Il tallone di Achille di questo Cosenza

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Brigata rossoblu
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Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da Brigata rossoblu »

Solidissimo e spesso e volentieri vincente in casa, il Cosenza di Roselli cambia completamente marcia in trasferta. In 20 trasferte di campionato sotto la guida di Roselli è arrivata una sola vittoria, al 90esimo contro il Lamezia, nello scorso campionato.
Per il resto tanti pareggi e diverse sconfitte.
Quello che ci manca per fare il definitivo salto di qualità sono proprie le affermazioni di autorità in casa d'altri, vedi la Casertana o lo stesso Messina di quest'anno.
Sono queste vittorie fuori che esaltano i risultati casalinghi e creano maggiore entusiasmo.
Basti pensare che DUE vittorie consecutive il Cosenza non le registra dalla Seconda Divisione, sono passati due anni.
Maggiore cinismo nelle occasioni che ci capitano, un po' più di spregiudicatezza e maggiore convinzione.
Sono queste le cose che dovremo migliorare per iniziare a volare anche in trasferta ?
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.

19/07/2015
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Rey86
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da Rey86 »

sono d'accordo se si vuoel ambire a cose più importanti bisogna cambiare marcia anche in trasferta questo vale per quest'anno visto che ancora siamo in tempo ed in corsa specie se ci rafforziamo un po' ma anche per l'anno prossimo.
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bruziomaurizio
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da bruziomaurizio »

e noooooooo, due vittorie di fila non è possibile, è peccato!!!!!!

p.s.: (forse off topic) qualcuno ha notato al 91', in pieno recupero, fallo laterale per noi, batte pinna. roselli quasi lo abbraccia e gli parla mezzora, sbracciandosi come un dannato e indicando la trequarti avversaria verso il centro e verso sinistra, stesso lato, come per richiamare uno schema che coinvolgesse almeno due calciatori. pinna annuisce come uno scolaro modello, poi batte verso perina o blondett, non ricordo bene, cmq indietro, dalla parte opposta di come sarebbe dovuta essere rimessa la palla per una squadra alla "disperata" ricerca del pareggio. roselli non ha fatto una piega, non ha strillato nulla a pinna, quasi con una sorta di ghigno soddisfatto. è un'immagine che non ho capito e che non riesco a levarmela dalla testa. qualcuno l'ha notato?
:flag: :D ci ficiaru puru u treninu :twisted: :lol:
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Nube di Tempesta
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da Nube di Tempesta »

Io preferisco che un fallo laterale nei minuti finali di una rincorsa disperata lo batti verso la tua metà campo, dove c'è un compagno libero che coi piedi può calciare direttamente verso l'area avversaria, piuttosto che verso la trequarti avversaria intasata di difensori e raggiunta con una rimessa con le mani (quindi né potente né pericolosa) anziché con un rilancio di piede.
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frank ock
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da frank ock »

I numeri parlano chiaro, il punto debole è l'attacco. I numeri dicono anche che creamo poche occasioni? Verissimo, ma se per fare un gol dobbiamo creare quattro occasioni davanti al portiere, allora per vincere una partita dobbiamo essere spregiudicati davanti e al tempo stesso essere perfetti dietro. Io ritengo che non abbiamo uno squadrone per fare tutto questo.
Il nostro destino quindi è legato alle fortune di Arrighini: o si sveglia o se continua così, finirà con il fare al massimo 7/8 gol che sono largamente insufficienti per farci volare.
29 maggio 2020:"Io non sono mai retrocesso!
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DarkGOD
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da DarkGOD »

io torno a ripetere a costo di farmi odiare da tutti voi : non tiriamo in porta da fuori,non tiriamo,non tiriamo,non tiriamo.
non crossiamo a palla tesa manco ccu ri cannonate.
io sono d'accordo che l'attacco è fumoso,nel senso ca si fumano gol assurdi..però se crei occasioni limitate,è anche difficile trovare la conclusione migliore...piu' occasioni crei,piu' possibilità hai di segnare
perchè se concretizzassimo sempre al meglio le 2-3 occasioni con un gol,a st'ora non avremmo giocatori da legapro ma da serie a.
il discorso è sempre quello (per me) ..piu' tiri da fuori (non dal centrocampo) ,piu' cross (da non confondere con il lancio lungo,ormai inutile,lo conoscono tutte le formazioni di tutti i gironi d'italia,ormai diventato marchio roselliano :D ) e le cose già potrebbero cambiare..
la squadra è forte e lo sanno tutti..lo sanno anche in b....ma bisogna concretizzare sennò è peccato!
jamu mister
dai che almeno l'atteggiamento è cambiato..è già una cosa
ora minamu mporta senza colpi di tacco gentilmenDe
:flag:
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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cirujeda
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da cirujeda »

frank ock ha scritto:I numeri parlano chiaro, il punto debole è l'attacco. I numeri dicono anche che creamo poche occasioni? Verissimo, ma se per fare un gol dobbiamo creare quattro occasioni davanti al portiere, allora per vincere una partita dobbiamo essere spregiudicati davanti e al tempo stesso essere perfetti dietro. Io ritengo che non abbiamo uno squadrone per fare tutto questo.
Il nostro destino quindi è legato alle fortune di Arrighini: o si sveglia o se continua così, finirà con il fare al massimo 7/8 gol che sono largamente insufficienti per farci volare.
D'accordo a metà.
Abbiamo anche Raimondi*, Vutov e LaMantia che, in ordine di quanto poco dato finora alla causa, possono sopperire ad un eventuale "flop" di Arrighini.
Tanto per ricordarlo, la passata stagione siamo rimasti appesi ai gol (?) di Calderini e quelli di Cesca-Cori (!!!):
scusatemi se insisto ma ho ben altra fiducia nel pacchetto avanzato che abbiamo oggi.

:flag: :flag:

*finammò ha dato zerovirgolaquindici (quel mezzo assist sul cozzo)...
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da felipao »

Lo dico da un anno e mezzo e natru pocu vi incazzate come se vi offendessi la mamma....ha fatto meglio cappellacci nelle partite in trasferta rispetto a Roselli e vi ho detto tutto.
Le vittorie fuori creano entusiasmo per le partite interne e poi fanno la differenza tra un campionato mediocre ed uno con prospettive interessanti. Su finiti i tiampi i di marzio quando con la vittoria in casa ed il pareggio fuori si saliva in b, oggi la vittoria porta tre punti e non due. Aggiornatevi e ripigliativi cu sa cazz'i media inglese dei mediocri.
Per cambiare trend in trasferta e nel gioco espresso dalla squadra non servirebbero altri attaccanti etc ma un altro allenatore. Detto questo, Roselli comunque può portarci ai play off perché è molto esperto e conosce il calcio.
In Calabria solo lupi
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da bruziomaurizio »

Tecnoglass Di Roselli Giorgio a Novi Ligure - Autofficine E ...
un allenatore........trasparente....manco lo noti se è pulito!

cmq non è colpa sua se da giocatore ha avuto i seguenti illustrissimi allenatori:
chiappella, bersellini, canali, giorgis, toneatto, riccomini, ulivieri (di striscio però), carosi e catuzzi.
vabbè, felipao cmq sia è "nu bravu cristianu", sono pronto a scommettere quello che vuoi che arriveremo nella parte sinistra della classifica, magari dal 6° al 9° posto, ma saremo nella parte sinistra!
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da felipao »

Quando vedo l'andria ca mpizza u lecce a domicilio, piuttosto che il monopoli mpizzá u Foggia a Ru zaccheria penso "ma perché noi no?"
Solo questo.
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da frank ock »

cirujeda ha scritto:
frank ock ha scritto:I numeri parlano chiaro, il punto debole è l'attacco. I numeri dicono anche che creamo poche occasioni? Verissimo, ma se per fare un gol dobbiamo creare quattro occasioni davanti al portiere, allora per vincere una partita dobbiamo essere spregiudicati davanti e al tempo stesso essere perfetti dietro. Io ritengo che non abbiamo uno squadrone per fare tutto questo.
Il nostro destino quindi è legato alle fortune di Arrighini: o si sveglia o se continua così, finirà con il fare al massimo 7/8 gol che sono largamente insufficienti per farci volare.
D'accordo a metà.
Abbiamo anche Raimondi*, Vutov e LaMantia che, in ordine di quanto poco dato finora alla causa, possono sopperire ad un eventuale "flop" di Arrighini.
Tanto per ricordarlo, la passata stagione siamo rimasti appesi ai gol (?) di Calderini e quelli di Cesca-Cori (!!!):
scusatemi se insisto ma ho ben altra fiducia nel pacchetto avanzato che abbiamo oggi.

:flag: :flag:

*finammò ha dato zerovirgolaquindici (quel mezzo assist sul cozzo)...
Ma se La Mantia segnasse oltre 10 gol (e per inciso, come punta d'area di rigore, mi piace parecchio) sarebbe una novità assoluta. Anch'io ho speranze in lui e Raimondi; però, per me, è venuta meno una certezza (Arrighini) ed è una brutta botta.
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da cirujeda »

frank ock ha scritto:
cirujeda ha scritto:
frank ock ha scritto:I numeri parlano chiaro, il punto debole è l'attacco. I numeri dicono anche che creamo poche occasioni? Verissimo, ma se per fare un gol dobbiamo creare quattro occasioni davanti al portiere, allora per vincere una partita dobbiamo essere spregiudicati davanti e al tempo stesso essere perfetti dietro. Io ritengo che non abbiamo uno squadrone per fare tutto questo.
Il nostro destino quindi è legato alle fortune di Arrighini: o si sveglia o se continua così, finirà con il fare al massimo 7/8 gol che sono largamente insufficienti per farci volare.
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Abbiamo anche Raimondi*, Vutov e LaMantia che, in ordine di quanto poco dato finora alla causa, possono sopperire ad un eventuale "flop" di Arrighini.
Tanto per ricordarlo, la passata stagione siamo rimasti appesi ai gol (?) di Calderini e quelli di Cesca-Cori (!!!):
scusatemi se insisto ma ho ben altra fiducia nel pacchetto avanzato che abbiamo oggi.

:flag: :flag:

*finammò ha dato zerovirgolaquindici (quel mezzo assist sul cozzo)...
Ma se La Mantia segnasse oltre 10 gol (e per inciso, come punta d'area di rigore, mi piace parecchio) sarebbe una novità assoluta. Anch'io ho speranze in lui e Raimondi; però, per me, è venuta meno una certezza (Arrighini) ed è una brutta botta.
Certezze non ce n'erano prima e non ne abbiamo nemmeno adesso.
Concludiamo il girone d'andata e tiriamo le prime somme: anche se in questo scorcio di stagione, per mille motivi, risalta agli occhi, piu che la scarsa vena realizzativa di Arrighini, la mancata incisività di Raimondi e parzialmente Vutov (sempre per mille motivi + quello delle continue convocazioni).
Non vedo cmq nulla di catastrofico, perchè bastano un paio di partite per un "ripiglio" prestazionale-fisico-psicologico...siamo cioè in buona posizione NONOSTANTE quanto poco fatto in fase di possesso.

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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da raffadani »

Se la mantiA si ripiglia dagli infortuni secondo me ne beneficeranno anche Raimondi ed arrighini ....per il gioco di roselli un attaccante forte fisicamente e di testa e' fondamentale
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Ferro da Milano
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da Ferro da Milano »

Ieri a corigliano hanno segnato, tra gli altri, anche La Mantia e Raimondi. Dicica Arrighini (manco in amichevole contro una squadra di promozione) sì stipa per u Monopoli :sord
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Il tallone di Achille di questo Cosenza

Messaggio da DarkGOD »

ieri in amichevole roselli ha fatto un 3-4-1-2 nel secondo tempo..
che legga davvero u forum ultimamente? :sord :sord :sord
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