Markol ha scritto: lunedì 9 aprile 2018, 21:59
Ragazzi, se pensiamo che guarascio possa e voglia spendere quanto il Lecce o il Benevento di turno rimarremo sempre delusi. È chiaro che è lì per l'appalto, ma è altrettanto innegabile che il suo impegno economico rispetto ai primi anni sia nettamente aumentato. Io non dimentico che siamo passati dal "non pago neanche lo sponsor tecnico" (causa con la macron) a scucire soldi per il cartellino di Bruccini o fare un triennale ricco a perez (maledetto trinchera).
Il problema di guarascio è l'improvvisazione, il non fidarsi di persone serie e capaci (fiore e Marino docet). Le vie sono due, o entra qualcun altro in società che abbia le stesse se non superiori capacità economiche e fanno uno squadrone insieme o inizia a programmare come dio comanda affidandosi a qualcuno che di calcio ne sappia davvero, investendo a partire dal settore giovanile.
La terza via si chiama fallimento, perché oggi a Cosenza non c'è nessuno che ha interesse a spendere nel calcio senza un tornaconto.
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L'unica speranza è che decida di affidarsi ad un direttore generale di esperienza a cui affidare le chiavi della società. Non la venderà mai. Primo perché non c'è nessuno al momento che abbia dimostrato concretamente di volerla. Secondo perché per lui è uno strumento per avere garanzie sui rapporti col comune.
Di ingressi nuovi poi nemmeno se ne parla. Accetterebbe solo partecipazioni sotto forma di sponsor.
Premesso questo che non sono opinioni mie ma notizie certe da fonti certem e, ricordato che da sempre ho dichiarato che Guarascio, per usare un eufemismo,non incarna assolutamente la figura del presidente che vorrei, mi viene nuovamente da fare un pensierino.
Siamo tutti avvelenati,giustamente, dopo lo spettacolo indecoroso di ieri.
Sono andato a rileggere i commenti di tanti di voi dopo il mercato estivo e non ho trovato tante critiche all'operato della società. Alcune c'erano e si limitavano a segnalare come probabilmente la rosa non fosse completa. Ma era talmente evidente...
Poi ho riletto i commenti dopo l'avvento di Braglia di chi paventava il rischio retrocessione.
Ancora ho trovato chi, spesso le stesse persone, osannavano allenatore e squadra, maledicendo l'avvio stentato che ci precludeva il raggiungimento dei primi posti e della promozione diretta.
Ho letto di quanta scarso fosse Palmiero, di che bidone avessimo preso con Bruccini (qualcuno ne chiedeva la cessione a gennaio), come adesso leggo di Perez che sicuramente non è un bomber ma probabilmente paga tutto il periodo di fermo cui è stato costretto.
C'è poi chi continua a credere che Corsi sia il vero direttore sportivo e la causa di tutti i mali dimenticando per esempio quanta pena stia metitando D'Orazio che dopo tre partite giocate bene colleziona prestazioni da dilettante. Corsi non è un campione, affatto, ma maglio di lui nel girone ce ne saranno tre/quattro.
Il più divertente poi è il sociologo di sta cippa che si arroga il diritto di giudicare la città e noi tifosi decidendo lui cosa farebbero gli illuminati che pensa di rappresentare.
Criticare è lecito. Siamo tifosi anche per questo.
Ma, a posteriori soprattutto, mi sembra troppo semplice. E troppo semplice mi sembra dopo ogni sconfitta mettere in mezzo la storia della progettazione che manca,salvo dimenticarsene.dopo una settimana.
Guarascio spero vada via domani. E continuo però a pensare che questa squadra con tutti i suoi limiti sia inferiore solo a Lecce,Catania e Trapani.
