Non bastavano i pochi e a volte organizzati male treni sulle tratte provinciali o da e per le altre destinazioni o ancora le coincidenze che fanno dannare i viaggiatori, pendolari e non, costretti per una manciata di minuti di ritardo del loro convoglio a lunghe attese nelle stazioni per salire sul treno successivo che li porterà allo scalo finale. Ecco che spuntano nuovamente i furti di rame lungo...
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