si avvicina il giorno fatidico della resa dei conti...

[misasi]

Con riguardo alla ferocia giustizialista della giustizia sportiva proprio loro dovrebbero averne avuto un esempio, quando furono mandati in C2 (a dire il vero gli furono comminati 3 punti di penalizzazione, la C2 fu solo una conseguenza ma non la richiesta diretta) e lì davvero non c'era NULLA, solo "una telefonata con accento calabrese" che chiedeva presuntamente a Chiarella di truccare Ternana-Catanzaro.
Vero che dai primi anni 90 a oggi la giustizia sportiva si è evoluta, ma non venitemi a dire che la procura non aveva in mano "nulla" perché Cosentino che credendo di non essere ascoltato dice al suo DS che la partita con l'Avellino era combinata (e Ortoli mostra di sapere di cosa si sta parlando) per costante giurisprudenza è bastato e avanzato.
Comunque, voglio proprio vedere se ora la procura, sempre senza perizia fonica, avrà la faccia di bronzo di fare appello...

Ma la perizia non si può allegare in appello?

[ciccio71]

il problema vero è che gli organi di Giustizia sportiva così concepiti e con tali poteri non servono ad un emerito caz*. Che senso ha trasferire le carte di un altro procedimento ( l' intercettazione) agli organi di giustizia sportiva per competenza se poi questi non hanno i poteri medesimi di un Tribunale ordinario? Cosa ci si poteva aspettare da una semplice audizione delle parti? E' evidente che la difesa dell'avellino in quella sede sostenesse la totale delirante nonchè pazzia di un soggetto che telefonicamente ( senza saperlo) parlasse di chiccessia sparando minchiate. Come fa un Tribunale ( sportivo) a trvare riscontri ad una intercettazione se non ha il potere di incaricare autorità di polizia giudiziaria in tal senso. Tutta una cacata che andrebbe rimossa considerata la sua inutilità. Il paradosso è che questi signori sono riusciti a smentire con tale sentenza ( di primo grado lo ricordo ai più euforici nuovi iscritti del forum) una prova evidente e inattacabile frutto di una confessione spontanea ed all'insaputa di chiunque che in ambito ordinario avrebbe avuto altre conseguenze.
Pensate all'ilarità degli organi inquirenti che hanno trasferito l'intercettazione alla giustizia sportiva: ma chissi chi cazzu ci stannu a fa? a fa chi e che cosa? hahahahaha

[Nube di Tempesta]

Con riguardo alla ferocia giustizialista della giustizia sportiva proprio loro dovrebbero averne avuto un esempio, quando furono mandati in C2 (a dire il vero gli furono comminati 3 punti di penalizzazione, la C2 fu solo una conseguenza ma non la richiesta diretta) e lì davvero non c'era NULLA, solo "una telefonata con accento calabrese" che chiedeva presuntamente a Chiarella di truccare Ternana-Catanzaro.
Vero che dai primi anni 90 a oggi la giustizia sportiva si è evoluta, ma non venitemi a dire che la procura non aveva in mano "nulla" perché Cosentino che credendo di non essere ascoltato dice al suo DS che la partita con l'Avellino era combinata (e Ortoli mostra di sapere di cosa si sta parlando) per costante giurisprudenza è bastato e avanzato.
Comunque, voglio proprio vedere se ora la procura, sempre senza perizia fonica, avrà la faccia di bronzo di fare appello...

Ma la perizia non si può allegare in appello?

Non conosco questi passaggi procedurali della giustizia sportiva. In quella ordinaria si può chiedere in appello una riapertura dell'istruttoria dibattimentale ma in questi casi al 99% ti si risponde no.

[Nube di Tempesta]

il problema vero è che gli organi di Giustizia sportiva così concepiti e con tali poteri non servono ad un emerito caz*. Che senso ha trasferire le carte di un altro procedimento ( l' intercettazione) agli organi di giustizia sportiva per competenza se poi questi non hanno i poteri medesimi di un Tribunale ordinario? Cosa ci si poteva aspettare da una semplice audizione delle parti? E' evidente che la difesa dell'avellino in quella sede sostenesse la totale delirante nonchè pazzia di un soggetto che telefonicamente ( senza saperlo) parlasse di chiccessia sparando minchiate. Come fa un Tribunale ( sportivo) a trvare riscontri ad una intercettazione se non ha il potere di incaricare autorità di polizia giudiziaria in tal senso. Tutta una cacata che andrebbe rimossa considerata la sua inutilità. Il paradosso è che questi signori sono riusciti a smentire con tale sentenza ( di primo grado lo ricordo ai più euforici nuovi iscritti del forum) una prova evidente e inattacabile frutto di una confessione spontanea ed all'insaputa di chiunque che in ambito ordinario avrebbe avuto altre conseguenze.
Pensate all'ilarità degli organi inquirenti che hanno trasferito l'intercettazione alla giustizia sportiva: ma chissi chi cazzu ci stannu a fa? a fa chi e che cosa? hahahahaha

Infatti, proprio perché la procura federale non ha gli stessi poteri di quella penale, il processo sportivo segue vie molto diverse da quello penale e l'onere della prova è pressoché invertito. Se in un processo sportivo per poter condannare si dovesse raggiungere la certezza della colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio, si potrebbe anche evitare di fare i processi, tanto sarebbero tutti assolti. Invece vediamo bene che nella realtà così non è.
Per capirci, siccome a Catanzaro continuano a dire che alle parole di Cosentino "non c'erano riscontri", io torno a ribadire che le parole di Cosentino in sé PER LA GIUSTIZIA SPORTIVA erano GIA' una prova. I riscontri esterni servivano semmai a tirare in mezzo anche i presidenti dell'Avellino per poter contestare agli irpini la responsabilità diretta, ma NON SERVIVANO davanti all'intercettazione di quello che era il presidente del Catanzaro (oltre che del suo DS).
Il problema della procura in questo primo grado è stato che senza perizia fonica NON C'E' NEMMENO LA PROVA CHE QUELLI CHE SI SENTONO NELL'INTERCETTAZIONE SIANO COSENTINO E ORTOLI. Stop, non si è andati oltre, cosa vuoi vedere se ci siano o meno riscontri, se manco hai dimostrato che quello che parla è Cosentino? E la sentenza lo dice chiaramente, "non avendo superato questo punto preliminare e pregiudiziale cosa caz* andiamo avanti a fare?"... non a caso hanno deciso addirittura un giorno prima del previsto!!!

Io non so, dicevo, se Tornatore e i suoi avranno pure la faccia tosta di fare appello. Su cosa lo baserebbero? Non si tratta di dare una diversa interpretazione giurisprudenziale ai fatti (ripeto: NON SI E' NEMMENO ARRIVATI A GIUDICARE SE LE PAROLE DI COSENTINO RAPPRESENTINO O MENO UN ILLECITO), si tratta di sostenere l'indifendibile, cioè che si possa condannare chicchessia per intercettazioni in cui non si sa chi sia a parlare - o comunque non ve ne sia prova tecnico-scientifica.
Questo NON può passare.
Né credo che vi sia la possibilità in appello di accludere la perizia fonica (che non si sa se esista o se la procura ce l'abbia: di solito si fa all'apertura del processo penale relativo, mi pare che quello di Money Gate ancora non si sia aperto).
Allora sulla base di cosa Tornatore dovrebbe fare appello?
Sostenendo cosa???

[cori]

[S+M+I+L+Z+O]

@nube...

assodata la tua premessa in merito all'iter del procedimento sportivo (che postula la
necessaria dimostrazione di innocenza da parte dell'imputato...),
vorrei soffermarmi un attimo su merito della vicenda.

Il caposaldo è costituito da una manifesta CONFESSIONE da parte del soggetto
agente (presidente del cz) da cui discende AUTOMATICAMENTE la responsabilità
diretta e connessa retrocessione all'ultimo posto (o esclusione dal campionate, che, però, avrebbe comportato ricadute sulle altre squadre per quanto attiene ai punti
guadagnati/persi contro i cozzolari, a seconda che il giudizio si fosse concluso o meno
entro la fine del girone d'andata).
Anche per questo il procratore federale non ha chiesto l'esclusione, ma semplicemente
la retrocessione all'ultimo posto.

Andiamo al merito: la procura indaga e trova materiale indiziario o probatorio dell'illecito
sportivo, a questo punto il reo deve difendersi dimostrando la non colpevolezza e, dunque,
l'inconsistenza delle accuse, confutando le prove o gli indizi.

Se trattasi di indizi (vedi la combine attribuita a Doni dove la procura non aveva prove)
è molto iù semplice scagionarsi dalle accuse, se, viceversa, esistono PROVE (es: intercettazioni) è molto più difficile difendersi.

Nella specie, Cosentino dovrebbe confutare le intercettazioni dicendo quale "diverso"
significato avessero le parole ed i chiari riferimenti usciti dalla sua bocca a seguito
di domende specifiche e non altrimenti interpretabili rivoltegli dagli interlocutori.

Se io dico "Figli di put*, sono venuti loro a trovarmi a me. Tutti e due i presidenti che noi siamo amici, sono due presidenti là… eeee. Presidente allora a noi il punto ci serve, facciamo il pari?"

e poi mi lamento "I ragazzi lo sapevano, io mi sono incazzato con i ragazzi perchè… se questi… quando questi hanno sentito che il … il Perugia vinceva 3-0, per noi il risultato non cambiava lo stesso perchè noi eravamo salvi, però la parola è parola, praticamente poi i ragazzi non (incomprensibile…) più niente e gli hanno dato la partita"

LE MIE FRASI SONO UNA CONFESSIONE, e non possono essere interpretate diversamente.

Cosentino dovrebbe spiegare quale sarebbe il significato del suo dire che possa essere
antitetico o diverso rispetto a ciò che si evince da un'oggettiva interpretazione letterale
delle frasi e del contesto.

ANCORA PIU' GRAVE: Cosentino non è stato oggetto di una singola intercettazione, ma
vi sono ben 6 intercettazioni in cui parla con persone diverse e ripete sempre lo stesso
refrain... quindi anche il discorso legato a possibili "vavuserie" (come dicono i cozzolari,
per pararsi della sconfitta) sono CAZZATE!

Siamo di fronte ad una CONFESSIONE, quindi non v'è, a mio parere, possibilità
di smontare il castello accusatorio.

buona serie D!

[cirujeda]

PLEASE, FUORI DALLA SEZIONE COSENZA CALCIO.

[Ferro da Milano]

Semplicemente scandaloso che non si sia prodotta la prova alla base dell’intero impianto accusatorio. Ma questi che lavoro fanno?

Il deferimento sconta una evidente carenza probatoria della Procura Federale che, agli atti del processo, non solo non ha prodotto le perizie delle trascrizioni integrali delle intercettazioni (atti questi che non risultano trasmessi dalla Procura della Repubblica di Palmi), ma non ha neanche depositato l’ordinanza di custodia cautelare e l’informativa della Polizia giudiziaria poste a base di tutto l’impianto accusatorio; si è limitata, invero, a depositare esclusivamente gli interrogatori formulati dalla stessa Procura Federale, liddove tutti i deferiti hanno negato la commissione dei fatti come contestati.

[Vilienza]

Semplicemente scandaloso che non si sia prodotta la prova alla base dell’intero impianto accusatorio. Ma questi che lavoro fanno?

Il deferimento sconta una evidente carenza probatoria della Procura Federale che, agli atti del processo, non solo non ha prodotto le perizie delle trascrizioni integrali delle intercettazioni (atti questi che non risultano trasmessi dalla Procura della Repubblica di Palmi), ma non ha neanche depositato l’ordinanza di custodia cautelare e l’informativa della Polizia giudiziaria poste a base di tutto l’impianto accusatorio; si è limitata, invero, a depositare esclusivamente gli interrogatori formulati dalla stessa Procura Federale, liddove tutti i deferiti hanno negato la commissione dei fatti come contestati.

Ferro, ma per spostare di sezione sti topic?

[Ferro da Milano]

E comunque, Nube, una cosa l’hai sbagliata: anche nel processo sportivo la procura, evidentemente ha l’onere della prova (almeno di allegarla eccheccazz: è l’ABC di ogni processo!). Lo scrivono anche nella stessa sentenza:

Nell’ambito del processo sportivo, che non può non seguire i principi generali tipici del processo di parte, la Procura Federale ha indubbiamente l’onere di allegazione dei fatti e delle prove che intende assumere a fondamento del proprio deferimento e sulla base dei quali il giudice è tenuto a fondare la propria decisione.

[Nube di Tempesta]

Semplicemente scandaloso che non si sia prodotta la prova alla base dell’intero impianto accusatorio. Ma questi che lavoro fanno?

Il deferimento sconta una evidente carenza probatoria della Procura Federale che, agli atti del processo, non solo non ha prodotto le perizie delle trascrizioni integrali delle intercettazioni (atti questi che non risultano trasmessi dalla Procura della Repubblica di Palmi), ma non ha neanche depositato l’ordinanza di custodia cautelare e l’informativa della Polizia giudiziaria poste a base di tutto l’impianto accusatorio; si è limitata, invero, a depositare esclusivamente gli interrogatori formulati dalla stessa Procura Federale, liddove tutti i deferiti hanno negato la commissione dei fatti come contestati.

Ho letto. Pretendevano di essere creduti sulla parola perché è così e basta. Roba da rascharsi la faccia. E' tutto oggi che cerco di capire quanto si fotte di stipendio un procuratore federale.

[Ferro da Milano]

Semplicemente scandaloso che non si sia prodotta la prova alla base dell’intero impianto accusatorio. Ma questi che lavoro fanno?

Il deferimento sconta una evidente carenza probatoria della Procura Federale che, agli atti del processo, non solo non ha prodotto le perizie delle trascrizioni integrali delle intercettazioni (atti questi che non risultano trasmessi dalla Procura della Repubblica di Palmi), ma non ha neanche depositato l’ordinanza di custodia cautelare e l’informativa della Polizia giudiziaria poste a base di tutto l’impianto accusatorio; si è limitata, invero, a depositare esclusivamente gli interrogatori formulati dalla stessa Procura Federale, liddove tutti i deferiti hanno negato la commissione dei fatti come contestati.

Ho letto. Pretendevano di essere creduti sulla parola perché è così e basta. Roba da rascharsi la faccia. E' tutto oggi che cerco di capire quanto si fotte di stipendio un procuratore federale.

Assurdo! Questi rubano gli stipendi e non pagano gli errori! Scandaloso

[cromosoma21]

Sull'odierna vicenda no comment, si commenta da sola.........................................................
...............................
Ma, che sappiate, "l'accusatore sportivo"vince un regolare concorso o aumma aumma ?????........

[cirujeda]

Semplicemente scandaloso che non si sia prodotta la prova alla base dell’intero impianto accusatorio. Ma questi che lavoro fanno?

Il deferimento sconta una evidente carenza probatoria della Procura Federale che, agli atti del processo, non solo non ha prodotto le perizie delle trascrizioni integrali delle intercettazioni (atti questi che non risultano trasmessi dalla Procura della Repubblica di Palmi), ma non ha neanche depositato l’ordinanza di custodia cautelare e l’informativa della Polizia giudiziaria poste a base di tutto l’impianto accusatorio; si è limitata, invero, a depositare esclusivamente gli interrogatori formulati dalla stessa Procura Federale, liddove tutti i deferiti hanno negato la commissione dei fatti come contestati.

Ho letto. Pretendevano di essere creduti sulla parola perché è così e basta. Roba da rascharsi la faccia. E' tutto oggi che cerco di capire quanto si fotte di stipendio un procuratore federale.

Ma perche? Secondo te è un errore? UN FACIMU I JUGALI...

MODERATORIIIII: SEZIONE MUNNIZZA!

[Nube di Tempesta]

E comunque, Nube, una cosa l’hai sbagliata: anche nel processo sportivo la procura, evidentemente ha l’onere della prova (almeno di allegarla eccheccazz: è l’ABC di ogni processo!). Lo scrivono anche nella stessa sentenza:

Nell’ambito del processo sportivo, che non può non seguire i principi generali tipici del processo di parte, la Procura Federale ha indubbiamente l’onere di allegazione dei fatti e delle prove che intende assumere a fondamento del proprio deferimento e sulla base dei quali il giudice è tenuto a fondare la propria decisione.

Ha l'onere della prova dei fatti che basano il suo deferimento.
Tradotto: se ho un'intercettazione di Cosentino che dice quelle cose a Ortoli, io procura NON devo provare che c'è stato un tentato illecito, mi basta quella intercettazione per la condanna: devono essere Cosentino e il Catanzaro a dimostrare di essere innocenti. E' sempre stato così per la giustizia sportiva.
In realtà a pensarci bene è solo un sospetto, che ne sai se Cosentino sta straparlando mentre è con la figlia Ambra? Che ne sai che si riferisca all'Avellino quando parla con Ortoli di "azienda fornitrice"? Eppure, ripeto, questo basta e avanza per la giustizia sportiva, proprio perché NON deve provare l'accusa.
Il Catanzaro nel 1992 fu mandato in C2 per "una telefonata dall'accento calabrese" fatta non si seppe mai da chi e di cui non c'era nessuna intercettazione, ovviamente. Proprio perché la procura federale non ha l'obbligo della prova.

Però i FATTI che ci stanno alla base devono essere dimostrati.
Io procura devo DIMOSTRARE che IL FATTO che accludo alla base del mio deferimento sia vero: QUESTI NON HANNO DIMOSTRATO CHE LA VOCE FOSSE QUELLA DI COSENTINO perché non hanno prodotto la perizia fonica e non hanno manco allegato le intercettazioni!!!