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la diserzione dallo stadio, purtroppo, è figlia di tante cose tutte individuate e discusse e tutte, chi più e chi meno, hanno allontanato .....chi? Chi allo stadio un tempo ci veniva sempre. Il vero problema sta nel mancato cambio generazionale. i ragazzi di oggi sono nati quando il cosenza annaspava, falliva un anno si e l'altro pure e quindi sono cresciuti e si sono innamorati degli "squadroni". Oggi passi davanti a nu bar u Lunedì e ti metti le mani nei capelli: natru pocu si minanu per u rigore dato ara juve per l'espulsione ingiusta all'inter, nu vomito.
Quando li vedi per strada ti rendi conto, a pelle, che è una generazione diversa dalla mia/ ns quando invece u lunedì davanti al bar o addirittura ara scola gia si pensava e non si vedeva l'ora di andare a fare il biglietto. Manca l'amore per questi colori. io mi ricorda di vaff* ara fidanzata di turno quando a duminica dicia iamu aru mari. Oggi tutto questo non c'è e puoi pregare quando vuoi. Ora vi racconto un aneddoto di questa settimana: mio suocero festeggia il compleanno questo sabato. ho detto a tutti moglie figlia e suoceri e cognati o festeggiamo a pranzo o cambiate giorno pe i a mangià perché io sabato sera signu aru campu. risultato: mega litigata ma l'ho spuntata hahaha e che ca..o
Ferro da Milano ha scritto:Comunque sul serio... perché invece di parlare non si fa un'iniziativa tipo "porta un amico"? Se ciascuno di noi si proponesse di pagare per intero o in parte (o anche solo a convincere) un biglietto per un amico "diffidente", "disamorato" o "fraccomodo", non dico che le presenze raddoppierebbero, ma un incremento ci sarebbe. Basta chiacchiere, è ora che ciascuno di noi si dia una mossa per fare, nel proprio piccolo, ciò che può fare. Continuare ad addossare colpe al calcio moderno, Sky/Premium/Sportube, alla Società, alla mancanza di comfort nello stadio, ai devastatori, al maltempo, ari fungi/mare/neve e pure ari cavallette, non modifica le cose: fatti non pugnette!
Onestamente la dieci ulteriore per portare un amico muntatu i cul* sky solo juve-inter-milan che alla prox tornerà a guardare le tre suddette e magari sorbirmi critiche alla categoria ed al gioco da parte di questi esteti della min..bhe sta dieci mi pisa..fin quando si parla di tifosi che non possono sostenere la spesa del biglietto ok,sembra che ora dobbiamo elemosinare per portare muntati i cul* aru stadio..a su puntu miagliu i soliti mille orgogliosi e indomiti a testa alta
Sulla frase meglio i soliti mille orgogliosi e indomiti io sono d'accordo. È qualcun altro che critica le presenze al Marulla. Sul deca che investiresti (avevo dato anche la soluzione sparagnina- convinci un amico) non lo daresti certo aru muntatu i cul*, ma aiuteresti direttamente la Società! Infine, in quello che ho scritto, dove leggi di portare al campo nu muntat'i cul*? Starebbe a te scegliere tra i tuoi amici... o su tutti irrimediabilmente muntat'i cul*? Tra i 20.000 degli anni '80/'90 che frequentavano l'allora San Vito, qualcuno disilluso ci sarà che può essere riconquistato alla causa? O su tutti diventati muntat'i cul*?
La verità è che è più facile puntare l'indice e lamentarsi, piuttosto che fare e cercare nel proprio piccolo di migliorare le cose. Pensa che io, da Milano, sto cercando di convincere mio fratello a tornare allo stadio...
Mio fratello era un assiduo,ora preferisce la partita della juve al divano..ebbene nn mi sogno di convincerlo a venire,a mia ummi fa nessunu piaciri,si viderra a squatra di savoia..se vuole viene spontaneamente,altrimenti non si supplica nessuno per usufruire di un privilegio (l'emozione di una vittoria dei lupi,della prpria terra,di uma.vittoria del proletariato,dal basso vecchio stile non potranno mai capirla)..per me mio fratello,come i miei amici che la pensano in maniera similare(la maggior parte)su muntati i cul* e onestamente mi sicca puru a mi porta appriassu kini a pensa cussi..saro drastico io forse
io non capirò mai come si fa a passare dal cosenza,squadra della città dove sei cresciuto,dove vivi e che ti rappresenta..a passare ad una squadra che non vivi,non ti rappresenta e che i loro stessi abitanti ti sfottono anche da anni,oltre ad averti oppresso in passato (piemontese invasore e tiranno del sud..)
davvero..mi capacito piu' a uno che piglia e si segue u bologna che è na squadra toga..o che ne so u campionato inglese,sempre affascinante...........ma non la juve...
è na cosa che proprio mi provoca fastidio e dissenteria planetaria!
se tutti i juventini si studiassero un pò di storia recente..forse forse apprezzerebbero piu' l'importanza della propria terra,di tradizioni e tutto ciò che ne consegue,compreso il cosenza calcio.
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
Ferro da Milano ha scritto:
Sulla frase meglio i soliti mille orgogliosi e indomiti io sono d'accordo. È qualcun altro che critica le presenze al Marulla. Sul deca che investiresti (avevo dato anche la soluzione sparagnina- convinci un amico) non lo daresti certo aru muntatu i cul*, ma aiuteresti direttamente la Società! Infine, in quello che ho scritto, dove leggi di portare al campo nu muntat'i cul*? Starebbe a te scegliere tra i tuoi amici... o su tutti irrimediabilmente muntat'i cul*? Tra i 20.000 degli anni '80/'90 che frequentavano l'allora San Vito, qualcuno disilluso ci sarà che può essere riconquistato alla causa? O su tutti diventati muntat'i cul*?
La verità è che è più facile puntare l'indice e lamentarsi, piuttosto che fare e cercare nel proprio piccolo di migliorare le cose. Pensa che io, da Milano, sto cercando di convincere mio fratello a tornare allo stadio...
E tu dovresti pagare il biglietto ad uno che se ne strafotte del Magico? Ma mi fricu 'i loro...gente ca pu a deci euro sa vruscia a minchiate, ma per carità. Gli stadi hanno bisogno di persone che amano la propria squadra al di là di categorie e posizione di classifica...lo stadio vive di colore e calore. Per le passarelle c'è la sempreverde corso Mazzini. Sui tifosi presenti sugli spalti negli anni 80/90: ma è possibile che la stragrande maggioranza si è allontanata perchè disillusa? E mi riferisco a tutte le tifoserie. Non è più onesto ammettere che è più fraccomodo sta ara casa supa nu divanu a ti vida na partita? Non erano più tifosi o più affezionati un tempo, non c'erano alternative...per le prime immagini dovevi aspettare 90esimo minuto, spesso con montaggi di fortuna o collegamenti che non partivano, e il mercoledì di coppa. Non c'era altro. E gli stadi erano in condizioni pietose allora come adesso.
cs86 ha scritto:Anzi è capace che durante la partita mi ci litigo pure se cominciano a criticare per la categoria e tante cose..quindi proprio mi friku i loro..
Ma infatti guagliù, ognuno faccia quello che vuole. Chi ci tiene viene al campo, chi no stassa ara casa e cittu.
... a quanti biglietti siamo?
Giusto per sapere come è andata questa iniziativa con i calciatori, voglio capire se hanno incentivato di più ad andare a farlo prima, oppure si ridurranno all'ultimo momento come il sottoscritto
P.S. Non ho avuto tempo per andarlo a fare. Ma detto sinceramente, Arrighini mi deve fare gol, non biglietti.
ciccio71 ha scritto:la diserzione dallo stadio, purtroppo, è figlia di tante cose tutte individuate e discusse e tutte, chi più e chi meno, hanno allontanato .....chi? Chi allo stadio un tempo ci veniva sempre. Il vero problema sta nel mancato cambio generazionale. i ragazzi di oggi sono nati quando il cosenza annaspava, falliva un anno si e l'altro pure e quindi sono cresciuti e si sono innamorati degli "squadroni". Oggi passi davanti a nu bar u Lunedì e ti metti le mani nei capelli: natru pocu si minanu per u rigore dato ara juve per l'espulsione ingiusta all'inter, nu vomito.
Quando li vedi per strada ti rendi conto, a pelle, che è una generazione diversa dalla mia/ ns quando invece u lunedì davanti al bar o addirittura ara scola gia si pensava e non si vedeva l'ora di andare a fare il biglietto. Manca l'amore per questi colori. io mi ricorda di vaff* ara fidanzata di turno quando a duminica dicia iamu aru mari. Oggi tutto questo non c'è e puoi pregare quando vuoi. Ora vi racconto un aneddoto di questa settimana: mio suocero festeggia il compleanno questo sabato. ho detto a tutti moglie figlia e suoceri e cognati o festeggiamo a pranzo o cambiate giorno pe i a mangià perché io sabato sera signu aru campu. risultato: mega litigata ma l'ho spuntata hahaha e che ca..o
Pu' a gente si meraviglia cu u marito ha ammazzato a mogliera....e tenanu puru u curaggiu a diri che su stati futili motivi!!
Ferro da Milano ha scritto:
Sulla frase meglio i soliti mille orgogliosi e indomiti io sono d'accordo. È qualcun altro che critica le presenze al Marulla. Sul deca che investiresti (avevo dato anche la soluzione sparagnina- convinci un amico) non lo daresti certo aru muntatu i cul*, ma aiuteresti direttamente la Società! Infine, in quello che ho scritto, dove leggi di portare al campo nu muntat'i cul*? Starebbe a te scegliere tra i tuoi amici... o su tutti irrimediabilmente muntat'i cul*? Tra i 20.000 degli anni '80/'90 che frequentavano l'allora San Vito, qualcuno disilluso ci sarà che può essere riconquistato alla causa? O su tutti diventati muntat'i cul*?
La verità è che è più facile puntare l'indice e lamentarsi, piuttosto che fare e cercare nel proprio piccolo di migliorare le cose. Pensa che io, da Milano, sto cercando di convincere mio fratello a tornare allo stadio...
E tu dovresti pagare il biglietto ad uno che se ne strafotte del Magico? Ma mi fricu 'i loro...gente ca pu a deci euro sa vruscia a minchiate, ma per carità. Gli stadi hanno bisogno di persone che amano la propria squadra al di là di categorie e posizione di classifica...lo stadio vive di colore e calore. Per le passarelle c'è la sempreverde corso Mazzini. Sui tifosi presenti sugli spalti negli anni 80/90: ma è possibile che la stragrande maggioranza si è allontanata perchè disillusa? E mi riferisco a tutte le tifoserie. Non è più onesto ammettere che è più fraccomodo sta ara casa supa nu divanu a ti vida na partita? Non erano più tifosi o più affezionati un tempo, non c'erano alternative...per le prime immagini dovevi aspettare 90esimo minuto, spesso con montaggi di fortuna o collegamenti che non partivano, e il mercoledì di coppa. Non c'era altro. E gli stadi erano in condizioni pietose allora come adesso.
cs86 ha scritto:Anzi è capace che durante la partita mi ci litigo pure se cominciano a criticare per la categoria e tante cose..quindi proprio mi friku i loro..
Da quello che scrivi intuisco che ho grandi difficoltà ad esprimermi. È evidente che è così, altrimenti non si spiega...
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
raffadani ha scritto: in tema natalizio chi viene a casa mia si deve inginocchiare davanti ...
Raffadà con questa foto che hai pubblicato ho scoperto chi sei anzi ti dirò di più... questa foto sta facendo il giro di whatapp colpa del nostro amico in comune, un certo C LS
in tema natalizio chi viene a casa mia si deve inginocchiare davanti ...
