Giornata infrasettimanale. Giornata lavorativa. Loro mo' hanno pigliatu u postu....VECCHIOSTILE76 ha scritto: ↑domenica 9 ottobre 2022, 20:30 Non appartengo al tifo organizzato e non conosco certe dinamiche ma una cosa che ho notato e che in settimana all’allenamento a porte aperte non erano presenti, o sbaglio?
Sulla cartaMinaccia ha scritto: ↑domenica 9 ottobre 2022, 20:57 Saladini NON fa alcun gioco pericolosissimo, e insisto ancora nel ricordare a tutti che il progetto per la serie A a Reggio è triennale, ovvero NON hanno né necessità né obiettivo immediato di salire quest'anno. Ergo se non salgono non gli succede nulla.
I debiti grossi la Reggina li aveva con l'erario, 17 milioni, in parte pagati (Saladini 4 milioni li ha messi sul tavolo appena si è seduto per prendere la Reggina), per un'ultima parte pare restino 11 milioni da cominciare a pagare a rate dopo il 2023. 11 milioni MINIMO gli entrano ogni anno che passano in serie B.
Sul DOVE li prenda i soldi Saladini (oltre a quelli dei contributi della Lega B che sono comunque una MAREA, basterebbero e soverchierebbero per fare la squadra che si ritrovano) ci possiamo dare mille risposte, ma tutte con una costante: I SORDI CI SU'. Poi o sono di Saladini, o sono di chi c'è dietro, o di chi volete voi, ma sono soldi VERI.
Non sono del monopoli, non sono cambiali e non sono pagherò.
La differenza non l'ha fatta nominando un dg i un presidente ma spendendo cifre enormi.Bia ha scritto: ↑domenica 9 ottobre 2022, 20:37 Cerchiamo di capirci una volta per tutte.L'esempio virtuoso non è sull'investimento, ma sul fatto che in due mesi si è circodato di Dg (parola probita al Guarpetta) ed ha dato la Presidenza ad uno che poteva rappresentarlo degnamente. Insieme hanno pianificato (altra parola proibita dal presidente nostro) come impostare la stagione. Sul fallimento, ricordo che hanno rateizzato il debito. Ergo, non devono dare tutti i soldi l'anno prossimo, ma a rate. E, stando in serie B, anche se non salgono quest'anno non succederà niente di grave. Visto che i soldi entrano ogni anno per i diritti televisivi. E non sono pochi.
Io si. due anni fa con Occhiuzzi in panchina l'ho fatto, visto che mi trovavo a Cosenza. Ho aspettato assieme ada altri la fine dell'allenamento per parlare, ma non è successo nulla, Perchè andare alla porta carraia oggi non è come una volta. Lo sai benissimo. Mica volano paccari a giocatori e allenatore. Semplicemente si chiedono le risposte. Fermo restando che il primo imputato, cioè Guarpetta, non si è mai fatto vedere per un confronto diretto. Quindi cosa ci sarebbe di così epocale nel farlo anche oggi?
Se questo non ci sono dubbi. Ha già dimostrato non solo di fregarsene, ma anche di disprezzare apertamente il pensiero dei tifosi. Anche se adesso prova a far pensare il contrario. E allora, permettimi, non ha senso parlare di andare alla porta carraia, come hai scritto prima. Perchè il "business Cosenza" è risaputo, ormai non coinvolge solo Guarpetta. Quindi gli interessi non sono solo diretti, ma soprattutto collaterali, e vanno a toccare anche la sfera politica. Parliamo di appalti, sponsorizzazioni, piaceri e favori concessi e dati che hanno a loro volta una sorta di rete di protezione molto fitta e resistente. Ciò non toglie che, contestandolo, rimane visibile e latente una insofferenza che alla lunga anche chi ci sguazza indirettamente, dovrebbe riconsiderare. Testa di legno o meno, il fastidio per essere contestato sappiamo che lo tocca parecchio...
Era proprio quello che pensavo
Se fosse semplice non ci sarebbe nemmeno una classifica, o la si potrebbe fare in base a chi spende di più. Ma una classifica c'è, quindi anche se tutti (Guarascio a parte) spendono molto, è chiaro che c'è chi arriva primo, chi quinto, chi decimo e chi retrocede: a parità di spesa o quasi subentrano tanti fattori, compresa la competenza calcistica (che a Como, per fare un esempio, difetta, al contrario dei soldi).misasi ha scritto: ↑domenica 9 ottobre 2022, 21:07 La differenza non l'ha fatta nominando un dg i un presidente ma spendendo cifre enormi.
Fosse così semplice, penso che Guarascio a parte, tutti quanti spenderebbero le stesse somme visto che arrivano dalla lega. Sta spendendo più di quanto ha fatto lo stesso gallo.
Che poi AVREBBERO un progetto triennale voglio davvero vederlo se non saliranno quest'anno. E purtroppo per loro penso siano una bella squadra ma non così attrezzata per andare in a.
Non mi devi nemmeno spiegare perché ti incazzi con Guarascio. Sto dicendo che prendere ad esempio il modo di fare della Reggina non porta da nessuna parte. Monza, Como, Cremonese,Genoa Parma Benevento potevano permettersi di spendere certe cifre. Secondo me non Saladini ne Guarascio.Minaccia ha scritto: ↑domenica 9 ottobre 2022, 21:25 Se fosse semplice non ci sarebbe nemmeno una classifica, o la si potrebbe fare in base a chi spende di più. Ma una classifica c'è, quindi anche se tutti (Guarascio a parte) spendono molto, è chiaro che c'è chi arriva primo, chi quinto, chi decimo e chi retrocede: a parità di spesa o quasi subentrano tanti fattori, compresa la competenza calcistica (che a Como, per fare un esempio, difetta, al contrario dei soldi).
Ma qui nessuno dice che sia semplice né che facendo come Saladini si salga in A di sicuro, lo stesso Monza di Berlusconi ci ha messo due stagioni e del resto la Reggina è sì prima, ma siamo all'ottava giornata, non alla trentesima. Però se agire in un certo modo sicuramente non ti garantisce la A (e nemmeno i risultati, vedi Como PER ORA) di sicuro ti mette nelle condizioni per ambire a farcela. Se poi ci aggiungi la competenza (Martino), la mentalità vincente (Inzaghi), la serietà istituzionale e la rispettabilità (Cardona), il pubblico, l'alchimia è facile che ti riesca.
Io non mi incazzo con Guarascio perché "DEVE portarmi in serie A" e non lo fa.
Io mi incazzo con Guarascio perché non ci prova nemmeno, mi incazzo con Guarascio perché la Reggina è data dagli addetti ai lavori come una delle possibili vincitrici del campionato mentre se gli fai il nome del Cosenza anche solo come outsider ti ridono in faccia, mi incazzo con Guarascio perché Saladini investe mentre lui i soldi (CHE CI SONO; più qui che a Reggio) li spende in oneri diversi di gestione e simili.
hanno dato disponibilità economiche FUNZIONALI ad un progetto triennale, primo passaggio nomini presidente onorario un ex questore, secondo passaggio prendi un DG come Martino ed un DS come Taibi più che decenti e che conoscono l'ambiente e poi ci aggiungi Inzaghi che è un lusso per la categoria, in cerca di riscatto, che ti fa da calamita e garanzia per costruire una squadra di livello, nessuno qua dice che sono già in A ma HANNO CREATO ENTUSIASMO, BASI SOLIDE ED UN PROGETTO sui cui lavorare partendo DA ROVINE... qua sono DIDICI ANNI che andiamo avanti alla giornata senza costruire una ralla, che quest'anno hanno festeggiato per aver fatto il ritiro e preso un accordo per un campo di allenamento, la Reggina è solo un esempio A DUE PASSI DA NOI di come le cose se si vogliono fare di fanno !!!misasi ha scritto: ↑domenica 9 ottobre 2022, 21:07 La differenza non l'ha fatta nominando un dg i un presidente ma spendendo cifre enormi.
Fosse così semplice, penso che Guarascio a parte, tutti quanti spenderebbero le stesse somme visto che arrivano dalla lega. Sta spendendo più di quanto ha fatto lo stesso gallo.
Che poi AVREBBERO un progetto triennale voglio davvero vederlo se non saliranno quest'anno. E purtroppo per loro penso siano una bella squadra ma non così attrezzata per andare in a.
GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO 
