Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
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Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Le squadre coinvolte sono circa una trentina. Scoperta una fitta rete di giocatori, allenatori e dirigenti di società che combinava le partite
di Giuseppe Toti
ROMA - Dalla ‘ndrangheta al calcioscommesse. E così un altro ciclone si abbatte sul football italiano, l’ennesimo scandalo di partite truccate che stavolta colpisce la stagione in corso della Lega Pro e della serie D, e che rischia di riscrivere la geografia dei campionati che verranno. Una vasta operazione della Polizia di Stato ha preso avvio all’alba di martedì 19 maggio per eseguire gli ordini emessi dai magistrati della Dda, la Direzione distrettuale antimafia, presso la procura di Catanzaro, che riguardano, tra gli altri, anche presidenti, dirigenti di club e calciatori: ben 50 sono i fermi disposti dagli inquirenti mentre quasi 80 risultano essere le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta che trae origine da una cosca calabrese legata alla ‘ndrangheta.
L’accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Il provvedimento di fermo è di circa 1200 pagine. Arresti e perquisizioni in 21 province italiane: Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, L’Aquila, Ascoli Piceno, Monza, Vicenza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova, Savona. Fra i destinatari dei fermi risultano anche personaggi stranieri. Per alcuni indagati vengono contestate anche le aggravanti mafiose e transnazionali. Fra i fermati anche un membro della cosca Iannazzo, potente clan della ‘ndrangheta lametina. Nell’inchiesta risulta coinvolto un poliziotto. Diverse perquisizioni nelle sedi delle società di calcio.
Le squadre coinvolte sono circa una trentina, in maggioranza di Lega Pro, decine gli incontri combinati nei due campionati. I club fanno parte di tutti e tre i gironi della ex serie C: nord, centro e sud. Alcuni di essi sarebbero addirittura impegnati nei playoff per la promozione in serie B e nei playout per rimanere nella categoria anche il prossimo anno; altri ancora invece avrebbero anche una storia calcistica di un certo prestigio. Il lavoro dei magistrati della Procura Antimafia di Catanzaro ha portato alla luce, nel corso di questi mesi, una fitta rete di giocatori, allenatori e dirigenti di società che si è rivelata essere particolarmente attiva - assieme a personaggi appartenenti a due distinte organizzazioni criminali - nel combinare le partite, alterandone i risultati, e nell’investire il denaro nei circuiti illegali delle scommesse, in Italia e in diversi paesi esteri.
L’intervento di martedì 19 maggio è condotto dalla Squadra mobile di Catanzaro, che sta operando in ben 10 regioni: Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Calabria. I dettagli di tutta l’attività investigativa, con i nomi dei fermati e dei club accusati, saranno svelati alle ore 11 di martedì nel corso di una conferenza stampa presso la questura di Catanzaro. Questa nuova inchiesta sul calcioscommesse va dunque ad aggiungersi, tristemente, a quella della Procura di Cremona che soltanto tre anni fa - come si ricorderà - scoperchiò un inquietante giro di scommesse clandestine, protagonisti squadre, tecnici e calciatori di serie A e B.
http://www.corriere.it/cronache/15_magg ... 1df9.shtml
Le squadre coinvolte sono circa una trentina. Scoperta una fitta rete di giocatori, allenatori e dirigenti di società che combinava le partite
di Giuseppe Toti
ROMA - Dalla ‘ndrangheta al calcioscommesse. E così un altro ciclone si abbatte sul football italiano, l’ennesimo scandalo di partite truccate che stavolta colpisce la stagione in corso della Lega Pro e della serie D, e che rischia di riscrivere la geografia dei campionati che verranno. Una vasta operazione della Polizia di Stato ha preso avvio all’alba di martedì 19 maggio per eseguire gli ordini emessi dai magistrati della Dda, la Direzione distrettuale antimafia, presso la procura di Catanzaro, che riguardano, tra gli altri, anche presidenti, dirigenti di club e calciatori: ben 50 sono i fermi disposti dagli inquirenti mentre quasi 80 risultano essere le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta che trae origine da una cosca calabrese legata alla ‘ndrangheta.
L’accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Il provvedimento di fermo è di circa 1200 pagine. Arresti e perquisizioni in 21 province italiane: Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, L’Aquila, Ascoli Piceno, Monza, Vicenza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova, Savona. Fra i destinatari dei fermi risultano anche personaggi stranieri. Per alcuni indagati vengono contestate anche le aggravanti mafiose e transnazionali. Fra i fermati anche un membro della cosca Iannazzo, potente clan della ‘ndrangheta lametina. Nell’inchiesta risulta coinvolto un poliziotto. Diverse perquisizioni nelle sedi delle società di calcio.
Le squadre coinvolte sono circa una trentina, in maggioranza di Lega Pro, decine gli incontri combinati nei due campionati. I club fanno parte di tutti e tre i gironi della ex serie C: nord, centro e sud. Alcuni di essi sarebbero addirittura impegnati nei playoff per la promozione in serie B e nei playout per rimanere nella categoria anche il prossimo anno; altri ancora invece avrebbero anche una storia calcistica di un certo prestigio. Il lavoro dei magistrati della Procura Antimafia di Catanzaro ha portato alla luce, nel corso di questi mesi, una fitta rete di giocatori, allenatori e dirigenti di società che si è rivelata essere particolarmente attiva - assieme a personaggi appartenenti a due distinte organizzazioni criminali - nel combinare le partite, alterandone i risultati, e nell’investire il denaro nei circuiti illegali delle scommesse, in Italia e in diversi paesi esteri.
L’intervento di martedì 19 maggio è condotto dalla Squadra mobile di Catanzaro, che sta operando in ben 10 regioni: Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Calabria. I dettagli di tutta l’attività investigativa, con i nomi dei fermati e dei club accusati, saranno svelati alle ore 11 di martedì nel corso di una conferenza stampa presso la questura di Catanzaro. Questa nuova inchiesta sul calcioscommesse va dunque ad aggiungersi, tristemente, a quella della Procura di Cremona che soltanto tre anni fa - come si ricorderà - scoperchiò un inquietante giro di scommesse clandestine, protagonisti squadre, tecnici e calciatori di serie A e B.
http://www.corriere.it/cronache/15_magg ... 1df9.shtml
"dunami ̶f̶u̶r̶t̶u̶n̶a̶ u cul* i Guarascio e jettami a mare" (cit. mia nonna)
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Calcioscommesse, 50 arresti: truccavano partite di Lega Pro e Lega D
L'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro è partita dall'intercettazione di un personaggio legato alla cosca Iannazzo di Lamezia Terme. Al centro decine di incontri combinati da direttori sportivi, presidenti e manager calcistici "per lucrare sulla combine". In manette i presidenti del Brindisi e del Neapolis, il direttore sportivo del Monza, l'ex direttore del Pro Patria, l'allenatore del Barletta e il direttore sportivo della Vigor Lamezia
di Lucio Musolino | 19 maggio 2015 COMMENTI
‘Ndrangheta, calcio e scommesse. È scattata all’alba l’operazione “Dirty soccer” che ha portato all’arresto di 50 persone in tutta Italia con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Calciatori, dirigenti e presidenti di squadre di calcio rischiano fino a 9 anni di carcere. Su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, la squadra mobile e lo Sco hanno eseguito arresti in Calabria, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Toscana, Liguria Veneto e Lombardia. Al centro dell’inchiesta, iniziata con un’intercettazione di un soggetto legato alla cosca Iannazzo di Lamezia Terme (e arrestato pochi giorni fa nell’operazione “Andromeda”), ci sono decine di partite di calcio combinate dei campionati in corso in Lega Pro e Lega D.
È un terremoto per il calcio italiano. Gli inquirenti hanno individuato “due gruppi criminali organizzati, tra loro distinti, ma aventi un trait d’union soggettivo, – scrivono i magistrati – dediti ad architettare frodi sportive, ‘combinando’ incontri di calcio del campionato dilettantistico e dei tornei professionistici”.
La Dda di Catanzaro parla di “un sottobosco criminale ben innestato nel mondo del calcio, le cui fila sono tenute da ‘professionisti’ dello sport che approfittano della propria funzione, in seno alle società calcistiche, per combinare partite dei campionati, al fine di alterare il risultato, per lucrare sulla combine, scommettendo essi stessi sull’evento sportivo”.
Tra gli arrestati ci sono presidenti di società che compravano le vittorie della propria squadra spacciandole per successi sul campo. Ma anche direttori sportivi che “confondono – scrivono i pm – la loro funzione di promozione sportiva, con l’alterazione del risultato delle competizioni, tradendo il loro vero ruolo e, tutto ciò, solo per vile bramosia di guadagno economico”. In manette anche alcuni calciatori.
Il dato più raccapricciante secondo gli investigatori è “l’amara quanto palese constatazione di cosa sia diventato lo sport calcistico gestito dagli indagati del presente procedimento, in cui emergono palesemente le condotte di tali direttori sportivi, presidenti e manager calcistici che ormai concepiscono la gestione delle proprie società calcistiche o di quelle da acquisire di volta in volta, esclusivamente come una ‘fonte di reddito’ derivante dalle scommesse che essi stessi piazzano e fanno piazzare sulle partite che sono stati in grado di truccare”.
Grazie alle intercettazioni telefoniche, la squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti è riuscita a stroncare un’organizzazione criminale “alimentata anche dal denaro che proviene dai ‘signori’ delle scommesse”. Si tratta, in sostanza, di personaggi che vivono in Asia (Kazakistan), nell’est d’Europa (Serbia e Slovenia) ed in Russia e che, comunque, in Italia hanno la loro longa manus nel gruppo criminale colpito dall’inchiesta “Dirty Soccer”. I finanziatori stranieri, infatti, attraverso la mediazione di dirigenti sportivi “disonesti e avventurieri” irrorano le casse degli arrestati fornendo denaro ai criminali “nostrani”. Denaro che, stando alla ricostruzione della squadra mobile,veniva usato “in primis per ‘corrompere’ i calciatori in modo da avere, sia gli stranieri che i criminali di casa, partite combinate su cui scommettere e realizzare ingenti guadagni”.
Tra gli arrestati ci sono il presidente e il direttore sportivo del Neapolis Mario Moxedano e Antonio Ciccarone, il presidente e il vicepresidente del Brindisi Antonio e Giorgio Flora, il direttore generale del Brindisi Vito Morisco, il consulente di mercato del Brindisi Savino Daleno, il direttore sportivo del L’Aquila Ercole Di Nicola, l’ex direttore sportivo della Torres Vincenzo Nucifora, il magazziniere del Santarcangelo Daniele Ciardi, l’ex direttore del Monza e direttore generale del Pro Patria Mauro Ulizio, il socio occulto e direttore “di fatto” del Pro Patria Massimiliano Carluccio, l’ex allenatore del Pro Patria Marco Tosi, l’ex presidente del Trento Maurizio Antonio Pagniello, il direttore sportivo del Monza Gianni Califano, l’allenatore del Barletta Ninni Corda, il direttore sportivo della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia e il responsabile marketing della Vigor Lamezia Felice Bellini.
Tra i calciatori finiti in manette, invece, ci sono Raffaele Moxedano (Neapolis), Pasquale Izzo (Puteolana), Emanuele Marzocchi (Puteolana), Salvatore Arista (ex dell’Akragas), Fabio Di Lauro, Marco Guidone (Santarcangelo), Francis Obeng (Santarcangelo), Mohamed Lamine Traoré (Santarcangelo), Giacomo Ridolfi (Santarcargelo), Andrea Ulizio (San Marino ed ex Pro Patria), Adolfo Gerolino (ex del Pro Patria), Vincenzo Melillo (Pro Patria).
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05 ... d/1696752/
L'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro è partita dall'intercettazione di un personaggio legato alla cosca Iannazzo di Lamezia Terme. Al centro decine di incontri combinati da direttori sportivi, presidenti e manager calcistici "per lucrare sulla combine". In manette i presidenti del Brindisi e del Neapolis, il direttore sportivo del Monza, l'ex direttore del Pro Patria, l'allenatore del Barletta e il direttore sportivo della Vigor Lamezia
di Lucio Musolino | 19 maggio 2015 COMMENTI
‘Ndrangheta, calcio e scommesse. È scattata all’alba l’operazione “Dirty soccer” che ha portato all’arresto di 50 persone in tutta Italia con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Calciatori, dirigenti e presidenti di squadre di calcio rischiano fino a 9 anni di carcere. Su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, la squadra mobile e lo Sco hanno eseguito arresti in Calabria, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Toscana, Liguria Veneto e Lombardia. Al centro dell’inchiesta, iniziata con un’intercettazione di un soggetto legato alla cosca Iannazzo di Lamezia Terme (e arrestato pochi giorni fa nell’operazione “Andromeda”), ci sono decine di partite di calcio combinate dei campionati in corso in Lega Pro e Lega D.
È un terremoto per il calcio italiano. Gli inquirenti hanno individuato “due gruppi criminali organizzati, tra loro distinti, ma aventi un trait d’union soggettivo, – scrivono i magistrati – dediti ad architettare frodi sportive, ‘combinando’ incontri di calcio del campionato dilettantistico e dei tornei professionistici”.
La Dda di Catanzaro parla di “un sottobosco criminale ben innestato nel mondo del calcio, le cui fila sono tenute da ‘professionisti’ dello sport che approfittano della propria funzione, in seno alle società calcistiche, per combinare partite dei campionati, al fine di alterare il risultato, per lucrare sulla combine, scommettendo essi stessi sull’evento sportivo”.
Tra gli arrestati ci sono presidenti di società che compravano le vittorie della propria squadra spacciandole per successi sul campo. Ma anche direttori sportivi che “confondono – scrivono i pm – la loro funzione di promozione sportiva, con l’alterazione del risultato delle competizioni, tradendo il loro vero ruolo e, tutto ciò, solo per vile bramosia di guadagno economico”. In manette anche alcuni calciatori.
Il dato più raccapricciante secondo gli investigatori è “l’amara quanto palese constatazione di cosa sia diventato lo sport calcistico gestito dagli indagati del presente procedimento, in cui emergono palesemente le condotte di tali direttori sportivi, presidenti e manager calcistici che ormai concepiscono la gestione delle proprie società calcistiche o di quelle da acquisire di volta in volta, esclusivamente come una ‘fonte di reddito’ derivante dalle scommesse che essi stessi piazzano e fanno piazzare sulle partite che sono stati in grado di truccare”.
Grazie alle intercettazioni telefoniche, la squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti è riuscita a stroncare un’organizzazione criminale “alimentata anche dal denaro che proviene dai ‘signori’ delle scommesse”. Si tratta, in sostanza, di personaggi che vivono in Asia (Kazakistan), nell’est d’Europa (Serbia e Slovenia) ed in Russia e che, comunque, in Italia hanno la loro longa manus nel gruppo criminale colpito dall’inchiesta “Dirty Soccer”. I finanziatori stranieri, infatti, attraverso la mediazione di dirigenti sportivi “disonesti e avventurieri” irrorano le casse degli arrestati fornendo denaro ai criminali “nostrani”. Denaro che, stando alla ricostruzione della squadra mobile,veniva usato “in primis per ‘corrompere’ i calciatori in modo da avere, sia gli stranieri che i criminali di casa, partite combinate su cui scommettere e realizzare ingenti guadagni”.
Tra gli arrestati ci sono il presidente e il direttore sportivo del Neapolis Mario Moxedano e Antonio Ciccarone, il presidente e il vicepresidente del Brindisi Antonio e Giorgio Flora, il direttore generale del Brindisi Vito Morisco, il consulente di mercato del Brindisi Savino Daleno, il direttore sportivo del L’Aquila Ercole Di Nicola, l’ex direttore sportivo della Torres Vincenzo Nucifora, il magazziniere del Santarcangelo Daniele Ciardi, l’ex direttore del Monza e direttore generale del Pro Patria Mauro Ulizio, il socio occulto e direttore “di fatto” del Pro Patria Massimiliano Carluccio, l’ex allenatore del Pro Patria Marco Tosi, l’ex presidente del Trento Maurizio Antonio Pagniello, il direttore sportivo del Monza Gianni Califano, l’allenatore del Barletta Ninni Corda, il direttore sportivo della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia e il responsabile marketing della Vigor Lamezia Felice Bellini.
Tra i calciatori finiti in manette, invece, ci sono Raffaele Moxedano (Neapolis), Pasquale Izzo (Puteolana), Emanuele Marzocchi (Puteolana), Salvatore Arista (ex dell’Akragas), Fabio Di Lauro, Marco Guidone (Santarcangelo), Francis Obeng (Santarcangelo), Mohamed Lamine Traoré (Santarcangelo), Giacomo Ridolfi (Santarcargelo), Andrea Ulizio (San Marino ed ex Pro Patria), Adolfo Gerolino (ex del Pro Patria), Vincenzo Melillo (Pro Patria).
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05 ... d/1696752/
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Le partite di Lega Pro oggetto dell’indagine,
Juve Stabia – Lupa Roma;
Santarcangelo – Aquila;
Grosseto – Santarcangelo;
Aquila – Savona;
Prato – Santarcangelo;
Cremonese – Pro Patria;
Monza – Torres;
Bassano – Monza;
Torres – Pro Patria;
Pro Patria – Pavia;
Aquila – Tuttocuoio;
Barletta-Catanzaro;
Aversa Normanna-Barletta;
Barletta-Vigor Lamezia
Juve Stabia – Lupa Roma;
Santarcangelo – Aquila;
Grosseto – Santarcangelo;
Aquila – Savona;
Prato – Santarcangelo;
Cremonese – Pro Patria;
Monza – Torres;
Bassano – Monza;
Torres – Pro Patria;
Pro Patria – Pavia;
Aquila – Tuttocuoio;
Barletta-Catanzaro;
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GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Gli indagati/arrestati:
1. CICCARONE Antonio, nato a Eboli (SA) l'11.10.1973 (Direttore Sportivo del Neapolis);
2. MOXEDANO Mario, nato a Napoli il 28.2.1954 (Presidente del Neapolis);
3. MOLINO Francesco, nato a Cosenza il 22.6.1980 (Direttore Sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo);
4. PALERMO Antonio, nato a Cosenza il 7.3.1967 (Dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo);
5. MOXEDANO Raffaele, nato a Napoli il 22.1.1985 (figlio di Mario e calciatore del Neapolis);
6. IZZO Pasquale, nato a Pozzuoli (NA) il 19.9.1982 (Calciatore della Puteolana);
7. MARZOCCHI Emanuele, nato a Napoli il 01.2.1984 (Calciatore della Puteolana);
8. ASTARITA Salvatore, nato a Cercola (NA) il 19.2.1983 (ex calciatore dell'Akragas);
9. DALENO Savino, nato a Barletta il 2.5.1975 (ex calciatore e consulente di mercato del Brindisi);
10. FLORA Antonio, nato a Bari il 24.12.1946 (Presidente del Brindisi);
11. FLORA Giorgio, nato a Gioia del Colle (BA) il 9.3.1982 (Vice Presidente del Brindisi);
12. MORISCO Vito, nato a Bari il 14.4.1970 (Direttore Generale del Brindisi);
13. DI NICOLA Ercole, nato ad Atri (TE) il 05.04.1977 (Direttore Sportivo de L'Aquila);
14. NUCIFORA Vincenzo, nato a Messina il 29.07.1945 (ex Direttore Sportivo della Torres);
15. DI LAURO Fabio, nato a Paola (CS) il 20.04.1975 (ex calciatore e imprenditore);
16. BRDANIN Aleksander, nato in Slovenia il 18.01.1981 (finanziatore dicombines);
17. MILOSAVLJEVIC Uros, nato in Slovenia il 13.07.1982 (finanziatore dicombines);
18. JOVICIC Milan, nato a Belgrado (Serbia) il 14.07.1972 (finanziatore dicombines);
19. CIARDI Daniele, nato a Montevarchi (AR) il 15.04.1974 (magazziniere del Santarcangelo calcio);
20. MALVISI Enrico, nato a Forlì il 22.05.1972 (Imprenditore, scommettitore);
21. GUIDONE Marco, nato a Monza il 17.05.1986 (calciatore Santarcangelo);
22. OBENG Francis, nato in Ghana il 7.2.1986 (calciatore Santarcangelo);
23. TRAORE' Mohamed Lamine, nato in Guinea il 13.10.1991 (calciatore Santarcangelo);
24. RIDOLFI Giacomo, nato a Pesaro il 16.5.1994 (calciatore Santarcangelo).<br>25. ULIZIO Mauro, nato a Cagliari il 20.1.1967 (ex Direttore Generale del Monza calcio ed ex socio, occulto, e Direttore Generale "di fatto" del Pro Patria);
26. CARLUCCIO Massimiliano, nato a San Pietro Vernotico (BR) l'01.08.1981 (socio occulto e dirigente "di fatto" del Pro Patria);
27. SOLAZZO Marcello, nato a Campi Salentini (LE) il 03.08.1983 (uomo di fiducia di CARLUCCIO Massimiliano);
28. ULIZIO Andrea, nato a Cagliari il 06.05.1994 (figlio di Mauro, calciatore del San Marino ed ex del Pro Patria);
29. TIMOSENCO Ala, nata in Moldavia il 25.7.1974 (legata a Fabio DI LAURO e intermediaria/traduttrice con i serbi);
30. ARUCI Erikson, nato in Albania il 3.5.1990 (collaboratore di Fabio DI LAURO e legato ad Andrea ULIZIO);
31. GEROLINO Adolfo, nato ad Avellino il 11.4.1990 (ex calciatore del Pro Patria);
32. MELILLO Vincenzo, nato a Benevento il 22.8.1986 (calciatore del Pro Patria);
33. TOSI Marco, nato a Livorno il 12.2.1960 (ex allenatore del Pro Patria);
34. BENINI Stefano, nato a Cesenatico (FC) il 15.2.1980 (uomo di fiducia di CARLUCCIO);
35. SCARNÀ Alberto, nato a Cosenza il 19.6.1973 (Sovrintendente della Polizia di Stato e uomo di fiducia di Fabio DI LAURO);
36. PAGNIELLO Maurizio Antonio detto "Morris", nato in Australia il 25.3.1977 (ex calciatore, ex Presidente del Trento 1921);
37. DAN Ioana Delia detta "Bianca", nata in Romania il 17.2.1992 (interprete al servizio di ULIZIO Mauro);
38. PIETANZA Raffaele, nato a San Pietro Vernotico (BR) il 13.3.1981 (uomo di fiducia di CARLUCCIO e SOLAZZO);
39. DE PALMA Diego, nato a Pago Veiano (BN) il 21.09.1975 (imprenditore, co-finanziatore dicombines e uomo di fiducia di Fabio DI LAURO);
40. POGGI Raffaele, nato a Riolo Terme (RA) il 14.06.1953 (co-finanziatore dicombines; uomo di fiducia di Enrico MALVISI);
41. NERJAKU Edmond, nato in Albania il 20.5.1973 (imprenditore, finanziatore di combines e scommettitore);
42. CALIFANO Gianni, nato a Pagani (SA) il 18.11.1971 (Direttore Sportivo del Monza);
43. CALIFANO Bruno, nato a Pagani (SA) il 21.09.1941 (padre di CALIFANO Gianni);
44. CENNI Massimo, nato a Rimini il 07.05.1977<br>45. CORDA Ninni, nato a Nuoro il 28.1.1974 (Allenatore del Barletta calcio)<br>46. MAGLIA Fabrizio, nato a Lamezia Terme (CZ) il 29.10.1967 (Direttore Sportivo della Vigor Lamezia);
47. BELLINI Felice, nato a Catanzaro il 19.8.1976 (ex direttore sportivo del Gudja United Malta e attuale dirigente responsabile marketing della Vigor Lamezia);
48. FARRUGIA Robert, nato a Malta il 25.3.1970; (finanziatore di combines);
49. FARRUGIA Adrian, nato a Malta il 20.9.1981; (finanziatore di combines);
50. LA FERLA Sebastiano, nato a Catanzaro il 24.4.1971 (uomo di fiducia di BELLINI Felice);
1. CICCARONE Antonio, nato a Eboli (SA) l'11.10.1973 (Direttore Sportivo del Neapolis);
2. MOXEDANO Mario, nato a Napoli il 28.2.1954 (Presidente del Neapolis);
3. MOLINO Francesco, nato a Cosenza il 22.6.1980 (Direttore Sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo);
4. PALERMO Antonio, nato a Cosenza il 7.3.1967 (Dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo);
5. MOXEDANO Raffaele, nato a Napoli il 22.1.1985 (figlio di Mario e calciatore del Neapolis);
6. IZZO Pasquale, nato a Pozzuoli (NA) il 19.9.1982 (Calciatore della Puteolana);
7. MARZOCCHI Emanuele, nato a Napoli il 01.2.1984 (Calciatore della Puteolana);
8. ASTARITA Salvatore, nato a Cercola (NA) il 19.2.1983 (ex calciatore dell'Akragas);
9. DALENO Savino, nato a Barletta il 2.5.1975 (ex calciatore e consulente di mercato del Brindisi);
10. FLORA Antonio, nato a Bari il 24.12.1946 (Presidente del Brindisi);
11. FLORA Giorgio, nato a Gioia del Colle (BA) il 9.3.1982 (Vice Presidente del Brindisi);
12. MORISCO Vito, nato a Bari il 14.4.1970 (Direttore Generale del Brindisi);
13. DI NICOLA Ercole, nato ad Atri (TE) il 05.04.1977 (Direttore Sportivo de L'Aquila);
14. NUCIFORA Vincenzo, nato a Messina il 29.07.1945 (ex Direttore Sportivo della Torres);
15. DI LAURO Fabio, nato a Paola (CS) il 20.04.1975 (ex calciatore e imprenditore);
16. BRDANIN Aleksander, nato in Slovenia il 18.01.1981 (finanziatore dicombines);
17. MILOSAVLJEVIC Uros, nato in Slovenia il 13.07.1982 (finanziatore dicombines);
18. JOVICIC Milan, nato a Belgrado (Serbia) il 14.07.1972 (finanziatore dicombines);
19. CIARDI Daniele, nato a Montevarchi (AR) il 15.04.1974 (magazziniere del Santarcangelo calcio);
20. MALVISI Enrico, nato a Forlì il 22.05.1972 (Imprenditore, scommettitore);
21. GUIDONE Marco, nato a Monza il 17.05.1986 (calciatore Santarcangelo);
22. OBENG Francis, nato in Ghana il 7.2.1986 (calciatore Santarcangelo);
23. TRAORE' Mohamed Lamine, nato in Guinea il 13.10.1991 (calciatore Santarcangelo);
24. RIDOLFI Giacomo, nato a Pesaro il 16.5.1994 (calciatore Santarcangelo).<br>25. ULIZIO Mauro, nato a Cagliari il 20.1.1967 (ex Direttore Generale del Monza calcio ed ex socio, occulto, e Direttore Generale "di fatto" del Pro Patria);
26. CARLUCCIO Massimiliano, nato a San Pietro Vernotico (BR) l'01.08.1981 (socio occulto e dirigente "di fatto" del Pro Patria);
27. SOLAZZO Marcello, nato a Campi Salentini (LE) il 03.08.1983 (uomo di fiducia di CARLUCCIO Massimiliano);
28. ULIZIO Andrea, nato a Cagliari il 06.05.1994 (figlio di Mauro, calciatore del San Marino ed ex del Pro Patria);
29. TIMOSENCO Ala, nata in Moldavia il 25.7.1974 (legata a Fabio DI LAURO e intermediaria/traduttrice con i serbi);
30. ARUCI Erikson, nato in Albania il 3.5.1990 (collaboratore di Fabio DI LAURO e legato ad Andrea ULIZIO);
31. GEROLINO Adolfo, nato ad Avellino il 11.4.1990 (ex calciatore del Pro Patria);
32. MELILLO Vincenzo, nato a Benevento il 22.8.1986 (calciatore del Pro Patria);
33. TOSI Marco, nato a Livorno il 12.2.1960 (ex allenatore del Pro Patria);
34. BENINI Stefano, nato a Cesenatico (FC) il 15.2.1980 (uomo di fiducia di CARLUCCIO);
35. SCARNÀ Alberto, nato a Cosenza il 19.6.1973 (Sovrintendente della Polizia di Stato e uomo di fiducia di Fabio DI LAURO);
36. PAGNIELLO Maurizio Antonio detto "Morris", nato in Australia il 25.3.1977 (ex calciatore, ex Presidente del Trento 1921);
37. DAN Ioana Delia detta "Bianca", nata in Romania il 17.2.1992 (interprete al servizio di ULIZIO Mauro);
38. PIETANZA Raffaele, nato a San Pietro Vernotico (BR) il 13.3.1981 (uomo di fiducia di CARLUCCIO e SOLAZZO);
39. DE PALMA Diego, nato a Pago Veiano (BN) il 21.09.1975 (imprenditore, co-finanziatore dicombines e uomo di fiducia di Fabio DI LAURO);
40. POGGI Raffaele, nato a Riolo Terme (RA) il 14.06.1953 (co-finanziatore dicombines; uomo di fiducia di Enrico MALVISI);
41. NERJAKU Edmond, nato in Albania il 20.5.1973 (imprenditore, finanziatore di combines e scommettitore);
42. CALIFANO Gianni, nato a Pagani (SA) il 18.11.1971 (Direttore Sportivo del Monza);
43. CALIFANO Bruno, nato a Pagani (SA) il 21.09.1941 (padre di CALIFANO Gianni);
44. CENNI Massimo, nato a Rimini il 07.05.1977<br>45. CORDA Ninni, nato a Nuoro il 28.1.1974 (Allenatore del Barletta calcio)<br>46. MAGLIA Fabrizio, nato a Lamezia Terme (CZ) il 29.10.1967 (Direttore Sportivo della Vigor Lamezia);
47. BELLINI Felice, nato a Catanzaro il 19.8.1976 (ex direttore sportivo del Gudja United Malta e attuale dirigente responsabile marketing della Vigor Lamezia);
48. FARRUGIA Robert, nato a Malta il 25.3.1970; (finanziatore di combines);
49. FARRUGIA Adrian, nato a Malta il 20.9.1981; (finanziatore di combines);
50. LA FERLA Sebastiano, nato a Catanzaro il 24.4.1971 (uomo di fiducia di BELLINI Felice);
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GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
GIGI MARULLA NEL CUORE!!! 28/08/2016 catanzaro - COSENZA 0-3
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Incredibile che schifo queste cose.
Ho tirato un sospiro di sollievo che non ci sia nessuno dei nostri....oramai in questo calcio malato che costituisce solo una fonte di reddito,possono incappare tutti in queste porcherie.
caz* pure Maglia é stato arrestato!
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Fino a pochi anni fa tremavamo a queste notizie e il fatto che non ci sia nessuno dei nostri è un altro punto a favore della società. Alle 11 dovrebbe esserci la.conferenza stampa dell'antimafia e potrebbe essere stravolta la classifica ; a questo punto penso che il lamezia non sarà dei nostri il prossimo anno.
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
provinciared&blue ha scritto:Fino a pochi anni fa tremavamo a queste notizie e il fatto che non ci sia nessuno dei nostri è un altro punto a favore della società. Alle 11 dovrebbe esserci la.conferenza stampa dell'antimafia e potrebbe essere stravolta la classifica ; a questo punto penso che il lamezia non sarà dei nostri il prossimo anno.
Ci sarà un processo sportivo, di certo non penalizzano nessuno stamattina.
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Ecco picchì un si vincia mai na bolletta
Ho l'impressione che saremo più avanti del nono posto
Ho l'impressione che saremo più avanti del nono posto
My Problem Child.
Strore prodotti di elettronica, informatica, audio, video etc.: fralgi.it
Store prodotti per l'infanzia: primitasti.it
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
il vomito proprio!
E pensare che certi giornalisti sponsorizzavano certi personaggi anche recentemente negli ultimi anni, ma jati a fanculo
Cmq meno male che almeno fino ad oggi nn siamo coinvolti coem avete detto voi fino at empo fa si tremava dovrebbe essere una cosa normale nn fare imbroglie e nn avere penalizzazioni per nn pagamenti almeno supa chissu guarascio fino ad ora sta rispettando i patti e ha fatto sempre bene anche nella scelta dei ds, ha fatto tanti errori e caxxate in questi anni ma questo bisogna riconoscerglielo almeno fino ad ora!
E pensare che certi giornalisti sponsorizzavano certi personaggi anche recentemente negli ultimi anni, ma jati a fanculo
Cmq meno male che almeno fino ad oggi nn siamo coinvolti coem avete detto voi fino at empo fa si tremava dovrebbe essere una cosa normale nn fare imbroglie e nn avere penalizzazioni per nn pagamenti almeno supa chissu guarascio fino ad ora sta rispettando i patti e ha fatto sempre bene anche nella scelta dei ds, ha fatto tanti errori e caxxate in questi anni ma questo bisogna riconoscerglielo almeno fino ad ora!
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
frax ha scritto:Ecco picchì un si vincia mai na bolletta
Ho l'impressione che saremo più avanti del nono posto
Presto con il ritiro, che ci tocca il preliminare di EL.
Tutti in Finlandia alè
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
Oggi mi sono definitivamente convinto che la cosa che conta di più é l'onestà/serietà.
Quel che dovrebbe essere normale, é un'eccezione in questo calcio malato.
La ns società é sempre stata onesta e limpida. Da quando se ne andato quaglio poi anche efficiente.
Queste caratteristiche ci porteranno lontano. Ne sono certo. Oggi ringrazio la società, il mister e i giocatori che nonostante il raggiungimento dell'obiettivo a dieci giornate dal termine non hanno ceduto al canto delle sirene dei soldi extra e facili.
Anche da questo si vede quanto si rispetti una piazza, una maglia.
Quel che dovrebbe essere normale, é un'eccezione in questo calcio malato.
La ns società é sempre stata onesta e limpida. Da quando se ne andato quaglio poi anche efficiente.
Queste caratteristiche ci porteranno lontano. Ne sono certo. Oggi ringrazio la società, il mister e i giocatori che nonostante il raggiungimento dell'obiettivo a dieci giornate dal termine non hanno ceduto al canto delle sirene dei soldi extra e facili.
Anche da questo si vede quanto si rispetti una piazza, una maglia.
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
(ANSA) - CATANZARO, 19 MAG - Ci sarebbe la 'ndrangheta dietro alcune delle presunte combine di partite dei campionati di Lega Pro e serie D venute alla luce con l'inchiesta della Dda di Catanzaro e condotta da squadra mobile e Sco di Roma che ha portato a 70 indagati e 50 fermi. A alcuni vengono contestate aggravanti mafiose e transnazionali. L'inchiesta ha preso il via dalle intercettazioni di Pietro Iannazzo, ritenuto elemento di vertice della cosca che opera a Lamezia Terme, arrestato giovedì dalla polizia.
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
un cuminciamu a fa i manettari
magari è il solito muzzo da cui uscirà pochissimo
magari è il solito muzzo da cui uscirà pochissimo
l'acqua vuddra
e ru puarcu
è ara muntagna
e ru puarcu
è ara muntagna
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Re: Calcioscommesse, truccati incontri Lega Pro e Serie D: 50 arresti
frax ha scritto:Ecco picchì un si vincia mai na bolletta
Ho l'impressione che saremo più avanti del nono posto
le scommesse sono pulite
è il calcio che è malato
l'acqua vuddra
e ru puarcu
è ara muntagna
e ru puarcu
è ara muntagna