Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Peccato che BIRRA oggi non è stato nemmeno convocato :-D
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Penso che Birra = Baclet.....LupoCs86 ha scritto:Peccato che BIRRA oggi non è stato nemmeno convocato :-D
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
LupoCs86 ha scritto:Peccato che BIRRA oggi non è stato nemmeno convocato :-D
Mi*chi@ come l'ha pronunciato male! ......
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
si spagnanu ca trasa e ci fa ra scuma
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Ormai manca dal Marulla da troppo tempoLupoCs86 ha scritto:Peccato che BIRRA oggi non è stato nemmeno convocato :-D
O hanu rapiartu torna ancunu bar?
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Dopo Vibonese e Virtus Francavilla, domenica prossima il Cosenza affronterà l'ennesima esordiente in terza serie: la squadra di Fondi, l'Unicusano. In attesa di qualche articolo che ci faccia sapere come viene vissuta in Lazio la prossima partita, andiamo a conoscere la squadra che, come noi, indossa i colori rosso e blu.
tratto da: http://www.unicusano.it/blog/sport/fond ... -lega-pro/
L’UniCusano Fondi Calcio è in Lega Pro!
di Alessio Moriggi
La notizia era nell’aria da tempo e l’attesa dell’ufficialità cominciava a diventare snervante. Per la prima volta una squadra universitaria calcherà i campi del calcio professionistico. E’ il sogno realizzato dall’Università Niccolò Cusano, primo ed unico ateneo in Italia ad avere una propria formazione tra i professionisti: è di questi minuti l’ufficialità del ripescaggio in Lega Pro dell’Unicusano Fondi Calcio, la compagine dell’ateneo romano che nella scorsa stagione si è aggiudicata i play off e la Coppa Italia di Serie D.
Il salto in Lega Pro dell’Unicusano Fondi Calcio arriva a conclusione di una cavalcata epica che, come succede di rado e solo nelle grandi occasioni, coincide con il decennale dalla nascita dell’ateneo. “La ricerca scientifica, rappresentata dalla nostra squadra, ha bisogno di un grande palcoscenico – dice il fondatore della Cusano Stefano Bandecchi – la nostra squadra ogni settimana non scenderà in campo solo per vincere una partita di calcio ma per portare un messaggio nobile e importante, quello del sostegno alla ricerca scientifica e a chi soffre”.
“Un traguardo bellissimo” il commento, a caldo, del direttore generale Stefano Ranucci. “Sono onorato, ed è per me una grande responsabilità far parte di questo progetto con la prima squadra di calcio di proprietà di un’università a disputare un campionato di calcio professionistico. L’Università Niccolò Cusano ed il patron Stefano Bandecchi hanno guardato lontano ed ora avremo la possibilità di trasmettere ancora più forte il nostro messaggio di sostegno alla ricerca medico scientifica. Non scenderemo mai soli in campo e in palio, almeno per noi, non ci saranno soltanto i tre punti”.
L’intuizione di affiancare allo sport più amato del nostro Paese il racconto dei progressi della ricerca scientifica, delle storie e del coraggio degli atleti disabili e delle loro famiglie, dell’impegno delle associazioni e delle aziende che lavorano per migliorare la vita di tanti è stata una vera e propria rivoluzione che ha coinvolto diversi soggetti e progetti. Non solo dunque l’Unicusano Fondi Calcio ma anche Radio Cusano Campus, l’emittente dell’ateneo, e il Corriere dello Sport con le pubblicazioni Unicusano Focus e Unicusano Up Magazine. Grazie a questo insieme di iniziative i protagonisti della ricerca scientifica hanno potuto raccontarsi tutti i giorni per due anni in forma continuativa. La scelta della Cusano è stata quella di dare voce e visibilità, attraverso il calcio, a tutte quelle storie che normalmente non trovano spazio sui grandi media.
L’Unicusano Fondi Calcio, la prima squadra di una università a disputare un campionato professionistico, è dunque la squadra testimonial della ricerca scientifica, svolgendo un importante ruolo di promozione e formazione di un vasto pubblico su temi solitamente riservati a pochi.
tratto da: http://www.unicusano.it/blog/sport/fond ... -lega-pro/
L’UniCusano Fondi Calcio è in Lega Pro!
di Alessio Moriggi
La notizia era nell’aria da tempo e l’attesa dell’ufficialità cominciava a diventare snervante. Per la prima volta una squadra universitaria calcherà i campi del calcio professionistico. E’ il sogno realizzato dall’Università Niccolò Cusano, primo ed unico ateneo in Italia ad avere una propria formazione tra i professionisti: è di questi minuti l’ufficialità del ripescaggio in Lega Pro dell’Unicusano Fondi Calcio, la compagine dell’ateneo romano che nella scorsa stagione si è aggiudicata i play off e la Coppa Italia di Serie D.
Il salto in Lega Pro dell’Unicusano Fondi Calcio arriva a conclusione di una cavalcata epica che, come succede di rado e solo nelle grandi occasioni, coincide con il decennale dalla nascita dell’ateneo. “La ricerca scientifica, rappresentata dalla nostra squadra, ha bisogno di un grande palcoscenico – dice il fondatore della Cusano Stefano Bandecchi – la nostra squadra ogni settimana non scenderà in campo solo per vincere una partita di calcio ma per portare un messaggio nobile e importante, quello del sostegno alla ricerca scientifica e a chi soffre”.
“Un traguardo bellissimo” il commento, a caldo, del direttore generale Stefano Ranucci. “Sono onorato, ed è per me una grande responsabilità far parte di questo progetto con la prima squadra di calcio di proprietà di un’università a disputare un campionato di calcio professionistico. L’Università Niccolò Cusano ed il patron Stefano Bandecchi hanno guardato lontano ed ora avremo la possibilità di trasmettere ancora più forte il nostro messaggio di sostegno alla ricerca medico scientifica. Non scenderemo mai soli in campo e in palio, almeno per noi, non ci saranno soltanto i tre punti”.
L’intuizione di affiancare allo sport più amato del nostro Paese il racconto dei progressi della ricerca scientifica, delle storie e del coraggio degli atleti disabili e delle loro famiglie, dell’impegno delle associazioni e delle aziende che lavorano per migliorare la vita di tanti è stata una vera e propria rivoluzione che ha coinvolto diversi soggetti e progetti. Non solo dunque l’Unicusano Fondi Calcio ma anche Radio Cusano Campus, l’emittente dell’ateneo, e il Corriere dello Sport con le pubblicazioni Unicusano Focus e Unicusano Up Magazine. Grazie a questo insieme di iniziative i protagonisti della ricerca scientifica hanno potuto raccontarsi tutti i giorni per due anni in forma continuativa. La scelta della Cusano è stata quella di dare voce e visibilità, attraverso il calcio, a tutte quelle storie che normalmente non trovano spazio sui grandi media.
L’Unicusano Fondi Calcio, la prima squadra di una università a disputare un campionato professionistico, è dunque la squadra testimonial della ricerca scientifica, svolgendo un importante ruolo di promozione e formazione di un vasto pubblico su temi solitamente riservati a pochi.
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
il Fondi si rinforza in difesa grazie all'ingaggio dell'esperto Riccardo Fissore:
Riccardo Fissore nuovo acquisto dell’Unicusano Fondi
L’Unicusano Fondi Calcio ufficializza l’ingaggio di Riccardo Fissore, difensore centrale nato nel 1980, lo scorso anno in forza alla Maceratese, partecipante al campionato di Lega Pro.
Ma la lunga carriera del neo rossoblù è costellata di tanti momenti importanti: quattro presenze in serie A con le maglie di Lecce ed Atalanta, un passaggio tra Torino ed Inter, e tanta serie B giocata su alti livelli.
I suoi dati personali parlano di sette stagioni disputate con il Vicenza (135 presenze) e due con la casacca del Mantova (50 presenze); in totale, il calciatore fondano può vantare quasi 350 partite giocate a livello professionistico.
L’ acquisto di Fissore è il risultato dell’ alacre lavoro che l’ Unicusano Fondi ha portato avanti per ovviare all’assenza di Tiziano Mucciante, assicurandosi uno dei migliori elementi presenti sul mercato.
Fonte: http://www.unicusanofondicalcio.it/1662 ... sano-fondi
Riccardo Fissore nuovo acquisto dell’Unicusano Fondi
L’Unicusano Fondi Calcio ufficializza l’ingaggio di Riccardo Fissore, difensore centrale nato nel 1980, lo scorso anno in forza alla Maceratese, partecipante al campionato di Lega Pro.
Ma la lunga carriera del neo rossoblù è costellata di tanti momenti importanti: quattro presenze in serie A con le maglie di Lecce ed Atalanta, un passaggio tra Torino ed Inter, e tanta serie B giocata su alti livelli.
I suoi dati personali parlano di sette stagioni disputate con il Vicenza (135 presenze) e due con la casacca del Mantova (50 presenze); in totale, il calciatore fondano può vantare quasi 350 partite giocate a livello professionistico.
L’ acquisto di Fissore è il risultato dell’ alacre lavoro che l’ Unicusano Fondi ha portato avanti per ovviare all’assenza di Tiziano Mucciante, assicurandosi uno dei migliori elementi presenti sul mercato.
Fonte: http://www.unicusanofondicalcio.it/1662 ... sano-fondi
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Calderini: “Ottimo ricordo di Cosenza. Il mio Fondi può battere i rossoblu”
Mercoledì 05 Ottobre 2016
15:33
calderini
Se Elio Calderini è uno di quei giocatori che in Lega Pro fa la differenza, molto lo deve al processo di crescita che ha avuto nelle due stagioni a Cosenza.
Dalla Seconda alla Prima Divisione, due stagioni che hanno consolidato i lupi nel professionismo e lo hanno reso un elemento di spessore per la categoria.
Domenica ritrova i rossoblu da avversario con la maglia del Fondi e proverà a negargli il quinto risultato utile consecutivo.
“E’ stata un’avventura piacevole – ha detto alla Gazzetta del Sud lo stesso Calederini – e il ricordo più importante resta la vittoria della Coppa Italia. A Cosenza ho tanti amici”.
E sul campionato in corso: “Foggia e Cosenza sono strafavorite. Tra le altre non c’è grande differenza ed anche il mio Fondi, con un po’ di fortuna, sarebbe potuto essere a ridosso delle prime”.
Sul Cosenza: “E’ una squadra di categoria che dà filo da torcere a tutti. E’ dura fargli il gol, ma il Fondi può farcela”.
Un pensiero anche per Roselli: “Il rapporto si è deteriortato solo nel finale della mia avventura a Cosenza, ma si tratta di cose che nel calcio ci stanno. Adesso è capitato anche che ci siamo sentiti telefonicamente”.
P. S.
Sulle strafavorite, il giornalista di strill.it credo si riferisse a Foggia e Lecce, non Cosenza, di cui parla in seguito.
Mercoledì 05 Ottobre 2016
15:33
calderini
Se Elio Calderini è uno di quei giocatori che in Lega Pro fa la differenza, molto lo deve al processo di crescita che ha avuto nelle due stagioni a Cosenza.
Dalla Seconda alla Prima Divisione, due stagioni che hanno consolidato i lupi nel professionismo e lo hanno reso un elemento di spessore per la categoria.
Domenica ritrova i rossoblu da avversario con la maglia del Fondi e proverà a negargli il quinto risultato utile consecutivo.
“E’ stata un’avventura piacevole – ha detto alla Gazzetta del Sud lo stesso Calederini – e il ricordo più importante resta la vittoria della Coppa Italia. A Cosenza ho tanti amici”.
E sul campionato in corso: “Foggia e Cosenza sono strafavorite. Tra le altre non c’è grande differenza ed anche il mio Fondi, con un po’ di fortuna, sarebbe potuto essere a ridosso delle prime”.
Sul Cosenza: “E’ una squadra di categoria che dà filo da torcere a tutti. E’ dura fargli il gol, ma il Fondi può farcela”.
Un pensiero anche per Roselli: “Il rapporto si è deteriortato solo nel finale della mia avventura a Cosenza, ma si tratta di cose che nel calcio ci stanno. Adesso è capitato anche che ci siamo sentiti telefonicamente”.
P. S.
Sulle strafavorite, il giornalista di strill.it credo si riferisse a Foggia e Lecce, non Cosenza, di cui parla in seguito.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
occhio al finale su roselli..parla di deterioramente con roselli
rosè iarà ma te la deteriori ccu tutti ?
mi chiedo se ti si mai fattu u bagno aru mare i la mantìa!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Naturalmente gli faceva schifo avere uno che poteva da solo risolvere la partita. Ma a lui interessa solo chi svolge il compitino.Ovviamente, Rooselli non e' vendicativo ne' intende privarsi dei migliori
29 maggio 2020:"Io non sono mai retrocesso!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
calderini non è mai tornato in difesa quando l'ho visto giocare con roselli..dite che il motivo possa essere questo ?
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Calderini altro campione, a Catania l' hanno cacciato a calc* in cul*
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Leggendo sul web qua e là, mi imbatto nell'ultimo articolo del "giornalaio felino" nel quale è riportata una "notizia" che dire fuorviante per come è espressa è dir poco. Più o meno recita così: il Fondi si rinforza con l'ex portiere della Roma, Cervone.
Il sospetto si insidia subito in me e mi chiedo: ma non sarà un tantinello grandicello?
Faccio quindi il lavoro che avrebbe dovuto fare il "miagolatore" e, non solo verifico i miei giusti sospetti (Cervone ha 53 anni!) ma vado a trovare la notizia vera (tratta da un giornale serio, stavolta: Il Messaggero):
Fondi, arriva Cervone per perfezionare i portieri: i rossoblu preparano la sfida con il Cosenza
Giovanni Cervone al Fondi
di Francesco Carnevale
Giovedì 6 Ottobre 2016 Ultimo aggiornamento 19:04
FONDI - Settimana intesa di lavoro per la formazione dell’Unicusano Fondi. Il gruppo riunito presso il quartier generale della MARONNA degli Angeli sta preparando la sfida di domenica prossimo con il Cosenza.
Mister Pochesci è consapevole di affrontare una compagine di tutto rispetto. L’undici rossoblu dovrà far a meno per un lungo periodo del forte difensore Tiziano Mucciante. La società ha provveduto nei giorni scorsi ad ufficializzare l’ingaggio di Riccardo Fissore, difensore centrale nato nel 1980. Il giocatore lo scorso anno era in forza alla Maceratese partecipante al campionato di Lega Pro. Lo stesso comunque vanta anche presenze in serie A con le maglie del Lecce, Atalanta, Torino e Inter.
Inoltre la società dell’Unicusano Fondi segnala l’arrivo di Giovanni Cervone, 53 anni, ex portiere della Roma, dell’ Avellino e del Genoa. A lui è stata affidato il ruolo di supervisore dell’attività legata alla preparazione dei portieri. “E’ una società – ha affermato Cervone - molto organizzata. Sono andato al campo di allenamento della prima squadra. Il terreno è bellissimo, ci sono attrezzature che non si trovano in serie A o in serie B. Anche gli allenatori e gli altri membri dello staff mi hanno fatto una grande impressione. È un ambiente bellissimo”.
Il sospetto si insidia subito in me e mi chiedo: ma non sarà un tantinello grandicello?
Faccio quindi il lavoro che avrebbe dovuto fare il "miagolatore" e, non solo verifico i miei giusti sospetti (Cervone ha 53 anni!) ma vado a trovare la notizia vera (tratta da un giornale serio, stavolta: Il Messaggero):
Fondi, arriva Cervone per perfezionare i portieri: i rossoblu preparano la sfida con il Cosenza
Giovanni Cervone al Fondi
di Francesco Carnevale
Giovedì 6 Ottobre 2016 Ultimo aggiornamento 19:04
FONDI - Settimana intesa di lavoro per la formazione dell’Unicusano Fondi. Il gruppo riunito presso il quartier generale della MARONNA degli Angeli sta preparando la sfida di domenica prossimo con il Cosenza.
Mister Pochesci è consapevole di affrontare una compagine di tutto rispetto. L’undici rossoblu dovrà far a meno per un lungo periodo del forte difensore Tiziano Mucciante. La società ha provveduto nei giorni scorsi ad ufficializzare l’ingaggio di Riccardo Fissore, difensore centrale nato nel 1980. Il giocatore lo scorso anno era in forza alla Maceratese partecipante al campionato di Lega Pro. Lo stesso comunque vanta anche presenze in serie A con le maglie del Lecce, Atalanta, Torino e Inter.
Inoltre la società dell’Unicusano Fondi segnala l’arrivo di Giovanni Cervone, 53 anni, ex portiere della Roma, dell’ Avellino e del Genoa. A lui è stata affidato il ruolo di supervisore dell’attività legata alla preparazione dei portieri. “E’ una società – ha affermato Cervone - molto organizzata. Sono andato al campo di allenamento della prima squadra. Il terreno è bellissimo, ci sono attrezzature che non si trovano in serie A o in serie B. Anche gli allenatori e gli altri membri dello staff mi hanno fatto una grande impressione. È un ambiente bellissimo”.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Ancora la parola a Calderini. Articolo tratto dal loro sito ufficiale
L’ex Elio Calderini (Unicusano Fondi) “A Cosenza ho vissuto anni importanti
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Elio Calderini (Unicusano Fondi) “A Cosenza ho vissuto anni importanti,sono rimasto in ottimi rapporti con la città”
Elio Calderini, ex del Cosenza, si sta preparando insieme ai suoi compagni per questo difficile match del Purificato di Fondi. Dopo il Catania, l’attaccante dell’UnicusanoFondi incontra un altro vecchio amore: “Sono stati anni importanti – afferma Calderini a Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano – Abbiamo vinto una Coppa Italia e per questo sono rimasto in ottimi rapporti con la gente e la città. Sono stati due anni molto belli”. La squadra non vince da quattro gare anche se bisogna registrare pareggi di prestigio, come quello sul campo del Catania: “Secondo me stiamo facendo un ottimo campionato. Ci mancano almeno quattro punti che avremmo meritato, almeno quelli di Melfi e quelli contro la Juve Stabia. Contro questi ultimi eil Catania abbiamo offerto delle prove di livello. Stiamo facendo veramente molto bene. Può capitare un calo di tensione a livello mentale come accaduto domenica contro il Monopoli. Ora però siamo già ripartiti e non vogliamo sbagliare”. Il Cosenza non subisce gol da quattro gare: che partita ti aspetti? “Conosco molto bene il mister. Si chiudono bene dietro la linea della palla. È difficile far loro male e trovare la via del gol. Noi però giochiamo molto bene e Pochesci prepara schemi offensivi che possono mettere in difficoltà gli avversari. Dobbiamo stare attenti alle ripartenze che sono il loro valore aggiunto. Hanno degli esterni veloci che dobbiamo fermare”.
P. S.
Rosè, te l'avevo detto anche prima della partita contro il Francavilla e delle dichiarazioni di Calabro, il loro mister: vida ca ti canuscianu, cangia ancuna cosa ca si troppo prevedibile!
L’ex Elio Calderini (Unicusano Fondi) “A Cosenza ho vissuto anni importanti
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Elio Calderini (Unicusano Fondi) “A Cosenza ho vissuto anni importanti,sono rimasto in ottimi rapporti con la città”
Elio Calderini, ex del Cosenza, si sta preparando insieme ai suoi compagni per questo difficile match del Purificato di Fondi. Dopo il Catania, l’attaccante dell’UnicusanoFondi incontra un altro vecchio amore: “Sono stati anni importanti – afferma Calderini a Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano – Abbiamo vinto una Coppa Italia e per questo sono rimasto in ottimi rapporti con la gente e la città. Sono stati due anni molto belli”. La squadra non vince da quattro gare anche se bisogna registrare pareggi di prestigio, come quello sul campo del Catania: “Secondo me stiamo facendo un ottimo campionato. Ci mancano almeno quattro punti che avremmo meritato, almeno quelli di Melfi e quelli contro la Juve Stabia. Contro questi ultimi eil Catania abbiamo offerto delle prove di livello. Stiamo facendo veramente molto bene. Può capitare un calo di tensione a livello mentale come accaduto domenica contro il Monopoli. Ora però siamo già ripartiti e non vogliamo sbagliare”. Il Cosenza non subisce gol da quattro gare: che partita ti aspetti? “Conosco molto bene il mister. Si chiudono bene dietro la linea della palla. È difficile far loro male e trovare la via del gol. Noi però giochiamo molto bene e Pochesci prepara schemi offensivi che possono mettere in difficoltà gli avversari. Dobbiamo stare attenti alle ripartenze che sono il loro valore aggiunto. Hanno degli esterni veloci che dobbiamo fermare”.
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Rosè, te l'avevo detto anche prima della partita contro il Francavilla e delle dichiarazioni di Calabro, il loro mister: vida ca ti canuscianu, cangia ancuna cosa ca si troppo prevedibile!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
“Conosco molto bene il mister. Si chiudono bene dietro la linea della palla. È difficile far loro male e trovare la via del gol. Noi però giochiamo molto bene"....non solo lo conoscono tutti, squadre e tifoserie avversarie, ma lo pigliano anche per il kulo! meglio rispondere sul campo, non vorrei rivivere un'altra giornata amara come contro l'aprilia, quando ci fece un eurogol un certo angelo corsi! speriamo che non giochino troppo bene, altrimenti pochesci diventerà il mio incubo. anzi già lo era se si tratta del terzino anni 80 di ascoli e lazio, una delle figurine panini più brutte in assoluto, più brutta di marozzi col ciuffo ai tempi del como. facciamo che domenica il "purificato" di fondi diventi lo "scarcagnificato"!Ferro da Milano ha scritto:Ancora la parola a Calderini. Articolo tratto dal loro sito ufficiale
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Elio Calderini (Unicusano Fondi) “A Cosenza ho vissuto anni importanti,sono rimasto in ottimi rapporti con la città”
Elio Calderini, ex del Cosenza, si sta preparando insieme ai suoi compagni per questo difficile match del Purificato di Fondi. Dopo il Catania, l’attaccante dell’UnicusanoFondi incontra un altro vecchio amore: “Sono stati anni importanti – afferma Calderini a Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano – Abbiamo vinto una Coppa Italia e per questo sono rimasto in ottimi rapporti con la gente e la città. Sono stati due anni molto belli”. La squadra non vince da quattro gare anche se bisogna registrare pareggi di prestigio, come quello sul campo del Catania: “Secondo me stiamo facendo un ottimo campionato. Ci mancano almeno quattro punti che avremmo meritato, almeno quelli di Melfi e quelli contro la Juve Stabia. Contro questi ultimi eil Catania abbiamo offerto delle prove di livello. Stiamo facendo veramente molto bene. Può capitare un calo di tensione a livello mentale come accaduto domenica contro il Monopoli. Ora però siamo già ripartiti e non vogliamo sbagliare”. Il Cosenza non subisce gol da quattro gare: che partita ti aspetti? “Conosco molto bene il mister. Si chiudono bene dietro la linea della palla. È difficile far loro male e trovare la via del gol. Noi però giochiamo molto bene e Pochesci prepara schemi offensivi che possono mettere in difficoltà gli avversari. Dobbiamo stare attenti alle ripartenze che sono il loro valore aggiunto. Hanno degli esterni veloci che dobbiamo fermare”.
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ci ficiaru puru u treninu