Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

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Brigata rossoblu
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Brigata rossoblu »

Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:43
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:28 Noi una occasione per salire spendendo non eccessivamente l’abbiamo avuta.
Era il Gennaio 2016, un Cosenza lanciatissimo chiudeva il girone di andata a -2 dal primo posto.
Servivano 3 colpi veri, per un aumento budget di appena 300-400mila euro.

Abbiamo acquistato Di Nunzio e Parigi.
Lo abbiamo detto tante volte su questo forum.
Il presidente ci ha sempre risposto (ovviamente indirettamente, vi ricordate "il Cosenza vuole la serie B ma non la deve vivere come un'ossessione" pronunciato appena sei mesi dopo?) che quell'anno budget e programmi erano di altro tipo e non si è voluto cambiare in corsa.
Perché Guarascio è così, se dice x ti dà x, non un centesimo in meno, ma guai a chiedergli di più.
(Successe la stessa cosa con Fiore in serie D, la squadra non fu rinforzata a gennaio quando il primo posto era a portata... e potremmo dire di aver buttato anche allora la promozione, se non fosse che quell'anno l'ultima di campionato noi vincevamo 3-1 col sant'Antonio e l'Hinterreggio perdeva contro ogni pronostico in casa 2-0 contro una squadra retrocessa... non fu colpa di Guarascio se a promozione ormai in tasca "misteriosamente" la partita con un sant'Antonio già salvo finì 3-3 negli ultimi 15 minuti...).

Tutti sapevamo e sappiamo che quello di gennaio 2016 era il treno giusto, ci sono stato male io per primo allora, abbiamo implorato la società in tutti i modi di aumentare la spesa, ma non me la sento di rinfacciare al presidente di aver mantenuto fede a quanto programmato e a suo modo promesso (e che ci era andato bene a luglio, ricordiamolo).
Il Cosenza vuole crescere anno dopo anno, gradatamente, e il presidente vuole aumentare gradatamente investimenti e impegno anno dopo anno. Ed è quello che sta facendo (che non significa migliorare i risultati anno dopo anno, magari fosse così matematico).
Possiamo solo sperare che ci si ripresenti un altro gennaio 2016. Questa volta anche nel calciomercato invernale saremmo presenti e pronti a rinforzare davvero la squadra.

Non lo so Nube, oggi sono molto amareggiato. Quello che dice Obe è anche vero, Guarascio non hacompetenze calcistiche di livello. Non è una colpa, semplicemente non capisce na ralla di calcio e si fida dei collaboratori che purtroppo non abbiamo( un vero DG innanzitutto, oltre a DS di rango).

Altrimenti rischiamo di entrare in un loop senza fine, possiamo aumentare il budget ogni anno( cosa Che è stat fatta), ma si ritorna sempre lì: per poter competere fino alla fine per la B o si ripresenta un 2016 bis(sperando che questa volta si agisca in modo diverso...) oppure non lo potremo mai fare. I nostri budget non hanno alcuna possibilità di competere fino alla 34’ giornata con ilLecce o con il Benevento di turno. Nemmeno arrivarci sotto di 20 punti e rotti però, questo è fruttodi incompetenza calcistica nello scegliere collaboratori ( Trinchera, fontana) e calciatori.
Perché i il nostro budget non è da Rende o Monopoli, che ci sono davanti nè tantomeno da -25 punti dal Lecce. Ma al Lecce è comunque inferiore e lo sarà sempre in queste condizioni.
Ultima modifica di Brigata rossoblu il domenica 8 aprile 2018, 22:53, modificato 1 volta in totale.
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.

19/07/2015
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Oberdan_80 »

io ci rinuncio...
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Nube di Tempesta »

Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:52
Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:43
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:28 Noi una occasione per salire spendendo non eccessivamente l’abbiamo avuta.
Era il Gennaio 2016, un Cosenza lanciatissimo chiudeva il girone di andata a -2 dal primo posto.
Servivano 3 colpi veri, per un aumento budget di appena 300-400mila euro.

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Il presidente ci ha sempre risposto (ovviamente indirettamente, vi ricordate "il Cosenza vuole la serie B ma non la deve vivere come un'ossessione" pronunciato appena sei mesi dopo?) che quell'anno budget e programmi erano di altro tipo e non si è voluto cambiare in corsa.
Perché Guarascio è così, se dice x ti dà x, non un centesimo in meno, ma guai a chiedergli di più.
(Successe la stessa cosa con Fiore in serie D, la squadra non fu rinforzata a gennaio quando il primo posto era a portata... e potremmo dire di aver buttato anche allora la promozione, se non fosse che quell'anno l'ultima di campionato noi vincevamo 3-1 col sant'Antonio e l'Hinterreggio perdeva contro ogni pronostico in casa 2-0 contro una squadra retrocessa... non fu colpa di Guarascio se a promozione ormai in tasca "misteriosamente" la partita con un sant'Antonio già salvo finì 3-3 negli ultimi 15 minuti...).

Tutti sapevamo e sappiamo che quello di gennaio 2016 era il treno giusto, ci sono stato male io per primo allora, abbiamo implorato la società in tutti i modi di aumentare la spesa, ma non me la sento di rinfacciare al presidente di aver mantenuto fede a quanto programmato e a suo modo promesso (e che ci era andato bene a luglio, ricordiamolo).
Il Cosenza vuole crescere anno dopo anno, gradatamente, e il presidente vuole aumentare gradatamente investimenti e impegno anno dopo anno. Ed è quello che sta facendo (che non significa migliorare i risultati anno dopo anno, magari fosse così matematico).
Possiamo solo sperare che ci si ripresenti un altro gennaio 2016. Questa volta anche nel calciomercato invernale saremmo presenti e pronti a rinforzare davvero la squadra.

Non lo so Nube, oggi sono molto amareggiato. Quello che dice Obe è anche vero, Guarascio non hacompetenze calcistiche di livello. Non è una colpa, semplicemente non capisce na ralla di calcio e si fida dei collaboratori che purtroppo non abbiamo( un vero DG innanzitutto, oltre a DS di rango).

Altrimenti rischiamo di entrare in un loop senza fine, possiamo aumentare il budget ogni anno( cosa Che è stat fatta), ma si ritorna sempre lì: per poter competere fino alla fine per la B o si ripresenta un 2016 bis(sperando che questa volta si agisca in modo diverso...) oppure non lo potremo mai fare. I nostri budget non hanno alcuna possibilità di competere fino alla 34’ giornata con ilLecce o con il Benevento di turno. Nemmeno arrivarci sotto di 20 punti e rotti però, questo è fruttodi incompetenza calcistica nello scegliere collaboratori ( Trinchera, fontana) e calciatori.
Perché i il nostro budget non è da Rende o Monopoli, che ci sono davanti nè tantomeno da -25 punti dal Lecce. Ma al Lecce è comunque inferiore e lo sarà sempre in queste condizioni.
Siamo tutti amareggiati.
Io riflettendo freddamente mi rendo però conto che quest'anno si è dato credito a un DS con un curriculum rispettabile (secondo due anni fa a Lecce, artefice del Francavilla dei miracoli l'anno scorso) e che per me ha operato assai meno male di quanto ritenga la piazza, fermo restando i risultati insoddisfacenti.
Mò le cose sono due: o diamo comunque fiducia al DS, sperando che a luglio siano più le scelte azzeccate che gli errori (che è più o meno quello che fanno tutti), cosa che gli è riuscita in passato, o azzeriamo di nuovo tutto e ripartiamo con l'ennesimo nuovo DS.
Ci sarebbe anche la via di affiancargli (e affiancare a Guarascio) un DG di grande competenza calcistica. Se volete io questo lo firmo col sangue. Basta che non devo rileggere il nome di Di Marzio perché, per carità, sù passati 30 anni...

Riguardo ai DS precedenti, c'è chi ha fatto bene, chi benino, chi male.
Con Fiore è finita come sappiamo e con Marino più o meno idem, Fiore lì aveva molte ragioni ma era un altro Guarascio. Marino è stato sostituito da un top come Meluso (che pure in avvio contestammo, chi si ricorda cosa dicemmo e scrivemmo dopo Cosenza-Lupa Roma e il Mosciaro del "chissi simu", quando già ci vedevamo retrocessi?).
Come se ne è andato Meluso lo sanno pure le pietre. Inutile rinvangare quell'argomento perché c'è pure chi pur di dar contro al presidente difende Meluso (il quale ha tra l'altro il 50% di responsabilità del mancato rinnovo a La Mantia).
Cerri una controfigura dopo aver vanamente inseguito Dolci.
Valoti troppo poco per un giudizio e troppo difficile operare nel mercato di gennaio, sarebbe ingeneroso (se no quante ne direi del triennale a Mendicino... e quante ne ho scritte, infatti, il giorno stesso dell'ufficializzazione). Ovviamente c'è gente che qui non crede nemmeno ai problemi personali di Valoti e pur di dar contro a Guarascio dice che se ne è andato perché "non era d'accordo col tirchio che non voleva spendere" (mò vedete se è possibile mai uno scenario del genere).

Credo nella continuità tecnica che porta risultati, per me continuità tecnica significa anche affidarsi allo stesso DS e allo stesso allenatore per più anni. Anche solo per questo mi terrei Trinchera. Peraltro so che dovremo barcamenarci di nuovo a luglio con over, under, lista da sedici posti over fissi e contratti con gente tipo Mendicino che dovremo riuscire a cedere e sarà difficilissimo (e forse se ci riusciremo finalmente prenderemo il bomber vero).
C'am'i fà? Superiamo l'amarezza e, come speriamo in un gol durante il campionato e in un bomber vero durante il calciomercato, a questo punto speriamo pure che il primo colpo di mercato sia un DG di alto livello, che sappia affiancare Trinchera in modo da condurre un calciomercato proficuo e faccia spendere bene i soldi a Guarascio - che pochi non ce ne mette...
Vai su Amazon.it, cerca OMBRA, autore Pierfrancesco Iorio, compralo a 2,99 € e recensiscilo con 5 stelle. Se ti servissero altri motivi, sappi che vi si parla malissimo di Catanzaro.
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da emmeadiddru »

Mi fate tenerezza...
Guarà, daspami sa bella capocchiaaaaa!!! :Yahoo!:
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Brigata rossoblu »

Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:17
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:52
Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:43
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:28 Noi una occasione per salire spendendo non eccessivamente l’abbiamo avuta.
Era il Gennaio 2016, un Cosenza lanciatissimo chiudeva il girone di andata a -2 dal primo posto.
Servivano 3 colpi veri, per un aumento budget di appena 300-400mila euro.

Abbiamo acquistato Di Nunzio e Parigi.
Lo abbiamo detto tante volte su questo forum.
Il presidente ci ha sempre risposto (ovviamente indirettamente, vi ricordate "il Cosenza vuole la serie B ma non la deve vivere come un'ossessione" pronunciato appena sei mesi dopo?) che quell'anno budget e programmi erano di altro tipo e non si è voluto cambiare in corsa.
Perché Guarascio è così, se dice x ti dà x, non un centesimo in meno, ma guai a chiedergli di più.
(Successe la stessa cosa con Fiore in serie D, la squadra non fu rinforzata a gennaio quando il primo posto era a portata... e potremmo dire di aver buttato anche allora la promozione, se non fosse che quell'anno l'ultima di campionato noi vincevamo 3-1 col sant'Antonio e l'Hinterreggio perdeva contro ogni pronostico in casa 2-0 contro una squadra retrocessa... non fu colpa di Guarascio se a promozione ormai in tasca "misteriosamente" la partita con un sant'Antonio già salvo finì 3-3 negli ultimi 15 minuti...).

Tutti sapevamo e sappiamo che quello di gennaio 2016 era il treno giusto, ci sono stato male io per primo allora, abbiamo implorato la società in tutti i modi di aumentare la spesa, ma non me la sento di rinfacciare al presidente di aver mantenuto fede a quanto programmato e a suo modo promesso (e che ci era andato bene a luglio, ricordiamolo).
Il Cosenza vuole crescere anno dopo anno, gradatamente, e il presidente vuole aumentare gradatamente investimenti e impegno anno dopo anno. Ed è quello che sta facendo (che non significa migliorare i risultati anno dopo anno, magari fosse così matematico).
Possiamo solo sperare che ci si ripresenti un altro gennaio 2016. Questa volta anche nel calciomercato invernale saremmo presenti e pronti a rinforzare davvero la squadra.

Non lo so Nube, oggi sono molto amareggiato. Quello che dice Obe è anche vero, Guarascio non hacompetenze calcistiche di livello. Non è una colpa, semplicemente non capisce na ralla di calcio e si fida dei collaboratori che purtroppo non abbiamo( un vero DG innanzitutto, oltre a DS di rango).

Altrimenti rischiamo di entrare in un loop senza fine, possiamo aumentare il budget ogni anno( cosa Che è stat fatta), ma si ritorna sempre lì: per poter competere fino alla fine per la B o si ripresenta un 2016 bis(sperando che questa volta si agisca in modo diverso...) oppure non lo potremo mai fare. I nostri budget non hanno alcuna possibilità di competere fino alla 34’ giornata con ilLecce o con il Benevento di turno. Nemmeno arrivarci sotto di 20 punti e rotti però, questo è fruttodi incompetenza calcistica nello scegliere collaboratori ( Trinchera, fontana) e calciatori.
Perché i il nostro budget non è da Rende o Monopoli, che ci sono davanti nè tantomeno da -25 punti dal Lecce. Ma al Lecce è comunque inferiore e lo sarà sempre in queste condizioni.
Siamo tutti amareggiati.
Io riflettendo freddamente mi rendo però conto che quest'anno si è dato credito a un DS con un curriculum rispettabile (secondo due anni fa a Lecce, artefice del Francavilla dei miracoli l'anno scorso) e che per me ha operato assai meno male di quanto ritenga la piazza, fermo restando i risultati insoddisfacenti.
Mò le cose sono due: o diamo comunque fiducia al DS, sperando che a luglio siano più le scelte azzeccate che gli errori (che è più o meno quello che fanno tutti), cosa che gli è riuscita in passato, o azzeriamo di nuovo tutto e ripartiamo con l'ennesimo nuovo DS.
Ci sarebbe anche la via di affiancargli (e affiancare a Guarascio) un DG di grande competenza calcistica. Se volete io questo lo firmo col sangue. Basta che non devo rileggere il nome di Di Marzio perché, per carità, sù passati 30 anni...

Riguardo ai DS precedenti, c'è chi ha fatto bene, chi benino, chi male.
Con Fiore è finita come sappiamo e con Marino più o meno idem, Fiore lì aveva molte ragioni ma era un altro Guarascio. Marino è stato sostituito da un top come Meluso (che pure in avvio contestammo, chi si ricorda cosa dicemmo e scrivemmo dopo Cosenza-Lupa Roma e il Mosciaro del "chissi simu", quando già ci vedevamo retrocessi?).
Come se ne è andato Meluso lo sanno pure le pietre. Inutile rinvangare quell'argomento perché c'è pure chi pur di dar contro al presidente difende Meluso (il quale ha tra l'altro il 50% di responsabilità del mancato rinnovo a La Mantia).
Cerri una controfigura dopo aver vanamente inseguito Dolci.
Valoti troppo poco per un giudizio e troppo difficile operare nel mercato di gennaio, sarebbe ingeneroso (se no quante ne direi del triennale a Mendicino... e quante ne ho scritte, infatti, il giorno stesso dell'ufficializzazione). Ovviamente c'è gente che qui non crede nemmeno ai problemi personali di Valoti e pur di dar contro a Guarascio dice che se ne è andato perché "non era d'accordo col tirchio che non voleva spendere" (mò vedete se è possibile mai uno scenario del genere).

Credo nella continuità tecnica che porta risultati, per me continuità tecnica significa anche affidarsi allo stesso DS e allo stesso allenatore per più anni. Anche solo per questo mi terrei Trinchera. Peraltro so che dovremo barcamenarci di nuovo a luglio con over, under, lista da sedici posti over fissi e contratti con gente tipo Mendicino che dovremo riuscire a cedere e sarà difficilissimo (e forse se ci riusciremo finalmente prenderemo il bomber vero).
C'am'i fà? Superiamo l'amarezza e, come speriamo in un gol durante il campionato e in un bomber vero durante il calciomercato, a questo punto speriamo pure che il primo colpo di mercato sia un DG di alto livello, che sappia affiancare Trinchera in modo da condurre un calciomercato proficuo e faccia spendere bene i soldi a Guarascio - che pochi non ce ne mette...
Trinchera si è assunto una grossaresponsabilità scegliendo Fontana, allenatore su cui io avevo tanti dubbi fun da subito e li scrissi qui. Scelta che ci ha immediatamente affossato il campionato.

Come budget, il quarto del girone, molto inferiore a Lecce e Catania, inferiore ma non di tantissimo a quello del Trapani, ha allestito una squadra con un atavico problema: l’attacco inconsistente.
Abbiamo una media di un goal a partita, forse anche meno... errore imperdonabile per una squadra che vuole recitare un ruolo da protagonista o quasi.
A Gennaio, sempre a mio avviso, ha sbagliato nuovamente lasciando posti over liberi(3 addirittura) a random... uno( ma anche due)alla Melara dovevano arrivare. Inutile che dica che non sia mai stato cercato un terzino/esterno di centrocampo di livello, cosa che ha detto in seguito...

L’acquisto con contratto fino al 2020 di Perez, a cifre da top player, alla luce dei fatti si è rivelato un altro errore. Ma qui ha meno colpe e ci sono alcuni retroscena.

Sostanzialmente, comunque, Trinchera ha sbagliato tanto...
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da lupo1970 »

Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:17
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:52
Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:43
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:28 Noi una occasione per salire spendendo non eccessivamente l’abbiamo avuta.
Era il Gennaio 2016, un Cosenza lanciatissimo chiudeva il girone di andata a -2 dal primo posto.
Servivano 3 colpi veri, per un aumento budget di appena 300-400mila euro.

Abbiamo acquistato Di Nunzio e Parigi.
Lo abbiamo detto tante volte su questo forum.
Il presidente ci ha sempre risposto (ovviamente indirettamente, vi ricordate "il Cosenza vuole la serie B ma non la deve vivere come un'ossessione" pronunciato appena sei mesi dopo?) che quell'anno budget e programmi erano di altro tipo e non si è voluto cambiare in corsa.
Perché Guarascio è così, se dice x ti dà x, non un centesimo in meno, ma guai a chiedergli di più.
(Successe la stessa cosa con Fiore in serie D, la squadra non fu rinforzata a gennaio quando il primo posto era a portata... e potremmo dire di aver buttato anche allora la promozione, se non fosse che quell'anno l'ultima di campionato noi vincevamo 3-1 col sant'Antonio e l'Hinterreggio perdeva contro ogni pronostico in casa 2-0 contro una squadra retrocessa... non fu colpa di Guarascio se a promozione ormai in tasca "misteriosamente" la partita con un sant'Antonio già salvo finì 3-3 negli ultimi 15 minuti...).

Tutti sapevamo e sappiamo che quello di gennaio 2016 era il treno giusto, ci sono stato male io per primo allora, abbiamo implorato la società in tutti i modi di aumentare la spesa, ma non me la sento di rinfacciare al presidente di aver mantenuto fede a quanto programmato e a suo modo promesso (e che ci era andato bene a luglio, ricordiamolo).
Il Cosenza vuole crescere anno dopo anno, gradatamente, e il presidente vuole aumentare gradatamente investimenti e impegno anno dopo anno. Ed è quello che sta facendo (che non significa migliorare i risultati anno dopo anno, magari fosse così matematico).
Possiamo solo sperare che ci si ripresenti un altro gennaio 2016. Questa volta anche nel calciomercato invernale saremmo presenti e pronti a rinforzare davvero la squadra.

Non lo so Nube, oggi sono molto amareggiato. Quello che dice Obe è anche vero, Guarascio non hacompetenze calcistiche di livello. Non è una colpa, semplicemente non capisce na ralla di calcio e si fida dei collaboratori che purtroppo non abbiamo( un vero DG innanzitutto, oltre a DS di rango).

Altrimenti rischiamo di entrare in un loop senza fine, possiamo aumentare il budget ogni anno( cosa Che è stat fatta), ma si ritorna sempre lì: per poter competere fino alla fine per la B o si ripresenta un 2016 bis(sperando che questa volta si agisca in modo diverso...) oppure non lo potremo mai fare. I nostri budget non hanno alcuna possibilità di competere fino alla 34’ giornata con ilLecce o con il Benevento di turno. Nemmeno arrivarci sotto di 20 punti e rotti però, questo è fruttodi incompetenza calcistica nello scegliere collaboratori ( Trinchera, fontana) e calciatori.
Perché i il nostro budget non è da Rende o Monopoli, che ci sono davanti nè tantomeno da -25 punti dal Lecce. Ma al Lecce è comunque inferiore e lo sarà sempre in queste condizioni.
Siamo tutti amareggiati.
Io riflettendo freddamente mi rendo però conto che quest'anno si è dato credito a un DS con un curriculum rispettabile (secondo due anni fa a Lecce, artefice del Francavilla dei miracoli l'anno scorso) e che per me ha operato assai meno male di quanto ritenga la piazza, fermo restando i risultati insoddisfacenti.
Mò le cose sono due: o diamo comunque fiducia al DS, sperando che a luglio siano più le scelte azzeccate che gli errori (che è più o meno quello che fanno tutti), cosa che gli è riuscita in passato, o azzeriamo di nuovo tutto e ripartiamo con l'ennesimo nuovo DS.
Ci sarebbe anche la via di affiancargli (e affiancare a Guarascio) un DG di grande competenza calcistica. Se volete io questo lo firmo col sangue. Basta che non devo rileggere il nome di Di Marzio perché, per carità, sù passati 30 anni...

Riguardo ai DS precedenti, c'è chi ha fatto bene, chi benino, chi male.
Con Fiore è finita come sappiamo e con Marino più o meno idem, Fiore lì aveva molte ragioni ma era un altro Guarascio. Marino è stato sostituito da un top come Meluso (che pure in avvio contestammo, chi si ricorda cosa dicemmo e scrivemmo dopo Cosenza-Lupa Roma e il Mosciaro del "chissi simu", quando già ci vedevamo retrocessi?).
Come se ne è andato Meluso lo sanno pure le pietre. Inutile rinvangare quell'argomento perché c'è pure chi pur di dar contro al presidente difende Meluso (il quale ha tra l'altro il 50% di responsabilità del mancato rinnovo a La Mantia).
Cerri una controfigura dopo aver vanamente inseguito Dolci.
Valoti troppo poco per un giudizio e troppo difficile operare nel mercato di gennaio, sarebbe ingeneroso (se no quante ne direi del triennale a Mendicino... e quante ne ho scritte, infatti, il giorno stesso dell'ufficializzazione). Ovviamente c'è gente che qui non crede nemmeno ai problemi personali di Valoti e pur di dar contro a Guarascio dice che se ne è andato perché "non era d'accordo col tirchio che non voleva spendere" (mò vedete se è possibile mai uno scenario del genere).

Credo nella continuità tecnica che porta risultati, per me continuità tecnica significa anche affidarsi allo stesso DS e allo stesso allenatore per più anni. Anche solo per questo mi terrei Trinchera. Peraltro so che dovremo barcamenarci di nuovo a luglio con over, under, lista da sedici posti over fissi e contratti con gente tipo Mendicino che dovremo riuscire a cedere e sarà difficilissimo (e forse se ci riusciremo finalmente prenderemo il bomber vero).
C'am'i fà? Superiamo l'amarezza e, come speriamo in un gol durante il campionato e in un bomber vero durante il calciomercato, a questo punto speriamo pure che il primo colpo di mercato sia un DG di alto livello, che sappia affiancare Trinchera in modo da condurre un calciomercato proficuo e faccia spendere bene i soldi a Guarascio - che pochi non ce ne mette...
Nube invece a Cs ci vorrebbe uno come Di Marzio che di competenza calcistica ne ha a quintali.....ma una persona forte caratterialmente il presidentissimo non lo tollera ......vedi Fiore, Marino,ecc......pronto a scommettere che ad agosto ci ritroveremo nuovamente in ritiro con una squadra fatta a metà con gli scarti del mercato
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Nube di Tempesta
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Nube di Tempesta »

lupo1970 ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:40
Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:17
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:52
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Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:28 Noi una occasione per salire spendendo non eccessivamente l’abbiamo avuta.
Era il Gennaio 2016, un Cosenza lanciatissimo chiudeva il girone di andata a -2 dal primo posto.
Servivano 3 colpi veri, per un aumento budget di appena 300-400mila euro.

Abbiamo acquistato Di Nunzio e Parigi.
Lo abbiamo detto tante volte su questo forum.
Il presidente ci ha sempre risposto (ovviamente indirettamente, vi ricordate "il Cosenza vuole la serie B ma non la deve vivere come un'ossessione" pronunciato appena sei mesi dopo?) che quell'anno budget e programmi erano di altro tipo e non si è voluto cambiare in corsa.
Perché Guarascio è così, se dice x ti dà x, non un centesimo in meno, ma guai a chiedergli di più.
(Successe la stessa cosa con Fiore in serie D, la squadra non fu rinforzata a gennaio quando il primo posto era a portata... e potremmo dire di aver buttato anche allora la promozione, se non fosse che quell'anno l'ultima di campionato noi vincevamo 3-1 col sant'Antonio e l'Hinterreggio perdeva contro ogni pronostico in casa 2-0 contro una squadra retrocessa... non fu colpa di Guarascio se a promozione ormai in tasca "misteriosamente" la partita con un sant'Antonio già salvo finì 3-3 negli ultimi 15 minuti...).

Tutti sapevamo e sappiamo che quello di gennaio 2016 era il treno giusto, ci sono stato male io per primo allora, abbiamo implorato la società in tutti i modi di aumentare la spesa, ma non me la sento di rinfacciare al presidente di aver mantenuto fede a quanto programmato e a suo modo promesso (e che ci era andato bene a luglio, ricordiamolo).
Il Cosenza vuole crescere anno dopo anno, gradatamente, e il presidente vuole aumentare gradatamente investimenti e impegno anno dopo anno. Ed è quello che sta facendo (che non significa migliorare i risultati anno dopo anno, magari fosse così matematico).
Possiamo solo sperare che ci si ripresenti un altro gennaio 2016. Questa volta anche nel calciomercato invernale saremmo presenti e pronti a rinforzare davvero la squadra.

Non lo so Nube, oggi sono molto amareggiato. Quello che dice Obe è anche vero, Guarascio non hacompetenze calcistiche di livello. Non è una colpa, semplicemente non capisce na ralla di calcio e si fida dei collaboratori che purtroppo non abbiamo( un vero DG innanzitutto, oltre a DS di rango).

Altrimenti rischiamo di entrare in un loop senza fine, possiamo aumentare il budget ogni anno( cosa Che è stat fatta), ma si ritorna sempre lì: per poter competere fino alla fine per la B o si ripresenta un 2016 bis(sperando che questa volta si agisca in modo diverso...) oppure non lo potremo mai fare. I nostri budget non hanno alcuna possibilità di competere fino alla 34’ giornata con ilLecce o con il Benevento di turno. Nemmeno arrivarci sotto di 20 punti e rotti però, questo è fruttodi incompetenza calcistica nello scegliere collaboratori ( Trinchera, fontana) e calciatori.
Perché i il nostro budget non è da Rende o Monopoli, che ci sono davanti nè tantomeno da -25 punti dal Lecce. Ma al Lecce è comunque inferiore e lo sarà sempre in queste condizioni.
Siamo tutti amareggiati.
Io riflettendo freddamente mi rendo però conto che quest'anno si è dato credito a un DS con un curriculum rispettabile (secondo due anni fa a Lecce, artefice del Francavilla dei miracoli l'anno scorso) e che per me ha operato assai meno male di quanto ritenga la piazza, fermo restando i risultati insoddisfacenti.
Mò le cose sono due: o diamo comunque fiducia al DS, sperando che a luglio siano più le scelte azzeccate che gli errori (che è più o meno quello che fanno tutti), cosa che gli è riuscita in passato, o azzeriamo di nuovo tutto e ripartiamo con l'ennesimo nuovo DS.
Ci sarebbe anche la via di affiancargli (e affiancare a Guarascio) un DG di grande competenza calcistica. Se volete io questo lo firmo col sangue. Basta che non devo rileggere il nome di Di Marzio perché, per carità, sù passati 30 anni...

Riguardo ai DS precedenti, c'è chi ha fatto bene, chi benino, chi male.
Con Fiore è finita come sappiamo e con Marino più o meno idem, Fiore lì aveva molte ragioni ma era un altro Guarascio. Marino è stato sostituito da un top come Meluso (che pure in avvio contestammo, chi si ricorda cosa dicemmo e scrivemmo dopo Cosenza-Lupa Roma e il Mosciaro del "chissi simu", quando già ci vedevamo retrocessi?).
Come se ne è andato Meluso lo sanno pure le pietre. Inutile rinvangare quell'argomento perché c'è pure chi pur di dar contro al presidente difende Meluso (il quale ha tra l'altro il 50% di responsabilità del mancato rinnovo a La Mantia).
Cerri una controfigura dopo aver vanamente inseguito Dolci.
Valoti troppo poco per un giudizio e troppo difficile operare nel mercato di gennaio, sarebbe ingeneroso (se no quante ne direi del triennale a Mendicino... e quante ne ho scritte, infatti, il giorno stesso dell'ufficializzazione). Ovviamente c'è gente che qui non crede nemmeno ai problemi personali di Valoti e pur di dar contro a Guarascio dice che se ne è andato perché "non era d'accordo col tirchio che non voleva spendere" (mò vedete se è possibile mai uno scenario del genere).

Credo nella continuità tecnica che porta risultati, per me continuità tecnica significa anche affidarsi allo stesso DS e allo stesso allenatore per più anni. Anche solo per questo mi terrei Trinchera. Peraltro so che dovremo barcamenarci di nuovo a luglio con over, under, lista da sedici posti over fissi e contratti con gente tipo Mendicino che dovremo riuscire a cedere e sarà difficilissimo (e forse se ci riusciremo finalmente prenderemo il bomber vero).
C'am'i fà? Superiamo l'amarezza e, come speriamo in un gol durante il campionato e in un bomber vero durante il calciomercato, a questo punto speriamo pure che il primo colpo di mercato sia un DG di alto livello, che sappia affiancare Trinchera in modo da condurre un calciomercato proficuo e faccia spendere bene i soldi a Guarascio - che pochi non ce ne mette...
Nube invece a Cs ci vorrebbe uno come Di Marzio che di competenza calcistica ne ha a quintali.....ma una persona forte caratterialmente il presidentissimo non lo tollera ......vedi Fiore, Marino,ecc......pronto a scommettere che ad agosto ci ritroveremo nuovamente in ritiro con una squadra fatta a metà con gli scarti del mercato
Uno come Di Marzio sì.
Di Marzio no, che ormai è in stra-pensione.
Vai su Amazon.it, cerca OMBRA, autore Pierfrancesco Iorio, compralo a 2,99 € e recensiscilo con 5 stelle. Se ti servissero altri motivi, sappi che vi si parla malissimo di Catanzaro.
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da lupo1970 »

Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:43
lupo1970 ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:40
Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:17
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:52
Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:43
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:28 Noi una occasione per salire spendendo non eccessivamente l’abbiamo avuta.
Era il Gennaio 2016, un Cosenza lanciatissimo chiudeva il girone di andata a -2 dal primo posto.
Servivano 3 colpi veri, per un aumento budget di appena 300-400mila euro.

Abbiamo acquistato Di Nunzio e Parigi.
Lo abbiamo detto tante volte su questo forum.
Il presidente ci ha sempre risposto (ovviamente indirettamente, vi ricordate "il Cosenza vuole la serie B ma non la deve vivere come un'ossessione" pronunciato appena sei mesi dopo?) che quell'anno budget e programmi erano di altro tipo e non si è voluto cambiare in corsa.
Perché Guarascio è così, se dice x ti dà x, non un centesimo in meno, ma guai a chiedergli di più.
(Successe la stessa cosa con Fiore in serie D, la squadra non fu rinforzata a gennaio quando il primo posto era a portata... e potremmo dire di aver buttato anche allora la promozione, se non fosse che quell'anno l'ultima di campionato noi vincevamo 3-1 col sant'Antonio e l'Hinterreggio perdeva contro ogni pronostico in casa 2-0 contro una squadra retrocessa... non fu colpa di Guarascio se a promozione ormai in tasca "misteriosamente" la partita con un sant'Antonio già salvo finì 3-3 negli ultimi 15 minuti...).

Tutti sapevamo e sappiamo che quello di gennaio 2016 era il treno giusto, ci sono stato male io per primo allora, abbiamo implorato la società in tutti i modi di aumentare la spesa, ma non me la sento di rinfacciare al presidente di aver mantenuto fede a quanto programmato e a suo modo promesso (e che ci era andato bene a luglio, ricordiamolo).
Il Cosenza vuole crescere anno dopo anno, gradatamente, e il presidente vuole aumentare gradatamente investimenti e impegno anno dopo anno. Ed è quello che sta facendo (che non significa migliorare i risultati anno dopo anno, magari fosse così matematico).
Possiamo solo sperare che ci si ripresenti un altro gennaio 2016. Questa volta anche nel calciomercato invernale saremmo presenti e pronti a rinforzare davvero la squadra.

Non lo so Nube, oggi sono molto amareggiato. Quello che dice Obe è anche vero, Guarascio non hacompetenze calcistiche di livello. Non è una colpa, semplicemente non capisce na ralla di calcio e si fida dei collaboratori che purtroppo non abbiamo( un vero DG innanzitutto, oltre a DS di rango).

Altrimenti rischiamo di entrare in un loop senza fine, possiamo aumentare il budget ogni anno( cosa Che è stat fatta), ma si ritorna sempre lì: per poter competere fino alla fine per la B o si ripresenta un 2016 bis(sperando che questa volta si agisca in modo diverso...) oppure non lo potremo mai fare. I nostri budget non hanno alcuna possibilità di competere fino alla 34’ giornata con ilLecce o con il Benevento di turno. Nemmeno arrivarci sotto di 20 punti e rotti però, questo è fruttodi incompetenza calcistica nello scegliere collaboratori ( Trinchera, fontana) e calciatori.
Perché i il nostro budget non è da Rende o Monopoli, che ci sono davanti nè tantomeno da -25 punti dal Lecce. Ma al Lecce è comunque inferiore e lo sarà sempre in queste condizioni.
Siamo tutti amareggiati.
Io riflettendo freddamente mi rendo però conto che quest'anno si è dato credito a un DS con un curriculum rispettabile (secondo due anni fa a Lecce, artefice del Francavilla dei miracoli l'anno scorso) e che per me ha operato assai meno male di quanto ritenga la piazza, fermo restando i risultati insoddisfacenti.
Mò le cose sono due: o diamo comunque fiducia al DS, sperando che a luglio siano più le scelte azzeccate che gli errori (che è più o meno quello che fanno tutti), cosa che gli è riuscita in passato, o azzeriamo di nuovo tutto e ripartiamo con l'ennesimo nuovo DS.
Ci sarebbe anche la via di affiancargli (e affiancare a Guarascio) un DG di grande competenza calcistica. Se volete io questo lo firmo col sangue. Basta che non devo rileggere il nome di Di Marzio perché, per carità, sù passati 30 anni...

Riguardo ai DS precedenti, c'è chi ha fatto bene, chi benino, chi male.
Con Fiore è finita come sappiamo e con Marino più o meno idem, Fiore lì aveva molte ragioni ma era un altro Guarascio. Marino è stato sostituito da un top come Meluso (che pure in avvio contestammo, chi si ricorda cosa dicemmo e scrivemmo dopo Cosenza-Lupa Roma e il Mosciaro del "chissi simu", quando già ci vedevamo retrocessi?).
Come se ne è andato Meluso lo sanno pure le pietre. Inutile rinvangare quell'argomento perché c'è pure chi pur di dar contro al presidente difende Meluso (il quale ha tra l'altro il 50% di responsabilità del mancato rinnovo a La Mantia).
Cerri una controfigura dopo aver vanamente inseguito Dolci.
Valoti troppo poco per un giudizio e troppo difficile operare nel mercato di gennaio, sarebbe ingeneroso (se no quante ne direi del triennale a Mendicino... e quante ne ho scritte, infatti, il giorno stesso dell'ufficializzazione). Ovviamente c'è gente che qui non crede nemmeno ai problemi personali di Valoti e pur di dar contro a Guarascio dice che se ne è andato perché "non era d'accordo col tirchio che non voleva spendere" (mò vedete se è possibile mai uno scenario del genere).

Credo nella continuità tecnica che porta risultati, per me continuità tecnica significa anche affidarsi allo stesso DS e allo stesso allenatore per più anni. Anche solo per questo mi terrei Trinchera. Peraltro so che dovremo barcamenarci di nuovo a luglio con over, under, lista da sedici posti over fissi e contratti con gente tipo Mendicino che dovremo riuscire a cedere e sarà difficilissimo (e forse se ci riusciremo finalmente prenderemo il bomber vero).
C'am'i fà? Superiamo l'amarezza e, come speriamo in un gol durante il campionato e in un bomber vero durante il calciomercato, a questo punto speriamo pure che il primo colpo di mercato sia un DG di alto livello, che sappia affiancare Trinchera in modo da condurre un calciomercato proficuo e faccia spendere bene i soldi a Guarascio - che pochi non ce ne mette...
Nube invece a Cs ci vorrebbe uno come Di Marzio che di competenza calcistica ne ha a quintali.....ma una persona forte caratterialmente il presidentissimo non lo tollera ......vedi Fiore, Marino,ecc......pronto a scommettere che ad agosto ci ritroveremo nuovamente in ritiro con una squadra fatta a metà con gli scarti del mercato
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Io non ho detto Di Marzio ma uno come lui ma tanto non lo prenderà mai.....tra un mese finirà la stagione e poi inizierà l'estate ......e tutto sarà dimenticato
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Nube di Tempesta »

Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:28
Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 23:17
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:52
Nube di Tempesta ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:43
Brigata rossoblu ha scritto: domenica 8 aprile 2018, 22:28 Noi una occasione per salire spendendo non eccessivamente l’abbiamo avuta.
Era il Gennaio 2016, un Cosenza lanciatissimo chiudeva il girone di andata a -2 dal primo posto.
Servivano 3 colpi veri, per un aumento budget di appena 300-400mila euro.

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Lo abbiamo detto tante volte su questo forum.
Il presidente ci ha sempre risposto (ovviamente indirettamente, vi ricordate "il Cosenza vuole la serie B ma non la deve vivere come un'ossessione" pronunciato appena sei mesi dopo?) che quell'anno budget e programmi erano di altro tipo e non si è voluto cambiare in corsa.
Perché Guarascio è così, se dice x ti dà x, non un centesimo in meno, ma guai a chiedergli di più.
(Successe la stessa cosa con Fiore in serie D, la squadra non fu rinforzata a gennaio quando il primo posto era a portata... e potremmo dire di aver buttato anche allora la promozione, se non fosse che quell'anno l'ultima di campionato noi vincevamo 3-1 col sant'Antonio e l'Hinterreggio perdeva contro ogni pronostico in casa 2-0 contro una squadra retrocessa... non fu colpa di Guarascio se a promozione ormai in tasca "misteriosamente" la partita con un sant'Antonio già salvo finì 3-3 negli ultimi 15 minuti...).

Tutti sapevamo e sappiamo che quello di gennaio 2016 era il treno giusto, ci sono stato male io per primo allora, abbiamo implorato la società in tutti i modi di aumentare la spesa, ma non me la sento di rinfacciare al presidente di aver mantenuto fede a quanto programmato e a suo modo promesso (e che ci era andato bene a luglio, ricordiamolo).
Il Cosenza vuole crescere anno dopo anno, gradatamente, e il presidente vuole aumentare gradatamente investimenti e impegno anno dopo anno. Ed è quello che sta facendo (che non significa migliorare i risultati anno dopo anno, magari fosse così matematico).
Possiamo solo sperare che ci si ripresenti un altro gennaio 2016. Questa volta anche nel calciomercato invernale saremmo presenti e pronti a rinforzare davvero la squadra.

Non lo so Nube, oggi sono molto amareggiato. Quello che dice Obe è anche vero, Guarascio non hacompetenze calcistiche di livello. Non è una colpa, semplicemente non capisce na ralla di calcio e si fida dei collaboratori che purtroppo non abbiamo( un vero DG innanzitutto, oltre a DS di rango).

Altrimenti rischiamo di entrare in un loop senza fine, possiamo aumentare il budget ogni anno( cosa Che è stat fatta), ma si ritorna sempre lì: per poter competere fino alla fine per la B o si ripresenta un 2016 bis(sperando che questa volta si agisca in modo diverso...) oppure non lo potremo mai fare. I nostri budget non hanno alcuna possibilità di competere fino alla 34’ giornata con ilLecce o con il Benevento di turno. Nemmeno arrivarci sotto di 20 punti e rotti però, questo è fruttodi incompetenza calcistica nello scegliere collaboratori ( Trinchera, fontana) e calciatori.
Perché i il nostro budget non è da Rende o Monopoli, che ci sono davanti nè tantomeno da -25 punti dal Lecce. Ma al Lecce è comunque inferiore e lo sarà sempre in queste condizioni.
Siamo tutti amareggiati.
Io riflettendo freddamente mi rendo però conto che quest'anno si è dato credito a un DS con un curriculum rispettabile (secondo due anni fa a Lecce, artefice del Francavilla dei miracoli l'anno scorso) e che per me ha operato assai meno male di quanto ritenga la piazza, fermo restando i risultati insoddisfacenti.
Mò le cose sono due: o diamo comunque fiducia al DS, sperando che a luglio siano più le scelte azzeccate che gli errori (che è più o meno quello che fanno tutti), cosa che gli è riuscita in passato, o azzeriamo di nuovo tutto e ripartiamo con l'ennesimo nuovo DS.
Ci sarebbe anche la via di affiancargli (e affiancare a Guarascio) un DG di grande competenza calcistica. Se volete io questo lo firmo col sangue. Basta che non devo rileggere il nome di Di Marzio perché, per carità, sù passati 30 anni...

Riguardo ai DS precedenti, c'è chi ha fatto bene, chi benino, chi male.
Con Fiore è finita come sappiamo e con Marino più o meno idem, Fiore lì aveva molte ragioni ma era un altro Guarascio. Marino è stato sostituito da un top come Meluso (che pure in avvio contestammo, chi si ricorda cosa dicemmo e scrivemmo dopo Cosenza-Lupa Roma e il Mosciaro del "chissi simu", quando già ci vedevamo retrocessi?).
Come se ne è andato Meluso lo sanno pure le pietre. Inutile rinvangare quell'argomento perché c'è pure chi pur di dar contro al presidente difende Meluso (il quale ha tra l'altro il 50% di responsabilità del mancato rinnovo a La Mantia).
Cerri una controfigura dopo aver vanamente inseguito Dolci.
Valoti troppo poco per un giudizio e troppo difficile operare nel mercato di gennaio, sarebbe ingeneroso (se no quante ne direi del triennale a Mendicino... e quante ne ho scritte, infatti, il giorno stesso dell'ufficializzazione). Ovviamente c'è gente che qui non crede nemmeno ai problemi personali di Valoti e pur di dar contro a Guarascio dice che se ne è andato perché "non era d'accordo col tirchio che non voleva spendere" (mò vedete se è possibile mai uno scenario del genere).

Credo nella continuità tecnica che porta risultati, per me continuità tecnica significa anche affidarsi allo stesso DS e allo stesso allenatore per più anni. Anche solo per questo mi terrei Trinchera. Peraltro so che dovremo barcamenarci di nuovo a luglio con over, under, lista da sedici posti over fissi e contratti con gente tipo Mendicino che dovremo riuscire a cedere e sarà difficilissimo (e forse se ci riusciremo finalmente prenderemo il bomber vero).
C'am'i fà? Superiamo l'amarezza e, come speriamo in un gol durante il campionato e in un bomber vero durante il calciomercato, a questo punto speriamo pure che il primo colpo di mercato sia un DG di alto livello, che sappia affiancare Trinchera in modo da condurre un calciomercato proficuo e faccia spendere bene i soldi a Guarascio - che pochi non ce ne mette...
Trinchera si è assunto una grossaresponsabilità scegliendo Fontana, allenatore su cui io avevo tanti dubbi fun da subito e li scrissi qui. Scelta che ci ha immediatamente affossato il campionato.

Come budget, il quarto del girone, molto inferiore a Lecce e Catania, inferiore ma non di tantissimo a quello del Trapani, ha allestito una squadra con un atavico problema: l’attacco inconsistente.
Abbiamo una media di un goal a partita, forse anche meno... errore imperdonabile per una squadra che vuole recitare un ruolo da protagonista o quasi.
A Gennaio, sempre a mio avviso, ha sbagliato nuovamente lasciando posti over liberi(3 addirittura) a random... uno( ma anche due)alla Melara dovevano arrivare. Inutile che dica che non sia mai stato cercato un terzino/esterno di centrocampo di livello, cosa che ha detto in seguito...

L’acquisto con contratto fino al 2020 di Perez, a cifre da top player, alla luce dei fatti si è rivelato un altro errore. Ma qui ha meno colpe e ci sono alcuni retroscena.

Sostanzialmente, comunque, Trinchera ha sbagliato tanto...
Trinchera ha sbagliato. Sta a noi valutare (e ovviamente a Guarascio decidere) se chi ha sbagliato - poco quantitativamente ma in passaggi chiave e ruoli fondamentali - debba per questo essere defenestrato o se si possa avere pazienza. Io non mi lamenterei se gli si offrisse una seconda chance: non è Cerri. E costruire la squadra per Braglia e con Braglia accanto, sempre se il tecnico verrà riconfermato, potrebbe essere un enorme vantaggio come punto di partenza.
Perez, lo abbiamo visto, fa un determinato tipo di gioco (io lo avevo intuito persino dai video di youtube...). In quello, se gli si mette un attaccante da gol accanto (La Mantia, il punto di riferimento per capirci) E' un top player per la serie C.
Certo il peso dell'attacco non può gravare interamente sulle sue spalle, men che meno in un 3-5-1-1 sterilissimo.

Riguardo ai posti over liberi, ci sono pro e contro.
I pro, ovviamente, sono quelli del risparmio con poca o nulla perdita tecnica (i giovani stanno giocando e anche bene, più o meno) e quello fondamentale di non avere a luglio le mani legate come fu l'anno scorso: se serve un giocatore di un certo tipo stavolta lo possiamo prendere senza bisogno di sperare che il Mendicino di turno rescinda.
Ovviamente invece il mancato arrivo di Melara ce l'ho qui: un giocatore del suo calibro avrebbe dato un senso al 3-5-2 e un peso totalmente diverso all'attacco, lo dico io per primo che critico Corsi da anni, non mi andava bene come terzino titolare figurarsi come esterno del 3-5-2, con TUTTA la fascia destra sotto la sua pedestre responsabilità.
Ma poi, siamo stati davvero vicino a Melara?
Davvero c'era la possibilità che firmasse per noi?
Ci sono retroscena anche lì?
(Fermo restando che se non lui, uno forte in quel ruolo si sarebbe dovuto prendere comunque).

Il nostro budget è da quarto posto con circa 10-12 punti in più di quanti ne abbiamo. Che è più o meno quanto abbiamo buttato tra partite stradominate eppure non vinte o perse del tutto (Paganese in casa, Rende fuori, Fondi in casa 1-0 in 11 contro 10 e Braglia si chiude inspiegabilmente, ecc.) e partite in casa ingiocabili su un terreno che non consentiva di giocare a calcio (almeno 5-6) contro avversari ampiamente alla portata (Sicula, Akragas, ecc.).
Chiaro che stiamo ottenendo meno di quanto dovremmo e di quanto abbiamo speso per ottenere. A volte nel calcio succede.
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da emmeadiddru »

:D :lol:
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Markol »

Con un centravanti da 15 goal prima di tutto.

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DarkGOD
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da DarkGOD »

ma dopo tutto stu papello
conveniamo che non si può progettare un altro anno con corsi terzino/esterno se si vuole fare qualcosa di decente a livello tecnico ?
o m'haj avvelenà u ficatu ?
almeno questo.
fatemi felice.
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Nube di Tempesta »

Aspetto che Brigata ci racconti la verità sul caso Melara
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Brigata rossoblu »

Nube su Perez è stato Braglia a segnalarlo a Trinchera, chiedendogli di fare un grosso sforzo per portarlo a Cosenza. Lo aveva già allenato a Pisa qualche anno fa, Trinchera in questo ha eseguito diciamo.

Su Melara( che allo Stabia si è infortunato quasi subito e ancora non si è ripreso) era tutto fatto, mancava solo il deposito del contratto e le firme di rito.
Ad un certo punto Trinchera ha temporeggiato, non so se su richiesta di Corsi, di Guarascio, di Braglia o di chi per lui, e Melara è sfumato accordandosi per meno soldi a Castellammare
A quel punto avrebbe dovuto portarne uno di pari valore e invece ci si è trascinati stancamente a chiusura mercato.
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.

19/07/2015
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Re: Com'è fatto un Cosenza ambizioso?

Messaggio da Nube di Tempesta »

Brigata rossoblu ha scritto: lunedì 9 aprile 2018, 11:36 Nube su Perez è stato Braglia a segnalarlo a Trinchera, chiedendogli di fare un grosso sforzo per portarlo a Cosenza. Lo aveva già allenato a Pisa qualche anno fa, Trinchera in questo ha eseguito diciamo.

Questo lo sapevo / lo immaginavo. Però a questo punto non capisco Braglia: conosce Perez molto meglio di noi, sa perfettamente che giocatore è, che caratteristiche ha, che movimenti fa, che necessità tattiche ha... come gli viene in mente di impiegarlo da unica punta in un 3-5-1-1 proprio nel periodo in cui soffriamo di sterilità offensiva?
Lo ha voluto a tutti i costi (e sono costi alti) per snaturarlo e costringerlo in un gioco che ne annulla i pregi?
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