Cosenza - Catania 23/01/2016 ore 20:30 **Aggiornamenti Prevendita **

[DarkGOD]

Perchè con il Rende dei tirrenici c'erano stabilmente 5000/6000 persone ed ora a stento arriviamo a 2000???
Migliore organizzazione??? Maggiore capacità nel marketing e nella comunicazione???

se mi permetti marcè,non è che erano organizzati meglio..anzi,belli arronzi pure loro
ma c'era ENTUSIASMO
è stato creato con proclami e progetti..con qualche acquisto togo ma soprattutto con i proclami di voler risalire la china
...e infatti amu fatto bruttu con toscano e tutto il resto FINCHE' NON SI E' MANIFESTATO DI NUOVO IL MALEDETTO DIAVOLO!!!!!!!!!!
se ricordi bene..i manifesti c'erano sempre,ovunque..tv locali interessate al cosenza in ogni salsa..merchandising attivo..allenatori e giocatori con mentalità positiva,che VOLEVANO arrivare in alto e ci credevano (toscano,mentalità vincente) ovviamente,c'erano anche tempi meno bui economicamente parlando e la gente non si faceva troppi scrupoli per 8 euro di biglietto (ricordo 7 in c2 e 8 in c1..e su questo già,anche se di pochi euro,secondo me sono un sprone in piu' per incitare a gente na pocu tignusa..)
io credo che si dovrebbe arrivare a fare un mix tra l'esibizionismo/marketing dei tirrenici,anzi di mirabelli...e la serietà e diligenza di guarascio
sarebbe la società PERFETTA.
ripeto,è vero i tifosi devono venire da soli...ma il saperci fare a livello comunicativo,fidati che aiuta molto a spronare gli indecisi,i tirchi,i lontani e tante altre categorie di tifoso...e soprattutto,ricordiamoci che dopo mille fallimenti e teatrini,molti tifosi vanno prima RICONQUISTATI...sia per le colpe post-tirrenici (carnevale-peppuccio) sia per i marri d'inizio di guarascio-quaglio (far scappare fiore e marino cinni vò eh..umiliare parisi non facendogli finire la carriera in rossoblù..non rinnovare deangelis che dava l'anima..e altri piccoli-grandi sbagli.....il cosentino mica dimentica!)
può non piacere ma purtroppo è così...molti si sono allontanati
..e molti sono lontani fisicamente e non possono che seguire la squadra su sportube (che ribadisco,per gli emigrati..è come quando avevi 11 anni e sbirciavi i riviste ccu ri minne addi permesso!!!)
certo se poi sei 4° e ti senti roselli che ti dice l'obiettivo non è la b..e che tutte le squadre sono forti e n'ami spagnà......l'entusiasmo lo ammazzi.
ma forse è roselli che non è tanto mediatico o poco carismatico davanti i microfoni..e si nasconde..ma in fondo anche lui vuole vincere
però se ogni tanto u facimu senta...e si fa capire alla città che ci vogliamo provare ad arrivare in B,dato che la squadra c'è e siamo forti...magari anche con una proposta mini abbonamenti...
beh...tu dici che qualcosa POCO POCO non cambia?
io dico di si..
sarò un sognatore....però senza l'entusiasmo TOTALE non si vince
i soli giocatori,i nomi,i soldi..a volte non contano
(tipo u bristol city che l'anno scorso è salito con una rosa di 4 piecurari,man mano rinforzata vedendo che i risultati arrivavano...e nonostante la promozione,hanno purru esonerato l'allenatore!)
fatto sta..che col catania ami VINCIA.
in campo e sugli spalti.
jamu ja

[Ferro da Milano]

Non è una questione legata alla gente di Cosenza, ma un trend generalizzato. Non smetterò mai di ribadire questo concetto. E continuo a fare esempi per dimostrarlo. Sapete quanta gente è andata a vedere la partita di cartello Messina - Benevento? Ve lo dico io: in una città di 250.000 abitanti sono andati allo stadio in 2.000!

Pareggia il Foggia, pareggia il Lecce e la capolista ha la possibilità di staccare le inseguitrici in una partita importante contro il Catanzaro. Al Pinto, a vedere il 2-2 della Casertana sono andati in 3.000!

Basta cu sa storia che non meritiamo che simu nu pubblico i mmè. È un problema comune a tanti: cunzamunicci!

Messina vive un momento particolare ed anche nelle ultime stagioni (in Lega Pro 2 ed in serie D) in pochi hanno seguito la squadra. Nelle prime giornate, comunque, hanno raggiunto grosse cifre che a Cosenza sogniamo, con la squadra nelle prime posizioni.
A Caserta raramente, anche ai bei tempi degli anni 80 e 90, c'era il pienone.
A me piace guardare altre piazze, come Foggia, Lecce o Salerno........assolutamente paragonabili al nostro potenziale.
Perchè con il Rende dei tirrenici c'erano stabilmente 5000/6000 persone ed ora a stento arriviamo a 2000???
Migliore organizzazione??? Maggiore capacità nel marketing e nella comunicazione???
A mio parere, niente di tutto questo.
Ara gente piace la tavola parata, piace vincere facile. 2 campionati di vertice e tutti sono pronti a salire sul carro del vincitore.
Io a questo vorrei arrivare. Certamente non ai 10000 stabili. Ma 5000 ciuati sì.
Se questo non è un pubblico di M E R * * e vergognoso, io non so come definirlo

Non lo so, Marcè. Non hanno avuto Pagliuso e quasi dieci anni di umiliazioni. Ed anzi, per contro, sono piazze, Lecce, Foggia e Salerno dove i rispettivi presidenti hanno allestito signore squadre che hanno attirato solo di abbonati 4-5 se non oltre i 6.000 cristiani. Siamo noi quelli a cui piace vincere facile? Se Guarascio avesse attrezzato una squadra tipo il Lecce (e, sia ben chiaro: non voglio con questo dare colpe a sua eccellenza Eugenio da Montefeltro) credo che qualche migliaio in più l'avremmo visto sugli spalti anche al Marulla. Messina, ne è un esempio quest'anno. Finché i buddaci si sono illusi e navigavano a vista in modo straordinario tra primo e secondo posto, 5/6.000 spettatori. Mo duamila! Cosenza come Messina, come Caserta, come... Lecce e Foggia. Lo dico dall'inizio della stagione. Per le partite di cartello verrà aumentata la media spettatori al Marulla. Per avere, invece uno zoccolo duro costante al livello dei tirrenici ci vorrà ancora un po'. Non dimentichiamoci che loro cavalcarono un entusiasmo, una voglia di rivalsa che restituì parte dell'orgoglio bruciato da chirummerda. Poi, però, costui tornò e ridevastó. Poi Quaglio, Fiore e Parisi presi a pesci in faccia. E, finalmente un barlume di normalizzazione. Insomma, parliamo dell'altroieri, non pretendiamo che la gente sia disposta a farsi prendere per i fondelli ancora. C'è diffidenza e solo con una costanza nella normalità (che per una piazza come la nostra significa lottare ed avere ambizioni di promozione, finché siamo in Lega Pro) si creerà di nuovo un movimento. Me lo voglio augurare che alla fine torneranno le masse allo stadio, perché allora vorrà dire che le cose, già da un po', ci staranno girando bene.
Forza Lupi!

[DarkGOD]

Non lo so, Marcè. Non hanno avuto Pagliuso e quasi dieci anni di umiliazioni. Ed anzi, per contro, sono piazze, Lecce, Foggia e Salerno dove i rispettivi presidenti hanno allestito signore squadre che hanno attirato solo di abbonati 4-5 se non oltre i 6.000 cristiani. Siamo noi quelli a cui piace vincere facile? Se Guarascio avesse attrezzato una squadra tipo il Lecce (e, sia ben chiaro: non voglio con questo dare colpe a sua eccellenza Eugenio da Montefeltro) credo che qualche migliaio in più l'avremmo visto sugli spalti anche al Marulla. Messina, ne è un esempio quest'anno. Finché i buddaci si sono illusi e navigavano a vista in modo straordinario tra primo e secondo posto, 5/6.000 spettatori. Mo duamila! Cosenza come Messina, come Caserta, come... Lecce e Foggia. Lo dico dall'inizio della stagione. Per le partite di cartello verrà aumentata la media spettatori al Marulla. Per avere, invece uno zoccolo duro costante al livello dei tirrenici ci vorrà ancora un po'. Non dimentichiamoci che loro cavalcarono un entusiasmo, una voglia di rivalsa che restituì parte dell'orgoglio bruciato da chirummerda. Poi, però, costui tornò e ridevastó. Poi Quaglio, Fiore e Parisi presi a pesci in faccia. E, finalmente un barlume di normalizzazione. Insomma, parliamo dell'altroieri, non pretendiamo che la gente sia disposta a farsi prendere per i fondelli ancora. C'è diffidenza e solo con una costanza nella normalità (che per una piazza come la nostra significa lottare ed avere ambizioni di promozione, finché siamo in Lega Pro) si creerà di nuovo un movimento. Me lo voglio augurare che alla fine torneranno le masse allo stadio, perché allora vorrà dire che le cose, già da un po', ci staranno girando bene.
Forza Lupi!

leggi sopra il tuo post ferru'..vorrei sapere anche la tua opinione a proposito..dato che anche io credo che l'entusiasmo sia la carta piu' importante!

[Ferro da Milano]

Non lo so, Marcè. Non hanno avuto Pagliuso e quasi dieci anni di umiliazioni. Ed anzi, per contro, sono piazze, Lecce, Foggia e Salerno dove i rispettivi presidenti hanno allestito signore squadre che hanno attirato solo di abbonati 4-5 se non oltre i 6.000 cristiani. Siamo noi quelli a cui piace vincere facile? Se Guarascio avesse attrezzato una squadra tipo il Lecce (e, sia ben chiaro: non voglio con questo dare colpe a sua eccellenza Eugenio da Montefeltro) credo che qualche migliaio in più l'avremmo visto sugli spalti anche al Marulla. Messina, ne è un esempio quest'anno. Finché i buddaci si sono illusi e navigavano a vista in modo straordinario tra primo e secondo posto, 5/6.000 spettatori. Mo duamila! Cosenza come Messina, come Caserta, come... Lecce e Foggia. Lo dico dall'inizio della stagione. Per le partite di cartello verrà aumentata la media spettatori al Marulla. Per avere, invece uno zoccolo duro costante al livello dei tirrenici ci vorrà ancora un po'. Non dimentichiamoci che loro cavalcarono un entusiasmo, una voglia di rivalsa che restituì parte dell'orgoglio bruciato da chirummerda. Poi, però, costui tornò e ridevastó. Poi Quaglio, Fiore e Parisi presi a pesci in faccia. E, finalmente un barlume di normalizzazione. Insomma, parliamo dell'altroieri, non pretendiamo che la gente sia disposta a farsi prendere per i fondelli ancora. C'è diffidenza e solo con una costanza nella normalità (che per una piazza come la nostra significa lottare ed avere ambizioni di promozione, finché siamo in Lega Pro) si creerà di nuovo un movimento. Me lo voglio augurare che alla fine torneranno le masse allo stadio, perché allora vorrà dire che le cose, già da un po', ci staranno girando bene.
Forza Lupi!

leggi sopra il tuo post ferru'..vorrei sapere anche la tua opinione a proposito..dato che anche io credo che l'entusiasmo sia la carta piu' importante!

Sono d'accordo Maurì, molti dei concetti da te espressi sono sovrapponibili ai miei. Su marketing e comunicazione non c'è altro da aggiungere. Ricordo che Guarascio, tra primo e secondo tempo di Cosenza- Como, finale di ritorno di Lega Pro, intervistato dai giornalisti di Rai Sport, dichiarò che la Società avrebbe dovuto migliorare e crescere proprio in quei settori. Da allora, però, mi dispiace constatarlo, nulla è stato fatto e nessuna crescita si è registrata.

Ma questo è solo un aspetto. Per fare tornare la gente allo stadio deve passare tempo e devono tornare serenità, regolarità e vittorie. Non ricordo chi, ma ha detto una sacrosanta verità: va riconquistata un'intera generazione persa! Il Cosenza dovrà riconquistare fetta dopo fetta, col lavoro, con pazienza, con entusiasmo e con TEMPO, i suoi fan!

[DarkGOD]

in tutto ciò sapete la cosa bella a cui forse nessuno ha pensato?
che dopo sta nevicata..il manto del marulla sarà bello luminoso,verde verdissimo tipo erba canadese (se non piove..)
a palla girerà come un siluro..e sulle vie laterali ci facimu na singa

[felipao]

Dopo fallimenti ed umiliazioni, l'unico modo per portare gente allo stadio é alimentare lo spirito identitario e la voglia di rivalsa con progetti che espressamente prevedono la serie b e la serie a.
Se la politica non ci prende per il cul*, con uno stadio moderno si può operare la più grande operazione di marketing che il brand cosenza calcio abbia mai avuto nella sua storia centenaria....
Ci vo vircillo però....e u presidente non deve contare pure i dieci centesimi di euro perché il calcio ha bisogno del sogno. Per il resto rileggete le considerazioni di darkgod che esprimono pienamente il punto della questione.

[LupoCs86]

Se riuscissimo a fare 4/6 punti tra Carania e Martina sono sicuro le interne contro Messina e Catanzaro arriveremo ad una media di 10mila!

[Markol]

Con il catanzaro sicuramente. Ci saranno quelli che si sentono tifosi un giorno all'anno.

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[Lupacchiotto 92]

Guagliù a mio modestissimo parere evitiamo sti discorsi!!! Tanto lo sappiamo che i malati sono quei 2000 che vanno al campo quindi teniamoci stretti la lega pro e un facimu annunci i serie B perché na provincia di 700.000 persone che porta allo stadio si e no 2000 persone un si merita nende!

[freeboy05]

Guagliù a mio modestissimo parere evitiamo sti discorsi!!! Tanto lo sappiamo che i malati sono quei 2000 che vanno al campo quindi teniamoci stretti la lega pro e un facimu annunci i serie B perché na provincia di 700.000 persone che porta allo stadio si e no 2000 persone un si merita nende!

La penso esattamente come te!
Avere 5/6 mila persone alle partite di cartello non significa niente.
Bisogna creare piano piano (come fa la società del resto sportivamente )nuove persone che si affezionano
Al Cosenza e solo al Cosenza !
Io preferisco che da un anno all'altro si aumenti anche solo di 100 persone la media che va alle partite !
E no avere tifosi della Juve o Inter che passano x moda

[Bruzy Style]

Guagliù a mio modestissimo parere evitiamo sti discorsi!!! Tanto lo sappiamo che i malati sono quei 2000 che vanno al campo quindi teniamoci stretti la lega pro e un facimu annunci i serie B perché na provincia di 700.000 persone che porta allo stadio si e no 2000 persone un si merita nende!

Io sono uno dei 2000, mi tengo stretta la Lega pro, ma meritiamo anche la serie A. Forse chi non viene allo stadio non se la merita, ma noi si

[felipao]

Ragá, forse non é chiaro che col tempo, con i fallimenti e con le delusioni, il cosenza ha perso appeal ed ha perso una intera generazione di tifosi....che crescono a pane, calcio sky o premium e scommesse.
Siamo rimasti in duemila perché tanti tifosi veri sono emigrati, invecchiati o passati a miglior vita.
La provincia non viene attratta con adeguate politiche societarie, lo stadio cade a pezzi, sportube trasmette gratis tutte le partite...ed il gioco é fatto.

Ci vogliono idee e fatti nuovi. Marketing fidelizzante, con annessi e connessi incentivi promozionali, programmi ambiziosi e stadio nuovo.

Il punto del discorso non é tanto far riemergere l'amore per il cosenza da parte di persone che negli anni si sono allontanate dal Marulla ma è quello di far sbocciare l'amore nei nuovi ragazzi che nascono e crescono guardando serie a, premier e champions senza sapere che....andare nello stadio della propria città e respirare l'aria rossoblù é una emozione irripetibile a prescindere dalla categoria in cui si gioca.

Ci vogliono riforme con spirito paternalistico per insegnare ai giovani figli il senso della vita.

[LupoCs86]

Troppi fallimenti e delusioni..è normale che la gente non viene più..poi vabbè la società diciamo che non ha mai proclamato di vincere il campionato quest'anno per cui non si è innescato quell'entusiasmo che contagia Cosenza e la provincia;sinceramente comunque preferisco Guarascio e il suo modo di fare e pensiero poiché almeno non mi sento preso per i fondelli come fecero i tirrenici capitanati da peppuccio &co..

[cs86]

Dato che si decantano tanto i tirrenici,sottolinerei l'ultimo post di lupocs86..per me sn stati solo dei truffatori che hanno disincantato definitivamente il tifo rossoblu dopo averlo fatto illudere,prendendoci per i fondelli con falsi proclami suffragati dalle due promozioni che gli diedere credito..dico questo perché altrimenti non ci saremmo ritrovati pagliuso di nuovo tra i piedi,il loro fine ultimo era l'esito che sappiamo..citrigno è sempre stato il referente di peppuccio in quella cordata che portava 6000 persone di media in d..ora a pagarne le conseguenze è una societa che sta facendo le cose per come vanno fatte,non scordiamoci che il crotone è arrivato a lottare per la A dopo un programma a piccoli passi quindicennale o anche piu sempre nel segno della continuità..non capisco perche differenziare i tirrenici da pagliuso,quando furono solo un tramite per l'ingresso deo devastatore

[Bruzy Style]

Personalmente i " tirrenici" non li ho mai digeriti.
A cominciare d'aver portato il rende a Cosenza, un'operazione disgustosa