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LupoCs86 ha scritto:Non si dimetterà e non lo esonereranno mai perché al momento è in linea con i piani e con la squadra che ha! L'obiettivo non era vincere il campionato ma raggiungere i playoff ricordo!
Quindi basta arrivare decimi per dire che l'obiettivo stagionale è stato raggiunto e che magari siamo pure migliorati rispetto all'anno scorso?
L'obiettivo é migliorare il risultato dello scorso anno.. l'anno scorso siamo arrivati 5 ma non abbiamo fatto i playoff quindi vuol dire che quest'anno avremmo dovuto migliorarci ed arrivare ai playoff e poi quindi arrivare più in fondo possibile (io l'ho intesa così)... si sa che a livello tecnico e di spese noi siamo dietro a Juve Stabia, Lecce, Matera e Foggia, quindi di conseguenza siamo in linea con le capacità che La nostra Rosa può ottenere al momento!
Questo per spiegare che Roselli ORA è in linea col programma quindi non verrà esonerato.. se col Catania ed il Messina perdiamo.. beh li poi potrà succedere qualcosa!
Parliamo di piazzamento, please.
5° posto 2015/2016.
Da questa stagione IL MIGLIORAMENTO DEVE INTENDERSI non sotto il 4° posto (incluso).
Qualsiasi altro piazzamento DEVE IMPLICARE l'allontanamento dei quadri tecnici (DS, allenatore)
Credo si intendeva fare i playoff ed Arrivare lontani..
anche io ritengo che se guarascio e roselli hanno parlato di migliorare il 5° posto dello scorso campionato in italiano significa ottenere un piazzamento dal 4° posto a salire..
poi è facile dire l'obiettivo quest'anno sono i playoff quando quest'anno sono estesi fino al decimo posto e ci possono rientrare cani e porci..
INDIFENDIBILI sti due soggetti
Ma una sanizza protesta domani al San Vitino, con tanto di striscione ROSELLI VATTENE???
Giusto per far capire a capì ì nocciolina che c'è chi lo contesta, che Cosenza non lo desidera più su quella panchina e non c'è solo lo 0,5% che dice lui...
DarkGOD ha scritto:una squadra che non tira in porta per me non è una squadra di calcio
dato che non è un caso isolato ma è una cosa che va avanti all'anno scorso,perchè è proprio la mentalità con cui si scende in campo,io questo allenatore non lo reputo all'altezza del cosenza calcio.
non me ne fotte un pisellino che arriviamo nei playoff
adi vida cumu juachi e cumu c'arrivi!!!!!
parliamo di calcio non di statistiche in borsa.
se non c'è il gioco cosa caz* me ne faccio dei risultati..specie dopo 3 anni di gioco non gioco..e jamu uagliu'
un caz* di poco di dignità a na certa ci vo..unn'è possibile jocà in un solo modo
tutte le altre,ripeto comprese le ultime in classifica,giocano e si adattano a seconda dell'avversario..noi abbiamo un solo modo di giocare,se riescono a bloccarci statella o chi riparte,non abbiamo idea di come tirare....dato che da fuori non sia mai la MARONNA non è consentito tirare.
ma si po fa sa vita?
NON si po iavanti a GAVISCON..
Per una squadra magica,che rappresenta la mia città!
COSENZA SIAMO NOI!!
Roselli ha davvero rotto, non può aggredire in modo offensivo un giornalista come Eliseno Spisato solo perché ha detto che la squadra gioca da far ridere. La critica anche se costruttiva va accettata perché questo allenatore deve capire che ormai ci sono giocatori che non lo vogliono più ma perché non da le dimissioni? Il problema è che non vuole rinunciare allo stipendio, ma anche Guarascio non lo caccerà per non pagare due allenatori ma potrebbe provare De Angelis fino al termine è vediamo come va a finire. Speriamo che si muova qualcosa altrimenti la vedo nera il proseguo del campionato.
insomma dopo che il buon eliseno lo ha cazziato per l'ennesima partita da guerra di secessione senza un tiro e dopo che rosellino lo ha cazziato a sua volta..mo tutto tace,tutto pace e amore e nessun giornalista osa dire na cosa poco poco contro roselli e tutta sta situazione tragicomica?
per coprire il tutto intervento di cerri e guarascio di disappunto ALLA SQUADRA (e non al tecnico..incredibile) così si pensa alle loro parole ..e intanto mister1970 continua la sua bella opera di cacasottismo della cosenza calcistica.
niente uagliu'..facendo nominare cerri si è proprio costruito un muro di gomma attorno,fa chiru ca vo..solo guarascio che rinsavisce e viene consigliato da qualche esterno può risolvere sta situazione.
VOGLIO DEANGELIS IN PANCHINA
quando è stato squalificato u caprone,con deangelis in panchina,nonostante facente veci del santo,ho visto stranamente un cosenza piu' pimpante e battagliero..non può essere un caso.
V A V A T I N N I .
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
si cmq dovrebbe essere pure guarascio a prendere decisione ma figuriamoci se lo faceva, se continuano risultati negativi (speriamo di no) deve intervenire e per forza guarascio altrimenti se vuole continuare così bisogna farglielo capire e ottenere almeno per la prossima stagione un cambio perchè credo proprio che siccome cmq arriveremo ai playoff guarascio sia contento cmq di roselli e di risultati tradotto nn gliene frega un caxxo come al solito pure che nn puntiamo avincerli questi playoff perchè potrà sempre dire però siamo andati ai playoff quindi abbiamo fatto bene ecc.. mah
Ha ragione Rey. Accedendo ai playoff anche dal decimo posto e pure uscendo squartati subito, guarascio sarebbe entusiasta dell'operato del tecnico e riconfermerebbe matematico. Ecco il vero problema dove sta. Perchè civ'i cunnu invece di dara continuità e progettualità con i vari fiore, marino, meluso ha scelto di scassare la minc* proseguendo il rapporto con la persona sbagliata, cioè roselli.
Analizzando bene la situazione a livello societario (si fa per dire societario perchè abbiamo un presidente senza un direttivo, un'amministrazione), facciamo veramente pena in ogni "reparto" proprio comebla squadra:
Presidente - Eugenio Guarascio
Un Presidente assente che non compare mai, anzi che latita nel buio, che fa promesse da marinaio non navigato senza mantenerle, che non investe un euro se minimo non ne ha realizzati 100, che è riuscito nell'intento di fare scappare ben tre direttori sportivi, che non apre a nessun imprenditore perchè pretende di gestire i soldi di chi vorrebbe entrare senza farli comandare, che non presiede agli incontri con i tifosi, che non risponde sempre agli inviti e alle domande dei giornalisti, che non capisce nulla di management calcistico, che non gli frega un caz* del cosenza parliamoci chiaro.
Direttore Generale - Carlo Federico
Il Dott. Federico è una bravissima persona ma è un medico e non un operatore di calcio. Solitamente questo ruolo, per non dire sempre, è affidato ad operatori abili di calcio e di mercato tipo Massimiliano Mirabelli tanto per fare un esempio illustre di carriera manageriale legata al mondo del calcio. A noi manca anche un vero DG.
Direttore Sportivo - Massimo Cerri
Auguri al neo diesse. Ha conseguito il patentino l'altro giorno. Mi dispiace dirlo perchè, secondo me, è un'altra persona per bene ma quanto al suo ruolo non è all'altezza e per via dell'inesperienza e perchè, obiettivanente, ha toppato la nostra campagna acquisti e non ci capisce molto. Poi, mettiamoci pure, che è il cognato di meluso e l'amico di roselli e l'intreccio degno del miglior beautiful è completo. Questa cosa è ridicola assai.
Allenatore - Giorgio Roselli
No comment per dignità.
Questa sarebbe una società?
Parliamo sempre e solo della squadra ma la squadra riflette l'organigramma e l'organizzazione che sta dietro.
Risultato: la squadra nel suo complesso fa cacare perchè fa cacare la società. Già mandando a fanculo roselli e cerri miglioreremmo sensibilnente la situazione. Se poi riuscissimo nel miracolo di vedere che se ne va tutta la struttura societaria, avremmo salvato la Terra.
Ha ragione Rey. Accedendo ai playoff anche dal decimo posto e pure uscendo squartati subito, guarascio sarebbe entusiasta dell'operato del tecnico e riconfermerebbe matematico. Ecco il vero problema dove sta. Perchè civ'i cunnu invece di dara continuità e progettualità con i vari fiore, marino, meluso ha scelto di scassare la minc* proseguendo il rapporto con la persona sbagliata, cioè roselli.
Analizzando bene la situazione a livello societario (si fa per dire societario perchè abbiamo un presidente senza un direttivo, un'amministrazione), facciamo veramente pena in ogni "reparto" proprio comebla squadra:
Presidente - Eugenio Guarascio
Un Presidente assente che non compare mai, anzi che latita nel buio, che fa promesse da marinaio non navigato senza mantenerle, che non investe un euro se minimo non ne ha realizzati 100, che è riuscito nell'intento di fare scappare ben tre direttori sportivi, che non apre a nessun imprenditore perchè pretende di gestire i soldi di chi vorrebbe entrare senza farli comandare, che non presiede agli incontri con i tifosi, che non risponde sempre agli inviti e alle domande dei giornalisti, che non capisce nulla di management calcistico, che non gli frega un caz* del cosenza parliamoci chiaro.
Direttore Generale - Carlo Federico
Il Dott. Federico è una bravissima persona ma è un medico e non un operatore di calcio. Solitamente questo ruolo, per non dire sempre, è affidato ad operatori abili di calcio e di mercato tipo Massimiliano Mirabelli tanto per fare un esempio illustre di carriera manageriale legata al mondo del calcio. A noi manca anche un vero DG.
Direttore Sportivo - Massimo Cerri
Auguri al neo diesse. Ha conseguito il patentino l'altro giorno. Mi dispiace dirlo perchè, secondo me, è un'altra persona per bene ma quanto al suo ruolo non è all'altezza e per via dell'inesperienza e perchè, obiettivanente, ha toppato la nostra campagna acquisti e non ci capisce molto. Poi, mettiamoci pure, che è il cognato di meluso e l'amico di roselli e l'intreccio degno del miglior beautiful è completo. Questa cosa è ridicola assai.
Allenatore - Giorgio Roselli
No comment per dignità.
Questa sarebbe una società?
Parliamo sempre e solo della squadra ma la squadra riflette l'organigramma e l'organizzazione che sta dietro.
Risultato: la squadra nel suo complesso fa cacare perchè fa cacare la società. Già mandando a fanculo roselli e cerri miglioreremmo sensibilnente la situazione. Se poi riuscissimo nel miracolo di vedere che se ne va tutta la struttura societaria, avremmo salvato la Terra.
