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Vero, partita importante. Anche perché, oltre a tutte le varie motivazioni, non ultime quelle di classifica, brucia ancora l’andata. Braglia schiererà ancora il 3-5-2 penso e credo che l’undici di partenza sarà il seguente:
Saracco
Idda Dermaku Pasqualoni
Corsi Statella Palmiero Calamai D’Orazio
Tutino Baclet
Infine, credo che per noi l’insidia maggiore sarà, come al solito, il disgraziato fondo di gioco del San Vito Marulla. Che gli scalini del sottopassaggio ci assistano!
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
Ora, per la legge dei grandi numeri, tocca a Peppino...........
Ummi faciti vida a bruccini, manco tra i convocati............
Squadra che vince non si tocca.........
Siamo specialisti in questo.
La squadra sarà sempre la stessa
Ed è giusto così ma questa sarà partita tosta è difficile dovremmo giocare tutta la partita contro una difesa schierata fino ad oggi abbiamo faticato tanto .
Sarà una bella prova di maturità jamu!!
queste partite sono pericolose...sono 5 anni che quando incontriamo squadre 'in caduta libera' noi siamo quelli che le rianimiamo..se riuscissimo a cambiare questa rotta,sarebbero punti importanti..
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
frank ock ha scritto: giovedì 21 dicembre 2017, 10:58
Sono alla recita di mia figlia. Ad ogni applauso concitato mi vena voglia di grida' Lupi, lupi lupi...
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
Saremo anche specialisti nel rianimare squadre in fase di collasso e questo è il bicchiere mezzo vuoto, ma mi piace guardare quello mezzo pieno: abbiamo appena sconfitto un Trapani che, in questa stagione, non aveva mai perso tra le mura amiche (la speciale classifica fatta dalle sole partite casalinghe vedeva i siciliani al primo posto!) e che era la squadra più in salute del campionato e seconda in classifica. Inoltre, siamo in un ciclo positivo da ben quattro turni dove non abbiamo conosciuto sconfitta. Mo, va bene essere scaramantici (#sempremanaripà) ma bisogna anche un po’ scrollarsi di dosso sta maledetta sindrome del perdente e guardare avanti col dovuto rispetto degli avversari ma, allo stesso tempo, con ambizione!
Jamu Lupi!
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!