La metà dei miei amici è disoccupata...però l'estate si fanno 1 settimana in salento e una all'estero.raffadani ha scritto: é giusto per le persone disoccupate che qualcosa venga fatto.........
Io che lavoro me ne sto in calabria.
Trasferte ne ho fatte diverse...ai tempi si partiva sabato sera da vaglio lise per arrivare la mattina dopo in lombardia, veneto, tosca ed emilia romagna e giù di li. Come era bella quella serie B.originalbruzy ha scritto:giusto per la cronaca ieri gli ultrà hanno chiesto a muso duro i biglietti a 5€ . U n'avimu na lira non scherziamo
Si partiva a volte anche in 30. Nella notte vino a volontà, canne e risate che ancora oggi ricordo come se fossero ieri. Si arrivava a destinazione, e si girava fino all'orario della partita. Poi li la scena era sempre la stessa, la ricerca dell'accredito che permetteva poi di dover comprare solo pochi biglietti ed entrar e tutti. La gente si piangeva pure 2/3.000 lire. A volte per non toglierle restava fuori lo stadio. Però magari aveva speso 20.000 a canne. Queste sono le contraddizioni che non capirò mai. (wolf questa gente la manderebbe in galera )
Oggi per me è la stessa cosa.
Chiaro che risparmiare 5 euro è comodo. Chiarissimo che sarebbe più corretto che il biglietto costasse meno, visto che siamo in C2 e non in B. Ma che un tifoso vero (non uno trovato dietro l'angolo intendo) non venga allo stadio perchè il biglietto costa 10 e non 5 io faccio fatica a pensarlo. La Cosenza che vedo io è un'altra. E, come detto prima, mi chiedo sempre tutto questo benessere dove caz* nasce.
Poi ripeto...mi auguro che il costo scenda.
P.S. Il tutto detto anche in maniera ironica su molte cose che vedo poi a Cosenza, contraddizioni tipiche della nostra città. E sperando di non mancare di rispetto a chi realmente si trova in difficoltà economica.