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per i materiali che sono da bancarella, perché non riescono a personalizzare nemmeno i numeri, perché rivedendo tutte le maglie che la onze ci ha fornito ( e sempre con ritardo...) e ne ho 2, non ne trovo una bella e buona. io prenderei Errea... che insieme alla kappa ha i materiali migliori...
io credo si continui con legea..onze VORREBBE perchè mo siamo in b e si vo fa vida..ma non è cosa sua fare roba professionale
givova,che non è chissà che,è anni luce rispetto a onze..e ho detto tutto.
mi spiace che è un'azienda cosentina..ma un ci sa fa .
Della Onze non era male (visivamente) la divisa da catalogo che ci fornì il primo anno dell'era Guarascio, a strisce verticali strette rossoblu e senza fronzoli. Purtroppo era, appunto, da catalogo, uguale identica a quella della Vibonese (e questo era intollerabile) e anche la maglia da trasferta era identica a quella della Vibonese (simile a quella di quest'anno, bianca con banda orizzontale rossoblu). Non fossero state da catalogo non sarebbero state male.
Poi a campionato ampiamente in corso ci fornì quelle personalizzate... boh... un capolavoro di sciatteria e approssimazione, con il non plus ultra di un colletto bianco a forma di tortellino che era una cosa incomprensibile.
Per il resto poche luci e moltissime ombre nelle divise Onze. Si salvano alla lontana quelle dell'ultima serie B, quando era ancora Sportpoint, anche se la fortissima ispirazione (mettiamola così) con i templates adidas del periodo (specialmente quello del Milan) era un tantino imbarazzante. Punto più basso quelle casalinghe del primo anno di serie D, roba che manco le bancarelle ma per davvero, e Turano osò anche dire in TV che ci avrebbe fornito quelle divise anche se fossimo rimasti in B, perché non era vero che ci aveva dato roba da serie D e secondo lui quelle cose potevano liberamente circolare in tutta Italia e davanti alle telecamere delle pay tv.
vittorio1977 ha scritto:per i materiali che sono da bancarella, perché non riescono a personalizzare nemmeno i numeri, perché rivedendo tutte le maglie che la onze ci ha fornito ( e sempre con ritardo...) e ne ho 2, non ne trovo una bella e buona. io prenderei Errea... che insieme alla kappa ha i materiali migliori...
Ho una collezione di maglie del Cosenza abbastanza nutrita. Ho maglie dei primi anni 90 della ASICS che sembrano nuove. Quelle onze, usate quasi zero, sono già rovinate. Concordo sul fatto che siano pessime.
Nube di Tempesta ha scritto: martedì 3 luglio 2018, 20:09
Della Onze non era male (visivamente) la divisa da catalogo che ci fornì il primo anno dell'era Guarascio, a strisce verticali strette rossoblu e senza fronzoli. Purtroppo era, appunto, da catalogo, uguale identica a quella della Vibonese (e questo era intollerabile) e anche la maglia da trasferta era identica a quella della Vibonese (simile a quella di quest'anno, bianca con banda orizzontale rossoblu). Non fossero state da catalogo non sarebbero state male.
Poi a campionato ampiamente in corso ci fornì quelle personalizzate... boh... un capolavoro di sciatteria e approssimazione, con il non plus ultra di un colletto bianco a forma di tortellino che era una cosa incomprensibile.
Per il resto poche luci e moltissime ombre nelle divise Onze. Si salvano alla lontana quelle dell'ultima serie B, quando era ancora Sportpoint, anche se la fortissima ispirazione (mettiamola così) con i templates adidas del periodo (specialmente quello del Milan) era un tantino imbarazzante. Punto più basso quelle casalinghe del primo anno di serie D, roba che manco le bancarelle ma per davvero, e Turano osò anche dire in TV che ci avrebbe fornito quelle divise anche se fossimo rimasti in B, perché non era vero che ci aveva dato roba da serie D e secondo lui quelle cose potevano liberamente circolare in tutta Italia e davanti alle telecamere delle pay tv.
Ma l'anno del "parimu u manchester, lalalalalalalalalla" cantato in curva nord, con divisa rossa pantoloncini bianchi (l'anno di Rigoli allenatore credo)?
chi ci forni quel materiale?
cirujeda ha scritto: mercoledì 4 luglio 2018, 9:10
Nube di Tempesta ha scritto: martedì 3 luglio 2018, 20:09
Della Onze non era male (visivamente) la divisa da catalogo che ci fornì il primo anno dell'era Guarascio, a strisce verticali strette rossoblu e senza fronzoli. Purtroppo era, appunto, da catalogo, uguale identica a quella della Vibonese (e questo era intollerabile) e anche la maglia da trasferta era identica a quella della Vibonese (simile a quella di quest'anno, bianca con banda orizzontale rossoblu). Non fossero state da catalogo non sarebbero state male.
Poi a campionato ampiamente in corso ci fornì quelle personalizzate... boh... un capolavoro di sciatteria e approssimazione, con il non plus ultra di un colletto bianco a forma di tortellino che era una cosa incomprensibile.
Per il resto poche luci e moltissime ombre nelle divise Onze. Si salvano alla lontana quelle dell'ultima serie B, quando era ancora Sportpoint, anche se la fortissima ispirazione (mettiamola così) con i templates adidas del periodo (specialmente quello del Milan) era un tantino imbarazzante. Punto più basso quelle casalinghe del primo anno di serie D, roba che manco le bancarelle ma per davvero, e Turano osò anche dire in TV che ci avrebbe fornito quelle divise anche se fossimo rimasti in B, perché non era vero che ci aveva dato roba da serie D e secondo lui quelle cose potevano liberamente circolare in tutta Italia e davanti alle telecamere delle pay tv.
Ma l'anno del "parimu u manchester, lalalalalalalalalla" cantato in curva nord, con divisa rossa pantoloncini bianchi (l'anno di Rigoli allenatore credo)?
chi ci forni quel materiale?
Maglia rossa (FORSE bordata di blu, da lontano sicuramente non si notava), pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi. A memoria, sempre Onze, ma quello era veramente materiale di stra-magazzino. Era il finale di campionato (forse la penultima e l'ultima partita in casa) e ci vestimmo da Manchester proprio perché in quel momento nei ripostigli di San Marco Argentano non c'era manco na canottiera rossoblu.
Va detto a difesa di Turano che subentrò in fretta e furia mi pare alla Erreà con la quale c'erano stati disguidi.
Il punto più basso, non ricordo la partita, in trasferta in Sicilia, con il nostro portiere con la pettorina: roba da Bucita - San Vincenzo La Costa (cu tuttu u rispetto!)
Ferro da Milano ha scritto: mercoledì 4 luglio 2018, 11:27
Il punto più basso, non ricordo la partita, in trasferta in Sicilia, con il nostro portiere con la pettorina: roba da Bucita - San Vincenzo La Costa (cu tuttu u rispetto!)
A Mazara. Aveva la divisa azzurra uguale a quella dei padroni di casa, quindi l'arbitro gli ha fatto mettere la pettorina.