Sono d'accordo.DarkGOD ha scritto: domenica 5 gennaio 2025, 6:36 infatti non a caso tutti i ds che sono andati via (SCAPPATI) da cosenza,da signori senza dire le vere motivazioni perchè sono troppo eleganti per abbassarsi ai livelli del PEZZENT*,poi hanno fatto tutti e dico tutti ,abituati alla famazza con guarascio che per chiudere un prestito con un giocatore li portava finiti 2 mesi..poi hanno fatto tutti carriere importanti allestendo belle rose che sanno giocare a calcio..meluso,trinchera,valoti,goretti,gemmi
sono sicuro che anche delvecchio non è un fesso..ma se tu vai al mercato con 10 euro e 59 gettoni i l'autoscontro che squadra puoi fare ?
sankoh con la santa,gloriosa,intoccabile numero 9.
guarascio vattene.
Quando non hai una lira e devi allestire una squadra in un campionato competitivo e difficile come la Serie B,sei costretto ad assumerti rischi,perchè non hai soldi per prendere calciatori che ti danno qualche certezza in più,poi quella assoluta non te la da nemmeno Mbappe perchè il calcio non è scienza esatta ma insomma ci siamo capiti.
Devi prendere calciatori dalla C sperando che reggano l'impatto del salto di categoria... Calciatori reduci da infortuni,sperando che siano guariti ed ovviamente non hai alcuna certezza a riguardo.. Devi prendere il Petre il Sankoh il Riviere della situazione dall'estero, ovvero gente che per un motivo o per un altro ti buttano dietro, ed una volta va bene e due volte no, come normale che sia. Oppure il calciatore italiano alla Sciaudone o alla Camporese, che non trovano di meglio che venire a Cosenza ed è gente che devi provare a rivitalizzare. Sempre e solo rischi.
Per carità la B non è la A ed avere incognite è normale anche per il Sassuolo, noi però viviamo solo di incognite, e non solo sul campo.
Poi alla fine paga sempre l'allenatore che è "ciuccio" e lo diciamo noi che non siamo in grado nemmeno di capire con che sistema stiamo giocando e andiamo dietro ai numeri 442 4231 eccetera, o almeno io ammetto di capirci poco. Però secondo me anche gente come Occhiuzzi, che ovviamente non rivorrei, si è trovato ad allenare una banda di scappati di casa, che va ad Empoli alla vigilia di una partita decisiva in treno e viene fatta scendere dai controllori alla stazione di Napoli, con gente improponibile. Troppo facile poi prendersela coi capri espiatori, o pretendere che facciano le contestazioni o le rivolte al posto dei tifosi o della classe politica locale!