cicciometallo ha scritto:
sono praticamente d'accordo con te anche se rimane l'amaro in bocca per l'estromissiome (quasi sicura) di Stefano Fiore che, in ogni caso,rimarrà sempre nei nostri cuori, perchè persona schietta, onesta, grande amico, conoscitore del calcio e soprattutto grande tifoso del Cosenza.
Sicuramente Mangiarano sarà un buon conoscitore del mondo del calcio e delle varie problematiche delle leggi federali. Ho letto anche che ha conseguito a Coverciano, a pieni voti, il patentino di DS. Ciò potrebbe essere una cosa positiva, ma ci potrà essere il risvolto della medaglia per il possibile conflitto o rotta di collisione con la figura dell'AD, che come sappiamo, ha compiuto delle ingerenze nei lavori dell'area tecnica, non rispettando i propri ruoli.
Ecco perchà è indispensabile rispettare i propri ruoli.
E se Mangiarano si vestisse d'autorità e chiamasse al suo fianco, come DS, il nostro Stefano Fiore. Sarebbe il massimo.
Forse è utopia? Chissà.......
FORZA SEMPRE COSENZA
Mangiarano è stato voluto da Guarascio, proprio per sostituire la figura di Fiore, a Guarascio non gradita.
Questo penso che l'abbiano capito tutti a Cosenza. Quindi che Mangiarano prenda Fiore in società non credo succederà.
Credo che Mangiarano abbia delle buone garanzie su come potrà operare, intendo sul budget.
Credo....perchè chiaramente non ne ho certezze, ma Mangiarano torna a Cosenza dalla serie A, credo che qualche alternativa l'avrebbe avuta. Ha fatto un salto indietro, seppur mettendosi in gioco con un ruolo diverso. Però se io fossi stato al suo posto c'avrei pensato 1.000 volte prima di accettare di lavorare per una società come quella attuale, e avrei accettato solo con delle garanzie adeguate. Ecco, pensando che Mangiarano non sia uno stupido (cosa che non ho mai pensato) credo che anche lui abbia fatto le sue buone valutazioni e abbia scelto in base alle prospettive assicurate.
Sperando siano prospettive di risultati, e non solo prospettive di pila.
Poi ovvio che sarà tutto da vedere.
Dispiace che queste prospettive non siano state offerte a Stefano, che ha lavorato sempre in emergenza e spesso ha combattuto anche con chi invece doveva essere al suo fianco. Per vincere bisogna remare tutti insieme e nella stessa direzione, chiaramente quella giusta. E spero che da oggi sia comunque così, visto che gli uomini sono scelti direttamente dalla società e sarebbe davvero ridicolo il contrario.