Ma infatti il mondo ultras (come lo abbiamo conosciuto noi) è finito da ben prima dell'avvento della tessera, per tanti motivi. Vecchio Guardone te ne potrei citare a bizzeffe di episodi spiacevoli accaduti negli ultimi anni in cui ognuno si è fatto i caz** suoi infischiandosene degli altri.
Solo che io quando ne avevo la possibilità ho continuato a partire in trasferta sia per tifare che per vedere la partita. Ora che non c'è più la certezza di poter entrare anche se a malincuore ho deciso di rimanere a casa. Anche perchè per me non avrebbe senso entrare in una tribuna da solo o con qualche amico e vedermi la partita in silenzio senza poter tifare.
La trasferta per me era molto altro.
Mi restano però i ricordi di quando il gruppo era compatto davvero e non sarebbe mai accaduto che alcuni entrassero infischiandosene di quelli che rimanevano fuori:
[youtube]JknWrX4NDqA[/youtube]
LA VERA VERGOGNA DI IERI....
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
La prima volta che ho visto il Cosenza lontano dal san Vito fu in un Bari Cosenza del maggio 89.9marulla ha scritto: Mi restano però i ricordi di quando il gruppo era compatto davvero e non sarebbe mai accaduto che alcuni entrassero infischiandosene di quelli che rimanevano fuori:
La mia prima trasferta, per come credo vada intesa, fu un po di anni dopo.
Ma vedo la curva e ne vivo gli umori più o meno da quel tempo.
Situazioni poco piacevoli, spaccature interne e robe simili, ne abbiamo vissute non poche, forse un gruppo compatto per come piace intenderlo a me non lo siamo mai stati....ma concordo su quanto hai detto, su quello che ho citato del tuo post. Che una parte dei gruppi entrasse e un'altra no è una roba di una bassezza senza precedenti.
Restano anche a me tanti bei ricordi...anche dei tempi nei quali i "vecchi" (molti dei quali si vedono nel video postato) ci dicevano che era già tutto finito....ma che noi vivevamo con grande entusiasmo e grande convinzione. In parte avevano ragione loro....in parte dico di no, visto che poi mi hanno dato esperienze di vita importanti, regalato amici che ancora oggi reputo tali, e dove comunque un discorso ultras e coerente lo abbiamo anche saputo imbastire. Indubbiamente gli ultras Cosenza sono nati negli del video. Se siamo stati qualcosa che ha comunque smosso il fenomeno lo dobbiamo a quegli anni, anni che ho vissuto solo dai racconti di chi li ha fatti. Siamo campati di rendita per molto...godendo di una considerazione che forse non meritavamo più. Siamo morti da tempo. Molto prima del fenomeno in generale.
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
Indubbio che per molti anni siamo campati di rendita. Fino ai primi anni '90 eravamo senza mezzi termini una delle migliori tifoserie d'Italia. In tutto e per tutto.Vecchio Guardone ha scritto:La prima volta che ho visto il Cosenza lontano dal san Vito fu in un Bari Cosenza del maggio 89.9marulla ha scritto: Mi restano però i ricordi di quando il gruppo era compatto davvero e non sarebbe mai accaduto che alcuni entrassero infischiandosene di quelli che rimanevano fuori:
La mia prima trasferta, per come credo vada intesa, fu un po di anni dopo.
Ma vedo la curva e ne vivo gli umori più o meno da quel tempo.
Situazioni poco piacevoli, spaccature interne e robe simili, ne abbiamo vissute non poche, forse un gruppo compatto per come piace intenderlo a me non lo siamo mai stati....ma concordo su quanto hai detto, su quello che ho citato del tuo post. Che una parte dei gruppi entrasse e un'altra no è una roba di una bassezza senza precedenti.
Restano anche a me tanti bei ricordi...anche dei tempi nei quali i "vecchi" (molti dei quali si vedono nel video postato) ci dicevano che era già tutto finito....ma che noi vivevamo con grande entusiasmo e grande convinzione. In parte avevano ragione loro....in parte dico di no, visto che poi mi hanno dato esperienze di vita importanti, regalato amici che ancora oggi reputo tali, e dove comunque un discorso ultras e coerente lo abbiamo anche saputo imbastire. Indubbiamente gli ultras Cosenza sono nati negli del video. Se siamo stati qualcosa che ha comunque smosso il fenomeno lo dobbiamo a quegli anni, anni che ho vissuto solo dai racconti di chi li ha fatti. Siamo campati di rendita per molto...godendo di una considerazione che forse non meritavamo più. Siamo morti da tempo. Molto prima del fenomeno in generale.
C'è comunque da dire una cosa importante, sugli ultimi 15 anni almeno.
Nel periodo d'oro c'erano alcuni fattori che hanno contribuito a determinare quel fenomeno. Due su tutti: l'entusiasmo della tifoseria ed il fatto che il calcio era ancora un qualcosa di normale e genuino.
Dalla metà dei '90 molte cose sono cambiate, a cominciare da leggi repressive che negli anni '80 non esistevano proprio.
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
Colgo l'occasione per dire la mia, sul movimento in generale e sulla situazione di quello che ho vissuto negli ultimi anni.
Personalmente, ho appeso la sciarpa al muro.
Per impegni lavorativi non ero presente a C. rigone, ma lí erano presenti i miei compagni di strada e di trasferta degli ultimi anni e per come sono cresciuto io, quello che è successo a loro è come se fosse successo a me.
Ne ho piene le pal** di farmi trattare di M E R * * ed imbruttire da personaggi in divisa solo perchè porto una sciarpa al collo.
Li ho fronteggiati per 25 anni, negli stadi e nelle piazze, ma negli stadi prima le regole erano diverse, con le attuali, la guerra l'abbiamo persa.
Ritengo inutile l'analisi storica e le (anche nostre) colpe, ma una battaglia persa in partenza, non vale la pena, per me, di essere combattuta.
Se i compagni presenti a Rigone dovessero essere diffidati, ho definitivamente smesso di partire.
Se invece tutto dovesse finire come una bolla di sapone, continueremo a partire insieme, ma senza colori che ci possano far identificare, una massimo due macchine, stile totalmente casual, arrivo allo stadio avversario poco prima dell'inizio e biglietto in tribuna o distinti, lontani da facce brutte, ma anche da chi non sa stare al mondo, arma burdello e poi svia alla prima occasione utile lasciando nella M E R * * gli altri, come troppo spesso è accaduto negli ultimi anni.
E se qualche tifoso avversario non gradirá la nostra presenza, rispettosa, ma fiera, lo affronteremo con determinazione, ma non cercando a priori lo scontro.
Lontani dal CS non sappiamo stare, ma da oggi in poi saremo tifosi, non piú Ultrá, in questo mondo, non avrebbe piú senso.
Massimo rispetto per chi continuerá a sbattersi e battersi per la curva, avete la mia stima ed il mio affetto, ma non il mio sostegno.
Se mi devo dare, lo faró per i miei fratelli, quelli su cui sono sicuro di poter contare se mi dovessi trovare nei guai, non mi basta piú avere un accento in comune o un amore per la stessa squadra per considerare compagni gli altri.
Mai mi tessereró, sia ben chiaro, i motivi li ho giá ribaditi, dove potremo entrare a modo nostro, bene, diversamente ciambotta e vada come vada.
Chi mi conosce, sa che sofferenza ci sia dietro questa decisione, ma a quasi 40 anni e dopo aver visto il mutamento delle nostre genti, prima ancora che della nostra Curva, la misura è colma.
Cosentini sempre, ma a modo nostro peró!
Personalmente, ho appeso la sciarpa al muro.
Per impegni lavorativi non ero presente a C. rigone, ma lí erano presenti i miei compagni di strada e di trasferta degli ultimi anni e per come sono cresciuto io, quello che è successo a loro è come se fosse successo a me.
Ne ho piene le pal** di farmi trattare di M E R * * ed imbruttire da personaggi in divisa solo perchè porto una sciarpa al collo.
Li ho fronteggiati per 25 anni, negli stadi e nelle piazze, ma negli stadi prima le regole erano diverse, con le attuali, la guerra l'abbiamo persa.
Ritengo inutile l'analisi storica e le (anche nostre) colpe, ma una battaglia persa in partenza, non vale la pena, per me, di essere combattuta.
Se i compagni presenti a Rigone dovessero essere diffidati, ho definitivamente smesso di partire.
Se invece tutto dovesse finire come una bolla di sapone, continueremo a partire insieme, ma senza colori che ci possano far identificare, una massimo due macchine, stile totalmente casual, arrivo allo stadio avversario poco prima dell'inizio e biglietto in tribuna o distinti, lontani da facce brutte, ma anche da chi non sa stare al mondo, arma burdello e poi svia alla prima occasione utile lasciando nella M E R * * gli altri, come troppo spesso è accaduto negli ultimi anni.
E se qualche tifoso avversario non gradirá la nostra presenza, rispettosa, ma fiera, lo affronteremo con determinazione, ma non cercando a priori lo scontro.
Lontani dal CS non sappiamo stare, ma da oggi in poi saremo tifosi, non piú Ultrá, in questo mondo, non avrebbe piú senso.
Massimo rispetto per chi continuerá a sbattersi e battersi per la curva, avete la mia stima ed il mio affetto, ma non il mio sostegno.
Se mi devo dare, lo faró per i miei fratelli, quelli su cui sono sicuro di poter contare se mi dovessi trovare nei guai, non mi basta piú avere un accento in comune o un amore per la stessa squadra per considerare compagni gli altri.
Mai mi tessereró, sia ben chiaro, i motivi li ho giá ribaditi, dove potremo entrare a modo nostro, bene, diversamente ciambotta e vada come vada.
Chi mi conosce, sa che sofferenza ci sia dietro questa decisione, ma a quasi 40 anni e dopo aver visto il mutamento delle nostre genti, prima ancora che della nostra Curva, la misura è colma.
Cosentini sempre, ma a modo nostro peró!
"Proprio per queste origini, il popolo bruzio viene descritto come un popolo di guerrieri, rude e bellicoso. La storia ce li tramanda come un popolo che ha fatto della sua potenza bellica e della voglia di indipendenza e libertà la sua grandezza."
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
Ieri pomeriggio scena molto triste allo Store.
Sono arrivati 3 ragazzini di circa 14/15 anni per fare il biglietto e c'è stato qualche problema per il fatto che erano minorenni. Gli addetti hanno poi richiesto la presenza di un genitore.
Tralasciando il fatto che allo Store hanno semplicemente fatto ciò che dovevano e potevano, più che altro vorrei far notare come queste restrizioni sui biglietti nominali porteranno (ed in parte lo hanno già fatto) ad un'assenza completa di ragazzini dagli stadi.
Tutti quanti abbiamo iniziato ad andare allo stadio da bambini e/o da ragazzini ed è proprio in quella fase ca si piglia a malatia. Non si diventa tifosi a 18/20 anni, lo si diventa da ragazzini andando allo stadio con il papà o con gli amici.
La strada tracciata è questa. Costruire dei tifosi di plastica, tutti inquadrati, seduti e senza un cervello. Nessun coro tipi Napoli M E R * * o Catanzaro M E R * * (pena squalifica del campo). Al massimo si potà gridare un Forza Cosenza, ma con moderazione.
Se poi si sta sul divano, pagando l'abbonamento ad una pay-tv.......tanto meglio.
Calcio moderno.......ti ODIO!!! :bad:
Sono arrivati 3 ragazzini di circa 14/15 anni per fare il biglietto e c'è stato qualche problema per il fatto che erano minorenni. Gli addetti hanno poi richiesto la presenza di un genitore.
Tralasciando il fatto che allo Store hanno semplicemente fatto ciò che dovevano e potevano, più che altro vorrei far notare come queste restrizioni sui biglietti nominali porteranno (ed in parte lo hanno già fatto) ad un'assenza completa di ragazzini dagli stadi.
Tutti quanti abbiamo iniziato ad andare allo stadio da bambini e/o da ragazzini ed è proprio in quella fase ca si piglia a malatia. Non si diventa tifosi a 18/20 anni, lo si diventa da ragazzini andando allo stadio con il papà o con gli amici.
La strada tracciata è questa. Costruire dei tifosi di plastica, tutti inquadrati, seduti e senza un cervello. Nessun coro tipi Napoli M E R * * o Catanzaro M E R * * (pena squalifica del campo). Al massimo si potà gridare un Forza Cosenza, ma con moderazione.
Se poi si sta sul divano, pagando l'abbonamento ad una pay-tv.......tanto meglio.
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
Marcè, questa contraddizione secondo me è uno dei punti centrali del discorso... Alcuni utenti, tipo dottore pazzo, hanno sottolineato spesso altre assurdità, tipo la necessità di "pianificare" la presenza o meno allo stadio per evitare problemi. Da piccola mi faceva incazzare da morire, ma capisco che un genitore vagamente cosciente voglia vedere se nevica prima di portare il figlio al campo. Ora non si può fare più... Il punto è che tutti questi provvedimenti con le famiglie non c'entrano proprio niente. Anzi, come dici tu, meno gente va alla partita, meglio è per tutti. Il lavaggio del cervello con le pal** sulla sicurezza ha funzionato nel senso che ha portato a non protestare e ad accettare passivamente il tutto, ma l'obiettivo finale è ben diverso
Lode a te
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
esatto.[/quote]Vecchio Guardone ha scritto:Mezzi dentro, mezzi nell'altra tribuna, mezzi fuori
Capisco i tesserati che hanno fatto una loro scelta e entrano...ma chi non lo è come fa ad entrare e vedere che sulla collinetta c'è gente che non è riuscita ad entrare....e a rimanere nel settore?
Ma dico: o si entra tutti o non si entra nessuno. caz*. Ma un po di compattezza la volgiamo dimostrare?
O uno fa il furbo e sghiscia, uno si prende l'accredito alla faccia di chi resta fuori? Boh....siamo zero....e lo dimostriamo in queste circostanze.
Chiaramente mi limito a parlare per chi in trasferta ci va da ultras, se uno parte per vedersi la partita (però poi che non faccia discorsi di curva allora) è chiaro che si fa i caz** suoi. Ma i gruppi non dovrebbero, specialmente in un momento come questo dove a lottare contro questa tessera si è rimasti in pochi.
voglio solo dire una cosa su questo punto:
a Castel Rigone non credo NESSUNO si aspettasse ciò che è successo. Eravamo COMPLETAMENTE impreparati. Molti sono andati nel panico, altri si sono, giustamente o no, dileguati, altri sono rimasti bloccati ed identificati. A questo stato di ENORME confusione aggiungete un diluvio che definire unviersale è dire poco.
Alla fine alcuni si sono ritrovati, più per caso che per scelta, vicino ai botteghini e si è deciso di tentare di fare entrare almeno lo striscione "principale", più per sfida allo sceriffo che per altro.
Questi i fatti specifici, sull'aspetto generico sono più che d'accordo, ci vuole maggiore organizzazione, altrimenti siamo carne da macello...
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
Il problema è che quello che ho messo in neretto succede un po troppo spesso...se non sempre :sorry:cavalcantew ha scritto: voglio solo dire una cosa su questo punto:
a Castel Rigone non credo NESSUNO si aspettasse ciò che è successo. Eravamo COMPLETAMENTE impreparati. Molti sono andati nel panico, altri si sono, giustamente o no, dileguati, altri sono rimasti bloccati ed identificati. A questo stato di ENORME confusione aggiungete un diluvio che definire unviersale è dire poco.
Alla fine alcuni si sono ritrovati, più per caso che per scelta, vicino ai botteghini e si è deciso di tentare di fare entrare almeno lo striscione "principale", più per sfida allo sceriffo che per altro.
Questi i fatti specifici, sull'aspetto generico sono più che d'accordo, ci vuole maggiore organizzazione, altrimenti siamo carne da macello...
E spesso non è solo il risultato della disorganizzazione (che c'è sempre stata) ma anche il risultato del fatto che ognuno tende a farsi i caz** suoi (questo è il punto che mi fa cadere spesso le braccia). Non c'è una linea comune...ed è per questo che poi risulti impreparato, perchè non sei pronto a comportarti allo stesso modo, ad agire nella stessa direzione.
L'ho vissuta da fuori...senza essere presente, quindi facile che molte cose non le ho viste bene, ne capite. Facile anche parlare e giudicare così, me ne rendo conto bene.
Però dico....quando era chiaro che alcuni non riuscivano ad entrare si poteva far gruppo insieme.
Io avrei apprezzato più un gruppo compatto fuori.
Comunque sono pareri personali, che faccio finire qui.
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
come non darti ragione? Purtroppo la confusione ha regnato sovrana, ad un certo punto non credo si sia nemmeno capito che gli altri erano sulla collinetta.....Vecchio Guardone ha scritto:Il problema è che quello che ho messo in neretto succede un po troppo spesso...se non sempre :sorry:cavalcantew ha scritto: voglio solo dire una cosa su questo punto:
a Castel Rigone non credo NESSUNO si aspettasse ciò che è successo. Eravamo COMPLETAMENTE impreparati. Molti sono andati nel panico, altri si sono, giustamente o no, dileguati, altri sono rimasti bloccati ed identificati. A questo stato di ENORME confusione aggiungete un diluvio che definire unviersale è dire poco.
Alla fine alcuni si sono ritrovati, più per caso che per scelta, vicino ai botteghini e si è deciso di tentare di fare entrare almeno lo striscione "principale", più per sfida allo sceriffo che per altro.
Questi i fatti specifici, sull'aspetto generico sono più che d'accordo, ci vuole maggiore organizzazione, altrimenti siamo carne da macello...
E spesso non è solo il risultato della disorganizzazione (che c'è sempre stata) ma anche il risultato del fatto che ognuno tende a farsi i caz** suoi (questo è il punto che mi fa cadere spesso le braccia). Non c'è una linea comune...ed è per questo che poi risulti impreparato, perchè non sei pronto a comportarti allo stesso modo, ad agire nella stessa direzione.
L'ho vissuta da fuori...senza essere presente, quindi facile che molte cose non le ho viste bene, ne capite. Facile anche parlare e giudicare così, me ne rendo conto bene.
Però dico....quando era chiaro che alcuni non riuscivano ad entrare si poteva far gruppo insieme.
Io avrei apprezzato più un gruppo compatto fuori.
Comunque sono pareri personali, che faccio finire qui.
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Re: LA VERA VERGOGNA DI IERI....
procurati la fanzine di domenicaRey86 ha scritto:ma che è successo a castel rigone?