Il Benevento prima di vincere il campionato per molti anni aveva fallito la promozione.Markol ha scritto: lunedì 9 aprile 2018, 21:59 Ragazzi, se pensiamo che guarascio possa e voglia spendere quanto il Lecce o il Benevento di turno rimarremo sempre delusi. È chiaro che è lì per l'appalto, ma è altrettanto innegabile che il suo impegno economico rispetto ai primi anni sia nettamente aumentato. Io non dimentico che siamo passati dal "non pago neanche lo sponsor tecnico" (causa con la macron) a scucire soldi per il cartellino di Bruccini o fare un triennale ricco a perez (maledetto trinchera).
Il problema di guarascio è l'improvvisazione, il non fidarsi di persone serie e capaci (fiore e Marino docet). Le vie sono due, o entra qualcun altro in società che abbia le stesse se non superiori capacità economiche e fanno uno squadrone insieme o inizia a programmare come dio comanda affidandosi a qualcuno che di calcio ne sappia davvero, investendo a partire dal settore giovanile.
La terza via si chiama fallimento, perché oggi a Cosenza non c'è nessuno che ha interesse a spendere nel calcio senza un tornaconto.
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Idem il Lecce.
Dei d.s. e degli allenatori passati negli ultimi anni da Cosenza, se non erro, nessuno riveste ruoli importanti in altre società.
Forse l'unico che ha avuto una buona carriera, parlo dopo il fallimento del 2003, è stato Sannino.
Lo stesso discorso vale per i calciatori, nessuno dei nostri è stato acquistato da una squadra di serie A.