La Lega però è composta dalle singole società, sono loro che decidono in assemblea.Speroni ha scritto: venerdì 29 maggio 2020, 9:50 Il campionato di serie A, categoria in cui l'incidenza prestiti e giocatori in scadenza è molto bassa ed in cui hanno già iniziato con gli allenamenti collettivi, dovrebbe iniziare il 20 giugno... la data è la stessa per la serie B, categoria in cui al 30 giugno si dissolveranno almeno circa il 40% dei contratti, categoria in cui nessuno ha iniziato gli allenamenti collettivi ed addirittura alcuni neanche quelli individuali... chi ha ripreso gli individuali ha comunque una parte di squadra ancora non presente e che quindi non si allena...
l'esempio "non plus ultra" di tutto il mio discorso naturalmente è il Cosenza Calcio che con Gargamella come sempre non conosce mezze misure...
il parco giocatori al 1 Luglio è di 8 giocatori, fino ad ora solo allenamenti al parco per circa metà della rosa, per gli altri allenamenti da casa ed alcuni addirittura dispersi...
vogliono ricominciare così tra 3 settimane con partite durante tutto il caldissimo mese di luglio giocando ogni 3 giorni (compresi spostamenti), con protocolli che ancora non sono stati sottoposti alle società di B (a meno che qualcuno non ha avuto un anteprima per vie traverse).
Ma siamo sicuri che la Lega B, che avrebbe il compito di tutelare le proprie affiliate, adempia ai suoi compiti?
A me sembra che la Lega B faccia i propri interessi (e quelli di qualcun altro) come se fosse un corpo estraneo, che vive in un mondo parallelo e che detta ordini senza conoscere la realtà delle sue affiliate, invece appunto di tutelare.
E le società mute...
E la decisione che hanno preso è di riprendere il campionato, almeno fino ad ora.
Noi semplifichiamo, ma bloccare un campionato per decisione autonoma, perché le disposizioni di legge dal 20 giugno consentiranno la ripresa delle competizioni, è una decisione che comporta una serie di conseguenze verso partner, tv, sponsor.
E' chiaro che per riprendere servono due cose: risolvere il nodo contratti e applicare i protocolli.
O la Lega ritiene non superabili questi scogli e blocca il campionato, e a quel punto inizia una battaglia legale per i verdetti, oppure si riprende secondo il calendario che verrà stilato.
Penso anche io che se già non hanno un'idea concreta su questi due punti e pensano già di ripartire sono dei folli, ma voglio sperare non sia così.
Come ho già detto, ora che la situazione è cambiata ed è consentito giocare a calcio, una decisione in senso contrario della Lega a mio giudizio non può danneggiare i club, che a quel punto potranno eccepire la sospensione del campionato in assenza di un interesse superiore che impedisca la ripresa.