Gli abbonamenti

[LupoCs86]

ABBoniamoci tutti! Guarà però caccia la pilaaaaa!!!

[siberian]

Per chi era abbonato lo scorso campionato un abbonamento tribuna B costa 176 euro ..10 euro quello under 14 ..La Nord 30 euro in meno se si era già abbonato.. Per quanto ne so si fanno circa 20-25 abbonamenti al giorno quindi dovremmo essere sui 600 -800 ..Bisogna aspettare il mese di Agosto per ritirare la nuova tessera..quella dell'anno passato non è più valida

[Ferro da Milano]

Ma perché non ci sono ancora numeri ufficiali? Certo, non siamo l’unica piazza, ma la metà di esse comunica il numero di tessere vendute. Qui una speciale classifica, in merito...


https://www.dimensioneb.it/2018/07/24/l ... ggiornata/

[DarkGOD]

dato che leggevo nei giorni scorsi che "siamo vergognosi" perchè abbiamo fatto meno abbonamenti del cittadella
oggi per chiurito sono andato a cercare la campagna abbonamenti del cittadella

ora io non so quanta gente va allo stadio a cittadella e quanti abitanti fa
ma di sicuro il tenore di vita veneto è molto piu' alto,quindi ti aspetteresti prezzi alti
eppure..vedo prezzi molto popolari .
quindi mi verrebbe da dire
OVVIO che abbiamo fatto meno abbonati del cittadella
a cittadella cu 100 euro ti vedi la B,con una buona rosa e senza svenarti
se non erro stavano pure per salire in A piu' di una volta..usando il metro di paragone di molti nei giorni passati,dato che ci sono degli obiettivi,allora bisogna andare sempre in 50mila allo stadio sennò la società non compra giocatori decenti e non fa campionati decenti ? eppure a cittadella i prezzi sono alla portata di tutti.
inoltre gli sconti per le donne sono previsti per TUTTI i settori (a cosenza non è così)
oppure la frase "con 200 euro ti vedi 20 partite" vale solo per cosenza ?
a cittadella i partite su diverse ?
a salerno,abbonamento in curva 150 euro..prezzo onestissimo e che sarebbe dovuto essere lo stesso per cosenza.
questo per dire che prima di usare il termine VERGOGNOSO informiamoci su altre piazze e tifoserie.
a vrigogna è n'atra cosa.

[LupoCs86]

Dopo 15 Anni ci si aspetta qualcosa in più.. molto in più!forza lupi svegliamoci ed aBBoniamoci se no gargamella tena puru a scusa per non cacciare na lira!

[Ferro da Milano]

Io sono intimamente convinto che, alla fine, verrà messa su una buona squadra. E bisogna, dopo tante critiche, rendere merito al pur raffazzonato e irrituale metodo operativo di Guarascio che, in questi 7 anni, ha mostrato di essere il presidente maggiormente vincente mai visto sulle rive del Crati. Ma una cosa, in 7 anni, non è riuscito ad impararla: cavalcare l’onda dell’entusiasmo, migliorare la comunicazione e sfruttare le situazioni favorevoli. Così è stato anche stavolta, quando ci è successo di essere risaliti in B dopo 15 lunghissimi e buissimi anni di sofferenza, dopo una cavalcata talmente epica ai playoff, che finanche un congelatore si sarebbe scaldato ed esaltato. Lui, il presidente algido, no. E non solo lui rimane con i piedi saldamente ancorati a terra (dote che per un presidente, di questi tempi, è preziosa e che, dunque, non critico) ma con le pessime modalità con cui la sua Società comunica, smorza gli entusiasmi di chiunque. Quindi, per un mese, rinnovi col contagocce, nessuna notizia in pasto per i tifosi sul calciomercato, sui progetti in generale e la programmazione, sulle nuove maglie, mai una dichiarazione per comunicare che so, l’arrivo di un calciatore (quando verrà presentata la squadra?) ma neanche l’obiettivo stagionale che verrà perseguito - lo deduciamo tutti, che si tratterà della salvezza, ma perché non comunicarlo? - e mettici pure l’aumento del costo degli abbonamenti (a Cosenza le tessere tra le più care di tutta la B). Insomma, l’entusiasmo dei tifosi non si autoalimenta, ma ha bisogno di un ambiente coinvolgente ed a Cosenza, città umorale e degli eccessi, dall’esaltazione di un mese e mezzo fa, si è passati alla depressione di oggi, laddove la maggior parte dei tifosi vede già lo spettro della retrocessione, prima ancora che la squadra sia scesa in campo. Ecco, dunque spiegata, in conclusione, la bassissima vendita di abbonamenti, per ora fermi ad appena 650 tessere. Una quota che sembrerebbe ingiustificabile alla luce della promozione, dei 20.000 visto al Marulla contro il Sud Tirol, o dei 10.000 di Pescara. Eppure, così è!

[LupoCs86]

Io sono intimamente convinto che, alla fine, verrà messa su una buona squadra. E bisogna, dopo tante critiche, rendere merito al pur raffazzonato e irrituale metodo operativo di Guarascio che, in questi 7 anni, ha mostrato di essere il presidente maggiormente vincente mai visto sulle rive del Crati. Ma una cosa, in 7 anni, non è riuscito ad impararla: cavalcare l’onda dell’entusiasmo, migliorare la comunicazione e sfruttare le situazioni favorevoli. Così è stato anche stavolta, quando ci è successo di essere risaliti in B dopo 15 lunghissimi e buissimi anni di sofferenza, dopo una cavalcata talmente epica ai playoff, che finanche un congelatore si sarebbe scaldato ed esaltato. Lui, il presidente algido, no. E non solo lui rimane con i piedi saldamente ancorati a terra (dote che per un presidente, di questi tempi, è preziosa e che, dunque, non critico) ma con le pessime modalità con cui la sua Società comunica, smorza gli entusiasmi di chiunque. Quindi, per un mese, rinnovi col contagocce, nessuna notizia in pasto per i tifosi sul calciomercato, sui progetti in generale e la programmazione, sulle nuove maglie, mai una dichiarazione per comunicare che so, l’arrivo di un calciatore (quando verrà presentata la squadra?) ma neanche l’obiettivo stagionale che verrà perseguito - lo deduciamo tutti, che si tratterà della salvezza, ma perché non comunicarlo? - e mettici pure l’aumento del costo degli abbonamenti (a Cosenza le tessere tra le più care di tutta la B). Insomma, l’entusiasmo dei tifosi non si autoalimenta, ma ha bisogno di un ambiente coinvolgente ed a Cosenza, città umorale e degli eccessi, dall’esaltazione di un mese e mezzo fa, si è passati alla depressione di oggi, laddove la maggior parte dei tifosi vede già lo spettro della retrocessione, prima ancora che la squadra sia scesa in campo. Ecco, dunque spiegata, in conclusione, la bassissima vendita di abbonamenti, per ora fermi ad appena 650 tessere. Una quota che sembrerebbe ingiustificabile alla luce della promozione, dei 20.000 visto al Marulla contro il Sud Tirol, o dei 10.000 di Pescara. Eppure, così è!

Caro Ferro hai in parte ragione ma possibile che diamo sempre ed esclusivamente la colpa a Gargamella?di sicuro non è un grande comunicatore e forse non lo sarà mai però, dobbiamo Ammettere che è il presidente più vincente della nostra storia!

[Ferro da Milano]

Io sono intimamente convinto che, alla fine, verrà messa su una buona squadra. E bisogna, dopo tante critiche, rendere merito al pur raffazzonato e irrituale metodo operativo di Guarascio che, in questi 7 anni, ha mostrato di essere il presidente maggiormente vincente mai visto sulle rive del Crati. Ma una cosa, in 7 anni, non è riuscito ad impararla: cavalcare l’onda dell’entusiasmo, migliorare la comunicazione e sfruttare le situazioni favorevoli. Così è stato anche stavolta, quando ci è successo di essere risaliti in B dopo 15 lunghissimi e buissimi anni di sofferenza, dopo una cavalcata talmente epica ai playoff, che finanche un congelatore si sarebbe scaldato ed esaltato. Lui, il presidente algido, no. E non solo lui rimane con i piedi saldamente ancorati a terra (dote che per un presidente, di questi tempi, è preziosa e che, dunque, non critico) ma con le pessime modalità con cui la sua Società comunica, smorza gli entusiasmi di chiunque. Quindi, per un mese, rinnovi col contagocce, nessuna notizia in pasto per i tifosi sul calciomercato, sui progetti in generale e la programmazione, sulle nuove maglie, mai una dichiarazione per comunicare che so, l’arrivo di un calciatore (quando verrà presentata la squadra?) ma neanche l’obiettivo stagionale che verrà perseguito - lo deduciamo tutti, che si tratterà della salvezza, ma perché non comunicarlo? - e mettici pure l’aumento del costo degli abbonamenti (a Cosenza le tessere tra le più care di tutta la B). Insomma, l’entusiasmo dei tifosi non si autoalimenta, ma ha bisogno di un ambiente coinvolgente ed a Cosenza, città umorale e degli eccessi, dall’esaltazione di un mese e mezzo fa, si è passati alla depressione di oggi, laddove la maggior parte dei tifosi vede già lo spettro della retrocessione, prima ancora che la squadra sia scesa in campo. Ecco, dunque spiegata, in conclusione, la bassissima vendita di abbonamenti, per ora fermi ad appena 650 tessere. Una quota che sembrerebbe ingiustificabile alla luce della promozione, dei 20.000 visto al Marulla contro il Sud Tirol, o dei 10.000 di Pescara. Eppure, così è!

Caro Ferro hai in parte ragione ma possibile che diamo sempre ed esclusivamente la colpa a Gargamella?di sicuro non è un grande comunicatore e forse non lo sarà mai però, dobbiamo Ammettere che è il presidente più vincente della nostra storia!

Mi pare di averlo fatto, no?

[DarkGOD]

ferrú lo sai che la penso come te ma ora più che mai che siamo in B e uno si aspetta un miglioramento..secondo me escono fuori i limiti..che per me sono da identificare con le persone a cui il guaro si affida,lui di calcio e tutto il resto lo sappiamo che unn'é cosa e si affida a persone e st'agenzia di "comunicazione"..e a me pare che il problema sia proprio quello..non sanno comunicare,sono improvvisati e certamente non esperti in questo campo,di certo non per la B...non sarebbe giunto il momento di ringraziare,resettare ed affidarsi a gente competente nel settore? io dico che il problema é tutto là..a guarascio possiamo dire tutto ma alla fine le coae le fa....sono i tempi sballati! ma abbiamo capito che non dipende solo da lui.
reset please!

[Rey86]

Il cittadella ha fatto ottima campagna di abbonamento diversificata e cercando di venire incontro per davvero ai propri tifosi tenendo conto anche di problemi economici visto i prezzi davvero bassi.
purtroppo come avete già scritto manca seria comunicazione e strategia. Guarpool si conferma freddo dovrebbe cavalcare meglio onda entusiasmo e invece niente.
Speriamo in ottimo lavoro di Braglia e Trinchera!

[Fabrizio Bacci]

Certo è il colmo.Nessuno si vuole abbonare,tutti volete i prezzi abbassati però Guarascio deve cacciare i soldi.Da dove.Le altre squadre incassano 500/600 mila euro dagli abbonati.Ogni partita guadagnano 100mila euro.Noi l anno scorso non arrivavamo manco a 2mila spettatori.Il cosentino si abbona solo se ha la certezza di vincere questa è la verità.A cittadella ci sono 28mila abbonati e fanno la B da 5 anni grazie che non ci sono prezzi alti.Raggiungiamo i 1000 abbonati e andiamo sempre allo stadio così si guadagnano soldi e si supporta la squadra

[Eddyesofy]

Il problema è che non si è ancora capito che per la prima volta abbiamo una società seria , fatta da persone che programmano in primis , assicurano stabilità e garantiscono che finché ci sarà capellone non fallirai mai , in aggiunta mettici che è pure un vincente , sinceramente non arrivo a capire cosa si voglia di più
Forse un di Maro , un pagliuso , un nucaro .
non capisco , errori chi non ne fa , ma criticare ora il capellone e' davvero singolare , così come 600 abbonati non è che è vergogna , e' allucinante !!!

[DarkGOD]

Certo è il colmo.Nessuno si vuole abbonare,tutti volete i prezzi abbassati però Guarascio deve cacciare i soldi.Da dove.Le altre squadre incassano 500/600 mila euro dagli abbonati.Ogni partita guadagnano 100mila euro.Noi l anno scorso non arrivavamo manco a 2mila spettatori.Il cosentino si abbona solo se ha la certezza di vincere questa è la verità.A cittadella ci sono 28mila abbonati e fanno la B da 5 anni grazie che non ci sono prezzi alti.Raggiungiamo i 1000 abbonati e andiamo sempre allo stadio così si guadagnano soldi e si supporta la squadra

lo stadio del cittadella fa 7623 posti.
sti 28mila abbonati di cui vaneggi,si vedono le partite a turno ?

il record abbonati è stato di 2300 dell'anno scorso.
Inoltre a cittadelle sono molto spiarti e lungimirarti e fanno i mini abbonamenti da 10 partite,la campagna non la terminano ad inizio campionato ma la prorogano fino a gennaio per permettere a tutti di farli quando ne hanno la possibilità .
questo vuol dire essere una società vicina alla tifoseria,sia con prezzi,sia con modi .
inventatevi tutto quello che volete ma abbiamo la campagna abbonamenti piu' cara di tutta la serie B
almeno per la curva,si poteva pensare di piu' al tipo di persona che la frequentano,ragazzi e disoccupati essendo IL settore popolare,e prevedere rateizzazzioni e sconti per disoccupati che,invece,non esistono nel settore piu' popolare.
Guarascio ha grandi meriti e avrà sempre il mio appoggio ma dire che abbiamo prezzi bassi e che le altre fanno prezzi minori per motivi,assurdi,è solo una grande bugia .

[frank ock]

Certo è il colmo.Nessuno si vuole abbonare,tutti volete i prezzi abbassati però Guarascio deve cacciare i soldi.Da dove.Le altre squadre incassano 500/600 mila euro dagli abbonati.Ogni partita guadagnano 100mila euro.Noi l anno scorso non arrivavamo manco a 2mila spettatori.Il cosentino si abbona solo se ha la certezza di vincere questa è la verità.A cittadella ci sono 28mila abbonati e fanno la B da 5 anni grazie che non ci sono prezzi alti.Raggiungiamo i 1000 abbonati e andiamo sempre allo stadio così si guadagnano soldi e si supporta la squadra

Discorso perfetto. Si chiede di spendere il portafogli degli altri ma guai a toccare il proprio

[Lupo 72]

Io sono intimamente convinto che, alla fine, verrà messa su una buona squadra. E bisogna, dopo tante critiche, rendere merito al pur raffazzonato e irrituale metodo operativo di Guarascio che, in questi 7 anni, ha mostrato di essere il presidente maggiormente vincente mai visto sulle rive del Crati. Ma una cosa, in 7 anni, non è riuscito ad impararla: cavalcare l’onda dell’entusiasmo, migliorare la comunicazione e sfruttare le situazioni favorevoli. Così è stato anche stavolta, quando ci è successo di essere risaliti in B dopo 15 lunghissimi e buissimi anni di sofferenza, dopo una cavalcata talmente epica ai playoff, che finanche un congelatore si sarebbe scaldato ed esaltato. Lui, il presidente algido, no. E non solo lui rimane con i piedi saldamente ancorati a terra (dote che per un presidente, di questi tempi, è preziosa e che, dunque, non critico) ma con le pessime modalità con cui la sua Società comunica, smorza gli entusiasmi di chiunque. Quindi, per un mese, rinnovi col contagocce, nessuna notizia in pasto per i tifosi sul calciomercato, sui progetti in generale e la programmazione, sulle nuove maglie, mai una dichiarazione per comunicare che so, l’arrivo di un calciatore (quando verrà presentata la squadra?) ma neanche l’obiettivo stagionale che verrà perseguito - lo deduciamo tutti, che si tratterà della salvezza, ma perché non comunicarlo? - e mettici pure l’aumento del costo degli abbonamenti (a Cosenza le tessere tra le più care di tutta la B). Insomma, l’entusiasmo dei tifosi non si autoalimenta, ma ha bisogno di un ambiente coinvolgente ed a Cosenza, città umorale e degli eccessi, dall’esaltazione di un mese e mezzo fa, si è passati alla depressione di oggi, laddove la maggior parte dei tifosi vede già lo spettro della retrocessione, prima ancora che la squadra sia scesa in campo. Ecco, dunque spiegata, in conclusione, la bassissima vendita di abbonamenti, per ora fermi ad appena 650 tessere. Una quota che sembrerebbe ingiustificabile alla luce della promozione, dei 20.000 visto al Marulla contro il Sud Tirol, o dei 10.000 di Pescara. Eppure, così è!