non è che retrocediamo. Chiudiamo proprio.
Come ripeto da quest'estate, aver perso Palmiero fa la differenza tra stare come minimo tranquillissimi e lottare (forse invano) per non retrocedere. A gennaio va per prima cosa fatto un sacrificio enorme per riportarlo qui, a tutti i costi, anche se farlo costasse economicamente più che perdere la categoria.
Poi si pensa a tutto il resto, ma come prima cosa ricoglìmuni Palmiero subito.
Minaccia ha scritto:Come ripeto da quest'estate, aver perso Palmiero fa la differenza tra stare come minimo tranquillissimi e lottare (forse invano) per non retrocedere. A gennaio va per prima cosa fatto un sacrificio enorme per riportarlo qui, a tutti i costi, anche se farlo costasse economicamente più che perdere la categoria.
Poi si pensa a tutto il resto, ma come prima cosa ricoglìmuni Palmiero subito.
Dopo i fischi dell'andata credo che sia poco fattibile, anche perché lui non avrà alcuna voglia di venire ed il Pescara di privarsene. La più grande delusione del mercato estivo.
Purtroppo perdiamo Kone interessamento dei legamenti quindi il Cosenza ed il Torino proprietario del cartellino decideranno cosa fare in merito, purtroppo mi auguro che Braglia non faccia più turnover così massiccio come ad Entella altrimenti siamo scesi già a Natale, perché gli altri fanno risultati mentre tu che hai avevi trovato un po’ di equilibrio hai fatto cilecca con una diretta concorrente alla salvezza. Adesso dobbiamo vincere contro la Cremonese ed il Trapani per risalire la classifica è non ritrovarti troppo nei bassi fondi. Speriamo che la gente venga al Marulla perché la B è troppo importante.
Minaccia ha scritto:Come ripeto da quest'estate, aver perso Palmiero fa la differenza tra stare come minimo tranquillissimi e lottare (forse invano) per non retrocedere. A gennaio va per prima cosa fatto un sacrificio enorme per riportarlo qui, a tutti i costi, anche se farlo costasse economicamente più che perdere la categoria.
Poi si pensa a tutto il resto, ma come prima cosa ricoglìmuni Palmiero subito.
Dopo i fischi dell'andata credo che sia poco fattibile, anche perché lui non avrà alcuna voglia di venire ed il Pescara di privarsene. La più grande delusione del mercato estivo.
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Ma no, lo hanno fischiato in dodici e prima della partita aveva detto che se lo aspettava pure e non se ne sarebbe risentito. Per il resto ci sù i sordi, cacciane quanto ne devi e ti riporti a casa Palmiero, ci sono cifre che convincerebbero lu, il Napoli e il Pescara (che tanto non ne ha busogno, brulica di registi) almeno per quest'anno e poi si vede. La voglio mettere chiaramente: se (poniamo) riavere Palmiero costa due milioni (cifra a puro titolo di esempio) e retrocedere in C ci costerebbe un milione, ebbene noi lo stesso dovremmo spendere due milioni anziché perderne solo uno e recuperare Palmiero per restare in B.
E' chiaro che è un paradosso l'idea che riprendere Palmiero possa essere più oneroso delle perdite che subiremmo se retrocedessimo, ma intendo dire proprio che SE PURE FOSSE COSI' noi Palmiero lo dovremmo riprendere a tutti i costi lo stesso.
In C non dobbiamo tornare, e per non tornare in C solo Palmiero ci può servire.
Ho appena sentito su radio sportiva il corrispondente di Pescara, il quale ha detto "Palmiero per questa squadra è fondamentale". Ovviamente a gennaio lo daranno a noi [emoji55]
si può sapere come ha fatto a rompersi i legamenti kone ?
si può sapere anche se è successo al sanvitino o altrove ?
continuo con l'idea che sul nostro campo ci azzoppiamo da soli..lo stesso corsi,che sapete apprezzo come uomo ma non come giocatore,si è azzoppato da solo e deve al campo fatto a caz* di cane all'epoca il suo infortunio e la sua attuale condizione
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
DarkGOD ha scritto: giovedì 31 ottobre 2019, 16:00
si può sapere come ha fatto a rompersi i legamenti kone ?
si può sapere anche se è successo al sanvitino o altrove ?
continuo con l'idea che sul nostro campo ci azzoppiamo da soli..lo stesso corsi,che sapete apprezzo come uomo ma non come giocatore,si è azzoppato da solo e deve al campo fatto a caz* di cane all'epoca il suo infortunio e la sua attuale condizione
Questa volta il terreno di gioco non c'entra niente. Ha ricevuto una botta al ginocchio, così hanno riportato.
misasi ha scritto: giovedì 31 ottobre 2019, 11:28
Che caz* stanno aspettando? Braglia è completamente responsabile della sconfitta. Prendiamo subito Auteri.
gli facciamo sniffare l'umido essiccato tritato finemente si trasformerà in mourinho
Qualcuno tarda a capire una cosa. Abbiamo UNA, UNICA, INDISCUTIBILE ancora di salvezza. Il mister. Se perdiamo lui non è che retrocediamo. Chiudiamo proprio.
Lupo1984 ha scritto: giovedì 31 ottobre 2019, 15:47
Archiviamo la sconfitta e voltiamo pagina. Apriamo i topic partita e toto spettatori con la Cremonese
tenendo presente che le nostre 2 peggiori prestazioni stagionali le abbiamo sciorinate negli unici 2 scontri diretti per la salvezza (entella e livorno)
Purtroppo la squadra è stata allestita male ed in fortissimo ritardo. Queste cose alla lunga si pagano. U cul* i Guarascio è finito e i giocattolo se ruttu. Il mister non è esente da colpe perché lui ha detto che questo organico è ottimo, di conseguenza o ha fatto u lecchino oppure ni sta pigliannu per u cul*. Ma siccome è considerato nu SANTU a lui si concede tutto.
Posto che al momento l’esonero di Braglia per me rimane un concetto assolutamente utopico. Il mister dopo i vari miracoli, meritava di lavorare in estrema tranquillità con una squadra buona, non con promesse infrante, stelle cadenti e jocaturi da ultima spiaggia. L’unica cosa che gli contesto è che siccome ha sempre dimostrato di avere le pal**, se non credeva nel progetto doveva andare via prima, ma i sordi piacianu a tutti, anche se a noi piace pensare ca ni vo bene.
... però Auteri 
GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO 
