Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
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Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Ogni settimana attraverso questo topic, potremmo andare a curiosare sui media, per misurare il clima in casa degli avversari che di volta in volta i lupi si troveranno ad affrontare. Partiamo col Taranto, ed una intervista fatta a Roselli...
Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
"Cosenza Taranto, partita da tripla..."
L'entusiasmo si taglia a fette nell'ambiente cosentino dopo il grande successo di Catanzaro, come conferma a Blunote il tecnico rossoblù, Giorgio Roselli, ex calciatore del Taranto: "Meglio di così non si poteva cominciare: domenica scorsa ci hanno attesi allo stadio più di 500 tifosi per ringraziarci dell'impresa compiuta a Catanzaro. E' stata una vittoria storica. Abbiamo disputato un'ottima partita anche se, effettivamente, il risultato è stato troppo largo. Il calcio è fatto di episodi".
PREPARAZIONE: "Abbiamo ripreso martedì ed è stata la classica settimana. Avrò ancora problemi di formazione che mi attanagliano da qualche settimana: dovrebbero mancare Baclet, Blondet e Tedeschi, che non si sono allenati fino a giovedì, e Mungo".
IL TARANTO: "L'ho visto all'opera. Ha affrontato il Matera che con Lecce, Foggia e Catania sembra superiore a tutte. Hanno ottenuto un grande risultato davanti a 10000 spettatori: si tratta di una formazione rognosa, che bada al sodo. Si farà molta fatica visto che sono bravi a chiudersi. Ci teniamo tantissimo a questa partita: si affrontano due piazze storiche. La gara? Il Taranto è stato ripescato, ma ha comunque una rosa esperta: sarà difficile fare gol, ma con le nostre doti e qualità potremo essere pericolosi".
LA CORNICE: "Ci sarà molto entusiasmo sugli spalti: mi aspetto tanta gente. Ritorna una sfida d'alto livello tra due grandi del calcio italiano. Partita da tripla".
MERCATO: "Abbiamo solo due attaccanti e quindi ne cerchiamo un altro. C'è tempo e valuteremo anche tra gli svincolati".
CAMPIONATO: "Sono tornate le grandi piazze: è un girone fantastisco. Speriamo che Cosenza e Taranto possano disputare un ottimo campionato".
L'OBIETTIVO: "Vogliamo arrivare tra le prime dieci. Anche se sulla carta almeno cinque formazioni hanno qualcosa in più, proveremo a giocarcela..."
Interessanti i commenti dei tifosi ionici, in calce all'articolo, che potete leggere qui: http://www.blunote.it/news/484623945222 ... -da-tripla
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"Cosenza Taranto, partita da tripla..."
L'entusiasmo si taglia a fette nell'ambiente cosentino dopo il grande successo di Catanzaro, come conferma a Blunote il tecnico rossoblù, Giorgio Roselli, ex calciatore del Taranto: "Meglio di così non si poteva cominciare: domenica scorsa ci hanno attesi allo stadio più di 500 tifosi per ringraziarci dell'impresa compiuta a Catanzaro. E' stata una vittoria storica. Abbiamo disputato un'ottima partita anche se, effettivamente, il risultato è stato troppo largo. Il calcio è fatto di episodi".
PREPARAZIONE: "Abbiamo ripreso martedì ed è stata la classica settimana. Avrò ancora problemi di formazione che mi attanagliano da qualche settimana: dovrebbero mancare Baclet, Blondet e Tedeschi, che non si sono allenati fino a giovedì, e Mungo".
IL TARANTO: "L'ho visto all'opera. Ha affrontato il Matera che con Lecce, Foggia e Catania sembra superiore a tutte. Hanno ottenuto un grande risultato davanti a 10000 spettatori: si tratta di una formazione rognosa, che bada al sodo. Si farà molta fatica visto che sono bravi a chiudersi. Ci teniamo tantissimo a questa partita: si affrontano due piazze storiche. La gara? Il Taranto è stato ripescato, ma ha comunque una rosa esperta: sarà difficile fare gol, ma con le nostre doti e qualità potremo essere pericolosi".
LA CORNICE: "Ci sarà molto entusiasmo sugli spalti: mi aspetto tanta gente. Ritorna una sfida d'alto livello tra due grandi del calcio italiano. Partita da tripla".
MERCATO: "Abbiamo solo due attaccanti e quindi ne cerchiamo un altro. C'è tempo e valuteremo anche tra gli svincolati".
CAMPIONATO: "Sono tornate le grandi piazze: è un girone fantastisco. Speriamo che Cosenza e Taranto possano disputare un ottimo campionato".
L'OBIETTIVO: "Vogliamo arrivare tra le prime dieci. Anche se sulla carta almeno cinque formazioni hanno qualcosa in più, proveremo a giocarcela..."
Interessanti i commenti dei tifosi ionici, in calce all'articolo, che potete leggere qui: http://www.blunote.it/news/484623945222 ... -da-tripla
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Tratto da tuttomercatoweb, leggiamo anche le dichiarazioni dell'allenatore del Taranto, Papagni:
Taranto, Papagni: "Cosenza con qualità e galvanizzato dalla storica vittoria"
02.09.2016 22.34 di Simone Lorini
Foto Articolo
Aldo Papagni parla in conferenza stampa in vista di Cosenza-Taranto, match che si disputerà allo stadio "San Vito" domenica alle 20.30: "Domenica mi aspetto un miglioramento sotto l'aspetto fisico e tecnico; abbiamo più allenamenti nelle gambe ed è aumentata la conoscenza reciproca. Occorrerà essere maggiormente propositivi perché il mio concetto principale è far partire l'azione dalle retrovie. Per quanto riguarda i nuovi arrivati, Garcia è qui con noi da più tempo mentre Viola e Bobb hanno comunque svolto la preparazione rispettivamente con Foggia e Chievo Verona e sono quindi a disposizione. Siamo riusciti a fare interventi di qualità in sede di mercato per creare un organico dignitoso; ora bisognerà migliorare, come ho detto precedentemente, gli aspetti psico-fisici per disputare un torneo dignitoso. Con la buona volontà di tutti, la solidarietà e l'aiuto reciproco potremo raggiungere gli obiettivi prefissati. Sul Cosenza posso dire che giocano praticamente a memoria, avendo lo stesso allenatore da tre anni e alcuni giocatori della passata stagione. Hanno esperienza e qualità e vengono da una storica vittoria conquistata nel derby a Catanzaro. Per quanto concerne gli orari delle nostre gare fino alla 15° giornata, posso affermare che ci vedono belli di sera e per un club di grande tradizione e storia è più adatto scendere in campo in notturna. Sono inoltre felice del passaggio del turno in Coppa Italia; siamo stati sorteggiati, ma avremmo meritato la qualificazione già sul campo".
Taranto, Papagni: "Cosenza con qualità e galvanizzato dalla storica vittoria"
02.09.2016 22.34 di Simone Lorini
Foto Articolo
Aldo Papagni parla in conferenza stampa in vista di Cosenza-Taranto, match che si disputerà allo stadio "San Vito" domenica alle 20.30: "Domenica mi aspetto un miglioramento sotto l'aspetto fisico e tecnico; abbiamo più allenamenti nelle gambe ed è aumentata la conoscenza reciproca. Occorrerà essere maggiormente propositivi perché il mio concetto principale è far partire l'azione dalle retrovie. Per quanto riguarda i nuovi arrivati, Garcia è qui con noi da più tempo mentre Viola e Bobb hanno comunque svolto la preparazione rispettivamente con Foggia e Chievo Verona e sono quindi a disposizione. Siamo riusciti a fare interventi di qualità in sede di mercato per creare un organico dignitoso; ora bisognerà migliorare, come ho detto precedentemente, gli aspetti psico-fisici per disputare un torneo dignitoso. Con la buona volontà di tutti, la solidarietà e l'aiuto reciproco potremo raggiungere gli obiettivi prefissati. Sul Cosenza posso dire che giocano praticamente a memoria, avendo lo stesso allenatore da tre anni e alcuni giocatori della passata stagione. Hanno esperienza e qualità e vengono da una storica vittoria conquistata nel derby a Catanzaro. Per quanto concerne gli orari delle nostre gare fino alla 15° giornata, posso affermare che ci vedono belli di sera e per un club di grande tradizione e storia è più adatto scendere in campo in notturna. Sono inoltre felice del passaggio del turno in Coppa Italia; siamo stati sorteggiati, ma avremmo meritato la qualificazione già sul campo".
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
bel topic !!!!
N°9.......PER CHI FU RE DI COSENZA PIU' DI ALARICO.
Nessuna Solidarietà a chi per 40 anni, delle sassaiole ha fatto la sua attività, CZ M.E.R.X.X.
I coretti contro Bergamini non li dimentico oi M.e.r.x.x.
Козенца
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Grazie!
Qui una rassegna stampa sul Taranto con le novità che riguardano gli ionici in proiezione del match di domani. A rilento anche la prevendita dei tagliandi a Taranto. 20 tifosi per ora...
http://www.tifo-e-amicizia.it/newshome/ ... 030916.jpg
Qui una rassegna stampa sul Taranto con le novità che riguardano gli ionici in proiezione del match di domani. A rilento anche la prevendita dei tagliandi a Taranto. 20 tifosi per ora...
http://www.tifo-e-amicizia.it/newshome/ ... 030916.jpg
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Interessante articolo di Marcello Fumarola, mondorossoblu.it
Molte questioni sono comuni... in fondo, tutto il mondo è paese!
Al settimo... stadioIN TIFO VERITAS
foto Luca Barone
In attesa del mea culpa dei soliti lamentosi che spesso parlano "a costo zero" (cit) e così han fatto anche in merito al numero di abbonamenti sottoscritti, ci godiamo i dati delle presenze negli stadi che, dopo i 6500 in Coppa contro il Melfi, vede Taranto al settimo posto assoluto con i suoi 9400 spettatori in occasione della prima di campionato contro il Matera. Un sussulto di partecipazione da accogliere con entusiasmo e, aspetto non di minor conto, con "contabile" soddisfazione. Certo, trattasi con ogni probabilità di "fruscio di scopa nuova", ma per questa stagione sarebbe già un grande risultato portare il cosiddetto zoccolo duro a 5000 presenze domenicali.
In questo contesto non possiamo non esprimerci sul "decalogo del buon ultras" in distribuzione dalle prossime settimane; condivisibile in quanto, a ben rileggere, è rivolto appunto agli ultras, uomini e donne, quindi originato con spirito prioritariamente autocritico. L'unico dubbio o errore, credo più di comunicazione che di effettiva volontà "ghettizzante", sarebbe in quell'invito, rivolto ai non desiderati tesserati, ad accomodarsi in altri settori dello stadio. Non credo infatti ci sia la presunzione di cacciare la gente dalla Curva ma, più realisticamente, di non accogliere il possessore della tdt nel "cuore pulsante" della stessa (concetto opinabile ma certamente più comprensibile).
Anni diversi e ahimè lontani, quelli vissuti da chi vi scrive (non da ultras ma da "corista") in Curva. Non c'erano telefoni cellulari né scommesse sportive, è vero, ma la figura, (tra le altre, per fare un esempio) di Arnaldo al megafono, rappresentava per tutti quella del leader autoritario, certo, ma, molto più, autorevole. E si vivevano sensazioni probabilmente sconosciute alle giovani leve, tipo quella di rimanere afoni sino al mercoledì. L'autoregolamentazione, parere personale, era necessaria per non cadere nel noto passaggio evangelico della pagliuzza e della trave; speriamo serva anche ad evitare che dopo pochi minuti, per molti della "new generation", i buoni propositi di impostare e intonare cori robusti e duraturi svaniscano presto, avvolti in un denso "fumo"... Che non è purtroppo quello dei fumogeni. Senza tamburi e senza striscioni, poi, tutto diventa purtroppo, coerentemente ma tristemente meno coreografico e chiassoso. Che dire poi di quella balaustra del lancia cori che la domenica pomeriggio era più sacra ed inviolabile dell'altare durante la Messa della domenica mattina. Ora succede, purtroppo è vero, che qualcuno si atteggi ad ultras senza avere "voce in capitolo"... E men che meno nei cori.
Tornando alla cornice di pubblico di Taranto-Matera, credo che i nonni, i nipotini, le signore in passeggiata serale con i mariti, i curiosi, quelli che "non venivano da Taranto Catania" ed altre categorie di occasionali, debbano essere sempre i benvenuti ma la speranza, tocca ripeterlo, è che quel consapevole applauso, quel "per ora va bene cosi", pronunciato da molti a fine partita, spinga più di qualcuno a tornare allo stadio, a prescindere dai risultati. E a proposito di stadio, assolutamente lodevole l'iniziativa dei Taranto Supporters che hanno chiesto ed ottenuto di incontrare Il Presidente Zelatore per sensibilizzare la società in merito ad alcune problematiche infrastrutturali ed organizzative sicuramente più importanti del pennone di una bandiera. Sempre dalla stessa parte, loro si, questi "incorreggibili" e coerenti" tifosi che non hanno mai abbandonato quei gradoni e che avvertono la reale esigenza di rappresentare le problematiche della tifoseria in quanto le hanno sempre vissute e continuano a viverle. Alter ego di nessuno. Applausi e... grazie!
Il lato tecnico in questa occasione lo vorrei tralasciare: in una nazione di commissari tecnici, chi scrive non fa eccezione (tutt'altro), ma credo sia necessario attendere quantomeno la fine di settembre per capire il reale valore della rosa; che non può certo essere quello espresso contro il Matera, partita che ha esaltato la nostra fase difensiva e... null'altro. A parte le solite favorite, però, (a voler esagerare 6/7 squadre) non vedo in giro organici da urlo, ma gruppi speculari al nostro. Vediamo di usare il "pollice verde". Diamo acqua alle nostre piantine in modo che crescano rigogliose e difendiamo il nostro piccolo (grande) giardino. E a tal proposito ci sarà "Roselli" ad attenderci a Cosenza, sulla panca calabrese, che di sicuro vorrà farci un bel mazzo... non di fiori...temo. Mister, nonché indimenticato ex, un abbraccio di cuore ma, nella nostra area di rigore troverà uno Stendardo con la scritta: "Vietato calpestare". Avanti con fiducia, perché se son rose fioriranno, ma se son "Viola"... segneranno.
Molte questioni sono comuni... in fondo, tutto il mondo è paese!
Al settimo... stadioIN TIFO VERITAS
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In attesa del mea culpa dei soliti lamentosi che spesso parlano "a costo zero" (cit) e così han fatto anche in merito al numero di abbonamenti sottoscritti, ci godiamo i dati delle presenze negli stadi che, dopo i 6500 in Coppa contro il Melfi, vede Taranto al settimo posto assoluto con i suoi 9400 spettatori in occasione della prima di campionato contro il Matera. Un sussulto di partecipazione da accogliere con entusiasmo e, aspetto non di minor conto, con "contabile" soddisfazione. Certo, trattasi con ogni probabilità di "fruscio di scopa nuova", ma per questa stagione sarebbe già un grande risultato portare il cosiddetto zoccolo duro a 5000 presenze domenicali.
In questo contesto non possiamo non esprimerci sul "decalogo del buon ultras" in distribuzione dalle prossime settimane; condivisibile in quanto, a ben rileggere, è rivolto appunto agli ultras, uomini e donne, quindi originato con spirito prioritariamente autocritico. L'unico dubbio o errore, credo più di comunicazione che di effettiva volontà "ghettizzante", sarebbe in quell'invito, rivolto ai non desiderati tesserati, ad accomodarsi in altri settori dello stadio. Non credo infatti ci sia la presunzione di cacciare la gente dalla Curva ma, più realisticamente, di non accogliere il possessore della tdt nel "cuore pulsante" della stessa (concetto opinabile ma certamente più comprensibile).
Anni diversi e ahimè lontani, quelli vissuti da chi vi scrive (non da ultras ma da "corista") in Curva. Non c'erano telefoni cellulari né scommesse sportive, è vero, ma la figura, (tra le altre, per fare un esempio) di Arnaldo al megafono, rappresentava per tutti quella del leader autoritario, certo, ma, molto più, autorevole. E si vivevano sensazioni probabilmente sconosciute alle giovani leve, tipo quella di rimanere afoni sino al mercoledì. L'autoregolamentazione, parere personale, era necessaria per non cadere nel noto passaggio evangelico della pagliuzza e della trave; speriamo serva anche ad evitare che dopo pochi minuti, per molti della "new generation", i buoni propositi di impostare e intonare cori robusti e duraturi svaniscano presto, avvolti in un denso "fumo"... Che non è purtroppo quello dei fumogeni. Senza tamburi e senza striscioni, poi, tutto diventa purtroppo, coerentemente ma tristemente meno coreografico e chiassoso. Che dire poi di quella balaustra del lancia cori che la domenica pomeriggio era più sacra ed inviolabile dell'altare durante la Messa della domenica mattina. Ora succede, purtroppo è vero, che qualcuno si atteggi ad ultras senza avere "voce in capitolo"... E men che meno nei cori.
Tornando alla cornice di pubblico di Taranto-Matera, credo che i nonni, i nipotini, le signore in passeggiata serale con i mariti, i curiosi, quelli che "non venivano da Taranto Catania" ed altre categorie di occasionali, debbano essere sempre i benvenuti ma la speranza, tocca ripeterlo, è che quel consapevole applauso, quel "per ora va bene cosi", pronunciato da molti a fine partita, spinga più di qualcuno a tornare allo stadio, a prescindere dai risultati. E a proposito di stadio, assolutamente lodevole l'iniziativa dei Taranto Supporters che hanno chiesto ed ottenuto di incontrare Il Presidente Zelatore per sensibilizzare la società in merito ad alcune problematiche infrastrutturali ed organizzative sicuramente più importanti del pennone di una bandiera. Sempre dalla stessa parte, loro si, questi "incorreggibili" e coerenti" tifosi che non hanno mai abbandonato quei gradoni e che avvertono la reale esigenza di rappresentare le problematiche della tifoseria in quanto le hanno sempre vissute e continuano a viverle. Alter ego di nessuno. Applausi e... grazie!
Il lato tecnico in questa occasione lo vorrei tralasciare: in una nazione di commissari tecnici, chi scrive non fa eccezione (tutt'altro), ma credo sia necessario attendere quantomeno la fine di settembre per capire il reale valore della rosa; che non può certo essere quello espresso contro il Matera, partita che ha esaltato la nostra fase difensiva e... null'altro. A parte le solite favorite, però, (a voler esagerare 6/7 squadre) non vedo in giro organici da urlo, ma gruppi speculari al nostro. Vediamo di usare il "pollice verde". Diamo acqua alle nostre piantine in modo che crescano rigogliose e difendiamo il nostro piccolo (grande) giardino. E a tal proposito ci sarà "Roselli" ad attenderci a Cosenza, sulla panca calabrese, che di sicuro vorrà farci un bel mazzo... non di fiori...temo. Mister, nonché indimenticato ex, un abbraccio di cuore ma, nella nostra area di rigore troverà uno Stendardo con la scritta: "Vietato calpestare". Avanti con fiducia, perché se son rose fioriranno, ma se son "Viola"... segneranno.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Interessante..... Mal comune... Mezzo gaudio!
Ma è meglio non approfondire il discorso, sai com'è, siamo addirittura ospiti a casa di non so chi....
Ma è meglio non approfondire il discorso, sai com'è, siamo addirittura ospiti a casa di non so chi....
ci ficiaru puru u treninu
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
I convocati per domani
Il tecnico Aldo Papagni ha diramato la lista dei convocati per la partita Cosenza-Taranto, in programma domani sera alle ore 20.30 allo stadio “San Vito” e valevole per la seconda giornata del campionato di Lega Pro.
I CONVOCATI
Portieri: Maurantonio Roberto, Pizzaleo Pierluca
Difensori: De Giorgi Francesco, Pambianchi Francesco, Stendardo Mariano, De Salve Leonardo, Albanese Pellegrino, Altobello Errico
Centrocampisti: Paolucci Lorenzo, Sampietro Gianluca, Balzano Filippo, Langellotti Alessio, Lo Sicco Fabrizio, Nigro Elio, Potenza Francesco, Cedric Franck, Garcia Toni Montero, Bobb Yusupha
Attaccanti: Magnaghi Simone, Bollino Mauro, Balistreri Pietro, Viola Alessio
P. S.
Così diamo un po' di materiale su cui lavorare a CsCh
Il tecnico Aldo Papagni ha diramato la lista dei convocati per la partita Cosenza-Taranto, in programma domani sera alle ore 20.30 allo stadio “San Vito” e valevole per la seconda giornata del campionato di Lega Pro.
I CONVOCATI
Portieri: Maurantonio Roberto, Pizzaleo Pierluca
Difensori: De Giorgi Francesco, Pambianchi Francesco, Stendardo Mariano, De Salve Leonardo, Albanese Pellegrino, Altobello Errico
Centrocampisti: Paolucci Lorenzo, Sampietro Gianluca, Balzano Filippo, Langellotti Alessio, Lo Sicco Fabrizio, Nigro Elio, Potenza Francesco, Cedric Franck, Garcia Toni Montero, Bobb Yusupha
Attaccanti: Magnaghi Simone, Bollino Mauro, Balistreri Pietro, Viola Alessio
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Così diamo un po' di materiale su cui lavorare a CsCh
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
come sempre ferrù,altro bel topic!
sarà molto interessante per seguire anche in un altro modo il campionato
ed anche un modo per gli avversari che entrano qui dentro,per dare un contributo..sperando senza screzi ed offese gratuite!
buon campionato
sarà molto interessante per seguire anche in un altro modo il campionato
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..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Dobbiamo ridere???bruziomaurizio ha scritto:Interessante..... Mal comune... Mezzo gaudio!
Ma è meglio non approfondire il discorso, sai com'è, siamo addirittura ospiti a casa di non so chi....
Pensi di essere simpatico o più intelligente degli altri???
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Perché non lo banni ?marcello77 ha scritto:Dobbiamo ridere???bruziomaurizio ha scritto:Interessante..... Mal comune... Mezzo gaudio!
Ma è meglio non approfondire il discorso, sai com'è, siamo addirittura ospiti a casa di non so chi....
Pensi di essere simpatico o più intelligente degli altri???
Ultima modifica di freewolf il sabato 3 settembre 2016, 23:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
freewolf o FP5 o originalbruzy o bruzystyle o atri 700 nick ma picchi un ti fa i caz** tua ????freewolf ha scritto:Perché non lo banni ?marcello77 ha scritto:Dobbiamo ridere???bruziomaurizio ha scritto:Interessante..... Mal comune... Mezzo gaudio!
Ma è meglio non approfondire il discorso, sai com'è, siamo addirittura ospiti a casa di non so chi....
Pensi di essere simpatico o più intelligente degli altri???
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Ma che stai dicendo?Doctor Hanibal ha scritto:freewolf o FP5 o originalbruzy o bruzystyle o atri 700 nick ma picchi un ti fa i caz** tua ????freewolf ha scritto:Perché non lo banni ?marcello77 ha scritto:Dobbiamo ridere???bruziomaurizio ha scritto:Interessante..... Mal comune... Mezzo gaudio!
Ma è meglio non approfondire il discorso, sai com'è, siamo addirittura ospiti a casa di non so chi....
Pensi di essere simpatico o più intelligente degli altri???
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Mah.
A parte che ero ironico con l'utente Maurizio, non capisco questa tua strana e maleducata esternazione.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
In effetti non si capiva senza il però che modi sono?
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Certo ca a tia ti jushka pure quando non si scrive niente. Non penso ci sia niente da ridere. Quanto alla simpatia e all'intelligenza, di quelle purtroppo non puoi pensare di esserne più dotato degli altri, piuttosto sono gli altri che potrebbero riconoscerle in te. Ma a proposito, gli altri chi?marcello77 ha scritto:Dobbiamo ridere???bruziomaurizio ha scritto:Interessante..... Mal comune... Mezzo gaudio!
Ma è meglio non approfondire il discorso, sai com'è, siamo addirittura ospiti a casa di non so chi....
Pensi di essere simpatico o più intelligente degli altri???
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