La lettera del padre di Nicholas Green: 'Grazie per esservi ricordati di lui'.
Reginald Green, il papà di Nicholas, ha mandato un messaggio al giornale online Zoomsud, al suo direttore e ad Aurelia Arito che, in un articolo, aveva ricordato la vicenda del ragazzino americano ucciso in Calabria, diventato uno dei grandi simboli della solidarietà nel nostro Paese. In Calabria non c'é centro dove non ci sia una piazza o una via o una scuola dedicata a Nicholas, che ha dato il nome anche a una delle più prestigiose sale di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale calabrese. I Green, genitori e due bambini, erano turisti in Italia e 18 anni fa viaggiavano sull'A3 a bordo di una Y10 affittata a Roma per raggiungere la Sicilia e visitarla, e sarebbero poi risaliti per fermarsi in Calabria. La loro macchina venne intercettata all'altezza di Vibo da banditi in attesa dell'auto identica di un rappresentante di gioielli con un importante carico d'oro. Spararono dietro l'auto perché si fermasse e una pallottola colpì Nicholas che dormiva abbracciato alla sorellina, che restò illesa, ferendolo a morte. Nelle ore successive mamma e papà Green chiesero che gli organi di loro figlio venissero espiantati ed donati a chi ne aveva bisogno. Il gesto provocò una forte commozione e contribuì in modo determinante a far crescere la cultura della donazione degli organi in un Paese in cui questa pratica era ancora circondata da pregiudizi e arretratezza. Per questo la Calabria e l'Italia hanno un debito inestinguibile di altissima umanità coi Green e con la memoria di Nicholas. Papà Green ringrazia Zoomsud per essersi occupato della storia del suo Nic. "Gentile Direttore e Sig.ra Arito - scrive il padre di Nicholas Green - un amico mi ha tradotto e mandato una copia del vostro articolo su mio figlio. Grazie per esservi ricordati di lui a distanza di 18 anni. Questa è una delle ulteriori ragioni per cui all'epoca dissi, come avete citato nel vostro articolo, che amavo l'Italia più dopo che Nicholas fu ucciso di quanto non l'amassi già prima. Cordiali Saluti, Reg Green". "In realtà - scrive il giornale online - quello di Reg è un altro straordinario regalo all'Italia e alla Calabria. Le sue parole raccontano quanto grandi siano le possibilità d'intesa tra le persone quando non sono viziate dal pregiudizio. In un momento in cui la Calabria è dentro vicende tumultuose e vede crescere nei suoi confronti incomprensioni e ostilità, le parole di Green sono preziose. Per questo Aurelia Arito e il direttore di Zoomsud lo ringraziano".
Calabria Ora del 7 maggio 2013.