Non c'entra niente che abbiamo la difesa granitica o il fatto che siamo la squadra più in forma del torneo. Dimentichi che il Cosenza è reduce da 2 giorni di festa con i calciatori che si sono ubriacati e che probabilmente si sono allenati a "taralluzzi e vino". Mettici pure il fatto che nell'Aversa ci sono degli ex che cercheranno in tutti i "modi" di portare a casa una vittoria in chiave playout (migliorare la posizione di classifica), contro una squadra - il Cosenza - che non ha più nulla da chiedere alla sua "brillante" stagione conclusiva.terrone ha scritto:Non sono completamente d'accordo, sicuramente non ci sarà l'impegno all'arma bianca, però la difesa ormai è collaudata e l'attacco dell'Aversa non è un granchè, il centrocampo può avere Fornito molto motivato, come anche Cori e Tortolano che sperano in una riconferma, Calderini ultimamente non ha giocato moltissimo, ha, pertanto, ancora benzina nel serbatoio, e poi ci terrà ad andare più avanti nella classifica marcatori (na bella doppietta). E' chiaro che l'Aversa spingerà moltissimo per vincere, ma proprio questo potrebbe essere il nostro punto di forza.......proviamociDrum-RedBlu ha scritto:Partita già persa ancor prima di giocarla....evitiamo di fare gli ingenui
Il discorso del nono posto è una cazzata, abbiamo già dimostrato contro Savoia e Martina che non è un obiettivo che interessa ai nostri calciatori, altrimenti quelle partite le avremmo giocate per VINCERLE, ed invece contro il Savoia (buona squadra di serie D) abbiamo giocato al "risparmio", e contro il Martina abbiamo fatto pure peggio considerato che nessuna delle due squadre ha fatto nulla per vincere la partita...ecco cosa significa avere tra gli avversari degli ex affezionati e legati ai colori rossoblù
Sono sicuro che lo stesso copione si registrerà domani ad Aversa. Davvero pensi che andremo lì ad ostacolare l'obiettivo della squadra di un cosentino come Mosciaro che si troverà di fronte i suoi ex compagni di squadra? Penso che anche lui ci tiene a salvarsi per poter restare il prossimo anno tra i professionisti. Quindi per me domani la sconfitta mi sembra quasi scontata.
Ormai sappiamo benissimo come vanno certe partite a fine stagione....la differenza tecnica non conta nulla, e il passato ce l'ha insegnato più volte. La Juventus era superiore alla Reggina, eppure nelle ultime di campionato, con l'obiettivo ormai raggiunto, perdeva puntualmente in Calabria. Lo stesso dicasi del Milan e di tutte le altre big che contro squadre mediocri perdevano partite contro avversari che dovevano ancora raggiungere l'obiettivo salvezza.
A me ovviamente non fa mai piacere perdere, vorrei che il Cosenza allungasse la sua striscia positiva, ma la realtà legata alle ultime gare di campionato mi fa capire che domani i valori in campo non verranno rispettati. Magari mi sbaglio, ma tra la festa dei giorni scorsi e l'obiettivo ormai raggiunto, penso che vedremo un Cosenza poco propenso a giocare in maniera concentrata e poco voglioso di rompere il caz* alla squadra di Mosciaro.