Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
è evidente che calderini ha proprio un bel ricordo di roselli
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Mister Favarin presenta il match di stasera
https://m.youtube.com/watch?v=tdp91eR_3rk&feature=youtu.be
Tratto da tuttofidelis.it
Fidelis Andria - Cosenza: tre punti per due squadre. In campo per la vittoria. Presentazione gara e probabili formazioni
23.10.2016 10:00 di Nicola Massaro
Foto di Pasquale Leonetti / TF
Si gioca per ottenere il massimo punteggio. Questa sera il Degli Ulivi ospiterà Fidelis Andria - Cosenza. Una gara aperta a qualsiasi risultato: sia i padroni di casa che gli ospiti hanno bisogno di una vittoria. Gli azzurri, in particolare, per riscattare l’ultima sconfitta interna rimediata due settimane fa nel derby contro il Monopoli e migliorare la propria classifica che attualmente li vede 2 lunghezze dai play-off ed altrettanti dai play-out, mentre i rossoblù, terzi a pari punti con la Juve Stabia, per non perdere terreno e provare, anzi, a guadagnare qualche punto dalle dirette concorrenti. I calabresi, più esperti rispetto agli avversari, sono reduci da 6 risultati utili di fila: il morale della formazione, quindi, è molto alto. In casa Andria, però, non mancano le motivazioni: la compagine, che ha dismotrato di portersela giocare con qualsiasi avversario (nelle prime due sfide di campionato, ndr), vuole assolutamente uscire dal periodo altalenante.
QUI FIDELIS ANDRIA: Tornerà a disposizione il centrocampista Daniel Onescu che ha scontato una squalifica. Sarà presente anche l’esterno Emilio Volpicelli, febbricitante in settimana. Dubbi, invece, sulla presenza del mediano Antonio Matera che ha svolto lavoro differenziato negli ultimi giorni, dopo essere stato a riposo, a causa di un affaticamento. Se dovesse farcela, partirà dalla panchina. Out, invece, il trequartista Nicola Mancino, infortunato. Mister Favarin sembra intenzionato a confermare il 3-5-2. In porta si posizionerà Poluzzi. La difesa sarà composta da Aya, Allegrini e Rada. A centrocampo spazio a Onescu, Piccinni e Minicucci al centro con Tartaglia e Tito sulle fasce. In attacco, infine, solo Cianci ha il posto assicurato: al suo fianco si posizionerà, quasi certamente, Cruz in vantaggio su Fall.
QUI COSENZA: Sono tre gli indisponibili. Salteranno la trasferta di Andria i terzini sinistri Emanuele D'Anna e Paride Pinna, infortunati, e il centrocampista Giuseppe Statella, ex di turno, squalificato. Emergenza, dunque, sul lato sinistro della retroguardia: mister Roselli pare sia intenzionato ad adeguare il centrale Blondett in tale posizione. La squadra scenderà in campo con il 4-3-3. In porta ci sarà l’andriese Perina, la difesa verrà composta da Corsi, Tedeschi, Madrigali e, come già anticipato, Blondett. Sulla mediana agiranno Mungo, Ranieri e Caccetta. In attacco, infine, Criaco e Filippini supporteranno l’unica punta Gambino, ex di giornata.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): 1 Poluzzi; 4 Aya, 5 Allegrini, 6 Rada; 2 Tartaglia, 26 Onescu, 8 Piccinni, 16 Minicucci, 24 Tito; 23 Cruz (9 Fall), 19 Cianci. All. Favarin.
Ballottaggi:
Cruz 60% - Fall 40%
COSENZA (4-3-3): 1 Perina; 2 Corsi, 5 Tedeschi, 26 Madrigali, 6 Blondett; 25 Mungo, 21 Ranieri, 8 Caccetta; 7 Criaco, 9 Gambino, 27 Filippini.
COSÌ IN CAMPO: LE PROBABILI FORMAZIONI
https://m.youtube.com/watch?v=tdp91eR_3rk&feature=youtu.be
Tratto da tuttofidelis.it
Fidelis Andria - Cosenza: tre punti per due squadre. In campo per la vittoria. Presentazione gara e probabili formazioni
23.10.2016 10:00 di Nicola Massaro
Foto di Pasquale Leonetti / TF
Si gioca per ottenere il massimo punteggio. Questa sera il Degli Ulivi ospiterà Fidelis Andria - Cosenza. Una gara aperta a qualsiasi risultato: sia i padroni di casa che gli ospiti hanno bisogno di una vittoria. Gli azzurri, in particolare, per riscattare l’ultima sconfitta interna rimediata due settimane fa nel derby contro il Monopoli e migliorare la propria classifica che attualmente li vede 2 lunghezze dai play-off ed altrettanti dai play-out, mentre i rossoblù, terzi a pari punti con la Juve Stabia, per non perdere terreno e provare, anzi, a guadagnare qualche punto dalle dirette concorrenti. I calabresi, più esperti rispetto agli avversari, sono reduci da 6 risultati utili di fila: il morale della formazione, quindi, è molto alto. In casa Andria, però, non mancano le motivazioni: la compagine, che ha dismotrato di portersela giocare con qualsiasi avversario (nelle prime due sfide di campionato, ndr), vuole assolutamente uscire dal periodo altalenante.
QUI FIDELIS ANDRIA: Tornerà a disposizione il centrocampista Daniel Onescu che ha scontato una squalifica. Sarà presente anche l’esterno Emilio Volpicelli, febbricitante in settimana. Dubbi, invece, sulla presenza del mediano Antonio Matera che ha svolto lavoro differenziato negli ultimi giorni, dopo essere stato a riposo, a causa di un affaticamento. Se dovesse farcela, partirà dalla panchina. Out, invece, il trequartista Nicola Mancino, infortunato. Mister Favarin sembra intenzionato a confermare il 3-5-2. In porta si posizionerà Poluzzi. La difesa sarà composta da Aya, Allegrini e Rada. A centrocampo spazio a Onescu, Piccinni e Minicucci al centro con Tartaglia e Tito sulle fasce. In attacco, infine, solo Cianci ha il posto assicurato: al suo fianco si posizionerà, quasi certamente, Cruz in vantaggio su Fall.
QUI COSENZA: Sono tre gli indisponibili. Salteranno la trasferta di Andria i terzini sinistri Emanuele D'Anna e Paride Pinna, infortunati, e il centrocampista Giuseppe Statella, ex di turno, squalificato. Emergenza, dunque, sul lato sinistro della retroguardia: mister Roselli pare sia intenzionato ad adeguare il centrale Blondett in tale posizione. La squadra scenderà in campo con il 4-3-3. In porta ci sarà l’andriese Perina, la difesa verrà composta da Corsi, Tedeschi, Madrigali e, come già anticipato, Blondett. Sulla mediana agiranno Mungo, Ranieri e Caccetta. In attacco, infine, Criaco e Filippini supporteranno l’unica punta Gambino, ex di giornata.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): 1 Poluzzi; 4 Aya, 5 Allegrini, 6 Rada; 2 Tartaglia, 26 Onescu, 8 Piccinni, 16 Minicucci, 24 Tito; 23 Cruz (9 Fall), 19 Cianci. All. Favarin.
Ballottaggi:
Cruz 60% - Fall 40%
COSENZA (4-3-3): 1 Perina; 2 Corsi, 5 Tedeschi, 26 Madrigali, 6 Blondett; 25 Mungo, 21 Ranieri, 8 Caccetta; 7 Criaco, 9 Gambino, 27 Filippini.
COSÌ IN CAMPO: LE PROBABILI FORMAZIONI
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Niente di nuovo sul gioco di Roselli per come viene percepito dagli avversari... Articolo tratto sempre da tuttofidelis.it
(VIDEO) Fidelis, mister Favarin chiede attenzione: "Il Cosenza sfrutta i contropiedi, dovremo evitare errori. Vogliamo i tre punti"
22.10.2016 12:00 di Nicola Massaro
articolo letto 461 volte
Foto di Pasquale Leonetti / TF
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Tornare a conquistare la vittoria tra le mura amiche. È questo l’obiettivo della Fidelis Andria che, dopo aver ottenuto un pareggio all’ultimo ad Agrigento, dovrà cercare di reperire nuovamente i tre punti al Degli Ulivi. L’ultima gara casalinga è terminata 0-2 per il Monopoli in un derby particolarmente sentito dalle due tifoserie. Questa volta i federiciani sfideranno il Cosenza, compagine ben attrezzata che arriva all’appuntamento forte dei 6 risultati utili consecutivi di fila: “Sarà una gara difficile - asserisce Giancarlo Favarin, tecnico dei federiciani -. Incontreremo una squadra in gran forma che milita nelle zone alte della graduatoria, subito dopo le formazioni più forti. Possiedono una rosa di gran livello e non sono terzi per caso. Noi cercheremo di riscattare l'ultimo insuccesso casalingo".
Il Cosenza riesce a sfruttare ottimamente i contropiedi per punire gli avversari. La Fidelis Andria dovrà evitare, quindi, errori che possano favorire gli avversari e compromettere la partita: “Tutte le formazioni che sono arrivate al Degli Ulivi ci hanno atteso per poi ripartire - prosegue il tecnico pisano -. Anche il Cosenza gioca in questo modo. Ha qualità in attacco, specialmente sugli esterni, quindi non dovremo lasciargli troppi spazi ma essere attenti e concentrati. Servirà il giusto equilibrio: scenderemo in campo per conquistare il massimo punteggio”. Dal punto di vista tattico dovrebbe esserci continuità: “La squadra con il 3-5-2 si sente più tranquilla e a suo agio. Sarà nuovamente a disposizione Onescu. È indubbiamente - conclude Favarin - un rientro importante per noi”.
(VIDEO) Fidelis, mister Favarin chiede attenzione: "Il Cosenza sfrutta i contropiedi, dovremo evitare errori. Vogliamo i tre punti"
22.10.2016 12:00 di Nicola Massaro
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Tornare a conquistare la vittoria tra le mura amiche. È questo l’obiettivo della Fidelis Andria che, dopo aver ottenuto un pareggio all’ultimo ad Agrigento, dovrà cercare di reperire nuovamente i tre punti al Degli Ulivi. L’ultima gara casalinga è terminata 0-2 per il Monopoli in un derby particolarmente sentito dalle due tifoserie. Questa volta i federiciani sfideranno il Cosenza, compagine ben attrezzata che arriva all’appuntamento forte dei 6 risultati utili consecutivi di fila: “Sarà una gara difficile - asserisce Giancarlo Favarin, tecnico dei federiciani -. Incontreremo una squadra in gran forma che milita nelle zone alte della graduatoria, subito dopo le formazioni più forti. Possiedono una rosa di gran livello e non sono terzi per caso. Noi cercheremo di riscattare l'ultimo insuccesso casalingo".
Il Cosenza riesce a sfruttare ottimamente i contropiedi per punire gli avversari. La Fidelis Andria dovrà evitare, quindi, errori che possano favorire gli avversari e compromettere la partita: “Tutte le formazioni che sono arrivate al Degli Ulivi ci hanno atteso per poi ripartire - prosegue il tecnico pisano -. Anche il Cosenza gioca in questo modo. Ha qualità in attacco, specialmente sugli esterni, quindi non dovremo lasciargli troppi spazi ma essere attenti e concentrati. Servirà il giusto equilibrio: scenderemo in campo per conquistare il massimo punteggio”. Dal punto di vista tattico dovrebbe esserci continuità: “La squadra con il 3-5-2 si sente più tranquilla e a suo agio. Sarà nuovamente a disposizione Onescu. È indubbiamente - conclude Favarin - un rientro importante per noi”.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
insomma tutti dicono che cmq abbiamo una buona rosa,tranne il nostro allenatore (che l'ha fatta lui) e dice che non possiamo creare gioco perchè non abbiamo gli uomini adatti .
occhio all'andria che con il mio "amato" fall..con quello schieramento potrebbe davvero essere pericoloso...specie se stiamo chiusi per 80 minuti.
ni piglianu a fucilate da 30 metri.
442 per annientarli
jamu ccu se due punte rosè.
occhio all'andria che con il mio "amato" fall..con quello schieramento potrebbe davvero essere pericoloso...specie se stiamo chiusi per 80 minuti.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Non lo fa... anche in allenamento ha insistito sul 4-3-3DarkGOD ha scritto:insomma tutti dicono che cmq abbiamo una buona rosa,tranne il nostro allenatore (che l'ha fatta lui) e dice che non possiamo creare gioco perchè non abbiamo gli uomini adatti .
occhio all'andria che con il mio "amato" fall..con quello schieramento potrebbe davvero essere pericoloso...specie se stiamo chiusi per 80 minuti.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Cosa dicono... grazie per i tre punti.
CA TI VO CADA A LINGUA QUANNU LICCHI U cul* A GUARASCIU!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
nel primo tempo non abbiamo demeritato, anche se la nostra sterilità offensiva è davvero preoccupante. l'andria poi ha legittimato il vantaggio rendendosi pericolosa più volte, oltre al raddoppio.
sconfitta strameritata.
senza deprimerci, jamu ara prossima
edit: postato in topic sbagliato (non me lo fa cancellare)
sconfitta strameritata.
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"dunami ̶f̶u̶r̶t̶u̶n̶a̶ u cul* i Guarascio e jettami a mare" (cit. mia nonna)
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Juve Stabia - Fontana: «Il Cosenza è una squadra importante, ma noi vogliamo dare ancora più prestigio alla nostra classifica»
Il tecnico si stringe a Tommaso Cancellotti: «Farò di tutto per aiutarlo. Lo aspettiamo»
Ci dispiace molto per quello che è successo a Tommaso. Sapevamo quanto lui era legato al suo papà e, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di stargli quanto più vicino possibile». Così ha esordito Gaetano Fontana nella conferenza stampa della vigilia, andata in scena quest'oggi al Romeno Menti «Io ho detto che farò di tutto per aiutarlo, perchè è un ragazzo molto serio ed intelligente; come me ha avuto subito un approccio importante e sta lavorando in maniera egregia. Ha fatto tantissimi passi in avanti e adesso lo aspettiamo».
Dopo questa breve parentesi, le domande si sono poi soffermate sugli aspetti calcistici, in particolare al post derby e alla sfida di domani pomeriggio.
Dopo la partita con la Paganese, infatti, l'intero gruppo gialloblu ha potuto constatare quanto è stata importante la vittoria del derby per i tifosi, che hanno accolto in maniera spettacolare il pullman al rientro: «è stata un'emozione - ha commntato Fontana- chi gioca a calcio sa che non può prescindere da queste cose, che sono le emozioni pure. Fare dei risultati importanti e gratificare le persone che ti osservano, ti stanno dietro e che vivono la passione in maniera forte, come il tifoso stabiese, è normale che fa piacere. Ma questo non deve distoglierci da quelli che sono i nostri compiti e il nostro atteggiamento; i ragazzi hanno lavorato come hanno fatto nelle scorse settimane, per cui siamo contenti, sappiamo che è un piccolo passo ma dobbiamo continuare ad andare avanti».
Domani al Menti arriva il Cosenza che sta disputando un ottimo campionato, al di là della sconfitta in casa dell' Andria: «Noi stiamo cercando di migliorare perchè se vogliamo dare ancora più prestigio a questa classifica dobbiamo lavorare sul campo sugli aspetti che possoo essere migliorati. Ovviamente il Cosenza è una squadra importante, e la classifica lo dimostra, e prima dell'ultima sconfitta avevamo lo stesso punteggio e questo significa che stanno facendo grandi cose. Conosciamo benissimo le loro caratteristiche, ma noi cercheremo di fare la nostra parte perchè abbiamo il dovere di mettere sempre qualcosa in più per completarci, nonostante le assenze».
L'undicesima giornata di campionato si chiuderà con il big match tra le due capoliste Lecce e Foggia, quindi in caso di vittoria la Juve Stabia potrebbe vivere almeno per una giornata in vetta alla classifica: «Bisogna vivere questa partita con la massima leggerezza - ha asserito con determinazione il mister - La mentalità mia e della squadra è quella di ricavare il massimo dalla nostra gara, senza guardare in casa d'altri e senza iniziare a fare inutili calcoli. Quello che sarà, è solo un discorso temporaneo, perchè è solo una tappa e non la fine del campionato».
Gaetano Fontana, poi, ha risposto anche al Presidente Manniello, il quale in settimana ha dichiarato che il vero acquisto della squadra stabiese è stato proprio il tecnico: «Secondo me era stato a cena in allegra compagnia e ha avuto un attimo di sbandamento - ha affermato sorridendo- Apparte gli scherzi, il vero acquisto è quello di avermi concesso un gruppo che lavora in maniera eccezionale, e che sta seguendo un determinato stile di vita».
Per quanto riguarda i tifosi: «Conosco l'importanza di questo pubblico e sono convinto che chi seguirà la gara darà una grossa mano ai ragazzi in campo e saprà leggere nel loro animo e capire che dentro di loro c'è la voglia di fare qualcosa di importante, di scoprirsi attraverso l'intensità che ci mettono e la voglia di vincere, arrivando per prima davanti la porta dell'avversario. Io dico sempre che quando questo segnale arriva alla gente abbiamo fatto veramente qualcosa di straordinario».
La formazione? «Io sono l'unico allenatore che non fa la formazione; me la dettano i ragazzi con voglia e determinazione. Siccome abbiamo una rosa ampia e di qualità, ognuno deve confermarsi e tenersi ciò che si è guadagnato»
fonte juve stabia channel
Il tecnico si stringe a Tommaso Cancellotti: «Farò di tutto per aiutarlo. Lo aspettiamo»
Ci dispiace molto per quello che è successo a Tommaso. Sapevamo quanto lui era legato al suo papà e, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di stargli quanto più vicino possibile». Così ha esordito Gaetano Fontana nella conferenza stampa della vigilia, andata in scena quest'oggi al Romeno Menti «Io ho detto che farò di tutto per aiutarlo, perchè è un ragazzo molto serio ed intelligente; come me ha avuto subito un approccio importante e sta lavorando in maniera egregia. Ha fatto tantissimi passi in avanti e adesso lo aspettiamo».
Dopo questa breve parentesi, le domande si sono poi soffermate sugli aspetti calcistici, in particolare al post derby e alla sfida di domani pomeriggio.
Dopo la partita con la Paganese, infatti, l'intero gruppo gialloblu ha potuto constatare quanto è stata importante la vittoria del derby per i tifosi, che hanno accolto in maniera spettacolare il pullman al rientro: «è stata un'emozione - ha commntato Fontana- chi gioca a calcio sa che non può prescindere da queste cose, che sono le emozioni pure. Fare dei risultati importanti e gratificare le persone che ti osservano, ti stanno dietro e che vivono la passione in maniera forte, come il tifoso stabiese, è normale che fa piacere. Ma questo non deve distoglierci da quelli che sono i nostri compiti e il nostro atteggiamento; i ragazzi hanno lavorato come hanno fatto nelle scorse settimane, per cui siamo contenti, sappiamo che è un piccolo passo ma dobbiamo continuare ad andare avanti».
Domani al Menti arriva il Cosenza che sta disputando un ottimo campionato, al di là della sconfitta in casa dell' Andria: «Noi stiamo cercando di migliorare perchè se vogliamo dare ancora più prestigio a questa classifica dobbiamo lavorare sul campo sugli aspetti che possoo essere migliorati. Ovviamente il Cosenza è una squadra importante, e la classifica lo dimostra, e prima dell'ultima sconfitta avevamo lo stesso punteggio e questo significa che stanno facendo grandi cose. Conosciamo benissimo le loro caratteristiche, ma noi cercheremo di fare la nostra parte perchè abbiamo il dovere di mettere sempre qualcosa in più per completarci, nonostante le assenze».
L'undicesima giornata di campionato si chiuderà con il big match tra le due capoliste Lecce e Foggia, quindi in caso di vittoria la Juve Stabia potrebbe vivere almeno per una giornata in vetta alla classifica: «Bisogna vivere questa partita con la massima leggerezza - ha asserito con determinazione il mister - La mentalità mia e della squadra è quella di ricavare il massimo dalla nostra gara, senza guardare in casa d'altri e senza iniziare a fare inutili calcoli. Quello che sarà, è solo un discorso temporaneo, perchè è solo una tappa e non la fine del campionato».
Gaetano Fontana, poi, ha risposto anche al Presidente Manniello, il quale in settimana ha dichiarato che il vero acquisto della squadra stabiese è stato proprio il tecnico: «Secondo me era stato a cena in allegra compagnia e ha avuto un attimo di sbandamento - ha affermato sorridendo- Apparte gli scherzi, il vero acquisto è quello di avermi concesso un gruppo che lavora in maniera eccezionale, e che sta seguendo un determinato stile di vita».
Per quanto riguarda i tifosi: «Conosco l'importanza di questo pubblico e sono convinto che chi seguirà la gara darà una grossa mano ai ragazzi in campo e saprà leggere nel loro animo e capire che dentro di loro c'è la voglia di fare qualcosa di importante, di scoprirsi attraverso l'intensità che ci mettono e la voglia di vincere, arrivando per prima davanti la porta dell'avversario. Io dico sempre che quando questo segnale arriva alla gente abbiamo fatto veramente qualcosa di straordinario».
La formazione? «Io sono l'unico allenatore che non fa la formazione; me la dettano i ragazzi con voglia e determinazione. Siccome abbiamo una rosa ampia e di qualità, ognuno deve confermarsi e tenersi ciò che si è guadagnato»
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questa mattina presso lo Stadio “Romeo Menti”, il tecnico Gaetano Fontana ha reso nota la lista dei nr.22 calciatori convocati per il match Juve Stabia-Cosenza, valevole per l’11^ giornata del campionato di Lega Pro Unica Girone C, in programma domani, domenica 30 ottobre 2016, con inizio alle ore 18,30 presso lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Portieri: Bacci e Russo. Difensori: Amenta, Atanasov, Camigliano, Liotti, Liviero e Petricciuolo. Centrocampisti: Capodaglio, Esposito, Izzillo, Mastalli, Salvi e Zibert. Attaccanti: Del Sante, Kanoute’, Lisi, Marotta, Montalto, Ripa, Rosafio e Sandomenico. Squalificato: Morero. S.S. Juve Stabia
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Tratto da stabiachannel.it
Juve Stabia - Con il Cosenza sarà match d'alta quota tra ex ed un calendario che fa sognare
Le vespe affronteranno un avversario temibile con la consapevolezza che un successo potrebbe regalare la vetta della graduatoria
di Gioacchino Roberto Di Maio
Sarà un weekend di grande passione quello che attende la Juve Stabia. Gli uomini di Fontana si apprestano ad affrontare al Romeo Menti un Cosenza temibilissimo nel suo incarnare con sorprendente cinismo il classico schema all’italiana rappresentato da una difesa accorta ed un contropiede letale. I 19 punti in classifica, appena 3 in meno delle vespe, testimoniano la bontà di un organico allestito per centrare quantomeno una posizione privilegiata in ottica di quei play-off solo sfiorati durante la scorsa stagione. Seppur sulla carta la rosa appare non all’altezza di Foggia, Lecce e Matera, i silani si giocheranno domenica, al pari dei gialloblù, una chance importante di rientrare anche nella bagarre promozione diretta approfittando del derby pugliese tra le due capoliste in programma lunedì sera: in caso di pareggio al vertice, un successo consentirebbe alla Juve Stabia di conquistare la vetta solitaria della graduatoria ed al Cosenza di portarsi ad appena 2 lunghezze dal primo posto. Sarà dunque sfida vera al Menti tra due formazioni pronte a battagliare con il solo obiettivo di continuare a progettare in grande tra i sogni di gloria ed una realtà che vuole i calabresi pronti a puntare su due ex che furono già compagni di squadra proprio alle falde del Faito ai tempi della prima gestione Capuano: Emanuele D’Anna e Alain Pierre Baclet.
L’esperienza del primo fu fugace e priva di gloria, il secondo è di contro tuttora legatissimo a Castellammare. Di certo non mancherà oltretutto lo spettacolo tra due attacchi più che prolifici tra i 21 gol sin qui realizzati dai gialloblù, a secco solo a Reggio Calabria, ed i 15 rossoblù. Statistica, quest’ultima, che non fa affatto sorridere un mister Fontana che domenica dovrà fare a meno dello squalificato Morero e che dovrà dunque puntare al centro della difesa sulla coppia pressappoco inedita composta da Atanasov e Amenta a meno che non decida di accentrare Liotti per contrastare la rapidità di Baclet. Il grave lutto che ha colpito la famiglia Cancellotti, con Tommaso travolto dalla scomparsa del caro padre Corrado, priverà altresì la retroguardia, a meno di sorprese, anche del terzino destro con Lisi pronto a ricollocarsi nella linea arretrata come avvenuto a Pagani. Tra le fila gialloblù regna ora un solo un obiettivo: vincere per dedicare la vittoria al compagno.
Juve Stabia - Con il Cosenza sarà match d'alta quota tra ex ed un calendario che fa sognare
Le vespe affronteranno un avversario temibile con la consapevolezza che un successo potrebbe regalare la vetta della graduatoria
di Gioacchino Roberto Di Maio
Sarà un weekend di grande passione quello che attende la Juve Stabia. Gli uomini di Fontana si apprestano ad affrontare al Romeo Menti un Cosenza temibilissimo nel suo incarnare con sorprendente cinismo il classico schema all’italiana rappresentato da una difesa accorta ed un contropiede letale. I 19 punti in classifica, appena 3 in meno delle vespe, testimoniano la bontà di un organico allestito per centrare quantomeno una posizione privilegiata in ottica di quei play-off solo sfiorati durante la scorsa stagione. Seppur sulla carta la rosa appare non all’altezza di Foggia, Lecce e Matera, i silani si giocheranno domenica, al pari dei gialloblù, una chance importante di rientrare anche nella bagarre promozione diretta approfittando del derby pugliese tra le due capoliste in programma lunedì sera: in caso di pareggio al vertice, un successo consentirebbe alla Juve Stabia di conquistare la vetta solitaria della graduatoria ed al Cosenza di portarsi ad appena 2 lunghezze dal primo posto. Sarà dunque sfida vera al Menti tra due formazioni pronte a battagliare con il solo obiettivo di continuare a progettare in grande tra i sogni di gloria ed una realtà che vuole i calabresi pronti a puntare su due ex che furono già compagni di squadra proprio alle falde del Faito ai tempi della prima gestione Capuano: Emanuele D’Anna e Alain Pierre Baclet.
L’esperienza del primo fu fugace e priva di gloria, il secondo è di contro tuttora legatissimo a Castellammare. Di certo non mancherà oltretutto lo spettacolo tra due attacchi più che prolifici tra i 21 gol sin qui realizzati dai gialloblù, a secco solo a Reggio Calabria, ed i 15 rossoblù. Statistica, quest’ultima, che non fa affatto sorridere un mister Fontana che domenica dovrà fare a meno dello squalificato Morero e che dovrà dunque puntare al centro della difesa sulla coppia pressappoco inedita composta da Atanasov e Amenta a meno che non decida di accentrare Liotti per contrastare la rapidità di Baclet. Il grave lutto che ha colpito la famiglia Cancellotti, con Tommaso travolto dalla scomparsa del caro padre Corrado, priverà altresì la retroguardia, a meno di sorprese, anche del terzino destro con Lisi pronto a ricollocarsi nella linea arretrata come avvenuto a Pagani. Tra le fila gialloblù regna ora un solo un obiettivo: vincere per dedicare la vittoria al compagno.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
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Juve Stabia - Con il Cosenza sarà match d'alta quota tra ex ed un calendario che fa sognare
Le vespe affronteranno un avversario temibile con la consapevolezza che un successo potrebbe regalare la vetta della graduatoria
di Gioacchino Roberto Di Maio
Sarà un weekend di grande passione quello che attende la Juve Stabia. Gli uomini di Fontana si apprestano ad affrontare al Romeo Menti un Cosenza temibilissimo nel suo incarnare con sorprendente cinismo il classico schema all’italiana rappresentato da una difesa accorta ed un contropiede letale. I 19 punti in classifica, appena 3 in meno delle vespe, testimoniano la bontà di un organico allestito per centrare quantomeno una posizione privilegiata in ottica di quei play-off solo sfiorati durante la scorsa stagione. Seppur sulla carta la rosa appare non all’altezza di Foggia, Lecce e Matera, i silani si giocheranno domenica, al pari dei gialloblù, una chance importante di rientrare anche nella bagarre promozione diretta approfittando del derby pugliese tra le due capoliste in programma lunedì sera: in caso di pareggio al vertice, un successo consentirebbe alla Juve Stabia di conquistare la vetta solitaria della graduatoria ed al Cosenza di portarsi ad appena 2 lunghezze dal primo posto. Sarà dunque sfida vera al Menti tra due formazioni pronte a battagliare con il solo obiettivo di continuare a progettare in grande tra i sogni di gloria ed una realtà che vuole i calabresi pronti a puntare su due ex che furono già compagni di squadra proprio alle falde del Faito ai tempi della prima gestione Capuano: Emanuele D’Anna e Alain Pierre Baclet.
L’esperienza del primo fu fugace e priva di gloria, il secondo è di contro tuttora legatissimo a Castellammare. Di certo non mancherà oltretutto lo spettacolo tra due attacchi più che prolifici tra i 21 gol sin qui realizzati dai gialloblù, a secco solo a Reggio Calabria, ed i 15 rossoblù. Statistica, quest’ultima, che non fa affatto sorridere un mister Fontana che domenica dovrà fare a meno dello squalificato Morero e che dovrà dunque puntare al centro della difesa sulla coppia pressappoco inedita composta da Atanasov e Amenta a meno che non decida di accentrare Liotti per contrastare la rapidità di Baclet. Il grave lutto che ha colpito la famiglia Cancellotti, con Tommaso travolto dalla scomparsa del caro padre Corrado, priverà altresì la retroguardia, a meno di sorprese, anche del terzino destro con Lisi pronto a ricollocarsi nella linea arretrata come avvenuto a Pagani. Tra le fila gialloblù regna ora un solo un obiettivo: vincere per dedicare la vittoria al compagno.
Juve Stabia - Con il Cosenza sarà match d'alta quota tra ex ed un calendario che fa sognare
Le vespe affronteranno un avversario temibile con la consapevolezza che un successo potrebbe regalare la vetta della graduatoria
di Gioacchino Roberto Di Maio
Sarà un weekend di grande passione quello che attende la Juve Stabia. Gli uomini di Fontana si apprestano ad affrontare al Romeo Menti un Cosenza temibilissimo nel suo incarnare con sorprendente cinismo il classico schema all’italiana rappresentato da una difesa accorta ed un contropiede letale. I 19 punti in classifica, appena 3 in meno delle vespe, testimoniano la bontà di un organico allestito per centrare quantomeno una posizione privilegiata in ottica di quei play-off solo sfiorati durante la scorsa stagione. Seppur sulla carta la rosa appare non all’altezza di Foggia, Lecce e Matera, i silani si giocheranno domenica, al pari dei gialloblù, una chance importante di rientrare anche nella bagarre promozione diretta approfittando del derby pugliese tra le due capoliste in programma lunedì sera: in caso di pareggio al vertice, un successo consentirebbe alla Juve Stabia di conquistare la vetta solitaria della graduatoria ed al Cosenza di portarsi ad appena 2 lunghezze dal primo posto. Sarà dunque sfida vera al Menti tra due formazioni pronte a battagliare con il solo obiettivo di continuare a progettare in grande tra i sogni di gloria ed una realtà che vuole i calabresi pronti a puntare su due ex che furono già compagni di squadra proprio alle falde del Faito ai tempi della prima gestione Capuano: Emanuele D’Anna e Alain Pierre Baclet.
L’esperienza del primo fu fugace e priva di gloria, il secondo è di contro tuttora legatissimo a Castellammare. Di certo non mancherà oltretutto lo spettacolo tra due attacchi più che prolifici tra i 21 gol sin qui realizzati dai gialloblù, a secco solo a Reggio Calabria, ed i 15 rossoblù. Statistica, quest’ultima, che non fa affatto sorridere un mister Fontana che domenica dovrà fare a meno dello squalificato Morero e che dovrà dunque puntare al centro della difesa sulla coppia pressappoco inedita composta da Atanasov e Amenta a meno che non decida di accentrare Liotti per contrastare la rapidità di Baclet. Il grave lutto che ha colpito la famiglia Cancellotti, con Tommaso travolto dalla scomparsa del caro padre Corrado, priverà altresì la retroguardia, a meno di sorprese, anche del terzino destro con Lisi pronto a ricollocarsi nella linea arretrata come avvenuto a Pagani. Tra le fila gialloblù regna ora un solo un obiettivo: vincere per dedicare la vittoria al compagno.
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Prossimo avversario dei lupi, il Monopoli. Dalla Puglia ci vedono così.
Tratto da monopolipress.it
COSENZA-MONOPOLI: PER SAPERNE DI PIU’ SULL’AVVERSARIO DEL GABBIANO
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Inserito da La redazione - Giovedì 17 Nov 2016 - 8:13
di Filippo Rattile
E’ di appena un punto il divario che separa i biancoverdi dal Cosenza, prossimo avversario in campionato. I silani, attualmente quinti in classifica con 20 punti, si trovano in una condizione che permette loro di galleggiare in un livello di assoluto privilegio. L’intero bottino lo hanno ottenuto mettendo insieme sei vittorie (quattro delle quali conseguite in gare interne), e due pareggi, entrambi lontano dalle mura amiche del “San Vito/Marulla”. Questo il cammino nelle gare disputate in casa: sconfitta di misura col Taranto; quattro vittorie consecutive rispettivamente contro, Melfi, Vibonese, Virtus Francavilla e Paganese, oltre alla sconfitta contro la Casertana maturata il 6 novembre. In questi sei incontri interni hanno messo a segno 9 reti, subendone 4. In totale il Cosenza fa registrare 17 reti all’attivo (l’ex Gambino è il maggior realizzatore con 5 centri (in realtà sono 4, unico errore del bravo redattore), seguito da Caccetta e Statella con 3, Mungo con 2, Baclet, Cavallaro, Filippini e Pinna con 1 ciascuno); sono invece 13 le reti incassate. Giorgio Roselli è alla sua terza stagione consecutiva sulla panchina dei silani essendo stato scelto dal patron Eugenio Guarascio il 28 ottobre 2014, in sostituzione di Roberto Cappellacci sollevato dall’incarico il giorno prima. Quello attuale per il Cosenza è il 46mo campionato nazionale di terzo livello.
Tutti gli arrivi durante la fase del calciomercato estivo:
I difensori: Madrigali under ’95 prelevato dall’Arezzo, il centrale ’97 Andrea Meroni dall’Empoli Primavera, l’esperto Emanuele D’Anna dalla Maceratese.
I centrocampisti: il jolly Giorgio Capece dall’Arezzo, Mungo dalla Pistoiese, l’esterno sinistro Ranieri dall’Atalanta Primavera, l’esperto laterale Manuel Scalise proveniente dal Mantova.
Le punte: l’esterno ghanese Samuel Appiah dall’Inter Primavera, l’esperto Baclet, francese lo scorso anno in forza al Martina Franca, Giuseppe Gambino dal Monopoli, l’esterno Filippini dal Pordenone.
I non pochi calciatori confermati:
I due portieri, l’andriese Pietro Perina, e il classe ’94 Saracco; il centrale difensivo Blondett, il jolly di difesa Paride Pinna, e, sempre per il reparto arretrato, il bolognese Luca Tedeschi e il classe ’99 Bilotta; quindi, il mediano capitan Caccetta, il giovanissimo tarantino Michele Collocolo, l’esterno destro Angelo Corsi, la mezzala Marco Criaco, l’esterno Statella, l’esperta punta Giovanni Cavallaro. Completano la rosa, i portieri Abatematteo, un classe ‘99, e Quintiero nato nel 2000; il difensore classe ’99 Roberto De Luca, il difensore ’97 Di Somma; ed infine le giovanissime punte Trombino e Stranges.
PREGI: Sicuramente il fatto di contare su un tecnico di buonissimo livello ed espertissimo della categoria. Un allenatore radicato fortemente in questa piazza. Vien da se anche un altro dato in favore dei rossoblu, ossia quello di contare su un gruppo di calciatori ben cementato, i cui giocano insieme almeno per la seconda stagione di seguito, tanto da rendere più semplice l’applicazione dei dettami tattici del mister. L’età media del nucleo principale dei giocatori si aggira intorno ai 28,5 anni, per cui, un gruppo di assoluto mix di elementi di provata esperienza e di forze molto fresche ed emergenti.
DIFETTI: Semmai ve ne fossero, non ve ne sono di appariscenti. Unico, per così dire freno inibitorio potrebbe essere rappresentato dal fatto che la società non ha preteso in estate allestire a tutti i costi una rosa per tentare la scalata alla serie B. Fatta qualche ovvia proporzione con proventi derivanti dagli incassi stagionali (il bacino territoriale cosentino può contare su un numero di supporter ben superiore a quello di diversi altri club di Lega Pro); il Cosenza avrebbe in linea teorica il vantaggio di poter raccogliere più introiti e incassi rispetto a tante altre realtà di categoria, con denaro pronto per essere re-investito. Procedere a fari spenti rimanendo compagine sorniona e cercando di centrare i playoff ampiamente alla portata, sembrano essere le principali filosofie per crescere con gradualità, senza bruciare le tappe. I rossoblu, in ogni modo, non conoscono le mezze misura quando impegnati nelle gare interne al ‘San Vito/Marulla’, visto che sul cui rettangolo di gioco non hanno mai pareggiato.
Quello qui di seguito l’ultimo schieramento dei rossoblu in occasione del pareggio di Lecce; essenzialmente un 4-3-3: Perina tra i pali; l’esperto ex Chievo Verona D’Anna, Tedeschi, Blondett e Scalise sulla linea difensiva; Mungo, Ranieri e Caccetta sulla mediana; Statella, Gambino e Criaco a curare la fase offensiva. Tra i giocatori altrettanto considerati titolari, impiegati spesso nel corso della stagione, figurano i vari: Madrigali, Corsi, Capece, Baclet, Filippini, Appiah e Cavallaro. Unico ex biancoverde sarà Giuseppe Gambino, che la scorsa stagione ha messo a segno 10 reti. Ultimo precedente in terra silana tra le due contendenti è il 2-1 maturato la scorsa stagione di Lega Pro precisamente un anno fa, nel cui match andò curiosamente a rete proprio Gambino, autore del provvisorio quanto effimero vantaggio biancoverde.
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COSENZA-MONOPOLI: PER SAPERNE DI PIU’ SULL’AVVERSARIO DEL GABBIANO
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Inserito da La redazione - Giovedì 17 Nov 2016 - 8:13
di Filippo Rattile
E’ di appena un punto il divario che separa i biancoverdi dal Cosenza, prossimo avversario in campionato. I silani, attualmente quinti in classifica con 20 punti, si trovano in una condizione che permette loro di galleggiare in un livello di assoluto privilegio. L’intero bottino lo hanno ottenuto mettendo insieme sei vittorie (quattro delle quali conseguite in gare interne), e due pareggi, entrambi lontano dalle mura amiche del “San Vito/Marulla”. Questo il cammino nelle gare disputate in casa: sconfitta di misura col Taranto; quattro vittorie consecutive rispettivamente contro, Melfi, Vibonese, Virtus Francavilla e Paganese, oltre alla sconfitta contro la Casertana maturata il 6 novembre. In questi sei incontri interni hanno messo a segno 9 reti, subendone 4. In totale il Cosenza fa registrare 17 reti all’attivo (l’ex Gambino è il maggior realizzatore con 5 centri (in realtà sono 4, unico errore del bravo redattore), seguito da Caccetta e Statella con 3, Mungo con 2, Baclet, Cavallaro, Filippini e Pinna con 1 ciascuno); sono invece 13 le reti incassate. Giorgio Roselli è alla sua terza stagione consecutiva sulla panchina dei silani essendo stato scelto dal patron Eugenio Guarascio il 28 ottobre 2014, in sostituzione di Roberto Cappellacci sollevato dall’incarico il giorno prima. Quello attuale per il Cosenza è il 46mo campionato nazionale di terzo livello.
Tutti gli arrivi durante la fase del calciomercato estivo:
I difensori: Madrigali under ’95 prelevato dall’Arezzo, il centrale ’97 Andrea Meroni dall’Empoli Primavera, l’esperto Emanuele D’Anna dalla Maceratese.
I centrocampisti: il jolly Giorgio Capece dall’Arezzo, Mungo dalla Pistoiese, l’esterno sinistro Ranieri dall’Atalanta Primavera, l’esperto laterale Manuel Scalise proveniente dal Mantova.
Le punte: l’esterno ghanese Samuel Appiah dall’Inter Primavera, l’esperto Baclet, francese lo scorso anno in forza al Martina Franca, Giuseppe Gambino dal Monopoli, l’esterno Filippini dal Pordenone.
I non pochi calciatori confermati:
I due portieri, l’andriese Pietro Perina, e il classe ’94 Saracco; il centrale difensivo Blondett, il jolly di difesa Paride Pinna, e, sempre per il reparto arretrato, il bolognese Luca Tedeschi e il classe ’99 Bilotta; quindi, il mediano capitan Caccetta, il giovanissimo tarantino Michele Collocolo, l’esterno destro Angelo Corsi, la mezzala Marco Criaco, l’esterno Statella, l’esperta punta Giovanni Cavallaro. Completano la rosa, i portieri Abatematteo, un classe ‘99, e Quintiero nato nel 2000; il difensore classe ’99 Roberto De Luca, il difensore ’97 Di Somma; ed infine le giovanissime punte Trombino e Stranges.
PREGI: Sicuramente il fatto di contare su un tecnico di buonissimo livello ed espertissimo della categoria. Un allenatore radicato fortemente in questa piazza. Vien da se anche un altro dato in favore dei rossoblu, ossia quello di contare su un gruppo di calciatori ben cementato, i cui giocano insieme almeno per la seconda stagione di seguito, tanto da rendere più semplice l’applicazione dei dettami tattici del mister. L’età media del nucleo principale dei giocatori si aggira intorno ai 28,5 anni, per cui, un gruppo di assoluto mix di elementi di provata esperienza e di forze molto fresche ed emergenti.
DIFETTI: Semmai ve ne fossero, non ve ne sono di appariscenti. Unico, per così dire freno inibitorio potrebbe essere rappresentato dal fatto che la società non ha preteso in estate allestire a tutti i costi una rosa per tentare la scalata alla serie B. Fatta qualche ovvia proporzione con proventi derivanti dagli incassi stagionali (il bacino territoriale cosentino può contare su un numero di supporter ben superiore a quello di diversi altri club di Lega Pro); il Cosenza avrebbe in linea teorica il vantaggio di poter raccogliere più introiti e incassi rispetto a tante altre realtà di categoria, con denaro pronto per essere re-investito. Procedere a fari spenti rimanendo compagine sorniona e cercando di centrare i playoff ampiamente alla portata, sembrano essere le principali filosofie per crescere con gradualità, senza bruciare le tappe. I rossoblu, in ogni modo, non conoscono le mezze misura quando impegnati nelle gare interne al ‘San Vito/Marulla’, visto che sul cui rettangolo di gioco non hanno mai pareggiato.
Quello qui di seguito l’ultimo schieramento dei rossoblu in occasione del pareggio di Lecce; essenzialmente un 4-3-3: Perina tra i pali; l’esperto ex Chievo Verona D’Anna, Tedeschi, Blondett e Scalise sulla linea difensiva; Mungo, Ranieri e Caccetta sulla mediana; Statella, Gambino e Criaco a curare la fase offensiva. Tra i giocatori altrettanto considerati titolari, impiegati spesso nel corso della stagione, figurano i vari: Madrigali, Corsi, Capece, Baclet, Filippini, Appiah e Cavallaro. Unico ex biancoverde sarà Giuseppe Gambino, che la scorsa stagione ha messo a segno 10 reti. Ultimo precedente in terra silana tra le due contendenti è il 2-1 maturato la scorsa stagione di Lega Pro precisamente un anno fa, nel cui match andò curiosamente a rete proprio Gambino, autore del provvisorio quanto effimero vantaggio biancoverde.
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
Manaripà, premetto...
C'è un dato statistico curioso che riguarda il Monopoli e le calabresi in questa stagione: i biancoverdi hanno già giocato con le altre tre squadre della nostra regione affrontandole tutte in casa e, su 9 punti a disposizione ne ha raccolti la miseria di 2!
Monopoli-Reggina 1-1
Monopoli-Catanzaro 2-2
Monopoli-Vibonese 0-2
Speriamo continuino il trend!
C'è un dato statistico curioso che riguarda il Monopoli e le calabresi in questa stagione: i biancoverdi hanno già giocato con le altre tre squadre della nostra regione affrontandole tutte in casa e, su 9 punti a disposizione ne ha raccolti la miseria di 2!
Monopoli-Reggina 1-1
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Re: Cosa dicono in casa dei nostri prossimi avversari?
lasciamo questa pag 11 che scaramanticamente ci ha portato pochi pochissimi punti
UP per pag 12
UP per pag 12
N°9.......PER CHI FU RE DI COSENZA PIU' DI ALARICO.
Nessuna Solidarietà a chi per 40 anni, delle sassaiole ha fatto la sua attività, CZ M.E.R.X.X.
I coretti contro Bergamini non li dimentico oi M.e.r.x.x.
Козенца
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I coretti contro Bergamini non li dimentico oi M.e.r.x.x.
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