Impressioni sulla squadra
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Re: Impressioni sulla squadra
Manca qualche ricambio sulle ali o semplicemente basterebbe provare guerriera o ventre. Corsi esterno alto a sinistra è un insulto al gioco del calcio. Quando è tornato terzino, dopo l'espulsione di blondett, ha fatto benissimo come al solito.
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Re: Impressioni sulla squadra
bisogna insistere con allenamenti mirati su statella..il ragazzo è devastante ma non capisce che bisogna crossare e passare piu' spesso....inoltre se affinasse il piede per il tiro,sarebbe ancora piu' pericoloso perchè è uno dei pochi che ha le pal** di tirare da fuori (dovrebbero farlo piu' spesso criaco,arrigoni,raimondi,pinna che hanno piedi migliori)
se riusciamo a fare ancora meglio della partita di ieri a livello di cross (cross tesi a mezza altezza,sono i più pericolosi e non li facciamo mai) il cerchio è completo...almeno per i titolari
poi serve sempre un difensore di categoria,un mediano di categoria e ripigliare raimondi o fare uno scambio raimondi-qualsiasialtrochenoncadealprimocontrasto ...e ci teniamo il terzo posto con i denti!
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Re: Impressioni sulla squadra
Statella se avesse anche i piedi, non giocherebbbe certamente in Serie CDarkGOD ha scritto:bisogna insistere con allenamenti mirati su statella..il ragazzo è devastante ma non capisce che bisogna crossare e passare piu' spesso....inoltre se affinasse il piede per il tiro,sarebbe ancora piu' pericoloso perchè è uno dei pochi che ha le pal** di tirare da fuori (dovrebbero farlo piu' spesso criaco,arrigoni,raimondi,pinna che hanno piedi migliori)
se riusciamo a fare ancora meglio della partita di ieri a livello di cross (cross tesi a mezza altezza,sono i più pericolosi e non li facciamo mai) il cerchio è completo...almeno per i titolari
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Re: Impressioni sulla squadra
i piedi li ha marcè..vanno educati al cross quantomeno (al tiro ci possono andare altri) ...se avesse piedi "alla corsi" non saprebbe correre palla al piede e driblare cumu nu fulmine senza perdere palla....marcello77 ha scritto:Statella se avesse anche i piedi, non giocherebbbe certamente in Serie CDarkGOD ha scritto:bisogna insistere con allenamenti mirati su statella..il ragazzo è devastante ma non capisce che bisogna crossare e passare piu' spesso....inoltre se affinasse il piede per il tiro,sarebbe ancora piu' pericoloso perchè è uno dei pochi che ha le pal** di tirare da fuori (dovrebbero farlo piu' spesso criaco,arrigoni,raimondi,pinna che hanno piedi migliori)
se riusciamo a fare ancora meglio della partita di ieri a livello di cross (cross tesi a mezza altezza,sono i più pericolosi e non li facciamo mai) il cerchio è completo...almeno per i titolari
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è un peccato,perchè è davvero forte quando parte
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Re: Impressioni sulla squadra
non so se questo è l'argomento più adatto, diciamo meno off topic, per postarlo ma vi invito a leggere il commento di gianluca gagliardi (che non penso sia affiliato al peppuccio fan club) su cs channel. sempre interessante e ricco di delucidazioni prettamente tattiche, questo commento, a dire il vero, andrebbe anche postato sull'argomento dedicato al mercato di gennaio, ma ho preferito questo. sono totalmente d'accordo con quanto asserisce gagliardi, tranne che sulla premonizione di roselli con la sostituzione statella/corsi...... ......... ......ma sono sicuro che si tratta di educazione e rispetto verso il collega....oppure di satira........
Dal 4-4-2 al 3-4-3. E poi al 25’ della ripresa il cambio che poteva sembrare un azzardo: Corsi x Statella. Ma Roselli probabilmente aveva preferisto di dover far fronte a qualche imprevisto (vedi espulsione di Blondett).
Un gruppo compatto e un torneo equilibrato e tecnicamente mediocre rendono possibile il raggiungimento di un obiettivo ai più insperato. Un innesto per reparto e di conseguenza il pubblico delle grandi occasioni (perché così pochi?) andrebbero a rafforzare e ad aumentare le possibilità di arrivare al traguardo dinanzi a tutti. Questa è una breve premessa che mi sembrava doverosa.
Ma andiamo con ordine e analizziamo la partita giocata sabato scorso contro il Monopoli. Squadre in campo con moduli e uomini annunciati (4-4-2 il Cosenza e 3-5-2 il Monopoli).
Pronti e via e gli ospiti passano su una disattenzione difensiva (bravo l’attaccante ad anticipare, meno il difensore ad evitare che ciò avvenga).
Come e quando questo episodio abbia cambiato la partita non è dato sapere ma sicuramente ci ha consentito di vedere un Cosenza diverso rispetto alle precedenti gare.
Una squadra, quella di Roselli, non attendista ma costretta a riversarsi nella metà campo avversaria con tutti i suoi effettivi per cercare di scardinare una difesa avversaria ben strutturata fisicamente ma altrettanto lenta e distratta. Sebbene non abbiano mai tirato in porta, i Lupi in più di un’occasione ne hanno creato i presupposti (specie con Arrighini). Tutto questo contro un avversario ordinato ma che con il passare del tempo si è abbassato sempre più senza mai rendersi pericoloso e senza avere nel proprio undici contropiedisti o calciatori con gamba.
Nella prima mezzora i pericoli x il Cosenza arrivavano dagli esterni (come in occasione del gol) dove i due centrali, in particolare Blondett, soffrono l’uno contro uno al cospetto di due attaccanti (Croce e Gambino) forti fisicamente; dalla parte opposta Arrighini e La Mantia non trovavano gli spazi e la profondità necessaria per rendersi pericolosi. E così al 30′ entra in campo Roselli ridisegnando la sua compagine con un inedito quanto efficace 3-4-3 che ha eliminato i pericoli difensivi (non più due contro due dietro ma tre difensori a controllare due attaccanti) e creato in fase offensiva la superiorità (due contro uno) sugli esterni con Criaco-Arrighini a sinistra e soprattutto Ciancio-Statella a destra. I pugliesi per circa un quarto d’ora hanno subito passivamente gli assalti del Cosenza non riuscendo a scalare in tempo. Questo perché i tre centrali, alquanto impauriti, rimanevano inutilmente stretti e le mezzali Tarantino e Djuric erano troppo lenti e compassati non arrivvando mai a raddoppiare e finendo per sfigurare al cospetto del Dani Alves del Cosenza: Ciancio (suo il cross del pareggio ).
È il 40′ quando il secondo di Tangorra decide di scomodarsi dalla panchina per suggerire allo stesso di cambiare qualcosa. Tramite un “pizzino” di nota scuola manciniana il Monopoli riceve il messaggio e passa ad un più classico e guardingo 4-4-2. Scelta opportuna per cercare di limitare i danni ma poco efficace avendo diversi giocatori in ruoli non proprio ideali.
Inizia il secondo tempo e ti aspetti un monologo dei rossoblù ed invece ritorna in campo il “vecchio” Cosenza attendista, lento, prevedibile e incapace di fare gioco e creare pericoli. Quasi come se sapesse che prima o poi qualcosa l’avversario si inventa e dovremo essere bravi e fortunati ad approfittarne!
Così il tempo trascorre e le uniche cose da segnalare sono il cambio Raimondi-La Mantia con Arrighini spostato al centro e successivamente il ritorno del capitano Caccetta e del 4-4-2 con Criaco e Raimondi esterni e un abulico Statella a ridosso di Arrighini.
Al 25’ della ripresa il cambio che potrebbe essere un azzardo oltre che impopolare: Corsi x Statella!!!
Azzardo perché con il risultato in parità e mancando circa 25’ (recupero compreso) “bruciarsi” la terza sostituzione può risultare alquanto rischioso. Impopolare perché sebbene non sia stato il miglior Statella toglierlo sul risultato di 1-1 un giocatore offensivo per uno difensivo potrebbe sembrare un messaggio del tipo: “il pari va bene”!
Ma forse Roselli sapeva che da lì a qualche minuto Blondett avrebbe commesso una sciocchezza e quindi in inferiorità numerica sarebbe servito il buon Corsi!
Dopo l’espulsione ho esclamato: questa è la scintilla giusta per vincere la partita!
I biancoverdi pensano di aver portato il risultato a casa, si rilassano e… Criaco, Roselli, la squadra e i tifosi tutti ringraziano e guardano verso la numerata perché a volte i sogni si avverano. E chissà, vista la classifica, se qualcuno avrà recepito il messaggio. Lo sapremo solo a gennaio alla riapertura del mercato.
Dal 4-4-2 al 3-4-3. E poi al 25’ della ripresa il cambio che poteva sembrare un azzardo: Corsi x Statella. Ma Roselli probabilmente aveva preferisto di dover far fronte a qualche imprevisto (vedi espulsione di Blondett).
Un gruppo compatto e un torneo equilibrato e tecnicamente mediocre rendono possibile il raggiungimento di un obiettivo ai più insperato. Un innesto per reparto e di conseguenza il pubblico delle grandi occasioni (perché così pochi?) andrebbero a rafforzare e ad aumentare le possibilità di arrivare al traguardo dinanzi a tutti. Questa è una breve premessa che mi sembrava doverosa.
Ma andiamo con ordine e analizziamo la partita giocata sabato scorso contro il Monopoli. Squadre in campo con moduli e uomini annunciati (4-4-2 il Cosenza e 3-5-2 il Monopoli).
Pronti e via e gli ospiti passano su una disattenzione difensiva (bravo l’attaccante ad anticipare, meno il difensore ad evitare che ciò avvenga).
Come e quando questo episodio abbia cambiato la partita non è dato sapere ma sicuramente ci ha consentito di vedere un Cosenza diverso rispetto alle precedenti gare.
Una squadra, quella di Roselli, non attendista ma costretta a riversarsi nella metà campo avversaria con tutti i suoi effettivi per cercare di scardinare una difesa avversaria ben strutturata fisicamente ma altrettanto lenta e distratta. Sebbene non abbiano mai tirato in porta, i Lupi in più di un’occasione ne hanno creato i presupposti (specie con Arrighini). Tutto questo contro un avversario ordinato ma che con il passare del tempo si è abbassato sempre più senza mai rendersi pericoloso e senza avere nel proprio undici contropiedisti o calciatori con gamba.
Nella prima mezzora i pericoli x il Cosenza arrivavano dagli esterni (come in occasione del gol) dove i due centrali, in particolare Blondett, soffrono l’uno contro uno al cospetto di due attaccanti (Croce e Gambino) forti fisicamente; dalla parte opposta Arrighini e La Mantia non trovavano gli spazi e la profondità necessaria per rendersi pericolosi. E così al 30′ entra in campo Roselli ridisegnando la sua compagine con un inedito quanto efficace 3-4-3 che ha eliminato i pericoli difensivi (non più due contro due dietro ma tre difensori a controllare due attaccanti) e creato in fase offensiva la superiorità (due contro uno) sugli esterni con Criaco-Arrighini a sinistra e soprattutto Ciancio-Statella a destra. I pugliesi per circa un quarto d’ora hanno subito passivamente gli assalti del Cosenza non riuscendo a scalare in tempo. Questo perché i tre centrali, alquanto impauriti, rimanevano inutilmente stretti e le mezzali Tarantino e Djuric erano troppo lenti e compassati non arrivvando mai a raddoppiare e finendo per sfigurare al cospetto del Dani Alves del Cosenza: Ciancio (suo il cross del pareggio ).
È il 40′ quando il secondo di Tangorra decide di scomodarsi dalla panchina per suggerire allo stesso di cambiare qualcosa. Tramite un “pizzino” di nota scuola manciniana il Monopoli riceve il messaggio e passa ad un più classico e guardingo 4-4-2. Scelta opportuna per cercare di limitare i danni ma poco efficace avendo diversi giocatori in ruoli non proprio ideali.
Inizia il secondo tempo e ti aspetti un monologo dei rossoblù ed invece ritorna in campo il “vecchio” Cosenza attendista, lento, prevedibile e incapace di fare gioco e creare pericoli. Quasi come se sapesse che prima o poi qualcosa l’avversario si inventa e dovremo essere bravi e fortunati ad approfittarne!
Così il tempo trascorre e le uniche cose da segnalare sono il cambio Raimondi-La Mantia con Arrighini spostato al centro e successivamente il ritorno del capitano Caccetta e del 4-4-2 con Criaco e Raimondi esterni e un abulico Statella a ridosso di Arrighini.
Al 25’ della ripresa il cambio che potrebbe essere un azzardo oltre che impopolare: Corsi x Statella!!!
Azzardo perché con il risultato in parità e mancando circa 25’ (recupero compreso) “bruciarsi” la terza sostituzione può risultare alquanto rischioso. Impopolare perché sebbene non sia stato il miglior Statella toglierlo sul risultato di 1-1 un giocatore offensivo per uno difensivo potrebbe sembrare un messaggio del tipo: “il pari va bene”!
Ma forse Roselli sapeva che da lì a qualche minuto Blondett avrebbe commesso una sciocchezza e quindi in inferiorità numerica sarebbe servito il buon Corsi!
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I biancoverdi pensano di aver portato il risultato a casa, si rilassano e… Criaco, Roselli, la squadra e i tifosi tutti ringraziano e guardano verso la numerata perché a volte i sogni si avverano. E chissà, vista la classifica, se qualcuno avrà recepito il messaggio. Lo sapremo solo a gennaio alla riapertura del mercato.
ci ficiaru puru u treninu
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Re: Impressioni sulla squadra
Quando avremo finalmente tutti disponibili e sarà consolidata la crescita di tutti i giocatori (Arrighini, Vutov e Raimondi) penso che avremo varie armi nel ostro arco per puntare alla B.
Perina
Blondett tedeschi pinna
Ciancio Fiordilino Caccetta Criaco
Raimondi
Arrighini Vutov
Oppure
Perina
Ciancio tedeschi Blondett pinna
Statella Fiordilino Caccetta Criaco
Vutov Arrighini
Oppure:
Perina
Blondett tedeschi Ciancio
Statella Fiordilino Caccetta Criaco
Vutov
Arrighini La Mantia
Perina
Blondett tedeschi pinna
Ciancio Fiordilino Caccetta Criaco
Raimondi
Arrighini Vutov
Oppure
Perina
Ciancio tedeschi Blondett pinna
Statella Fiordilino Caccetta Criaco
Vutov Arrighini
Oppure:
Perina
Blondett tedeschi Ciancio
Statella Fiordilino Caccetta Criaco
Vutov
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Re: Impressioni sulla squadra
Cosenza in trasferta:
7partite 0V 5N 2S RF2 RS5 5 punti totali
peggior attacco e seconda migliore difesa dopo la casertana.
Ora, mi sta bene che in questo girone d'andata con trasferte ostiche si punti a non prenderle,
ma nel giorne di ritorno DOBBIAMO invertire questo trend: "marciando" su questi ritmi sarà quasi impossibile accedere ai playoff, a meno che Roselli non speri di mantenere almeno la media punti attuale al Marulla, dove però incontreremo LE, FG, CT, JS, BN, ME...
Sia chiaro, sono e resto fiducioso perche abbiamo le cartucce per vincere su tutti i campi ma bisogna crederci/rischiare qualcosa in piu (da dopo FG ovviamente): mi fido di Roselli/Meluso che dal 2016 stravolgeranno lo score rossoblu in trasferta.
JAMU LUPI!
7partite 0V 5N 2S RF2 RS5 5 punti totali
peggior attacco e seconda migliore difesa dopo la casertana.
Ora, mi sta bene che in questo girone d'andata con trasferte ostiche si punti a non prenderle,
ma nel giorne di ritorno DOBBIAMO invertire questo trend: "marciando" su questi ritmi sarà quasi impossibile accedere ai playoff, a meno che Roselli non speri di mantenere almeno la media punti attuale al Marulla, dove però incontreremo LE, FG, CT, JS, BN, ME...
Sia chiaro, sono e resto fiducioso perche abbiamo le cartucce per vincere su tutti i campi ma bisogna crederci/rischiare qualcosa in piu (da dopo FG ovviamente): mi fido di Roselli/Meluso che dal 2016 stravolgeranno lo score rossoblu in trasferta.
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Re: Impressioni sulla squadra
Le ultime uscite fanno ben sperare si prova a costruire di più si arriva un po' di più sulle ali a crossare , con il rientro di cacetta mi piacerebbe vedere tre a centro e due mezze ali anche x far riposare statella e criaco che hanno corso come matti.
Vutov e Raimondi dietro arrighini creerebbero qualche pensiero sulla loro 3/4
Vutov e Raimondi dietro arrighini creerebbero qualche pensiero sulla loro 3/4
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Re: Impressioni sulla squadra
Le impressioni sulla squadra sono sempre le stesse come confermato dalle stesse statistiche: portiere super (perina è veramente forte), difesa solida (corsi, ciancio, pinna e tedeschi su tutti) ma da migliorare con un altro forte centrale e blondett in panchina, centrocampo ottimo (schiererei fiordilino titolare al posto di arrigoni a fianco di capitan caccetta) ma da migliorare numericamente, attacco scarso da migliorare con un'altra ala forte del calibro di statella e un centrale più forte e prolifico di arrighini (sulla carta e in campo era più forte di molto, ripeto, il duo calderini-dea di raimondi-arrighini).
Con 3-4 innesti di valore ce la giochiamo centriamo i playoff e giochiamo anche per il primo posto!
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Re: Impressioni sulla squadra
ripeto fino ad ora nn mi ha impressionato nessuna squadra ( forse solo il catana a cui abbiamo cmq strappato un punto), noi siamo migliorati un po' quindi osando di più in trasferta e con qualche rinforzo possiamo provarci davvero a raggiungere i playoff
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Re: Impressioni sulla squadra
intanto siamo in prima pagina su tuttolegapro..
stiamo dando l'idea di una squadra pericolosa..
l'ultima volta che ci hanno cagato in prima pagina su tlp è stato alla vittoria della coppa!
chissà mo che andiamo un pò in evidenza nazionale..ci mandano qualche arbitro decente?
stiamo dando l'idea di una squadra pericolosa..
l'ultima volta che ci hanno cagato in prima pagina su tlp è stato alla vittoria della coppa!
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Re: Impressioni sulla squadra
La certezza è di questa squadra è senza dubbio la difesa. Io non toccherei una virgola.
Perina una sicurezza .
Tedeschi e Blondett sono una coppia di centrali certamente tra le più forti della categoria, forse la più forte. In caso di necessità poi c'è Pinna.
Ciancio , Corsi e Lo stesso Pinna stanno facendo bene !
I problemi li abbiamo solo davanti , dopo 12/13 giornate non può essere un caso !
Io spero sempre nell'esplosione di Vutov , secondo me ha mezzi eccezionali. Avrebbe bisogno di un po' più di fiducia.
In mezzo al campo con l'esplosione di Fiordilino ( questo il prossimo anno gioca nel Palermo in A, sono pronto a scommetterci) siamo qualitativamente ben messi. Io credo che nelle emergenze Criaco potrebbe adattarsi anche al centro.
In sostanza se vogliamo provare a fare il salto di qualità dobbiamo non stravolgere il bel gruppo ( e' una delle nostre armi) ed eventualmente inserire un centravanti , ma solo se troviamo un vero pezzo da 90.
Anche noi tifosi dovremmo fare la nostra parte sia con maggior presenza allo stadio , sia lasciando da parte i pregiudizi su alcuni giocatori.
Perina una sicurezza .
Tedeschi e Blondett sono una coppia di centrali certamente tra le più forti della categoria, forse la più forte. In caso di necessità poi c'è Pinna.
Ciancio , Corsi e Lo stesso Pinna stanno facendo bene !
I problemi li abbiamo solo davanti , dopo 12/13 giornate non può essere un caso !
Io spero sempre nell'esplosione di Vutov , secondo me ha mezzi eccezionali. Avrebbe bisogno di un po' più di fiducia.
In mezzo al campo con l'esplosione di Fiordilino ( questo il prossimo anno gioca nel Palermo in A, sono pronto a scommetterci) siamo qualitativamente ben messi. Io credo che nelle emergenze Criaco potrebbe adattarsi anche al centro.
In sostanza se vogliamo provare a fare il salto di qualità dobbiamo non stravolgere il bel gruppo ( e' una delle nostre armi) ed eventualmente inserire un centravanti , ma solo se troviamo un vero pezzo da 90.
Anche noi tifosi dovremmo fare la nostra parte sia con maggior presenza allo stadio , sia lasciando da parte i pregiudizi su alcuni giocatori.
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Re: Impressioni sulla squadra
Dopo la partita di sabato poche annotazioni da rilevare...
per esempio la gestione dei cambi non mi è piaciuta: LaMantia è a serio rischio ricaduta e in ogni caso non lo puoi mettere al posto di Raimondi se devi giocare di rimessa...a quel punto metti Vutov.
Statella invece è in calo lento ed inesorabile, ultimamente non spacca le difese e non tiene un pallone: ma porcaputtanaevachiravrinzula almeno ricògliati in difesa e dai una mano...
Granitici in fase di non possesso con un Arrighini sempre più protagonista, rimangono da recuperare una migliore condizione fisica per caccetta e una mentale per statella, un piglio piu deciso di Raimondi (lievi miglioramenti all'orizzonte)....in attesa della scintilla in trasferta.
per esempio la gestione dei cambi non mi è piaciuta: LaMantia è a serio rischio ricaduta e in ogni caso non lo puoi mettere al posto di Raimondi se devi giocare di rimessa...a quel punto metti Vutov.
Statella invece è in calo lento ed inesorabile, ultimamente non spacca le difese e non tiene un pallone: ma porcaputtanaevachiravrinzula almeno ricògliati in difesa e dai una mano...
Granitici in fase di non possesso con un Arrighini sempre più protagonista, rimangono da recuperare una migliore condizione fisica per caccetta e una mentale per statella, un piglio piu deciso di Raimondi (lievi miglioramenti all'orizzonte)....in attesa della scintilla in trasferta.
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Re: Impressioni sulla squadra
FOGGIA-COSENZA
Sono sempre stato convinto che il CS di quest'anno sia forte.
E quando dico il CS intendo tutta la rosa, compreso il Mister.
Ma ieri, il primo tempo, la mia convinzione ha vacillato......Lo stiamo scrivendo in tutti i post.....
NON PUOI ANDARE A FOGGIA E PENSARE DI ASPETTARLI NEGLI ULTIMI 25 METRI.
Roselli ha sempre detto che il nostro gioco si basa sulle ripartenze, ma che queste possono essere alte, medie e basse.
Il problema è questo: nel primo tempo hai scelto, in maniera ERRATA, di aspettarli bassi, così (penso sia stata questa la strategia iniziale) la loro linea difensiva saliva molto e tu speravi di infilarli giusto dopo il centrocampo. Ma non hai pensato che:
1) O su ogni palla sei un leone, nei primi 20 minuti rubi almeno 10 pal** e riparti facendo male (così magari fai gol)....ma questo presuppone che non solo badi a contenere, ma che i tuoi centrocampisti mettano il piede SOPRATTUTTO per riconquistare e ripartire, non solo per difendere (cosa che accadeva e che accade in genere se sei impaurito)
2) Oppure, se nei primi 20 minuti quanto detto al punto 1 non si verifica (pressione ambientale, troppo timore dei giocatori, cul* nei rimpalli da parte degli avversari, ecc), devi alzare il baricentro di almeno 15-20 metri, sennò gli avversari (cosa che è accaduta) prendono convinzione anche con i difensori, non hanno timore e il gol lo prendi....(tanto per la cronaca, già avevano capito di raddoppiare in attacco sulla loro sx e si trovavano sempre in due che mettevano in mezzo corsi)
Quello che imputo a Roselli non è l'atteggiamento iniziale, ma la mentalità iniziale....se tu ti disponi corto su due linee basse (per evitare il gioco tra le linee) devi dire ai giocatori qualcosa tipo: Questi sono pisciaturi, voglio che ad ogni palla riconquistata andiamo in porta, dobbiamo azzannarli appena arrivano...questo non è successo....sembrava sempre che giocassimo sperando che sbagliassero le occasioni che gli capitavano.
E se tu, allenatore, ti accorgi di ciò li chiami e gli dici......SALITE, ATTACCATELI ALTI
....così li rincuori pure....
Speriamo che abbia imparato la lezione.......ma un intervento in questo senso da parte di Meluso è necessario, va bene rispettare le avversarie, ma andare in campo con la convinzione che sono più forti e con la speranza che sbaglino partita perchè sono una squadra da primato....è meglio non giocare, chè hanno già vinto.
Il secondo tempo, con i nostri esterni alti, e la testa al fatto che quando tornavano li cazziavamo, ha fatto capire che tutta sta differenza tecnica non c'è.....
Sono sempre stato convinto che il CS di quest'anno sia forte.
E quando dico il CS intendo tutta la rosa, compreso il Mister.
Ma ieri, il primo tempo, la mia convinzione ha vacillato......Lo stiamo scrivendo in tutti i post.....
NON PUOI ANDARE A FOGGIA E PENSARE DI ASPETTARLI NEGLI ULTIMI 25 METRI.
Roselli ha sempre detto che il nostro gioco si basa sulle ripartenze, ma che queste possono essere alte, medie e basse.
Il problema è questo: nel primo tempo hai scelto, in maniera ERRATA, di aspettarli bassi, così (penso sia stata questa la strategia iniziale) la loro linea difensiva saliva molto e tu speravi di infilarli giusto dopo il centrocampo. Ma non hai pensato che:
1) O su ogni palla sei un leone, nei primi 20 minuti rubi almeno 10 pal** e riparti facendo male (così magari fai gol)....ma questo presuppone che non solo badi a contenere, ma che i tuoi centrocampisti mettano il piede SOPRATTUTTO per riconquistare e ripartire, non solo per difendere (cosa che accadeva e che accade in genere se sei impaurito)
2) Oppure, se nei primi 20 minuti quanto detto al punto 1 non si verifica (pressione ambientale, troppo timore dei giocatori, cul* nei rimpalli da parte degli avversari, ecc), devi alzare il baricentro di almeno 15-20 metri, sennò gli avversari (cosa che è accaduta) prendono convinzione anche con i difensori, non hanno timore e il gol lo prendi....(tanto per la cronaca, già avevano capito di raddoppiare in attacco sulla loro sx e si trovavano sempre in due che mettevano in mezzo corsi)
Quello che imputo a Roselli non è l'atteggiamento iniziale, ma la mentalità iniziale....se tu ti disponi corto su due linee basse (per evitare il gioco tra le linee) devi dire ai giocatori qualcosa tipo: Questi sono pisciaturi, voglio che ad ogni palla riconquistata andiamo in porta, dobbiamo azzannarli appena arrivano...questo non è successo....sembrava sempre che giocassimo sperando che sbagliassero le occasioni che gli capitavano.
E se tu, allenatore, ti accorgi di ciò li chiami e gli dici......SALITE, ATTACCATELI ALTI
....così li rincuori pure....
Speriamo che abbia imparato la lezione.......ma un intervento in questo senso da parte di Meluso è necessario, va bene rispettare le avversarie, ma andare in campo con la convinzione che sono più forti e con la speranza che sbaglino partita perchè sono una squadra da primato....è meglio non giocare, chè hanno già vinto.
Il secondo tempo, con i nostri esterni alti, e la testa al fatto che quando tornavano li cazziavamo, ha fatto capire che tutta sta differenza tecnica non c'è.....
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Re: Impressioni sulla squadra
PS
Con una partita e un risultato diverso, QUINDI CON UN APPROCCIO MENTALE DIVERSO, con l'Andria ci sarebbero stati non meno di 5000 spettatori!!!
Ora solo i soliti 2000-2500!!!
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