QUESTO ALLENATORE SE NE DEVE ANDARE STANOTTE STESSA

[Nube di Tempesta]

Apro un topic apposito perché la gara di Siracusa è presa a campione ma ripete lo stesso identico leitmotiv delle partite del Cosenza di Roselli.

A Siracusa è andato in scena per l'ennesima volta lo stesso osceno spettacolo visto a Reggio, ad Andria, a Matera (dove solo la casualità ha trasformato un 1-0 in un 3-2), a Catanzaro (dove solo la scarsezza avversaria e tre calc* da fermo hanno trasformato uno 0-0 contro nessuno in un 3-0) e via così.
Questa squadra soffre di tre pecche gravissime soprattutto, due delle quali imputabili direttamente all'allenatore, ormai indifendibile.

La prima è la rinuncia sistematica al gioco, volontaria e consapevole. Questo si traduce innanzitutto in uno schieramento che in fase di non possesso schiaccia l'intera squadra (a volte con l'eccezione di Gambino) nella nostra area, e in secondo luogo, così facendo, con una rinuncia sistematica, volontaria e consapevole alla seconda palla: su ogni cross, su ogni filtrante, su ogni azione che l'avversario porta nella nostra area, su ogni nostra respinta di questi cross e di queste azioni la palla torna sempre, sempre, SEMPRE all'avversario. E gli ritorna nella nostra trequarti campo, ovvero a venti metri da San Perina. SEMPRE. La palla gol sbagliata da Catania è solo l'ultima delle ennesime perle regalate NON dalla nostra difesa, ma da questo allenatore, perché ripeto che Rosellie VOLONTARIAMENTE sceglie di lasciare agli avversari la seconda palla, ovvero le respinte della nostra difesa.
E dico volontariamente primo perché se schieri tutti davanti alla porta è ovvio che quando respingono non c'è nessuno dei nostri a prendere la respinta, secondo perché se per tutta la partita e per tutte le partite non apporti correttivi vuol dire che ti sta bene la situazione.
Io un allenatore che nel 2016 sceglie volontariamente di lasciare tutte le seconde pal** all'avversario lo mando a pascolare le pecore nel Gennargentu.

La seconda enorme lacuna deriva direttamente dalla prima, ovvero la nostra ormai conclamata incapacità (da sempre per il Cosenza di Roselli, lacuna nascosta l'anno scorso da un attacco fantastico) di costruire gioco. Ma che dico costruire? Di avercela, almeno, un'idea di gioco. Perché se il Cosenza di Roselli è da tre anni pensato e costruito per chiudersi dietro e ripartire, se non abbiamo modo di andare in contropiede non abbiamo nessun'altra arma a disposizione. Nessuna.
NOI A DIFESA AVVERSARIA SCHIERATA NON SAPPIAMO CHE caz* FARE.
O tentiamo un'incursione a caz*, senza sapere bene dove voler andare a parare, puntando sulla giocata individuale di Statella o Cavallaro (anche oggi vergognoso per il poco che ha giocato), o passiamo la palla dietro a Tedeschi che poi poveraccio altro non può fare che lanciare lungo sulla fascia, e siccome non è Pirlo la palla finisce in fallo laterale (e sono comunque lanci telefonati, lenti e a palombella, che se anche arrivano all'esterno non ci concludiamo nulla perché la difesa ha avuto tutto il tempo di chiudere quello spazio).
Io un allenatore che non sa dare una minima idea di gioco quando siamo in possesso di palla lo mando a spalare carbone nelle miniere di Olbia.

La terza lacuna è ovviamente a monte: questa squadra ha un tasso tecnico mediocre, nettamente inferiore a quella dello scorso anno nonostante la presenza di un giocatore come Mungo che l'anno scorso non avevamo. L'attacco è drammaticamente peggiorato: passare da La Mantia-Arrighini a Gambino-nessuno (o Baclet quando gioca) rappresenta un downgrade dalla serie B alla lega pro a salvarsi.
Ma soprattutto gli esterni bassi sono scarsi oltre il limite dell'imbarazzante: D'Anna che ha giocato in serie A, Scalise, Corsi quando gioca, hanno una tecnica di base da bassifondi di Lega Pro. Giocatori, intendiamoci, che fanno la loro figura in categoria e ci possono stare benissimo, ma se parliamo di squadra di vertice non è ammissibile schierare gente i cui fondamentali impediscono di azzeccare un passaggio che vada oltre i cinque metri.
Di questo ne risponde in primis Cerri, ma anche Roselli ci mette del suo, soprattutto perché (e torno a ripeterlo) aveva parlato di alzare l'asticella, di migliorare il quinto posto, di lottare per il vertice altrimenti non sarebbe rimasto. E' evidente a chiunque che questa squadra è più debole di quella dello scorso anno e soprattutto non ha i mezzi tecnici per lottare con le prime quattro. Il quinto posto attuale è quanto vale questa rosa e deriva dal fatto che dal sesto in poi ci sono squadre (compreso il Siracusa odierno) che in altri anni avrebbero faticato a salvarsi in serie D, con l'eccezione forse del Catania. Basti notare che siamo alla quarta sconfitta (e un pareggio) in sei partite eppure siamo ancora quinti come prima.

Io credo che quantomeno con questo allenatore la misura sia colma.
Credo che spettacoli come quello odierno, solo l'ennesimo di una serie fin troppo lunga, non siano più accettabili.
Credo che la tifoseria debba farsi sentire e chiedere a gran voce le dimissioni e l'esonero di questo allenatore preistorico fin da martedì alla ripresa.
Non parlo di tutti in difesa, di squadra che non gioca a viso aperto, di "mancanza di umiltà e voglia" (no, MIlicchio, no, non è affatto questo), di banalità da semplice tifoso. Sto parlando di calcio, di seconde pal**, di schemi di gioco inesistenti, di roba per cui Roselli sarebbe bocciato non al Sanvitino il martedì ma a Coverciano.
Sto parlando di motivi tecnici e tattici per i quali non si può proseguire oltre. Che i risultati arrivino ogni tanto è un discorso insostenibile: arrivano solo per la pochezza avversaria e per eventualità a volte non programmate (vedi vittoria con la Paganese in 11 contro 9 con un gol al 93' che se ci fosse stato un portiere vero in porta non sarebbe mai entrato), ma questo modo di stare in campo, se poi in campo ci stiamo davvero e non per onor di firma, non è tollerabile, non ci porta da nessuna parte e non ci dà alcuna prospettiva: non si può minimamente pensare di vincere i playoff in queste condizioni, e che diavolo giochiamo a fare tutta una stagione per centrare un obiettivo che comuqnue centrerà anche il Fondi, se poi i playoff non li potremo vincere mai??? Che prospettive abbiamo, se non quella di trascinarci stancamente a fine stagione e poi ripartire l'anno prossimo, arrassusia magari di nuovo in questo stesso modo?

Ripeto: se si organizza io sono il primo, martedì alla ripresa, a pretendere l'allontanamento di Roselli e il cambio di impostazione tattica, il primo a pretendere un allenatore che non lasci scientemente la seconda palla all'avversario. Poi per i playoff comunque a gennaio servirebbe un mercato serio, ma se ne parla allora.
Ora come ora è indispensabile fare in modo che questa oscenità non si debba più vedere. Non con la nostra maglia addosso.
E' ora di dirlo.

[cromosoma21]

Non sono d'accordo Nube. Puoi fare tutte le parole che vuoi ma il senso del discorso non cambia. Oggi LA SQUADRA ha deciso di non giocare e questo E' SCANDALOSO. Punto. Roselli ???? Stava finendo a Lecce non a canicattì voluto a tutti i costi anche da quel meluso che difendi tanto.........
Semmai la società si faccia sentire, c'è qualche giocatore NON DA COSENZA, CI VUOLE UNA SERIA PRESA DI POSIZIONE..........................

[lupo1970]

Non sono d'accordo Nube. Puoi fare tutte le parole che vuoi ma il senso del discorso non cambia. Oggi LA SQUADRA ha deciso di non giocare e questo E' SCANDALOSO. Punto. Roselli ???? Stava finendo a Lecce non a canicattì voluto a tutti i costi anche da quel meluso che difendi tanto.........
Semmai la società si faccia sentire, c'è qualche giocatore NON DA COSENZA, CI VUOLE UNA SERIA PRESA DI POSIZIONE..........................

Cromosò.....anche le squadre di bassa classifica giocano meglio di noi........e per favore basta con la favola dei playoff che con questa squadra usciamo al primo turno......altro anno buttato via!!!

[Nube di Tempesta]

Io critico la squadra quando gioca male. Ma qui non si tratta di giocare bene o male. Qui si tratta di un'impostazione di gioco e di uno schieramento in campo, di una strategia e di una tattica, secondo cui su ogni azione offensiva che termina con una respinta della nostra difesa la palla torna all'avversario, che può riprendere l'azione offensiva dalla nostra trequarti. Questo perché se siamo tutti schierati davanti alla porta quando respingiamo un cross, un filtrante o una qualsiasi sortita offensiva avversaria, la palla arriva dove non c'è nessuno dei nostri (tranne che non torni Gambino a prendersela, ma per farci cosa se poi siamo tutti dietro?). E nessuno dei nostri c'è non dico nella metà campo avversaria, che già sarebbe grave, ma al limite della nostra area.
Io vi invito a riguardare se possibile la gara di oggi se non ci avete fatto caso in presa diretta: il nostrio modo di stare in campo ci impedisce di essere presenti sulla seconda palla. SISTEMATICAMENTE. E questa è una scelta VOLONTARIA di Roselli, perché non può andare altrimenti se tu metti tutti gli uomini sul limite dell'area di rigore, ogni pallone che allontani comunque torna all'avversario. NELLA NOSTRA TREQUARTI, non mi stancherò mai di ripetere questo concetto: ABBIAMO UN ALLENATORE A CUI STA BENE CHE L'AVVERSARIO RECUPERI SUBITO PALLA E RIPRENDA L'AZIONE DALLA NOSTRA TREQUARTI.
Quando la squadra giocherà male criticherò i singoli. Oggi va posto rimedio a una conduzione tecnico-tattica scandalosa che va avanti da tre anni. Andava benissimo il primo anno per salvarsi, l'anno scorso era da sfasciare tutto ma avevi un attacco che ti copriva le lacune, quest'anno non è più accettabile. Poi parliamo della squadra. Prima va cacciato il responsabile tecnico e tattico di questa cosa inguardabile nel 2016 d.C.

[cromosoma21]

Non sono d'accordo Nube. Puoi fare tutte le parole che vuoi ma il senso del discorso non cambia. Oggi LA SQUADRA ha deciso di non giocare e questo E' SCANDALOSO. Punto. Roselli ???? Stava finendo a Lecce non a canicattì voluto a tutti i costi anche da quel meluso che difendi tanto.........
Semmai la società si faccia sentire, c'è qualche giocatore NON DA COSENZA, CI VUOLE UNA SERIA PRESA DI POSIZIONE..........................

Cromosò.....anche le squadre di bassa classifica giocano meglio di noi........e per favore basta con la favola dei playoff che con questa squadra usciamo al primo turno......altro anno buttato via!!!

La cosa che oggi mi sento di non accettare è che molti ragazzi non erano sul pezzo. Ci sono stati più lanci a capocchia oggi che in tutto un campionato di eccellenza !!!! Qualcuno ha creduto di poter giocare a palla a mano in piena area di rigore..........Altri hanno cazzeggiato invece di giocare a calcio....Roselli a un certo punto giocava con criaco statella cavallaro gambino e baclet tutti insieme perché ha capito tutto e ha piazzato tutta l'artiglieria per pararsi dalle polemiche che sarebbero piovute....Anche lui ha capito che oggi c'era gente che non stava sul pezzo......

[Peppe75]

OGGI ROSELLI HA DEFINITIVAMENTE COMPLETATO L'OPERA DI STUPRO DI QUELLA PARTE DI TIFOSERIA CHE ANCORA TROVAVA IL CORAGGIO DI VEDERE UNA PARTITA DEL COSENZA

[lupo1970]

OGGI ROSELLI HA DEFINITIVAMENTE COMPLETATO L'OPERA DI STUPRO DI QUELLA PARTE DI TIFOSERIA CHE ANCORA TROVAVA IL CORAGGIO DI VEDERE UNA PARTITA DEL COSENZA

Guarascio è contento......dove lo trova un allenatore più aziendalista come lui

[raffadani]

Federico ha mandato il primo segnale.......ora basta partite così fuori i responsabili

[Ferro da Milano]

Ero disposto a rivalutare l'operato del mister dopo aver visto segnali positivi ed una mini svolta tattica e d'atteggiamento nelle partite di Lecce e contro il Monopoli. La squadra era stata schierata con un baricentro molto più alto e si andava ad operare pressing sistematico nella trequarti avversaria. Ciò consentiva delle ripartenze molto più fulminee e letali, che con tre passaggi e senza dover attraversare tutto il campo ci portavano in porta.

Oggi, francamente, ho rivisto il solito Cosenza abbottonato nella propria metà campo con una giornata no di Statella (forse l'unica - insieme a Mungo - freccia acuminata nella nostra faretra) e nessuna idea di rilancio dell'azione, se non gettare via alla caz* la palla (sono d'accordo, in questo con Nube, in quel modo agevoli gli avversari perchè non solo perdi facilmente i palloni visto che non c'è nessuno a ricevere le respinte della difesa, ma addirittura consenti loro di guadagnare la trequarti o il limite dell'area con estrema facilità, perchè noi siamo rintanati e senza filtro a centrocampo) o lasciare play basso un giocatore che è da anni che ha ormai dimostrato di avere dei ferri da stiro al posto dei piedi se lancia lungo la palla, vale a dire Tedeschi!

In questo le responsabilità del mister sono lampanti, al di là del fatto che poi i giocatori ci mettano del proprio giocando senza motivazione e senza rispettare la pesante e gloriosa maglia che indossano!

[raffadani]

In settimana il mio dissenso cercherò di portarlo al S Vitino

[Nube di Tempesta]

Il calcio di una volta era fatto da squadre speculari tutte con lo stesso modulo (ogni squadra aveva il suo centromediano, ogni squadra aveva la sua ala destra, ogni squadra aveva il suo centravanti, quando imperversava il WM giocavano tutti col WM e via così), si davano disposizioni ai propri giocatori per impostare la strategia più che la tattica e se l'avversario era più forte provavi a tirare fino alla fine magari perdendo tempo.
Il calcio del 2016 è fatto di dettagli studiati in ogni minimo particolare, avversari visti e rivisti alla TV, concetti approfonditi e sviscerati quali pal** da fermo, chiusura delle linee di passaggio, seconda palla per l'appunto, e via così.
Seconda palla. Un crimine non considerarla nemmeno nel calcio odierno in cui sono gli episodi a decidere una partita e l'inerzia della gara vuol dire quasi tutto (se su ogni respinta tua c'è l'avversario, se su ogni respinta difensiva dell'avversario c'è l'avversario, mi dici che inerzia mai potrà avere la gara?).
Lasciarla invece volontariamente agli altri (non "non considerarla" ma "scegliere proprio di lasciarla agli avversari") è peggio che un crimine, è un sacrilegio contro gli Dei.

Seconda palla. Quello che sto urlando da tempo e che oggi è emerso in maniera limpida. Un concetto imprescindibile del calcio moderno (nel mesozoico magari no ma oggi sì).
Seconda palla, la respinta della tua difesa o della difesa avversaria.
Non avere sistematicamente la seconda palla (specie sulle respinte della TUA difesa) è segno che la partita la perdi se non ti dice bene.
Rinunciarvi volontariamente è gravissimo (soprattutto se la respinta della tua difesa lascia il pallone nella tua trequarti), a Coverciano non te lo danno il patentino per una cosa così.

[wolves81]

Non sono d'accordo Nube. Puoi fare tutte le parole che vuoi ma il senso del discorso non cambia. Oggi LA SQUADRA ha deciso di non giocare e questo E' SCANDALOSO. Punto. Roselli ???? Stava finendo a Lecce non a canicattì voluto a tutti i costi anche da quel meluso che difendi tanto.........
Semmai la società si faccia sentire, c'è qualche giocatore NON DA COSENZA, CI VUOLE UNA SERIA PRESA DI POSIZIONE..........................

Cromo ,Rosselli e indifendibile fa giocare la squadra in stile anni 50,senza avere un altro piano di gioco,ormai tutti sanno come giochiamo..anche i muri
Cambio cambio cambio di mentalità

[Rey86]

ma siti impazziti tutti?
mo guarascio ci fa minimu nu biennale

[cromosoma21]

Non sono d'accordo Nube. Puoi fare tutte le parole che vuoi ma il senso del discorso non cambia. Oggi LA SQUADRA ha deciso di non giocare e questo E' SCANDALOSO. Punto. Roselli ???? Stava finendo a Lecce non a canicattì voluto a tutti i costi anche da quel meluso che difendi tanto.........
Semmai la società si faccia sentire, c'è qualche giocatore NON DA COSENZA, CI VUOLE UNA SERIA PRESA DI POSIZIONE..........................

Cromo ,Rosselli e indifendibile fa giocare la squadra in stile anni 50,senza avere un altro piano di gioco,ormai tutti sanno come giochiamo..anche i muri
Cambio cambio cambio di mentalità

Caro wolves, sono il primo a cui non piace il gioco di roselli, che però finora è stato redditizio negli anni passati a Cosenza a tal punto che il mister stava per andare a lecce a giocarsi il primo posto. Su questo che dico NON CI PIOVE. Inutile fare gli isterici oggi, e puntare l'indice accusatore verso roselli seguito dalla frase "deve morire". Al netto dei forcaioli che spesso pullulano in occasioni del genere, quello che è sembrato evidente è che oggi e' stata la squadra, in molti, TROPPI, dei suoi elementi, a non volersi giocare la partita. E mi fa piacere che, a conforto di quanto ho detto immediatamente dopo il fischio finale, sono giunte le parole di chi ha assistito dal vivo e in presa diretta. Non credo che si sia trattato di ammutinamento ma, a qualcuno e forse più dei protagonisti in campo, va fatta una tirata d'orecchie come si deve. Ora tocca alla società minacciare un "repulisti" per coloro che non hanno la "voglia giusta" di indossare CON DECENZA il rossoblù : il mercato di gennaio incombe e personalmente ci andrei pesante..............................

[Doctor Hannibal]

Guarascio e Roselli buffi intru mussu!!