stallone ha scritto:
in merito a carchidi so che l'altra volta era al bar di de caro seduta al fianco di cosentini......e comquneu so che è l'addetto stampa della società che gli cura il sito e che è diventato la spalla destra di quaglio col quale sta sempre insieme
purtroppo siamo in paochi che amiamo il cosenza...mintimunellui ntra capu
Mi hanno riso in faccia quando tempo fa, rispondendo ara bonanima i DNA Rossublu, scrissi che Carchidi aveva preso le parti di Quaglio :O:
Torno al discorso Fiore/Guarascio/Quaglio/Mangiarano.
Io la penso così:
Sarei per Fiore tutta la vita, ma adesso siamo ad un punto di non ritorno.
Guarascio/Quaglio fanno dispetti a Fiore, Fiore qualcuno a loro. Così non si fa il bene del Cosenza.
Non potendo cambiare il rapporto di conflitto tra le parti le cose da fare erano due: o Fiore entrava in qualche modo in società e quindi aveva dei poteri diversi, o andava via.
Ripeto ancora, l'avrei voluto al suo posto a vita. A vita.
Ma adesso, per il bene del Cosenza forse non è del tutto sbagliato cambiare pagina.
Credo che Guarascio voglia dimostrare qualcosa, che aveva ragione lui e non Stefano, e questo potrebbe portare a fare le cose con maggiore serietà (da parte sua intendo). Sento parlare della volontà di confermare i pezzi grossi (speriamo di riuscirci, ma ci vuole pila e garanzie) sento parlare di ritiro (
), sento parlare (sperando che non siano solo parole) delle cose giuste da fare adesso. L'anno scorso a Fiore questa possibilità non l'hanno data, l'hanno fatto partire a fine luglio. Oggi siamo al 30 maggio. Credo che questo cambio di tendenze sia dato dal fatto che adesso senza Fiore Guarascio voglia dimostrare qualcosa. Almeno lo spero.
Per questo dico che forse per il bene del Cosenza questo passo non è del tutto sbagliato, per quanto mi sarebbe piaciuto che la società avesse messo Fiore in queste condizioni, cioè di poter lavorare bene, con un budget non risicato e con largo anticipo.
Non siano stati caz* di pretendere che fosse così (le colpe della tifoseria e dell'ambiente non sono seconde alle altre), ma mi auguro che la storia del Cosenza insieme a Stefano Fiore non sia finita qui, che in futuro ci sia ancora spazio per lui, ma adesso spero che questo nuovo corso del Cosenza di Guarascio e Mangiarano possa darci dei risultati decenti, delle vittorie che non possono più scapparci.
Torniamo il prima possibile in lega pro, che questa serie D non si può vedere.