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armatabruzia ha scritto:Perchè non garantisce la possibilità di andare in trasferta, basta che l'osservatorio vieti la presenza ai non residenti ed ha lo stesso valore della carta igienica usata.
Perchè, come la tessera del tifoso, impedisce a chi ha subito e scontato una diffida di potervi accedere e questo, per qualcuno, è anticostituzionale.
Per me lo è, anche se non ho ricevuto diffide, poi sta alla coscienza di ognuno.
Sopratutto per l'ingiustizia del non permettere a chi ha ricevuto diffide (ed ha già pagato con tanto di pena) idem per chi ha avuto precedenti penali di non poterla sottoscrivere.
COSENZA PREVALE AMO IL COSENZA PERCHE' AMO COSENZA
Per l'articolo 9, che vieta a chi ha scontato una diffida di non poter andare in trasferta. Uno compie un reato, va in carcere, sconta una pena ed invece di reinserirlo nella società gli si prolunga la pena??!!
Perché anticostituzionale, una tessera non può dire se posso o meno circolare nel territorio nazionale.
Anche se uno non si definisce ultrà, non li può vedere o per qualsiasi altra ragione non la dovrebbe avere per un senso di coscienza.
Che poi l'articolo 9 non viene rispettato in tutte le città(vedi cz) è un altro conto, ma l'indomani qualcuno potrebbe alzarsi e rafarlo valere. E poi quelli che si sono tesserati che faranno? Torneranno suoi loro passi?Bah.l
Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati(Bertolt Brecht)
Vecchio Guardone ha scritto:Purtroppo non è così semplice come scrive armatabruzia...ma resta il fatto che sostenere (sottoscrivendola) il progetto tdt vuol dire contribuire a vietare lo stadio a molte persone. Chi si sente di farlo lo faccia pure....ma per molti pensare che tanti amici di mille avventure siano esclusi da questi viaggi non è bello. E' questo quello che fa gridare no alla tdt a molte tifoserie. Alle poche che resistono. E che Cosenza sia ancora tra queste mi rende orgoglioso, anche se so che è un equilibrio che ha basi molto fragili.
Questo è il primo anno per noi, vedremo.
Abbiamo rotto un gemellaggio trentennale per questa tessera, non penso che la curva si tesseri.
Non è il primo anno, solo che la volta precedente mi pare che gli abbonamenti di curva non esistessero proprio
stefano1992 ha scritto:
Che poi l'articolo 9 non viene rispettato in tutte le città(vedi cz) è un altro conto, ma l'indomani qualcuno potrebbe alzarsi e rafarlo valere. E poi quelli che si sono tesserati che faranno? Torneranno suoi loro passi?Bah.l
A prescindere dallo squallore dell'art 9, il rilascio della tessera è comunque discrezionale, per cui ti potrebbe essere negata anche perchè ci hai provato con la moglie dell'addetto o da ragazzini non lo facevi giocare nemmeno se portava il pallone. Senza considerare la mancanza assoluta di coerenza e parità di trattamento, visto che in parlamento i pregiudicati possono entrarci e rimanerci anche senza aver scontato la pena
Secondo anno. Venne introdotta quando eravamo in C1. Non fecero abbonamenti in curva su richiesta e in trasferta tante volte si restò fuori, altre volte un più fortunati.
Io sono totalmente contrario ma se si dovesse eliminare totalmente l'articolo, obiettivamente, non so quanto convenga combatterla, con il passare degli anni, dall'esterno piuttosto che dal di dentro
P.s. Scusate gli errori nel post precedente ma sono dal cellulare e si impallla
P.s. 2 Abba, il punto è esattamente quello che dici tu. È a discrezione, come ogni legge
Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati(Bertolt Brecht)
Vecchio Guardone ha scritto:Purtroppo non è così semplice come scrive armatabruzia...ma resta il fatto che sostenere (sottoscrivendola) il progetto tdt vuol dire contribuire a vietare lo stadio a molte persone. Chi si sente di farlo lo faccia pure....ma per molti pensare che tanti amici di mille avventure siano esclusi da questi viaggi non è bello. E' questo quello che fa gridare no alla tdt a molte tifoserie. Alle poche che resistono. E che Cosenza sia ancora tra queste mi rende orgoglioso, anche se so che è un equilibrio che ha basi molto fragili.
Questo è il primo anno per noi, vedremo.
Abbiamo rotto un gemellaggio trentennale per questa tessera, non penso che la curva si tesseri.
Non è il primo anno, solo che la volta precedente mi pare che gli abbonamenti di curva non esistessero proprio
E' vero.Appunto questo è il primo anno ufficiale per modo di dire.
L'obiettivo, molto noto, della politica e di chi dirige il calcio, anche a livello UEFA, è di trasmettere una cultura del calcio e del tifo, vissuta in maniera differente. Vogliono un tifo sano che vada allo stadio solo per divertirsi e stadi sicuri e senza barriere. In questa direzione quindi si pone anche la Supporter Card. Però leggo da parte di alcuni, molta disinformazione.
La S-CARD Lega Pro non potrà essere temporaneamente rilasciata a:
- le persone attualmente sottoposte a DASPO ovvero ad una delle misure previste dalla legge 27/12/56 n.1423 (c.d. misure di prevenzione);
- coloro che siano stati condannanti, anche in primo grado, per reati c.d. da stadio anche con sentenza non definitiva, fino al completamento dei 5 anni successivi alla condanna medesima, detratto il periodo di DASPO eventualmente scontato.
Per cui devo contraddire, chi dice che chi ha commesso reati da stadio non potrà più andare in trasferta, o chi addirittura scriveva che non può ottenerla chi ha avuto precedenti penali. Decorsi i 5 anni dal DASPO si potrà sottoscrivere la tessera. E' scontato invece che chi ha un procedimento in corso per reato da stadio non possa andare in trasferta.
Non vedo restrizioni della libertà nei confronti degli ex diffidati. Soltanto durante i 5 anni post Daspo non potrà accedere ai settori ospiti. Difatti, nessuno vieta ad un ex diffidato, durante quel periodo, di seguire liberamente qualsiasi squadra nel territorio nazionale. Potrà comunque accedere a qualsiasi settore, tranne che in quello degli ospiti. Per cui nessuno gli potrà mai impedire di andarsi a vedere una partita di serie A o del Cosenza in trasferta. Avrà tanti altri settori da poter scegliere per poter vedere bene la partita. Perché allo stadio ci si va per vedere una partita di calcio....e questo credo che per le persone civili sia un concetto scontato.
Mi sembra che qualcuno parlasse anche di discrezionalità da parte di addetti della società, che potrebbero scegliere a chi darla e a chi no. Vabbè...chissà mi para na barzelletta. A parte il fatto che un addetto potrebbe farti la stessa schattaria non solo con la s-card ma anche con l'emissione dell'abbonamento o simulando che la macchinetta non accetta i tuoi dati in quel momento e non ti stampa il biglietto. Ma poi le regole sono abbastanza chiare. La tessera non può essere sottoscritta da chi ha procedimenti per reati da stadio in corso o chi è stato condannato nei 5 anni precedenti...stop....non ci sono altri motivi che impediscono l'emissione. Se avete altri elementi più validi oppure che io ignoro, illuminatemi. Ma per ora la teoria secondo la quale si debba puntare il dito contro questa tessera non mi sembra molto convincente.
Perché permette di sottoscrivere l'abbonamento al tifoso che lavora o che vive in provincia e non ha l'impiccio di comprarsi ogni 15 gg il biglietto. Permette di entrare nel settore ospiti nelle trasferte.
..E' prporpio questo punto.
perchè devo sottoscrivere una tessera (supporter card) per poter fare l'abbonamento o andare in trasferta nel settore ospiti???
per me è profondamente ingiusto.
La tessera è un titolo di accesso o di riconoscimento. Come lo è il biglietto nominale che acquisti la domenica per andare allo stadio, come lo può essere una tessera per accedere ad un locale, un badge per trimbare il cartellino sul posto di lavoro o un documento di riconoscimento per acquistare un volo on line. Nell'era di facebook(dove basta un mi piace per svelare la propria identità ad una società) dei bancomat delle carte di credito delle telecamere in ogni buco del cul*, dei pagamenti elettronici ecc ecc è un po' paradossale che ci si stupisca per la sottoscrizione di una tessera con un codice a barre. Certo, se potessimo scegliere probabilmente nessuno la farebbe. Ma non farla mi sembra la lotta contro i mulini al vento e soprattutto contro se stessi. Perché molte persone in Italia si privano del divertimento di farsi una sana trasferta per un ideale che non è un ideale, e di cui molti non conoscono neanche i contenuti.
Wolf ha scritto:L'obiettivo, molto noto, della politica e di chi dirige il calcio, anche a livello UEFA, è di trasmettere una cultura del calcio e del tifo, vissuta in maniera differente. Vogliono un tifo sano che vada allo stadio solo per divertirsi e stadi sicuri e senza barriere. In questa direzione quindi si pone anche la Supporter Card. Però leggo da parte di alcuni, molta disinformazione.
La S-CARD Lega Pro non potrà essere temporaneamente rilasciata a:
- le persone attualmente sottoposte a DASPO ovvero ad una delle misure previste dalla legge 27/12/56 n.1423 (c.d. misure di prevenzione);
- coloro che siano stati condannanti, anche in primo grado, per reati c.d. da stadio anche con sentenza non definitiva, fino al completamento dei 5 anni successivi alla condanna medesima, detratto il periodo di DASPO eventualmente scontato.
Per cui devo contraddire, chi dice che chi ha commesso reati da stadio non potrà più andare in trasferta, o chi addirittura scriveva che non può ottenerla chi ha avuto precedenti penali. Decorsi i 5 anni dal DASPO si potrà sottoscrivere la tessera. E' scontato invece che chi ha un procedimento in corso per reato da stadio non possa andare in trasferta.
Non vedo restrizioni della libertà nei confronti degli ex diffidati. Soltanto durante i 5 anni post Daspo non potrà accedere ai settori ospiti. Difatti, nessuno vieta ad un ex diffidato, durante quel periodo, di seguire liberamente qualsiasi squadra nel territorio nazionale. Potrà comunque accedere a qualsiasi settore, tranne che in quello degli ospiti. Per cui nessuno gli potrà mai impedire di andarsi a vedere una partita di serie A o del Cosenza in trasferta. Avrà tanti altri settori da poter scegliere per poter vedere bene la partita. Perché allo stadio ci si va per vedere una partita di calcio....e questo credo che per le persone civili sia un concetto scontato.
Mi sembra che qualcuno parlasse anche di discrezionalità da parte di addetti della società, che potrebbero scegliere a chi darla e a chi no. Vabbè...chissà mi para na barzelletta. A parte il fatto che un addetto potrebbe farti la stessa schattaria non solo con la s-card ma anche con l'emissione dell'abbonamento o simulando che la macchinetta non accetta i tuoi dati in quel momento e non ti stampa il biglietto. Ma poi le regole sono abbastanza chiare. La tessera non può essere sottoscritta da chi ha procedimenti per reati da stadio in corso o chi è stato condannato nei 5 anni precedenti...stop....non ci sono altri motivi che impediscono l'emissione. Se avete altri elementi più validi oppure che io ignoro, illuminatemi. Ma per ora la teoria secondo la quale si debba puntare il dito contro questa tessera non mi sembra molto convincente.
Ha dittu caz**! Ti pigli nu daspo (a volte dato alla caz* di cane) sconti la diffida e pu devi stare altri 5 anni per poter fare una tessera che ti dà il diritto di andare in trasferta??? E ti para na cosa di poco conto??
ps. che al campo si vada pi na partita...ok, però da qui a rendere il tifoso uno spettatore impassibile e indifferente a tutto ciò che accade intorno ce ne passa.
A Cosenza c'è chi ha preso un DASPO per aver fatto un coro contro MARONI.
Queste persone rischiano quindi di non poter avere l'eventuale tessera ancora per alcuni anni.
Senza scendere nel discorso se sia corretto o meno dare un daspo per un coro contro Maroni (e lasciano da parte altri casi di daspo discutibili), ma il tutto ti sembra corretto?
A me no.
A Cosenza c'è chi ha preso un DASPO per aver fatto un coro contro MARONI.
Queste persone rischiano quindi di non poter avere l'eventuale tessera ancora per alcuni anni.
Senza scendere nel discorso se sia corretto o meno dare un daspo per un coro contro Maroni (e lasciano da parte altri casi di daspo discutibili), ma il tutto ti sembra corretto?
A me no.
Vorrei che si chiarisse un concetto. I primi che sono scocciati di tutti questi provvedimenti recenti, sono proprio i tifosi civili come noi, che se prima andavano al botteghino e gli staccavano il biglietto in 3 secondi, ora invece si devono barcamenare tra tessere tornelli filmati biglietti nominali e scocciature varie. però è sbagliato essere critici a 360 gradi su questi provvedimenti. Se siamo arrivati a questo punto è colpa di decenni di poca impunità nei confronti dei teppisti. Con queste regole invece i reati da stadio si sono ridotti notevolmente. In più, le proteste contro la tessera hanno già ottenuto delle conquiste importanti. Prima del decreto Maroni che modificava il comma 1 dell'articolo 9 del decreto Amato(preparato in tutta fretta 6 giorni dopo la morte di Raciti),forse c'erano davvero presupposti di incostituzionalità. Praticamente non si potevano emettere a vita abbonamenti tessere o biglietti a coloro che avevano commesso reati da stadio. Ma questo articolo fu reinterpretato e depotenziato nel 2009 dal decreto Maroni che si riferisce proprio a ciò che ho scritto prima in riferimento alla emissione della tessera a chi non ha procedimenti in corso per reati da stadio o chi è stato condannato negli ultimi 5 anni.
In merito ai cori contro Maroni. Beh... mi sembra un'esagerazione creare tutti questi problemi a nu cristiano solo per un coro. Però c'è da dire che alcune persone ancora oggi pensano che una volta varcato l'ingresso in uno stadio regni l'anarchia più totale e che sia concesso a chiunque sfogare liberamente i suoi sballi alcolici, le proprie frustrazioni personali, lanciare monetine o bottiglie o sputare calciatori e arbitri o insultare con i cori. Nello stadio come nella vita di tutti i giorni ci sono delle regole e delle leggi da rispettare, e se quando stai tra la gente non ti sai comportare in maniera civile sono cavoli tuoi e te ne assumi la responsabilità. Se bevi alla guida rischi il ritiro della patente e del mezzo...praticamente ti diffido dal guidare un automobile. Se sei un ex marito violento o molesto, il giudice ti diffida e non ti puoi avvicinare alla tua ex moglie, se rompi le scatole alla gente in discoteca nel mio locale non ci metti più piede. se allo stadio non ti sai comportare ti diffido e non ti permetto di sottoscrivere la tessera per 5 anni. Fermo restando che mica ogni diffida della questura si trasforma in condanna. Per il tifoso accusato di reato da stadio ci sarà comunque un procedimento penale o civile. Sarà il giudice poi a stabilire se sei stato accusato ingiustamente o meno. Se l'accusa non sta proprio in piedi un giudice l'archivia ed il giorno dopo ti puoi fare la tessera. Se invece sta in piedi è evidente che forse qualche reato l'hai commesso e che il giudice ti mandi a giudizio per capire se sei innocente o meno.
Ultima modifica di Wolf il mercoledì 28 agosto 2013, 12:05, modificato 1 volta in totale.
A Cosenza c'è chi ha preso un DASPO per aver fatto un coro contro MARONI.
Queste persone rischiano quindi di non poter avere l'eventuale tessera ancora per alcuni anni.
Senza scendere nel discorso se sia corretto o meno dare un daspo per un coro contro Maroni (e lasciano da parte altri casi di daspo discutibili), ma il tutto ti sembra corretto?
A me no.
Vorrei che si chiarisse un concetto. I primi che sono scocciati di tutti questi provvedimenti recenti, sono proprio i tifosi civili come noi, che se prima andavano al botteghino e gli staccavano il biglietto in 3 secondi, ora invece si devono barcamenare tra tessere tornelli filmati biglietti nominali e scocciature varie. però è sbagliato essere critici a 360 gradi su questi provvedimenti. Se siamo arrivati a questo punto è colpa di decenni di poca impunità nei confronti dei teppisti. Con queste regole invece i reati da stadio si sono ridotti notevolmente. In più, le proteste contro la tessera hanno già ottenuto delle conquiste importanti. Prima del decreto Maroni che modificava il comma 1 dell'articolo 9 del decreto Amato(preparato in tutta fretta 6 giorni dopo la morte di Raciti),forse c'erano davvero presupposti di incostituzionalità. Praticamente non si potevano emettere a vita abbonamenti tessere o biglietti a coloro che avevano commesso reati da stadio. Ma questo articolo fu reinterpretato e depotenziato nel 2009 dal decreto Maroni che si riferisce proprio a ciò che ho scritto prima in riferimento alla emissione della tessera a chi non ha procedimenti in corso per reati da stadio o chi è stato condannato negli ultimi 5 anni.
In merito ai cori contro Maroni. Beh... mi sembra un'esagerazione creare tutti questi problemi a nu cristiano solo per un coro. Però c'è da dire che alcune persone ancora oggi pensano che una volta varcato l'ingresso in uno stadio regni l'anarchia più totale e che sia concesso a chiunque sfogare liberamente i suoi sballi alcolici, le proprie frustrazioni personali, lanciare monetine o bottiglie o sputare calciatori e arbitri o insultare con i cori. Nello stadio come nella vita di tutti i giorni ci sono delle regole e delle leggi da rispettare, e se non ti sai comportare sono cavoli tuoi e te ne assumi la responsabilità. Se bevi alla guida rischi il ritiro della patente e del mezzo...praticamente ti diffido dal guidare un automobile. Se sei un ex marito violento o molesto, il giudice ti diffida e non ti puoi avvicinare alla tua ex moglie, se rompi le scatole alla gente in discoteca nel mio locale non ci metti più piede. se allo stadio non ti sai comportare ti diffido e non ti permetto di sottoscrivere la tessera per 5 anni. Fermo restando che mica ogni diffida della questura si trasforma in condanna. Per il tifoso accusato di reato da stadio ci sarà comunque un procedimento penale o civile. Sarà il giudice poi a stabilire se sei stato accusato ingiustamente o meno. Se l'accusa non sta proprio in piedi un giudice l'archivia ed il giorno dopo ti puoi fare la tessera. Se invece sta in piedi è evidente che forse qualche reato l'hai commesso e che il giudice ti mandi a giudizio per capire se sei innocente o meno.
Wolf ..premettendo che sono un abbonato......posso dire che da come la vedo io La tessera ha dei risvolti che ancora devono essere Rivisti specialmente sul discorso delle pene...Troppo pesanti per chi fa una cazzata...e troppo piccole per chi viene allo stadi solo per fare il teppista...........per esempio la libertà di esporre uno striscione o di gridare un dissenso(escluso quelli razziali) è una di quelle che ancora non mi va giù.....Ma su tante altre che hai descritto tu sono d'accordo.
raffadani ha scritto:
Wolf ..premettendo che sono un abbonato......posso dire che da come la vedo io La tessera ha dei risvolti che ancora devono essere Rivisti specialmente sul discorso delle pene...Troppo pesanti per chi fa una cazzata...e troppo piccole per chi viene allo stadi solo per fare il teppista...........per esempio la libertà di esporre uno striscione o di gridare un dissenso(escluso quelli razziali) è una di quelle che ancora non mi va giù.....Ma su tante altre che hai descritto tu sono d'accordo.
Ah, hai fatto la tessera quindi?!?! Non vorrei fare emergere simpatie che non ho verso un politico come Maroni. Ma, da qualche anno a questa parte, verso di lui ho visto pochi dissensi e molti vaff*!