La squadra ideale degli ultimi 40 anni

[Lupoavita]

La mia è questa:

-Zunico
-Balleri
-Lombardo
-Caneo
-Parisi
-Codognato
-Lentini
-Fiore
-Marulla
-Biagioni
-Padovano

In Panchina

-Lattuada
-Catena
-D'Astoli
-Napolitano
-De Paola
-Bergamini
-Venturin
-Tripepi
-Urban
-Lucchetti
-Negri

Allenatore: Bruno Giorgi

Allenatore in seconda: Giuliano Sonzogni.

[DarkGOD]

de rosa,lucarelli,maiellaro,morrone,silvestri,deangelis stefano,valoti,strada,mosciaro,riccio,mark edusei....pronti a subentrare

[Brigata rossoblu]

Frelz ( o come si scrive)
Potestio
Ungaro
Chianello
Bertolucci
Alessandro
Coletti
Pesce
Meduri
Partipilo
Chinellato

[bruziomaurizio]

zunico
catena - bia - marino - poggi
fiore - venturin - de paola - urban
lucarelli - padovano in panchina: simoni, bernardi, longobucco, giovannelli, caneo, bergamini, morrone, lentini, maiellaro, negri e marulla.

[Lupoavita]

Peressin e Vivarelli,pur appartenendo ad un'epoca calcistica assai lontana,potrebbero tranquillamente figurare nella rosa di questa squadra. Rigoni e Rappa la stessa cosa. Al limite potrebbe entrarci lo stesso Sdrigotti anche se Catena e Balleri avevano decisamente qualcosa in più , se non altro fisicamente.Maurizio probabilmente ha ragione sulla scelta della coppia centrale di difesa...La mia e' stata dettata troppo dal cuore.

[Lupoavita]

Lucchetti io lo metterei tutta la vita.Dipenderà probabilmente dal fatto che un goal più bello di quello che segno' a Teramo (pareggiato poi da quel cornuto di Pesce che mi rovino' la Pasqua di quell'anno) io l'ho visto segnare solo a Van Basten contro la Russia agli Europei, ma il professore nella mia squadra del cuore ci sarà sempre.

[Kronox]

Frelz ( o come si scrive)
Potestio
Ungaro
Chianello
Bertolucci
Alessandro
Coletti
Pesce
Meduri
Partipilo
Chinellato

Come non citare the wall Fanucci!?

[bruziomaurizio]

Peressin e Vivarelli,pur appartenendo ad un'epoca calcistica assai lontana,potrebbero tranquillamente figurare nella rosa di questa squadra. Rigoni e Rappa la stessa cosa. Al limite potrebbe entrarci lo stesso Sdrigotti anche se Catena e Balleri avevano decisamente qualcosa in più , se non altro fisicamente.Maurizio probabilmente ha ragione sulla scelta della coppia centrale di difesa...La mia e' stata dettata troppo dal cuore.

me ne sono accorto anche perchè considera che codognato lo conosco solo per nome, leggendo le statistiche e la storia dei lupi. seguo i lupi dai tempi di tortelli, rocco e d'astoli (per stare nel ruolo), da quell'anno che guidati da un giovanissimo, quanto già validissimo nedo sonetti, conquistammo la C1. nella ipotetica formazione del secolo, tanti hanno messo giorgi, a giusta ragione. ma pensando alla carriera di sonetti, per me la scelta non é facile. avevo 10 anni, ancora ricordo le auto festanti a promozione raggiunta. era la prima promozione vissuta da protagonista, insieme a mio padre sempre presenti la domenica, sempre al solito posto, sempre le stesse persone intorno, con le solite folkloristiche bestemmie inneggianti mamme e morti, il grido classico, primitivo e coinvolgente di "loopi-loopi" che diventava sempre più incessante e dirompente, fino a sentirti sollevato dal suo incedere. ricordo che erano anni di forti emozioni, la promozione con sonetti, la retrocessione l'anno successivo con fontana e con la morte di spadafora, e poi di nuovo la promozione con renzo aldi, quasi dal nulla. infatti, eravamo appena retrocessi e non ricordo particolari pretese da parte dei tifosi ad inizio campionato. fu un crescendo di emozioni fino alla fine. la sciarpa era già appesa al collo la mattina a messa, a sant'aniello, dove finita la stessa, ti sciruppavi il catechismo con don ciccio o don marano, scappavi a casa a ti mangià nu mmucchuni i pasta chijna (anche se preferivo i maccarruni cu ru sucu du capriattu ca facia nonna!) e via aru stadio, in attesa di quel grido liberatorio che seguiva al gol dei lupi. in quegli anni ci fu un vero e proprio coinvolgimento di massa di tanti ragazzini della mia età. fu in quegli anni che si cominciò a frequentare la curva come luogo di aggregazione sociale. da quel movimento si costituì lo zoccolo duro di quei tifosi, che soffrendo e gioiendo insieme ai i lupi, girarono l'Italia in lungo e in largo nei venti anni successivi.

[Lupoavita]

Caro Maurizio, il tuo post mi ha fatto venire i brividi capace com'è stato di farmi ricordare identici momenti vissuti.
Nedo Sonetti ha segnato una fase vitale della nostra rinascita,indubbiamente . L'anno della sua promozione fu da me vissuto in maniera speciale, sebbene adolescente grazie all'entusiasmo di mio padre si andava un po' ovunque in trasferta ( a Lamezia rischiai u paliatune della vita, cose che neanche in campi caldi come Pagani, Castellammare,Vittoria, Paternò mi e' capitato di vivere...).Ma il Cosenza di Bruno Giorgi per me resta ad oggi inarrivabile ,vuoi per la bontà del gioco espresso, vuoi per le emozioni che fu capace di regalarmi.

P.S.
Oggi vivo in provincia di Trento e a qualche addietro mi sono preso la briga di rintracciare Codognato.
Un signore allora, un signore oggi..
Se voi sentiste cosa dice di Cosenza e dei cosentini, l'amore con cui segue anche oggi quella che definisce la sua squadra. Credetemi, roba da pelle d'oca.

[bruziomaurizio]

io invece allora le trasferte potevo solo sognarmele. ricordo che mio padre mi parlava di trasferte fatte a vittoria, a modica e in altri posti che gli avevano tolto il gusto di andare in trasferta. io, tranne qualche derby, le trasferte l'ho cominciate a fare dall'anno della promozione in B con di marzio (francavilla, teramo e monopoli) e poi a tavoletta gli anni della B. il problema della perdita della serie B per noi che abitiamo "fuori", quasi sempre al nord, o all'est (trieste ), é stata una tragedia. c'ha tolto la sana abitudine della gita fuori porta. ravenna, ferrara, padova, treviso, venezia, vicenza, verona, brescia, pisa, torino, perugia ecc. ecc. certe annate ho rischiato il divorzio! poi dopo il fallimento, davvero rare occasioni: verona, ravenna, portogruaro e viareggio (spareggio) prima dell'altro fallimento, e gradisca d'isonzo in semifinale di quella specie di scudetto dei dilettanti. speriamo che presto possiamo ripartire in giro pe sti campi campi. ora andrò a como, 5 ore di auto se va bene, ma vado. certo se giocavano alle 15 era meglio, ma pazienza. speriamo ne valga la pena.

[Lupoavita]

Le trasferte siciliane e campane le facevamo quasi tutte, non si poteva vivere senza i lupi. Non era questione di serie, di classifica, era solo una questione di fede. Ho il magone nel ricordare quei tempi, anche se tranne l'anno di Zanotti furono tempi calcisticamente bui. Anche dopo la squalifica del campo post Cosenza-Paganese non si mancava una domenica. Con i fratelli Siciliano che in un Cosenza-Megara disputato sul neutro di Vibo, furono capaci di pretendere il biglietto da mio fratello che aveva poco più di 6 anni. Chiudo gli occhi e resto in silenzio: sento solo il grido "lupi lupi ". Oggi come allora e' solo pelle d'oca.

[marcello77]

Simoni
Marino
Lombardo
Catena
Silvestri
Bia
Lentini
Bergamini
Marulla
Fiore
Padovano

Allenatore: Giuliano Sonzogni

[chiarenzo71]

Seguo i LUPI dal 1983, provo quindi ad abbozzare una formazione fatta dai calciatori che in questi anni ho più apprezzato:

4-2-3-1

1-ZUNICO
2-CATENA
3-SCHIO
4-BIA
5-LOMBARDO
6-GAZZANEO
7-VENTURIN
8-BIAGIONI
9-LOMBARDI
10-URBAN
11-MARULLA

ALL. DI MARZIO

PANCHINA
SIMONI
NAPOLITANO
GIOVANNELLI
BERGAMINI
CASTAGNINI
LO GARZO
TIVELLI
LUCARELLI
PADOVANO
LUCCHETTI

[bruziomaurizio]

certo il piede sinistro di biagio lombardi era una favola, ma a capu......
a parte a fucilata da 30 metri contro il bari (in porta paolo conti! vice di zoff per 22 anni!),ma quello che non scorderò mai é il suo pareggio su punizione a tempo scaduto contro la salernitana.....mi pare due gol di zaccaro e poi la punizione a giro sul secondo palo, delicatamente, palo-reeeeeteeeeeeeeeee!!!!!
diluviava. tutto il secondo tempo sotto quel fazzolettone con il contorno rosso-blu con al centro carlo e diana (non so che cacchio ci trasiano loro!) con maurizio carbone...

tivelli tecnicamente uno tra i più forti attaccanti visti a cosenza. peccato che venne solo a fine carriera, ma in serie B con la cavese era fortissimo. ho passato tanti pomeriggi sugli spalti del san vito a vedermi, a fine allenamento, la gara di tiri dalla tre/quarti (anche da centrocampo) tra tivelli e busi....uno spettacolo!!!!

[originalbruzy]

Non ho letto il nome di Buonocore, Maiellaro Truddaio, Donetti, Renzetti,Tramezzani, Tivelli, D'astoli,Galeazzi,Statuto, per la storia Silipo, Venturin, Lombardi,Biagioni, e soprattutto di uno dei più grandi calciatori passati da Cosenza: Catanese!