Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

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Rey86
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da Rey86 »

E' vero ma il problema nn è che nn si fa nei condomini e case a parte qualche esempio più o meno diciamo che si fa , il problema è che gente la butta in strada che è diverso sia in città centro e non e altre parti.
Perchè invece prima nn accadeva? C'erano i cassoni direte nn si faceva differenziata ( parte che si può fare lo stesso secondo me anche con cassoni è u n mio parere), io mi ripeto preferivo avere spazzatura anche cumuli nei pressi dei cassoni che camminare a piedi,in auto o mezzi pubblici e vedere panorama e cumuli di spazzatura di qua e di la ovunque per strada.


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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da marcello77 »

Rey86 ha scritto:E' vero ma il problema nn è che nn si fa nei condomini e case a parte qualche esempio più o meno diciamo che si fa , il problema è che gente la butta in strada che è diverso sia in città centro e non e altre parti.
Perchè invece prima nn accadeva? C'erano i cassoni direte nn si faceva differenziata ( parte che si può fare lo stesso secondo me anche con cassoni è u n mio parere), io mi ripeto preferivo avere spazzatura anche cumuli nei pressi dei cassoni che camminare a piedi,in auto o mezzi pubblici e vedere panorama e cumuli di spazzatura di qua e di la ovunque per strada.
La spazzatura per strada la trovi oramai anche a Rende. Meno nelle aree centrali e molto nelle aree periferiche (C.da Lecco è una discarica in tutto e per tutto).
In ogni caso, ti ripeto che presto spariranno i cassonetti anche a Rende, dove sono rimasti solo tra Roges, Commenda e Quattromoglia. Nelle altre zone del principato è gia partita la differenziata porta a porta, poichè la differenziata si fa solo in questo modo.
La soluzione è una sola. Multare gli incivili-ignoranti-rozzi-tamarri (io, ripeto, ci aggiungerei pure na paliata), perchè questa gente capisce solo quando gli tocchi la sacchetta.
Le zone preferite da questa gentaglia si conoscono pure.......periferia soprattutto, dove anche i residenti dei paesi vicini scaricano le loro porcherie.

P.S. Ho spesso pensato. Ma devi essere veramente ignorante e tamarro pisante, se preferisci mettere la munnizza in macchina, che perdere 1 minuto per differenziare i rifiuti a casa. Riesco a capire (fino ad un certo punto comunque) l'anziano ottantenne che non comprende il significato del riciclo. Ma il quarantenne ca jetta a munnizza per strada, perchè gli secca fare la differenziata.......a cavuci aru cul*!!!
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da cirujeda »

E' buona cosa rinunciare anche agli imballaggi troppo spesso superflui (tipo per un etto di mortazza 3 incarti) e tornare ad involucri piu costosi ma meno inquinanti (vetro/alluminio vs plastica) premiando il vuoto a rendere.
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da marcello77 »

cirujeda ha scritto:E' buona cosa rinunciare anche agli imballaggi troppo spesso superflui (tipo per un etto di mortazza 3 incarti) e tornare ad involucri piu costosi ma meno inquinanti (vetro/alluminio vs plastica) premiando il vuoto a rendere.
Al supermercato, quando mi chiedono dove voglio a murtateddra, rispondo sempre nelle vaschette di plastica (riciclabili a differenza della più romantica carta da macellaio).
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da Rey86 »

sono d'accordo con voi; ma ancora nn ho capito chi decide che la differenziata si fa solo con i secchi mah misteri!L'Unione europea? Nn è ca è na divinità che quel che dice è sempre corretto, a volte è corretto a volte meno.
I secchi porta porta sono un metodo di raccolta nn la differenziata ci possono essere altri modi io la penso così.
Vuoto a rendere sarebbe positivo. Il problema è che anche altri prodotti già confezionati hanno 10 kg i plastica, e altro materiale ecc..
Cmq mo' la finisco tranq è solo discutere niente polemica o polemica contro quello o a favore di altri :good:
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da cirujeda »

Rey86 ha scritto:sono d'accordo con voi; ma ancora nn ho capito chi decide che la differenziata si fa solo con i secchi mah misteri!L'Unione europea? Nn è ca è na divinità che quel che dice è sempre corretto, a volte è corretto a volte meno.
I secchi porta porta sono un metodo di raccolta nn la differenziata ci possono essere altri modi io la penso così.

Vuoto a rendere sarebbe positivo. Il problema è che anche altri prodotti già confezionati hanno 10 kg i plastica, e altro materiale ecc..
Cmq mo' la finisco tranq è solo discutere niente polemica o polemica contro quello o a favore di altri :good:
E' il mercato che decide.
Con il porta a porta arrivi a doppiare la percentuale di differenziata del "vecchio" sistema a cassonetti:
la maggior parte delle Amministrazioni locali si sta convertendo rapidamente al porta a porta.
E' chiaramente piu macchinoso l'avvio ma gia in tempi relativamente brevi (dipende poi dal servizio e dall'utenza) si raggiungono ottimi risultati...
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da marcello77 »

A Cosenza la differenziata con buoni sconto per tutti i cittadini ‘virtuosi’.

L’isola ecologica di via Baccelli dovrebbe entrare in funzione entro fine Novembre.

COSENZA – Manca l’allaccio all’energia elettrica e la bilancia dalla quale verranno emessi i buoni sconto. Due elementi fondamentali che dovranno essere approntati nei prossimi giorni per consentire all’isola ecologica di via Baccelli di aprire i propri cancelli. Nell’area ubicata nei pressi del centro commerciale Due Fiumi, tra la stazione ferroviaria e il Dopolavoro, sarà possibile conferire rifiuti differenziati e ricevere buoni sconto spendibili nei 30 esercizi commerciali convenzionati che ad oggi hanno aderito al progetto. Un sistema di premialità già attivato nel centro storico che si apre così all’intera città. Il parcheggio di proprietà comunale di via Baccelli è stato infatti trasformato in un’isola ecologica grazie ad un investimento cofinanziato dal gestore del servizio di raccolta differenziata a Cosenza. Per allestire l’area che misura 1.100 metri quadri, sono stati spesi 141mila euro: 46mila finanziati da Ecologia Oggi a cui è stato aggiudicato l’appalto, 57mila (più 37mila ‘extra’ per il sistema di pesatura) pagati dal Comune di Cosenza.

Il prefabbricato che dovrà essere presidiato da un addetto, che accoglierà i cittadini indicando come conferire i rifiuti e caricare i ‘punti bonus’ sulla card elettronica che darà diritto ai buoni sconto, è già stato posizionato così come i cassonetti. Attraverso un computer dotato di un touch screen antisfondamento i cittadini, utilizzando un lettore con un badge magnetico definito ‘antinquinamento’ in grado di riconoscere i materiali pericolosi, potranno depositare la differenziata e ricevere degli scontrini per ricevere sconti sugli acquisti. Il sistema, studiato per ottimizzare la raccolta differenziata porta a porta, permetterà al Comune di rivendere i materiali conferiti e ridurre le spese per i conferimenti in discarica. Secondo le statistiche stilate l’isola ecologica dovrebbe consentire alla città di Cosenza di raggiungere il 60% di raccolta differenziata.

Nell’isola ecologica potranno essere depositati dagli utenti:
– ingombranti (mobili, divani, materassi …);
– sfalci e potature;
– carta e cartone;
– multimateriale;
– RAEE (elettrodomestici e apparecchiature elettroniche);
– vetro;
– batterie e pile esauste;
– farmaci;
– pellami e vestiti;
– oli vegetali esausti.

Maria Teresa Improta - http://www.quicosenza.it - 10/11/2015.
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da marcello77 »

cirujeda ha scritto:
Rey86 ha scritto:sono d'accordo con voi; ma ancora nn ho capito chi decide che la differenziata si fa solo con i secchi mah misteri!L'Unione europea? Nn è ca è na divinità che quel che dice è sempre corretto, a volte è corretto a volte meno.
I secchi porta porta sono un metodo di raccolta nn la differenziata ci possono essere altri modi io la penso così.

Vuoto a rendere sarebbe positivo. Il problema è che anche altri prodotti già confezionati hanno 10 kg i plastica, e altro materiale ecc..
Cmq mo' la finisco tranq è solo discutere niente polemica o polemica contro quello o a favore di altri :good:
E' il mercato che decide.
Con il porta a porta arrivi a doppiare la percentuale di differenziata del "vecchio" sistema a cassonetti:
la maggior parte delle Amministrazioni locali si sta convertendo rapidamente al porta a porta.
E' chiaramente piu macchinoso l'avvio ma gia in tempi relativamente brevi (dipende poi dal servizio e dall'utenza) si raggiungono ottimi risultati...
Uno dei primi tentativi di raccolta differenziata in Calabria, fu fatto alla fine degli anni '90 a Cosenza dall'amministrazione Mancini. Era appena stato costituito il consorzio Valle Crati e vennero utilizzati i cassonetti per la raccolta. Ricordo quello per il vetro e quello per la carta.
E' normale che con il sistema porta a porta, le percentuali raggiunte possono raddoppiare o triplicare. Lo dimostrano i dati delle varie realtà che utilizzano tale sistema.
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da abba »

cirujeda ha scritto:E' buona cosa rinunciare anche agli imballaggi troppo spesso superflui (tipo per un etto di mortazza 3 incarti) e tornare ad involucri piu costosi ma meno inquinanti (vetro/alluminio vs plastica) premiando il vuoto a rendere.

Secondo me andrebbero fatte azioni serie sugli imballaggi di ogni natura imponendo ai produttori i materiali da utilizzare. Nella stragrande maggioranza dei casi io mi prendo pure la briga di smembrare i cartoni del latte o dei succhi per togliere il tappo di plastica o le buste delle bollette per separare la carta. Ma con le bottiglie di olio o di alcolici vari non si può fare. Queste sono le minchiatine che poi fanno perdere di credibilità alla differenziata e fanno passare la gulia a molti.
Marcè, anche le vaschette in plastica spesso non sono riciclabili perché sporche o perché non si riesce a staccare l'adesivo del peso. E siccome alla differenziata non è seguita la logica diminuzione della spazzatura (intesa come imposta, non come cumuli per strada), a regalargli acqua, tempo e sapone mi sicca.
E qui si ritorna al punto di partenza: non c'è premio per chi fa bene e non c'è punizione per chi non fa o fa male quindi bisogna fare affidamento necessariamente solo e soltanto al senso civico e di responsabilità (cit) dei cittadini
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da marcello77 »

abba ha scritto:
cirujeda ha scritto:E' buona cosa rinunciare anche agli imballaggi troppo spesso superflui (tipo per un etto di mortazza 3 incarti) e tornare ad involucri piu costosi ma meno inquinanti (vetro/alluminio vs plastica) premiando il vuoto a rendere.

Secondo me andrebbero fatte azioni serie sugli imballaggi di ogni natura imponendo ai produttori i materiali da utilizzare. Nella stragrande maggioranza dei casi io mi prendo pure la briga di smembrare i cartoni del latte o dei succhi per togliere il tappo di plastica o le buste delle bollette per separare la carta. Ma con le bottiglie di olio o di alcolici vari non si può fare. Queste sono le minchiatine che poi fanno perdere di credibilità alla differenziata e fanno passare la gulia a molti.
Marcè, anche le vaschette in plastica spesso non sono riciclabili perché sporche o perché non si riesce a staccare l'adesivo del peso. E siccome alla differenziata non è seguita la logica diminuzione della spazzatura (intesa come imposta, non come cumuli per strada), a regalargli acqua, tempo e sapone mi sicca.
E qui si ritorna al punto di partenza: non c'è premio per chi fa bene e non c'è punizione per chi non fa o fa male quindi bisogna fare affidamento necessariamente solo e soltanto al senso civico e di responsabilità (cit) dei cittadini
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da Brutia Line »

Complimenti a catanzaro ogni anno sempre più città di M E R * * :sord
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da Brutia Line »

sorDario ha scritto:ma infatti la cosa non può essere fatta con i sacchetti appesi ai cancelli dei condomini, è ridicolo e bruttissimo!
a milano la differenziata non è a livelli altissimi, anzi, però in mezzo alla strada non trovi niente. solo il giorno di raccolta trovi i secchi condominiali (o direttamente i sacchi) per poche ore sul marciapiede. come dice ferro, le multe ai condomìni le fanno, sono cumulative (pagano tutti) e quindi i cazziatoni a chi sgarra fioccano. pu qua cu tutti i vecchiariaddri ca un tenanu nu cazzu i chi fa figurati se non c'è qualcuno che sta alla finestra a controllare che il signor brambilla non butta di nuovo la plastica nella carta nè!
però qua una cazziata civilizzatrice te la puoi permettere, a cusenza se cazzii ancunu po finiscia a machine sbambate...
:lol:
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da marcello77 »

FOTONOTIZIA – Ecco gli incivili della spazzatura: apre il cofano e butta nell’erba 10 sacchi nei pressi del carcere.

Vi mostriamo alcune immagini estrapolate da un video registrato da un nostro utente con lo smartphone, nelle quali si vede un’uomo fermare la propria auto, aprire il cofano e gettare nell’erba una decina di sacchetti della spazzatura in via A. Scopelliti.

COSENZA – Da tempo un cumulo di spazzatura, una discarica a cielo aperto, è presente su via Scopelliti, la strada che da Viale Mancini conduce su via Popilia costeggiando il carcere. Ieri sera, intorno alle 19.30 circa, un lettore di Quicosenza.it stava transitando con la propria auto sulla strada in questione, quando ha notato davanti a lui una Ford Fiesta (vecchio tipo) di colore scuro ferma sul ciglio della strada. Dopo aver attivato le ‘4 frecce’ dall’auto, incurante del traffico e delle altre auto, un uomo di corporatura robusta scende dal mezzo, apre il cofano e inizia a scaricare una decina di sacchetti della spazzatura, proprio sotto il cartello della pizzeria ‘Funiculì’ dove purtroppo, altri incivili come lui, hanno creato una mini discarica.

“Mi sono trovato davanti una scena che nel 2015 ha quasi dell’incredibile – racconta il nostro lettore nell’e-mail arrivata in redazione. L’uomo viaggiava con una persona anziana. Ha fermato il mezzo creando anche una coda di auto e, come se nulla fosse, ha aperto il cofano iniziando a lanciare i sacchetti della spazzatura su un cumulo già presente sul ciglio della strada. L’incivile è apparso addirittura ‘infastidito’ quando alcuni passanti ed altre persone ha inveito contro di lui che incurante di tutto, dopo aver scaricato una decina di sacchetti è ripartito in direzione della stazione”. Ecco chi sono gli incivili a Cosenza… una vergogna!

http://www.quicosenza.it - 19/12/2015.

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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da Rey86 »

ma sulla qualità della vita siamo negli ultimi posti insieme alle altre provincia calabresi che sono pure peggio, vivibilità tra i i primi posti e qualità della vita no? nn si capisce un caxxo :D
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Re: Vivibilità ambientale, Cosenza tra le prime città italiane

Messaggio da marcello77 »

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Gli irriducibili della “differenziata”.

Questa nella foto è la situazione di via Scopelliti, una traversa che va da viale Mancini a via Popilia, costeggiando il carcere. Da tempo, in questa traversa un po’ scusagna, è in atto una guerra tra amministrazione e iettaturi di munnizza selvaggi. Neanche il tempo di pulire che subito si riforma la discarica. Il comune pulisce, e loro loro continuano a buttare. Hanno trovato la vigna. Una specie di cassonetto speciale solo per loro.

E’ chiaro che qui siamo di fronte ad una pratica incivile di alcuni cittadini di Cosenza che non si rassegnano a differenziare. Gli irriducibili della diversificazione. Quelli che se ne sbattono delle regole condivise e del vivere civile.

Quelli che non gliene frega niente di osservare i giorni e gli orari in cui si può depositare questo o quel rifiuto. Troppo stressante. E poi con tutte queste buste non si capisce niente. E’ più facile mettere tutto dentro un sacchetto, individuare un posto, e, a sera prima di rientrare, o al mattino presto quando esco, lo lascio lì. Tanto si sa che una volta depositato per strada il sacchetto non è più mio, appartiene a tutti. Quindi il problema è di tutti. E chi se ne frega se lì vicino ci sono scuole, attività commerciali, condomini, tanto la colpa è sempre del Comune. No. La colpa è della tua profonda ignoranza, e della tua incapacità di vivere all’interno di una comunità. Nessuno sporca dove vive, è una regola che conoscono tutti , anche gli animali, che più di noi umani la praticano. Non capisco cosa vi costa comportarvi come gli altri.

Perché questo disprezzo verso i luoghi che vivete? Perché questa mancanza di rispetto per la collettività? Se non vi piace vivere insieme agli altri potete sempre andare a vivere nei boschi o nelle caverne, dove di sicuro non troverete problemi a smaltire i vostri rifiuti.

http://www.iacchite.com - 23/12/2015.
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