Sconfitta a tavolino?

[misasi]

la questione si poteva risolvere in tanti modi invece di finire così, campo neutro a prescindere, oppure soluzione ancora più facile, il terreno doveva essere fatto già dai primi di giugno massimo i primi di luglio, a quest'ora era perfetto senza problemi

Per fare il lavoro prima bisognava partire prima con l'appalto.
Il rifacimento del terreno di gioco non era fra i lavori obbligatori di adeguamento richiesti dalla lega, nonostante sia stato il più costoso.
Si poteva tranquillamente iniziare oggi.

[DarkGOD]

oi nu'..ma se uno dichiara un campo agibile allora le linee le fai
se ari cinqu non c'era manco mezza linea che parìa u campo da cancellese,permettimi che nessuno reputava il campo agibile evidentemente..o semplicemente ANCORA stavano lavorando
già mi vedo corsi che sgambetta sulla fascia e l'operaio che ci grida FA CHIANU CA ZUMPA TUTTU SCIAMPA'
si sarebbe potuto giocare ugualmente e chiudere un occhio..ma il verona per quanto luridi è una società di professionisti,sono stati anche furbi ma sopratutto sanno che siamo in serie B e non in eccellenza
ste cose non possono succedere.
che sia colpa di comune e di lega non ci piove,di certo non meritiamo lo 0 a 3 ma meritiamo la multa .

[car89]

La questione sul piano giuridico sarà molto complessa e sarà determinante il referto arbitrale.
Alla società, sul piano formale, non conviene schierarsi contro il comune, bensì fare fronte compatto e sostenere, comprovandolo, che il terreno di gioco era stato omologato dalla Lega e che l’arbitro in un primo momento lo ha ritenuto idoneo, tanto da far iniziare il riscaldamento ed il tracciamento delle linee.
Il fatto che contemporaneamente non siano stati aperti i cancelli mi lascia pensare che quel primo placet non fosse definitivo, o che comunque servisse l’autorizzazione di qualcun’altro, ma siamo nel campo delle ipotesi.
La situazione è particolare perché il sopralluogo della Lega è avvenuto poche ore prima della gara.
Diversamente non ci sarebbero dubbi sulla responsabilità della società: l’arbitro è l’unico, sentite le società, a poter stabilire se il terreno è ideoneo, e se non lo è, salvo cause meteorologiche, la società viene sanzionata.
Questo ovviamente in condizioni normali, quando l’idoneita della Lega arriva ad inizio campionato.
Vedremo che tipo di ok ha dato la Lega e che rilevanza potrà avere.

[Lupo 72]

Faccio un esempio, probabilmente non calzante ma che rende l'idea. Io sono affittuario di una casa e chiedo al proprietario di cambiarmi il pavimento del soggiorno che in più punti ha le mattonelle che "saltano" e rischio di inciamparci ogni volta che ci passo. Tutto ciò anche in previsione della comunione di mia figlia che festeggerà con i suoi ospiti a casa, fra circa due mesi. Il proprietario si decide finalmente di iniziare i lavori soltanto una quindicina di giorni prima del sacramento di cui sopra e che termineranno solo il giorno prima dell'evento religioso. Premetto di non capire nulla di lavori di muratura e mi reputo un pessimo valutatore anche solo di come viene installato un lampadario. Il proprietario di casa, il progettista e l'impresa mi assicurano che i lavoro sono un'eccellenza ed io organizzo la festa ed invito tutti, anche solo per mostrare il mio bel pavimento lucido. Allorché appena ci si accinge ad addobbare la sala ci accorgiamo che la colla è ancora fresca e le mattonelle si staccano con una facilità che nemmeno una foglia colpita dal vento. Gli invitati, sdegnati, non prendono nemmeno in considerazione l'idea di soggiornare in quel luogo e sono costretti ad andarsene minacciando di non presenziare mai più a nessun'altra festa nonostante io prometta loro di trovare un'alternativa e spostare il tutto in un'altra sala, magari a distanza di un paio di giorni. Quali colpe devo avere sulla coscienza e quali sono le mie responsabilità?

P.s. mia figlia non mi rivolge più la parola

[cromosoma21]

Faccio un esempio, probabilmente non calzante ma che rende l'idea. Io sono affittuario di una casa e chiedo al proprietario di cambiarmi il pavimento del soggiorno che in più punti ha le mattonelle che "saltano" e rischio di inciamparci ogni volta che ci passo. Tutto ciò anche in previsione della comunione di mia figlia che festeggerà con i suoi ospiti a casa, fra circa due mesi. Il proprietario si decide finalmente di iniziare i lavori soltanto una quindicina di giorni prima del sacramento di cui sopra e che termineranno solo il giorno prima dell'evento religioso. Premetto di non capire nulla di lavori di muratura e mi reputo un pessimo valutatore anche solo di come viene installato un lampadario. Il proprietario di casa, il progettista e l'impresa mi assicurano che i lavoro sono un'eccellenza ed io organizzo la festa ed invito tutti, anche solo per mostrare il mio bel pavimento lucido. Allorché appena ci si accinge ad addobbare la sala ci accorgiamo che la colla è ancora fresca e le mattonelle si staccano con una facilità che nemmeno una foglia colpita dal vento. Gli invitati, sdegnati, non prendono nemmeno in considerazione l'idea di soggiornare in quel luogo e sono costretti ad andarsene minacciando di non presenziare mai più a nessun'altra festa nonostante io prometta loro di trovare un'alternativa e spostare il tutto in un'altra sala, magari a distanza di un paio di giorni. Quali colpe devo avere sulla coscienza e quali sono le mie responsabilità?

P.s. mia figlia non mi rivolge più la parola

Bravo, metafora perfetta e ben raccontata. La tua responsabilità è di esserti affidato all'impresa sbagliata. Ma a te verranno chiesti i danni. Poi tu ti rivarrai sulla ditta. Circa la minaccia di non presenziare più, beh una tirata d'orecchie io la farei al progettista.......anche se poi un giorno, se avrò bisogno di lui, ciaone....
PS. Imbonisci tua figlia regalandole un bel braccialetto che potrà sfoggiare alla prossima festa, vedrai che ti rivolgerà la parola....

[cromosoma21]

La questione sul piano giuridico sarà molto complessa e sarà determinante il referto arbitrale.
Alla società, sul piano formale, non conviene schierarsi contro il comune, bensì fare fronte compatto e sostenere, comprovandolo, che il terreno di gioco era stato omologato dalla Lega e che l’arbitro in un primo momento lo ha ritenuto idoneo, tanto da far iniziare il riscaldamento ed il tracciamento delle linee.
Il fatto che contemporaneamente non siano stati aperti i cancelli mi lascia pensare che quel primo placet non fosse definitivo, o che comunque servisse l’autorizzazione di qualcun’altro, ma siamo nel campo delle ipotesi.
La situazione è particolare perché il sopralluogo della Lega è avvenuto poche ore prima della gara.
Diversamente non ci sarebbero dubbi sulla responsabilità della società: l’arbitro è l’unico, sentite le società, a poter stabilire se il terreno è ideoneo, e se non lo è, salvo cause meteorologiche, la società viene sanzionata.
Questo ovviamente in condizioni normali, quando l’idoneita della Lega arriva ad inizio campionato.
Vedremo che tipo di ok ha dato la Lega e che rilevanza potrà avere.

Sostanzialmente, analisi ben fatta

[ARos]

Guagliù ma vi rendete conto che state difendendo l’indifendibile?
La squadra ha il caz* Di sacrosanto diritto di giocare su un terreno di gioco idoneo. La società si è lamentata un anno sano delle condizioni del terreno del San Vito. Un anno. Se Occhiuto avesse davvero tenuto al Cosenza l’iter burocratico per il rifacimento del terreno sarebbe iniziato già ad aprile del 2018, in previsione della fine del campionato a maggio. A fine giugno avrebbero fatto tutto il lavoro con estrema calma.
Invece a lui del Cosenza non fotte nulla, tranne quando può garantirsi una qualche passerella e posare davanti a fotografi rilasciando dichiarazioni a taccuini fidati che alimentano la mitologia megalomane del personaggio.
Invece Braglia gli ha rotto le uova nel paniere con i playoff e la conquista delle serie B. Ed eccoci a oggi, con tutti i ritardi connessi al fatto che del Cosenza, sostanzialmente, non frega un caz* né a Occhiuto né a cap i finuacchiu...
Ed i tifosi pagano...
Atru ca magheggi, trame, tranelli e gombloddih...
Ma daveru ancunu si pensa ca simu tutti ciotariaddri?

[DarkGOD]

per na volta su csch hanno scritto qualcosa di sensato : https://www.cosenzachannel.it/2018/09/0 ... rror-show/
inoltre ho visto la stessa cosa fare in inghilterra (per chi non lo sapesse stavo prima a londra poi a bristol) e per questo ho sempre pressato e sono rimasto SCONVOLTO quando hanno fatto gli spettacoli al san vito SENZA alcuna protezione sul terreno (come invece hanno fatto nel video che si vede nella pagina di csch in olanda)
non ci vuole niente,solo voglia di fare le cose per tempo,serietà e programmazione
la verità è che nè il comune attuale nè la società attuale sanno che caz* vuol dire serie B
SERIE B vuol dire professionalità,tempi ristretti in cui fare le cose con qualità..non all'arronzo come hanno sempre fatto
o u capiscianu o meglio cedere la mano a chi ha davvero passione per il cosenza calcio.

[cromosoma21]

Guagliù ma vi rendete conto che state difendendo l’indifendibile?
La squadra ha il caz* Di sacrosanto diritto di giocare su un terreno di gioco idoneo. La società si è lamentata un anno sano delle condizioni del terreno del San Vito. Un anno. Se Occhiuto avesse davvero tenuto al Cosenza l’iter burocratico per il rifacimento del terreno sarebbe iniziato già ad aprile del 2018, in previsione della fine del campionato a maggio. A fine giugno avrebbero fatto tutto il lavoro con estrema calma.
Invece a lui del Cosenza non fotte nulla, tranne quando può garantirsi una qualche passerella e posare davanti a fotografi rilasciando dichiarazioni a taccuini fidati che alimentano la mitologia megalomane del personaggio.
Invece Braglia gli ha rotto le uova nel paniere con i playoff e la conquista delle serie B. Ed eccoci a oggi, con tutti i ritardi connessi al fatto che del Cosenza, sostanzialmente, non frega un caz* né a Occhiuto né a cap i finuacchiu...
Ed i tifosi pagano...
Atru ca magheggi, trame, tranelli e gombloddih...
Ma daveru ancunu si pensa ca simu tutti ciotariaddri?

Qua non si tratta di sostenere la tesi del complotto. Qua si tratta di rispondere ad alcune semplici domande che ad oggi non hanno avuto risposta:
1)i tecnici della Lega perché hanno fatto dietrofront il giorno stesso della partita ?
2)perche' i giorni precedenti hanno rassicurato tutti ???
3)perche' i giorni precedenti quando anche un EBETE si sarebbe accorto dell'impossibilità di giocare, non hanno consigliato di giocarla a Bari o Benevento o Avellino?
4)in sostanza, che sono venuti a fare a Cosenza ??
Grazie delle risposte

[sasa69]

Stessa identica situazione oggi in Pescara livorno e Lecce Salernitana. Rizzollatura terminata ad ora di pranzo. Manca l'ok della lega. Su facebok è on line video del campo stamani. E' perfetto. Ciò non toglie la grande figura di merca ma.... sullo 0.3 a tavolino per loro non ci giurerei. Gira voce di partita da rigiocare

[dente di lupo]

Vi faccio una domanda.
Cosa dobbiamo fare noi contro la società e u sindachiddru?
Mi para ca stamu facinnu sulu analisi, considerazioni...ma nessuna iniziativa!
Personalmente restituirò il mio abbonamento...

MAI PIU' ALLO STADIO CON QUESTO PRESIDENTE E CON QUESTO SINDACO

ed è inutile ca trovati a scusa ca jamu aru stadio per amuri du cusenza. Non esiste. è il momento di lottare anche se lottare significa rinunciare al NOSTRO COSENZA!!!

[sasa69]

Andate sui siti di Pescara e Lecce stessa identica situazione di ieri

[ARos]

Guagliù ma vi rendete conto che state difendendo l’indifendibile?
La squadra ha il caz* Di sacrosanto diritto di giocare su un terreno di gioco idoneo. La società si è lamentata un anno sano delle condizioni del terreno del San Vito. Un anno. Se Occhiuto avesse davvero tenuto al Cosenza l’iter burocratico per il rifacimento del terreno sarebbe iniziato già ad aprile del 2018, in previsione della fine del campionato a maggio. A fine giugno avrebbero fatto tutto il lavoro con estrema calma.
Invece a lui del Cosenza non fotte nulla, tranne quando può garantirsi una qualche passerella e posare davanti a fotografi rilasciando dichiarazioni a taccuini fidati che alimentano la mitologia megalomane del personaggio.
Invece Braglia gli ha rotto le uova nel paniere con i playoff e la conquista delle serie B. Ed eccoci a oggi, con tutti i ritardi connessi al fatto che del Cosenza, sostanzialmente, non frega un caz* né a Occhiuto né a cap i finuacchiu...
Ed i tifosi pagano...
Atru ca magheggi, trame, tranelli e gombloddih...
Ma daveru ancunu si pensa ca simu tutti ciotariaddri?

Qua non si tratta di sostenere la tesi del complotto. Qua si tratta di rispondere ad alcune semplici domande che ad oggi non hanno avuto risposta:
1)i tecnici della Lega perché hanno fatto dietrofront il giorno stesso della partita ?
2)perche' i giorni precedenti hanno rassicurato tutti ???
3)perche' i giorni precedenti quando anche un EBETE si sarebbe accorto dell'impossibilità di giocare, non hanno consigliato di giocarla a Bari o Benevento o Avellino?
4)in sostanza, che sono venuti a fare a Cosenza ??
Grazie delle risposte

Cromo, ma ru sei sicuro che esista un documento ufficiale della Lega nel quale è specificato che il terreno di gioco era adatto a ospitare una partita dopo 24 ore? Facessero uscire questo documento, con nomi, cognomi e firme. Altrimenti è aria fritta.
Ed al di là di tutto, questo non cambierà di una virgola la questione: ad Occhiuto il Cosenza serve per la campagna elettorale e per avere il consenso per le sue operazioni politiche. Un sindaco davvero interessato al Cosenza avrebbe: a) tutelato il terreno prima di chiru musical da minc*; b) fatto partire l’iter burocratico per l’appalto del rifacimento del manto già ad aprile, senza dover aspettare necessariamente la promozione in B. Quello che è stato fatto è la semplice dimostrazione ca du Cusenza sinni frica tri quarti a meno che non serva ad alimentare il suo ego.
E anzi, tu dirò di più: assieme a lui le colpe sono di Guarascio. Se è interessato al Cosenza a questo punto i soldi li caccia lui per i lavori e poi si rivale sul Comune per non perdere tempo. Invece chissu mina aru risparmio supa a tutti, dimostrazione plastica ca a iddru li frica sulu i l’8 miliuni ca si frica ppe ra munnizza.
Già da questo capisci quanto siano persone subdole.
Santo Braglia e santi calciatori che vincendo i playoff hanno fatto vedere chi sono loro e chi sono i vuccazzari di Occhiuto e Guarascio.
Ora noi tifosi dobbiamo stringerci al mister ed ai calciatori, dobbiamo essere una unica entità.
Soli contro tutti, compresi gli scacalli nella dirigenza e nel comune.
IL COSENZA SIAMO NOI

[dente di lupo]

è di diverso. l'agronomo a lecce ha detto si e forte dell'esperienza di cosenza ha delegato ogni responsabilità all'arbitro e stai certo che ora i tifosi sapranno per tempo se si giocherà

[Brigata rossoblu]

Oggi video e foto del nostro terreno evidenziano una situazione molto migliore rispetto a quella di ieri.
Non è perfetto, ma accettabile.
Intanto il colore ora è verde, ieri era giallo sabbia in molti punti.
Domanda: quella ridicola sabbia che hanno buttato sul campo ieri notte era proprio necessaria? Chissà...

Seconda domanda: Perché attorno alle ore 16:50 l’arbitro ha dato parere positivo, dopo giro di campo con i capitani, e le due squadre- oltre alla stessa terna arbitrale- hanno incominciato il riscaldamento e sono state annunciate le formazioni ufficiali( anche quelle del Verona Calcio).
I cancelli però anche dopo ciò sono rimasti misteriosamente chiusi.
Cosa è successo poi attorno alle ore 17:50 al rientro negli spogliatoi? Perché arbitro ha cambiato idea dicendo che non era più praticabile il terreno di gioco?