La penso esattamente come teVilienza ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:02 Io non capisco come si possa tifare una squadra che non si vede allo stadio.
Capisco un po' di più i ragazzini perché sono nati con la tv e gli hanno imposto lo spettacolo televisivo, ma quelli più grandi, nati juventini/milanisti/interisti che si sono fatyi anni e anni di radiolina e 90imo minuto sono davvero un mistero.
Per carità l'approccio al pallone è personale, quindi rischio di sporcare il mio giudizio con la mia esperienza. Io spno stato portato da mio padre a vedere i lupi la prima volta all'età di 4 anni.
Ricordo solo che rimasi folgorato dagli ultrà.
Il mio imprinting è stato questo.
Dopodiché solo gradoni a vedere 2 spettacoli, in campo e sugli spalti. E quegli spalti hanno contribuito molto, anche per via del periodo storico della città, a formarmi come persona.
Non riesco a concepire lo slegamento di questi due aspetti, paradossalmente nemmeno ora che, per l'emigrazione prima, e per altri caz** ora, il marulla non lo frequento da tanto.
Da partita umminnifricanenti si diceva, ed era (ed è) ancora così, pur chiacchierando di giocatori moduli e dinamiche societarie.
Il mio piú grosso rammarico, infatti, che mi ha portato al 70% ad allontanarmi è proprio il cambiamento (per me in peggio, nonostante il rispetto verso chi ancora si sbatte) dell'ambiente sui gradoni.
Sembra un discorso contraddittorio lo so, ma chi ha frequentato per molto tempo il marulla probabilmente capirà quello che sto dicendo.
Stamattina, per caz** vari, mi sono trovato a frequentare 2 bar distinti in città e provincia.
In entrambi si parlava perlopiù di Juventus e allegri.
Non lo capirò mai, ma chissa è e chissa è sempre stata.
2500 malati, 6/7000 contando gli appassionati, il resto occasionali e fancazzisti, juventini/milanisti/interisti a migliaia, gente che vorrebbe i lupi in a pi si ji a vida a squatra du core
Per quanto mi riguarda sti caz**. Il gol di zampagna al 90imo contro la salernitana (primo episodio che mi viene in mente) visto dagli spalti fa godere più di una Champions vinta vista in tv. Un ci su santi, è così, oggettivamente.
A voglia ca sfilanu a piazza fera... Non lo capiranno mai
Cosenza vs Lecco 3-0 - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Il ragazzino lo capisco fino ai 15 anni. Anche a me è capitato con la juve fino a platini e bonjek . Poi sono guarito.
L'adulto non lo capisco proprio..anzi lo compatisco.
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Vilienza ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:02 Io non capisco come si possa tifare una squadra che non si vede allo stadio.
Capisco un po' di più i ragazzini perché sono nati con la tv e gli hanno imposto lo spettacolo televisivo, ma quelli più grandi, nati juventini/milanisti/interisti che si sono fatyi anni e anni di radiolina e 90imo minuto sono davvero un mistero.
Per carità l'approccio al pallone è personale, quindi rischio di sporcare il mio giudizio con la mia esperienza. Io spno stato portato da mio padre a vedere i lupi la prima volta all'età di 4 anni.
Ricordo solo che rimasi folgorato dagli ultrà.
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Dopodiché solo gradoni a vedere 2 spettacoli, in campo e sugli spalti. E quegli spalti hanno contribuito molto, anche per via del periodo storico della città, a formarmi come persona.
Non riesco a concepire lo slegamento di questi due aspetti, paradossalmente nemmeno ora che, per l'emigrazione prima, e per altri caz** ora, il marulla non lo frequento da tanto.
Da partita umminnifricanenti si diceva, ed era (ed è) ancora così, pur chiacchierando di giocatori moduli e dinamiche societarie.
Il mio piú grosso rammarico, infatti, che mi ha portato al 70% ad allontanarmi è proprio il cambiamento (per me in peggio, nonostante il rispetto verso chi ancora si sbatte) dell'ambiente sui gradoni.
Sembra un discorso contraddittorio lo so, ma chi ha frequentato per molto tempo il marulla probabilmente capirà quello che sto dicendo.
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Non lo capirò mai, ma chissa è e chissa è sempre stata.
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Per quanto mi riguarda sti caz**. Il gol di zampagna al 90imo contro la salernitana (primo episodio che mi viene in mente) visto dagli spalti fa godere più di una Champions vinta vista in tv. Un ci su santi, è così, oggettivamente.
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e chini su scorda chiru goal i Zampagna ma ce ne sarebbero altri 100 momenti epici da raccontare
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Forza Lupi
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Comunque è disponibile la nuova puntata di W4TB che questa settimana Sapiens ha dedicato all’analisi del Lecco. Buona lettura.
https://labandierarossoblu.wordpress.co ... ans-lecco/
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Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Tap in di Zampagna dopo la ribattuta di Soviero col cross di Carmelo Imbriani prima e Aurelio dopo ...
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Sono modi diversi di vedere il calcio. Per i 2500 malati di cui parli tu, il risultato ottenuto sul campo di gioco, è solo un contorno. Tifare Cosenza significa ritrovarsi sui gradoni con amici per bere una birra, gioire e soffrire insieme e rappresentare con orgoglio un intera provincia in giro per l Italia. Per tutti gli altri, quello che conta è solamente il risultato ottenuto e la categoria in cui si gioca.Vilienza ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:02 Io non capisco come si possa tifare una squadra che non si vede allo stadio.
Capisco un po' di più i ragazzini perché sono nati con la tv e gli hanno imposto lo spettacolo televisivo, ma quelli più grandi, nati juventini/milanisti/interisti che si sono fatyi anni e anni di radiolina e 90imo minuto sono davvero un mistero.
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Dopodiché solo gradoni a vedere 2 spettacoli, in campo e sugli spalti. E quegli spalti hanno contribuito molto, anche per via del periodo storico della città, a formarmi come persona.
Non riesco a concepire lo slegamento di questi due aspetti, paradossalmente nemmeno ora che, per l'emigrazione prima, e per altri caz** ora, il marulla non lo frequento da tanto.
Da partita umminnifricanenti si diceva, ed era (ed è) ancora così, pur chiacchierando di giocatori moduli e dinamiche societarie.
Il mio piú grosso rammarico, infatti, che mi ha portato al 70% ad allontanarmi è proprio il cambiamento (per me in peggio, nonostante il rispetto verso chi ancora si sbatte) dell'ambiente sui gradoni.
Sembra un discorso contraddittorio lo so, ma chi ha frequentato per molto tempo il marulla probabilmente capirà quello che sto dicendo.
Stamattina, per caz** vari, mi sono trovato a frequentare 2 bar distinti in città e provincia.
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Per quanto mi riguarda sti caz**. Il gol di zampagna al 90imo contro la salernitana (primo episodio che mi viene in mente) visto dagli spalti fa godere più di una Champions vinta vista in tv. Un ci su santi, è così, oggettivamente.
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Penso che tutto questo dipenda da come ci si approccia da bambini al calcio, mi spiego meglio. Per chi è entrato in uno stadio da bambino come te, me e tanti altri, lo spettacolo vero era vedere il tifo della curva e poco importava se si tornava a casa vittoriosi o sconfitti. Per chi non ha mai avuto questa fortuna ed è sempre stato abituato a guardare partite solo davanti ad una TV, sono emozioni, sensazioni e spirito d appartenenza che non potranno mai avere.
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
come mi piaceva imbriani..Cinghiale83 ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 3:13 Tap in di Zampagna dopo la ribattuta di Soviero col cross di Carmelo Imbriani prima e Aurelio dopo ...
giocatore sottovalutatissimo
un saluto fin lassù
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con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Vilienza ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:02 Io non capisco come si possa tifare una squadra che non si vede allo stadio.
Capisco un po' di più i ragazzini perché sono nati con la tv e gli hanno imposto lo spettacolo televisivo, ma quelli più grandi, nati juventini/milanisti/interisti che si sono fatyi anni e anni di radiolina e 90imo minuto sono davvero un mistero.
Per carità l'approccio al pallone è personale, quindi rischio di sporcare il mio giudizio con la mia esperienza. Io spno stato portato da mio padre a vedere i lupi la prima volta all'età di 4 anni.
Ricordo solo che rimasi folgorato dagli ultrà.
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Dopodiché solo gradoni a vedere 2 spettacoli, in campo e sugli spalti. E quegli spalti hanno contribuito molto, anche per via del periodo storico della città, a formarmi come persona.
Non riesco a concepire lo slegamento di questi due aspetti, paradossalmente nemmeno ora che, per l'emigrazione prima, e per altri caz** ora, il marulla non lo frequento da tanto.
Da partita umminnifricanenti si diceva, ed era (ed è) ancora così, pur chiacchierando di giocatori moduli e dinamiche societarie.
Il mio piú grosso rammarico, infatti, che mi ha portato al 70% ad allontanarmi è proprio il cambiamento (per me in peggio, nonostante il rispetto verso chi ancora si sbatte) dell'ambiente sui gradoni.
Sembra un discorso contraddittorio lo so, ma chi ha frequentato per molto tempo il marulla probabilmente capirà quello che sto dicendo.
Stamattina, per caz** vari, mi sono trovato a frequentare 2 bar distinti in città e provincia.
In entrambi si parlava perlopiù di Juventus e allegri.
Non lo capirò mai, ma chissa è e chissa è sempre stata.
2500 malati, 6/7000 contando gli appassionati, il resto occasionali e fancazzisti, juventini/milanisti/interisti a migliaia, gente che vorrebbe i lupi in a pi si ji a vida a squatra du core
Per quanto mi riguarda sti caz**. Il gol di zampagna al 90imo contro la salernitana (primo episodio che mi viene in mente) visto dagli spalti fa godere più di una Champions vinta vista in tv. Un ci su santi, è così, oggettivamente.
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
esattamente..REAL ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:53 Il ragazzino lo capisco fino ai 15 anni. Anche a me è capitato con la juve fino a platini e bonjek . Poi sono guarito.
L'adulto non lo capisco proprio..anzi lo compatisco.
A na certa si dovrebbe crescere.
E cercare di alleviare e/o accrescere le proprie frustrazioni quotidiane diversamente.
Se mi succede ad una tavolata di assistere a certe uscite, provo imbarazzo, anzi proprio vergogna: granni e gruassi, mille argomenti...e invece mi parlano di allegri...jat'a fancxxx vua ed iddru.
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Vilienza ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:02 Io non capisco come si possa tifare una squadra che non si vede allo stadio.
.
Ricordo solo che rimasi folgorato dagli ultrà.
Il mio imprinting è stato questo.
Da partita umminnifricanenti si diceva, ed era (ed è) ancora così, pur chiacchierando di giocatori moduli e dinamiche societarie.
Il mio piú grosso rammarico, infatti, che mi ha portato al 70% ad allontanarmi è proprio il cambiamento dell' ambiente sui gradoni
Sembra un discorso contraddittorio lo so, ma chi ha frequentato per molto tempo il marulla probabilmente capirà quello che sto dicendo.
Quoto e condivido in pieno questo passaggio in particolare (e tutto il resto )
A fanculo u pallune e chn' a fattu
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Ma il tifo non è qualcosa che c'entra con la logica e la ragione.cirujeda ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 11:01 esattamente..
A na certa si dovrebbe crescere.
E cercare di alleviare e/o accrescere le proprie frustrazioni quotidiane diversamente.
Se mi succede ad una tavolata di assistere a certe uscite, provo imbarazzo, anzi proprio vergogna: granni e gruassi, mille argomenti...e invece mi parlano di allegri...jat'a fancxxx vua ed iddru.
Il tifo per una squadra deve trasmettertelo qualcuno da bambino, o più raramente lo acquisisci per osmosi dall'ambiente circostante.
Per come la vedo io è semplicemente un fatto generazionale e provo a fare una breve analisi da due lire.
Il calcio è diventato una malattia nel secondo dopoguerra, e in quegli anni il Cosenza qualche campionato di B lo ha fatto. Se a questo aggiungi che era molto difficile seguire il calcio sui mass media, è ovvio che moltissimi, nati tra gli anni 20 e 40, si sono appassionati al Cosenza.
Quando hanno dovuto trasmetterlo alle generazioni degli anni 60/70 però, da un lato in quegli anni il Cosenza annaspava, dall'altro la serie A diventava uno dei campionati più importanti del mondo e c'erano occasioni per seguire le grandi squadre.
Quindi è fisiologico che più che una passione per molti ha attecchito un interesse, legato ai momenti e ai risultati, tornato in auge alla fine degli anni 80 col ritorno in B.
La conseguenza di ciò è che le generazione dei nati negli anni 80/90 difficilmente avevano in famiglia un malato del Cosenza (parlo su larga scala).
E se sei appassionato di calcio ma nessuno ti trasmette il tifo viscerale per il Cosenza, è ovvio che le possibilità che tu possa trovare più interessante seguire una grande squadra che una squadra piccola di B è alta.
E a meno che non vedi lo stadio, come giustamente ha scritto qualcuno, come un luogo di aggregazione, te ne freghi di andare a vedere dal vivo Cosenza Brescia.
Poi col fallimento del 2003 la situazione è ovviamente degenerata.
Quindi non si tratta di colpe, ma di contingenze.
Tutto sommato, in un'area di scarsi 100 mila abitanti, 2.500/3.000 tifosi autentici, cioè malati, non è neanche bassa.
Il dubbio è come sarà la situazione tra trent'anni, quando verosimilmente Cosenza avrà un terzo degli abitanti in meno. Spero che questi anni di B facciano aumentare il numero di tifosi.
Così come sono curioso di vedere che andamento di seguito avrà il Catanzaro, che è una realtà in tutto e per tutto simile a Cosenza. Probabilmente i trentenni/quarantenni, pur non avendo visto un solo campionato decente di B in vita loro, avevano genitori o familiari che, avendo vissuto anni di A, tifavano visceralmente per il Catanzaro e questo gliel'hanno trasmesso.
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Analisi condivisibile..car89 ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 15:36 Ma il tifo non è qualcosa che c'entra con la logica e la ragione.
Il tifo per una squadra deve trasmettertelo qualcuno da bambino, o più raramente lo acquisisci per osmosi dall'ambiente circostante.
Per come la vedo io è semplicemente un fatto generazionale e provo a fare una breve analisi da due lire.
Il calcio è diventato una malattia nel secondo dopoguerra, e in quegli anni il Cosenza qualche campionato di B lo ha fatto. Se a questo aggiungi che era molto difficile seguire il calcio sui mass media, è ovvio che moltissimi, nati tra gli anni 20 e 40, si sono appassionati al Cosenza.
Quando hanno dovuto trasmetterlo alle generazioni degli anni 60/70 però, da un lato in quegli anni il Cosenza annaspava, dall'altro la serie A diventava uno dei campionati più importanti del mondo e c'erano occasioni per seguire le grandi squadre.
Quindi è fisiologico che più che una passione per molti ha attecchito un interesse, legato ai momenti e ai risultati, tornato in auge alla fine degli anni 80 col ritorno in B.
La conseguenza di ciò è che le generazione dei nati negli anni 80/90 difficilmente avevano in famiglia un malato del Cosenza (parlo su larga scala).
E se sei appassionato di calcio ma nessuno ti trasmette il tifo viscerale per il Cosenza, è ovvio che le possibilità che tu possa trovare più interessante seguire una grande squadra che una squadra piccola di B è alta.
E a meno che non vedi lo stadio, come giustamente ha scritto qualcuno, come un luogo di aggregazione, te ne freghi di andare a vedere dal vivo Cosenza Brescia.
Poi col fallimento del 2003 la situazione è ovviamente degenerata.
Quindi non si tratta di colpe, ma di contingenze.
Tutto sommato, in un'area di scarsi 100 mila abitanti, 2.500/3.000 tifosi autentici, cioè malati, non è neanche bassa.
Il dubbio è come sarà la situazione tra trent'anni, quando verosimilmente Cosenza avrà un terzo degli abitanti in meno. Spero che questi anni di B facciano aumentare il numero di tifosi.
Così come sono curioso di vedere che andamento di seguito avrà il Catanzaro, che è una realtà in tutto e per tutto simile a Cosenza. Probabilmente i trentenni/quarantenni, pur non avendo visto un solo campionato decente di B in vita loro, avevano genitori o familiari che, avendo vissuto anni di A, tifavano visceralmente per il Catanzaro e questo gliel'hanno trasmesso.
Sul grassetto, nello specifico, sarei piu ottimista: Cosenza perde abitanti ma i Cosentini restano gli stessi e anzi l'area urbana (e magari un prossimo comune unico, contestualmente alla mancanza di alternative sportive - Rende e Morrone sono residualissime) e una serie B consolidata dovrebbero -piu che potrebbero- far accrescere il nr di tifosi (malati, accaniti, tiepidi, occasionali)...
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Iaramise quantu sociologhi!
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Re: Cosenza vs Lecco - pre, live e post partita - sab. 07/10/2023 h14.00
Personalmente, parlo ultimo anno di c-primo anno di b con Giorgi - da quando lo frequento con assiduità, personalmente ripeto, se perdevamo tornavo a casa incacchiatissimo, atru ca' umminnifricavanenti....
Chi di risconto ferisce, di risconto perisce...