Bene, si è cominciato a programmare seriamente!

[terrone]

E' chiaro che la possibiltà di andare in serie B non può che incentivare a fare bene i giocatori più bravi che vedrebbero la possibiltà di fare il salto di qualità, e di questo il Cosenza può solo avvantaggiarsene.

[Odiocz]

http://www.cosenzachannel.it/2016/03/04 ... r-ciancio/

[Ferro da Milano]

Chissà se, sotto banco, a riflettori spenti, sono iniziate le trattative per i rinnovi degli uomini che ci potranno essere utili per l'anno prossimo. Fermo restando che ancora deve finire questa stagione che ci vede in piena lotta per conquistare una posizione utile a disputare i playoff, nondimeno comincerei, se fossi in Meluso, a programmare la prossima stagione. Pinna, ad esempio, lo confermerei solo come rincalzo e punterei ad un forte terzino visto che il rinnovo di Ciancio sarà in forte dubbio. Di Nunzio lo rispedirei al mittente e guarderei in casa Andria (migliore difesa tra i professionisti, A e B comprese) a Stendardo, giocatore 32enne di grandissima esperienza. Il centrocampo sarà un reparto da puntellare e, posto che Roselli non rinuncerà mai ad Arrigoni, che Caccetta è sotto contratto punterei con forza a convincere il Palermo (sempre che i rosanero non retrocedano) a lasciarci Fiordilino ed all'acquisto di un nuovo, forte elemento di categoria. Gli esterni, probabilmente verranno cambiati, con Statella, Criaco e Cavallaro in scadenza di contratto. L'attacco sarà, ancora una volta, da rifondare: 29 gol sono un bottino troppo esiguo per promuovere il reparto. Il riscatto di Arrighini è troppo esoso, La Mantia potrebbe essere riconfermato ma non dà garanzie, Vutov difficilmente vorrà rimanere a meno di assicurazioni su di un utilizzo più costante (cosa che Roselli non credo vorrebbe mai garantirgli). Due nomi mi vengono in mente: il "maturo ed economico" Baclet (13 gol stagionali finora a Martina) e, tornando a guardare a Pontedera, il forte Stefano Scappini, goleador del girone B con 21 reti stagionali. Certo stavolta se Guarascio vorrà dare seguito al suo piano triennale dovrà davvero mettere mano al portafogli, cosa che dovrebbe riuscirgli dopo avere constatato l'incremento di pubblico ed entusiasmo maturati grazie a questa stagione al sole dove 14 gare casalinghe sono bastate a superare come affluenza al Marulla le 19 della passata stagione. La strada intrapresa è quella giusta, non bisogna svenarsi, ma incrementare il budget per essere più competitivi contro le solite "corazzate", questo sì.

Intanto godiamoci questo finale di stagione e... buon lavoro a Meluso!

[freeboy05]

Da quello che si percepisce si , credo che se si sia iniziato a parlare con ciancio che degli uomini chiave è quello più difficoltoso e anche statella nella intervista di due settimane fa ha fatto intendere che si è cominciato a parlare,
Fermo restando che si deve pensare a questa stagione ma a me come si muove la società piace,
Magari non è piena di soldi e non fa acquisti da top ma lavora con serietà e x tempo ,
La stabilità alla lunga paga.
E sottolineo sempre che sono due anni che non abbiamo il minimo pensiero di penalizzazioni o problemi vari,
Non so se il Foggia o la casertana o il Lecce stesso se nn vanno in b possono continuare x tante stagioni a fare queste spesate,
La lega pro ha pochi introiti .

[Ferro da Milano]

Sì, questo è vero: la solidità e serietà della Società è moneta che il D.S. può spendere sul mercato. Al netto delle elezioni del sindaco e della conferma dell'appalto ad Ecologia Oggi. Che non dovrebbero incidere, in teoria, ma che in pratica, non vivendo nel mondo dei puffi, sappiamo quanto invece conteranno!

[bruziomaurizio]

ca a nu certu puntu nun si sa si a spazzatura oggetto dell'appalto è daveru a munnizza o è ru cusenza?

[Oberdan_80]

Tratto da SoloCosenza a cura di Eliseno Sposato

Ciancio, voglia di restare a Cosenza ma la Società nicchia


Simone Ciancio è stato tra i protagonisti dell’ultima gara di campionato contro il Lecce, ed è sicuramente uno degli elementi più brillanti della rosa del Cosenza, in questa fase finale di campionato. Oggi protagonista in sala stampa per parlare del momento della squadra e del suo futuro. Il forte difensore silano risponde alle domande senza nascondere un pizzico di rammarico per la sconfitta casalinga subita sabato scorso: “era una partita importante, è andata male sul piano del risultato, perché sul piano dell’impegno non credo ci sia nulla da dire”. Subito si dà il giusto valore all’avversario, ma si è capaci anche di fare autocritica: “abbiamo giocato contro una squadra forte a cui abbiamo concesso quattro reti, nate da nostri errori che di solito non facciamo. Loro sono stati bravi a sfruttare subito il primo errore, ma noi dobbiamo guardare avanti e da Monopoli giocare per riconquistare la posizione che ci garantisca di disputare i play-off”. Lucido in fase di analisi sull’incontro con il Lecce, Ciancio afferma che: “siamo stati molto bravi in fase offensiva, ma molto meno in quella difensiva. Sul terzo gol ho sbagliato completamente, perché non dovevo uscire sul quarto attaccante e pensavo di prendere quella palla. È andata male e me ne assumo tutta la responsabilità”. La spiegazione su queste difficoltà è semplice da trovare per il forte difensore silano: “il nostro reparto difensivo, che di solito è il punto forte della squadra, è andato in difficoltà contro gente di spessore come Surraco, Moscardelli e Doumbia, cui si è aggiunto Caturano. Di solito - prosegue Ciancio – capita di commettere qualche errore durante la partita, ma se li concedi ad attaccanti di categoria superiore come questi, loro ti castigano subito. Ma su questi errori difensivi, quanto hanno pesato le scelte scellerate di Roselli che pur avendo a disposizione altri due terzini di ruolo, ha preferito schierare un centrale come Blondett sulla destra, mettendolo in balia degli avversari? Non a caso con il difensore ligure schierato a destra sono arrivate tre sconfitte su quattro incontri: “le scelte le fa il Mister, ma Edo (Blondett n.d.r.) ha commesso solo un errore sul primo gol, mentre in fase di spinta ha saputo creare due o tre situazioni pericolose per gli avversari. Poi ripeto, sono stati errori collettivi sui quali tutti noi difensori dobbiamo fare mea culpa, perché potevamo e dovevamo fare molto di più”. Subito dopo Ciancio rassicura sulle sue condizioni fisiche, ricordiamo che ieri ha svolto un lavoro differenziato: “sto benino, ho un leggero affaticamento muscolare, ma pensiamo si risolva a breve”. Sul prosieguo del campionato e sulla possibilità di vedere in questa fase un appagamento della squadra, che potrebbe non fare centrare l’obiettivo dei play off, Simone Ciancio e apparso categorico: “Noi vogliamo fare il massimo, magari vincere questo campionato, ma con sei gare sino alla fine possiamo centrare i play off anche se ora siamo fuori dalla griglia per accedervi. Dobbiamo giocare e guardare cosa accade, gara dopo gara ed alla fine tirare le somme, ma noi non ci tireremo indietro”. Si passa poi a parlare della prossima gara di Monopoli, se vogliamo diventata ancor più decisiva, visto che la squadra pugliese è stata risucchiata nei bassifondi della classifica: “andiamo ad affrontare una squadra che non sta bene mentalmente, che ha perso molti incontri in casa e per questo cerca il riscatto. Noi dobbiamo sfruttare tutte le loro debolezze, partire forte per conquistare tre punti e restare in scia delle prime”. A Monopoli nei precedenti incontri il Cosenza non ha mai segnato e l’argomento consente anche di tornare sul suo non gol di sabato: “non sono mai stato a giocare a Monopoli, magari faccio gol nuovamente io”. E quando gli si fa notare che senza la deviazione decisiva di Salvi il suo tiro non sarebbe terminato in rete Ciancio con onestà ammette: “diciamo che 70 su 100 il mio tiro forse andava fuori, e che il difensore è stato bravo a buttarla dentro”. Con buona pace di quanti ancora si ostinano a regalargli la marcatura. Ciancio sarà sicuramente uno dei calciatori più appetiti nel prossimo mercato estivo, visto anche che è in scadenza di contratto e lancia un segnale alla Società: “del mio futuro non so nulla, nessuno si è fatto sentire, con la Società ci siamo visti una sola volta per trattare il rinnovo, ma poi non ho avuto più notizie”. E il volere di Simone Ciancio qual è? “Io vorrei rimanere qua, ma se la Società non si è ancora fatta vedere né sentire, il problema è loro e non mio. Io a Cosenza sto bene e voglio continuare a fare bene con questa maglia. Siamo in molti a fare bene in questo campionato e stiamo attirando l’attenzione di altri club. Ora deve essere bravo il Direttore a non lasciarci scappare, anche perché nello spogliatoio si è formato un gruppo molto unito, sul quale sarebbe giusto puntare per il futuro”. Ora la palla passa a Meluso e Guarascio.

https://www.youtube.com/watch?v=EwN3LzsV3jE

[Speroni]

Chissà se, sotto banco, a riflettori spenti, sono iniziate le trattative per i rinnovi degli uomini che ci potranno essere utili per l'anno prossimo. Fermo restando che ancora deve finire questa stagione che ci vede in piena lotta per conquistare una posizione utile a disputare i playoff, nondimeno comincerei, se fossi in Meluso, a programmare la prossima stagione. Pinna, ad esempio, lo confermerei solo come rincalzo e punterei ad un forte terzino visto che il rinnovo di Ciancio sarà in forte dubbio. Di Nunzio lo rispedirei al mittente e guarderei in casa Andria (migliore difesa tra i professionisti, A e B comprese) a Stendardo, giocatore 32enne di grandissima esperienza. Il centrocampo sarà un reparto da puntellare e, posto che Roselli non rinuncerà mai ad Arrigoni, che Caccetta è sotto contratto punterei con forza a convincere il Palermo (sempre che i rosanero non retrocedano) a lasciarci Fiordilino ed all'acquisto di un nuovo, forte elemento di categoria. Gli esterni, probabilmente verranno cambiati, con Statella, Criaco e Cavallaro in scadenza di contratto. L'attacco sarà, ancora una volta, da rifondare: 29 gol sono un bottino troppo esiguo per promuovere il reparto. Il riscatto di Arrighini è troppo esoso, La Mantia potrebbe essere riconfermato ma non dà garanzie, Vutov difficilmente vorrà rimanere a meno di assicurazioni su di un utilizzo più costante (cosa che Roselli non credo vorrebbe mai garantirgli). Due nomi mi vengono in mente: il "maturo ed economico" Baclet (13 gol stagionali finora a Martina) e, tornando a guardare a Pontedera, il forte Stefano Scappini, goleador del girone B con 21 reti stagionali. Certo stavolta se Guarascio vorrà dare seguito al suo piano triennale dovrà davvero mettere mano al portafogli, cosa che dovrebbe riuscirgli dopo avere constatato l'incremento di pubblico ed entusiasmo maturati grazie a questa stagione al sole dove 14 gare casalinghe sono bastate a superare come affluenza al Marulla le 19 della passata stagione. La strada intrapresa è quella giusta, non bisogna svenarsi, ma incrementare il budget per essere più competitivi contro le solite "corazzate", questo sì.

Intanto godiamoci questo finale di stagione e... buon lavoro a Meluso!

Neanche a farlo apposta scrivevo in un altro post qualcosa di simile, e cioè che andrei a saccheggiare in casa Andria ma più che l' esperto stendardo, che cmq potrebbe anche essere una buona idea, punterei sul più giovane difensore Tartaglia protagonista di un super campionato fino ad ora insieme ad i suoi compagni di squadra, che però giostrano a centrocampo,Bisoli (figlio d'arte) e Onescu (giocatore molto duttile e di presenza)... Ecco questa sarebbe gente da cosenza , uomini che continuerebbero la progettualità iniziata lo scorso anno...

[cirujeda]

qualcuno si potrebbe pescare, oltre che nell'andria, anche nell'akragas e nella paganese

Il problema piu grosso sarà ri-allestire il reparto avanzato:
bloccherei senza dubbi LaMantia, poi ci vuole na seconda punta di livellA, un terzo incomodo di affidamento (tipo Baclet) e un giovane piu "disponibile" rispetto a Vutov.

Ma, mi ripeto, bisogna prima capire QUALE GIORNO giocheremo le partite della prossima stagione

[Speroni]

qualcuno si potrebbe pescare, oltre che nell'andria, anche nell'akragas e nella paganese

Il problema piu grosso sarà ri-allestire il reparto avanzato:
bloccherei senza dubbi LaMantia, poi ci vuole na seconda punta di livellA, un terzo incomodo di affidamento (tipo Baclet) e un giovane piu "disponibile" rispetto a Vutov.

Ma, mi ripeto, bisogna prima capire QUALE GIORNO giocheremo le partite della prossima stagione

Beh, u Crotone è in serie A, a stu giro Torromino nu potissimu piglià davero...
Torromino Lamantia se continuassimo a giocare nei stessi giorni di adesso non è male...
Ma vediamo effettivamente quale sarà il giorno in cui giocheremo...

[raffadani]

Chissà se, sotto banco, a riflettori spenti, sono iniziate le trattative per i rinnovi degli uomini che ci potranno essere utili per l'anno prossimo. Fermo restando che ancora deve finire questa stagione che ci vede in piena lotta per conquistare una posizione utile a disputare i playoff, nondimeno comincerei, se fossi in Meluso, a programmare la prossima stagione. Pinna, ad esempio, lo confermerei solo come rincalzo e punterei ad un forte terzino visto che il rinnovo di Ciancio sarà in forte dubbio. Di Nunzio lo rispedirei al mittente e guarderei in casa Andria (migliore difesa tra i professionisti, A e B comprese) a Stendardo, giocatore 32enne di grandissima esperienza. Il centrocampo sarà un reparto da puntellare e, posto che Roselli non rinuncerà mai ad Arrigoni, che Caccetta è sotto contratto punterei con forza a convincere il Palermo (sempre che i rosanero non retrocedano) a lasciarci Fiordilino ed all'acquisto di un nuovo, forte elemento di categoria. Gli esterni, probabilmente verranno cambiati, con Statella, Criaco e Cavallaro in scadenza di contratto. L'attacco sarà, ancora una volta, da rifondare: 29 gol sono un bottino troppo esiguo per promuovere il reparto. Il riscatto di Arrighini è troppo esoso, La Mantia potrebbe essere riconfermato ma non dà garanzie, Vutov difficilmente vorrà rimanere a meno di assicurazioni su di un utilizzo più costante (cosa che Roselli non credo vorrebbe mai garantirgli). Due nomi mi vengono in mente: il "maturo ed economico" Baclet (13 gol stagionali finora a Martina) e, tornando a guardare a Pontedera, il forte Stefano Scappini, goleador del girone B con 21 reti stagionali. Certo stavolta se Guarascio vorrà dare seguito al suo piano triennale dovrà davvero mettere mano al portafogli, cosa che dovrebbe riuscirgli dopo avere constatato l'incremento di pubblico ed entusiasmo maturati grazie a questa stagione al sole dove 14 gare casalinghe sono bastate a superare come affluenza al Marulla le 19 della passata stagione. La strada intrapresa è quella giusta, non bisogna svenarsi, ma incrementare il budget per essere più competitivi contro le solite "corazzate", questo sì.

Intanto godiamoci questo finale di stagione e... buon lavoro a Meluso!

Neanche a farlo apposta scrivevo in un altro post qualcosa di simile, e cioè che andrei a saccheggiare in casa Andria ma più che l' esperto stendardo, che cmq potrebbe anche essere una buona idea, punterei sul più giovane difensore Tartaglia protagonista di un super campionato fino ad ora insieme ad i suoi compagni di squadra, che però giostrano a centrocampo,Bisoli (figlio d'arte) e Onescu (giocatore molto duttile e di presenza)... Ecco questa sarebbe gente da cosenza , uomini che continuerebbero la progettualità iniziata lo scorso anno...

Spero che il DS abbia segnato i tuoi nomi ed altri sul suo taccuino

[LupoCs86]

Se ni pigliamu daveru a Torromino l'anno prossimo ci facimu na singa in avanti!

[DarkGOD]

ni putimu piglià puru stoitchov e berbatov ma finchè roselli gioca SOLO di contropiede e non fa rischiare il dribbling sulla tre quarti,il filtrante,le triangolazioni veloci...anche un torromino non ti renderà piu' del 15%,così come non sta rendendo arrighini (che io reputo un ottimo giocatore che però viene fatto spompare e non rende come potrebbe)
inoltre,il vero acquisto sarebbe da fare nella cabina di regia (perchè tanto fiordilino sinni và) ,impostare la mediana a 3 e dare ad arrigoni il SOLO ruolo di mediano difensivo,ruolo in cui è un top player per la categoria.
morale : cambia mentalità e disposizione squadra..cambia il rendimento degli attaccanti.
4-3-3 a punta di diamante e si vola

[Lupo 72]

Arrigoni è uno dei 6 giocatori, di tutte le serie professionistiche, ad aver giocato tutte le partite. A parte l'inizio di campionato altalenante e il rigore di cz, è di sicuro affidamento e lo riconfermerei.

[cosenza83]

Arrigoni da quando c'è Roselli come allenatore ha giocato TUTTE le partite e credo che nella maggior parte le sue partite siano state più che positive, ma a prescindere da tutto è uno degli "uomini" del mister uno degli intoccabili per cui visto che il mister avrà un altro anno di contratto resto convinto che lo stesso sarà per Arrigoni.

nb:se consideriamo lo scorso campionato con roselli in panca ha superato le 50 presenze già da un bel pò..