Cosenza vs Frosinone 0-1 - pre, live e post partita - Sabato 07/12/2024 h 17,15

[Minaccia]

e l'errore interpretativo sta nel fatto che tutte le casistiche indicate nel regolamento non prevedono la palla nelle braccia del portiere, quella palla IN QUELLA SITUAZIONE non può essere contesa da nessuno e la volontarietà nel tocco IN QUESTO CASO SPECIFICO non può essere rigore

non è normato ma questo non vuol dire che sia rigore e infatti il rigore non è stato fischiato e non è stato un errore

la questione finirà certamente nella discussione settimanale delle riunioni arbitrali

ne uscirà una proposta di AGGIUNTA al regolamento... NE SONO CERTO

vedremo

È un fallo di mano volontario, NON SERVE ALTRO. Esiste la regola generale, NON C'È BISOGNO CHE SIA NORMATA OGNI VIRGOLA, e non c'è nemmeno bisogno che sia normata specificamente una circostanza del genere, uno tocca VOLONTARIAMENTE la palla con le mani, COME FA A NON ESSERE RIGORE?
È normato eccome, all'articolo 12.
Non incide sull'azione? Non ha un impatto? Non reca vantaggi? Non svantaggia l'avversario? HO APPENA DIMOSTRATO regolamento alla mano CHE QUESTE CONDIZIONI NON ESISTONO NEL REGOLAMENTO.
Fallo di mano volontario, rigore. Eccoti la norma.

Se fanno un'aggiunta al regolamento a seguito di quanto accaduto a noi AL MASSIMO la fanno per stabilire da qui in poi che questo caso fa eccezione e NON è fallo (oppure è punizione a due e non rigore), perché ora come ora È RIGORE senza bisogno di intervenire sulle regole.

L'arbitro non l'ha fischiato perché ovviamente non lo ha visto, e ci sta pure che non abbia visto, tra le tante puttanate di Ayroldi su questo non ha colpa. E non lo hanno visto nemmeno alla var (e loro la colpa ce l'hanno eccome), e la prova inconfutabile di ciò è che l'arbitro non è stato chiamato al monitor a rivederlo, perché se in sala var lo avessero visto avrebbero dovuto da protocollo chiamare l'arbitro a rivedere l'azione, dato che non decide il var su questo caso ma l'arbitro di campo.

PS ricordo nuovamente che sono stati già concessi, in diverse occasioni (se ne contano almeno tre), rigori per circostanze identiche

PPS ricordo anche che l'unico arbitro che si è espresso sul punto ha detto che è rigore tutta la vita

[Fabris]

Da sabato a mercoledì a commentare l’episodio di una partita non giocata da una banda di clandestini del pallone.
Per noi la C è un lusso.

[Minaccia]

Aggiungo: nella nota vicenda della penalizzazione non ci sono state concesse le attenuanti con la motivazione, affatto peregrina, che se il regolamento dice tot punti e il giudice sportivo invece con le attenuanti ne toglie di meno, questa decisione arbitraria danneggia le altre concorrenti del campionato che hanno il diritto a una classifica quanto meno possibile arbitraria.
Per estensione, se il regolamento dice che tocco di mano volontario è rigore, il Cosenza ha il diritto che il regolamento, anche in questo caso, sia applicato alla lettera, anziché propendere per una eventuale (e inesistente) decisione di "buonsenso" che sarebbe parimenti arbitraria, solo perché la circostanza non è prevista specificatamente dal regolamento (cosa, ribadisco, non necessaria).

Ma è una discussione tanto per, la verità semplicissima è che né arbitro né var hanno visto.

[Peppe75]

Aggiungo: nella nota vicenda della penalizzazione non ci sono state concesse le attenuanti con la motivazione, affatto peregrina, che se il regolamento dice tot punti e il giudice sportivo invece con le attenuanti ne toglie di meno, questa decisione arbitraria danneggia le altre concorrenti del campionato che hanno il diritto a una classifica quanto meno possibile arbitraria.
Per estensione, se il regolamento dice che tocco di mano volontario è rigore, il Cosenza ha il diritto che il regolamento, anche in questo caso, sia applicato alla lettera, anziché propendere per una eventuale (e inesistente) decisione di "buonsenso" che sarebbe parimenti arbitraria, solo perché la circostanza non è prevista specificatamente dal regolamento (cosa, ribadisco, non necessaria).

Ma è una discussione tanto per, la verità semplicissima è che né arbitro né var hanno visto.

TI PUARTU FINITO

1. "È un fallo di mano volontario, NON SERVE ALTRO."
Non è sufficiente affermare che un tocco di mano volontario è automaticamente un rigore senza considerare il contesto. L'interpretazione della regola 12 ("Falli e scorrettezze") del regolamento del calcio è chiara: perché un fallo di mano volontario venga sanzionato, deve verificarsi in una situazione che influenza direttamente il gioco, reca vantaggio alla propria squadra, o svantaggia l’avversario. Nel caso specifico, se il compagno di squadra tocca il pallone mentre è saldamente controllato dal portiere, la palla è già al sicuro e non in gioco attivo. Questo contesto rende il presunto "fallo di mano" una situazione irrilevante dal punto di vista regolamentare. Pertanto, non è punibile con un rigore.

2. "Non c'è nemmeno bisogno che sia normata specificamente una circostanza del genere."
Il regolamento non può prevedere ogni singola casistica, ma il principio di applicazione delle regole tiene conto di elementi contestuali e dell'impatto che l'azione ha sul gioco. Il tocco volontario di mano di un compagno di squadra con il pallone già saldamente controllato dal portiere non genera alcuna conseguenza rilevante sul gioco. Questa assenza di impatto rende la situazione non sanzionabile, secondo l'interpretazione più ragionevole delle regole.

3. "HO APPENA DIMOSTRATO regolamento alla mano CHE QUESTE CONDIZIONI NON ESISTONO NEL REGOLAMENTO."
La dimostrazione non è accurata. L'articolo 12, pur menzionando il "fallo di mano volontario", specifica che il contesto e l'impatto dell'azione sono fattori decisivi. Non basta un semplice tocco volontario di mano perché venga sanzionato come rigore. Il regolamento considera anche il principio del "buonsenso", che si applica proprio nei casi in cui un'azione non incida sul gioco.

4. "Se fanno un'aggiunta al regolamento... ora come ora È RIGORE senza bisogno di intervenire sulle regole."
In realtà, non è necessario un cambiamento del regolamento per chiarire questo caso. Il regolamento attuale, se applicato correttamente, già esclude la punibilità del tocco di mano volontario in situazioni che non incidono sul gioco, come il caso descritto. La mancata chiamata dell'arbitro al monitor, così come la decisione di non concedere il rigore, può essere giustificata proprio da questa interpretazione.

5. "Sono stati già concessi, in diverse occasioni (se ne contano almeno tre), rigori per circostanze identiche."
Ogni episodio arbitrale va analizzato nel contesto specifico. Se in passato sono stati concessi rigori in casi simili, potrebbero esserci stati errori di interpretazione, che non giustificano però la ripetizione di tali errori. L'uniformità delle decisioni arbitrali deve basarsi sull'interpretazione corretta delle regole, non sulla reiterazione di decisioni sbagliate.

6. "L'unico arbitro che si è espresso sul punto ha detto che è rigore tutta la vita."
Anche l'opinione di un singolo arbitro deve essere contestualizzata. Non è raro che gli arbitri possano avere interpretazioni diverse su episodi particolari, ma la decisione finale deve essere sempre in linea con l'applicazione coerente del regolamento.

7. "Se il regolamento dice che tocco di mano volontario è rigore..."
Il regolamento non afferma che ogni tocco di mano volontario sia automaticamente rigore. Esistono criteri ben definiti per valutare la punibilità di un fallo di mano, tra cui l’impatto sull’azione di gioco e il vantaggio ottenuto. Applicare il regolamento "alla lettera" senza considerare il contesto porterebbe a decisioni che snaturano il senso del gioco.

Pertanto il caso descritto NON E' RIGORE secondo l'interpretazione corretta e ragionata del regolamento. Il contesto e l'impatto dell'azione sono elementi fondamentali per decidere se un fallo debba essere sanzionato. La mancata concessione del rigore, in questo caso, è giustificabile proprio alla luce di questi principi.

[Peppe75]

Da sabato a mercoledì a commentare l’episodio di una partita non giocata da una banda di clandestini del pallone.
Per noi la C è un lusso.

è na questione i principio, della partita da parte mia c'è un solo commento

e comunque lo sto facendo per Nube, così riprende confidenza con il forum

[Minaccia]

TI PUARTU FINITO

1. "È un fallo di mano volontario, NON SERVE ALTRO."
Non è sufficiente affermare che un tocco di mano volontario è automaticamente un rigore senza considerare il contesto. L'interpretazione della regola 12 ("Falli e scorrettezze") del regolamento del calcio è chiara: perché un fallo di mano volontario venga sanzionato, deve verificarsi in una situazione che influenza direttamente il gioco, reca vantaggio alla propria squadra, o svantaggia l’avversario. Nel caso specifico, se il compagno di squadra tocca il pallone mentre è saldamente controllato dal portiere, la palla è già al sicuro e non in gioco attivo. Questo contesto rende il presunto "fallo di mano" una situazione irrilevante dal punto di vista regolamentare. Pertanto, non è punibile con un rigore.

2. "Non c'è nemmeno bisogno che sia normata specificamente una circostanza del genere."
Il regolamento non può prevedere ogni singola casistica, ma il principio di applicazione delle regole tiene conto di elementi contestuali e dell'impatto che l'azione ha sul gioco. Il tocco volontario di mano di un compagno di squadra con il pallone già saldamente controllato dal portiere non genera alcuna conseguenza rilevante sul gioco. Questa assenza di impatto rende la situazione non sanzionabile, secondo l'interpretazione più ragionevole delle regole.

3. "HO APPENA DIMOSTRATO regolamento alla mano CHE QUESTE CONDIZIONI NON ESISTONO NEL REGOLAMENTO."
La dimostrazione non è accurata. L'articolo 12, pur menzionando il "fallo di mano volontario", specifica che il contesto e l'impatto dell'azione sono fattori decisivi. Non basta un semplice tocco volontario di mano perché venga sanzionato come rigore. Il regolamento considera anche il principio del "buonsenso", che si applica proprio nei casi in cui un'azione non incida sul gioco.

4. "Se fanno un'aggiunta al regolamento... ora come ora È RIGORE senza bisogno di intervenire sulle regole."
In realtà, non è necessario un cambiamento del regolamento per chiarire questo caso. Il regolamento attuale, se applicato correttamente, già esclude la punibilità del tocco di mano volontario in situazioni che non incidono sul gioco, come il caso descritto. La mancata chiamata dell'arbitro al monitor, così come la decisione di non concedere il rigore, può essere giustificata proprio da questa interpretazione.

5. "Sono stati già concessi, in diverse occasioni (se ne contano almeno tre), rigori per circostanze identiche."
Ogni episodio arbitrale va analizzato nel contesto specifico. Se in passato sono stati concessi rigori in casi simili, potrebbero esserci stati errori di interpretazione, che non giustificano però la ripetizione di tali errori. L'uniformità delle decisioni arbitrali deve basarsi sull'interpretazione corretta delle regole, non sulla reiterazione di decisioni sbagliate.

6. "L'unico arbitro che si è espresso sul punto ha detto che è rigore tutta la vita."
Anche l'opinione di un singolo arbitro deve essere contestualizzata. Non è raro che gli arbitri possano avere interpretazioni diverse su episodi particolari, ma la decisione finale deve essere sempre in linea con l'applicazione coerente del regolamento.

7. "Se il regolamento dice che tocco di mano volontario è rigore..."
Il regolamento non afferma che ogni tocco di mano volontario sia automaticamente rigore. Esistono criteri ben definiti per valutare la punibilità di un fallo di mano, tra cui l’impatto sull’azione di gioco e il vantaggio ottenuto. Applicare il regolamento "alla lettera" senza considerare il contesto porterebbe a decisioni che snaturano il senso del gioco.

Pertanto il caso descritto NON E' RIGORE secondo l'interpretazione corretta e ragionata del regolamento. Il contesto e l'impatto dell'azione sono elementi fondamentali per decidere se un fallo debba essere sanzionato. La mancata concessione del rigore, in questo caso, è giustificabile proprio alla luce di questi principi.

1, 2, 3. Io questa dimostrazione che il regolamento preveda la contestualizzazione e richieda la necessità dell'impatto sul gioco di un fallo di mano volontario non l'ho ancora letta. Ho postato un link qualsiasi che rimanda al regolamento scritto e questa condizione non è citata.
4. la mancata chiamata dell'arbitro al monitor è dovuta ESCLUSIVAMENTE al fatto che nessuno ha visto neanche in sala var, altrimenti da REGOLAMENTO avrebbero dovuto OBBLIGATORIAMENTE chiamarlo al monitor, visto che in questo caso la decisione spetta esclusivamente all'arbitro di campo.
5, 6. il contesto specifico è uguale identico al nostro nei tre casi finora scovati. Prendo atto quindi che non uno ma ben tre arbitri e un ex arbitro non sanno che il regolamento prevede da qualche parte (che ancora non mi è stato gentilmente concesso di leggere) che il tocco di mano volontario deve incidere sull'azione, se no è tutto in cavalleria.
7. gli unici criteri ben definiti per valutare la punibilità di un fallo di mano, a mia conoscenza, sono quelli riferiti al tocco involontario. Per quanto mi consta, e ancora non ho visto prova del contrario, la mera esistenza di un tocco di mano volontario è necessaria e sufficiente a fischiare fallo, per il regolamento del gioco del calcio, articolo 12.

[Vilienza]

Da sabato a mercoledì a commentare l’episodio di una partita non giocata da una banda di clandestini del pallone.
Per noi la C è un lusso.

Scusa, ma secondo te noi stiamo parlando di sto rigore perché pensiamo che dovevamo pareggiare o vincere la partita e che siamo stati derubati?
Oppure che non conosciamo il valore tecnico della squadra e soprattutto il perché abbiamo questa rosa?
O che inneggiamo al santo presidente prostrandoci ai suoi piedi?

Stamu parrannu i su rigore picchí è pigliata cussí, picchí unn'avimu nenti a chi fa' e perché vulimu essa pisanti. Non va bene?
Non possiamo parlare di altro che non sia guarascio cac** pupú brutto cattivone? Ca sinnò non ci focalizziamo sul vero problema che sta uccidendo il cosenza (che ovviamente parlandone su un forum o sui social u risolvimu) e ni meritamu a serie c?
Non lo so, fanni n ordine del giorno cu l'argomenti ca putimu trattà pi unni merità a serie c...

Na pocu i relax per favore, ca chissu è nu forum i ciuati e ci va spesso di cazzeggiare (a volte con pesantezza estrema cumu pi stu rigore)

[Peppe75]

1, 2, 3. Io questa dimostrazione che il regolamento preveda la contestualizzazione e richieda la necessità dell'impatto sul gioco di un fallo di mano volontario non l'ho ancora letta. Ho postato un link qualsiasi che rimanda al regolamento scritto e questa condizione non è citata.
4. la mancata chiamata dell'arbitro al monitor è dovuta ESCLUSIVAMENTE al fatto che nessuno ha visto neanche in sala var, altrimenti da REGOLAMENTO avrebbero dovuto OBBLIGATORIAMENTE chiamarlo al monitor, visto che in questo caso la decisione spetta esclusivamente all'arbitro di campo.
5, 6. il contesto specifico è uguale identico al nostro nei tre casi finora scovati. Prendo atto quindi che non uno ma ben tre arbitri e un ex arbitro non sanno che il regolamento prevede da qualche parte (che ancora non mi è stato gentilmente concesso di leggere) che il tocco di mano volontario deve incidere sull'azione, se no è tutto in cavalleria.
7. gli unici criteri ben definiti per valutare la punibilità di un fallo di mano, a mia conoscenza, sono quelli riferiti al tocco involontario. Per quanto mi consta, e ancora non ho visto prova del contrario, la mera esistenza di un tocco di mano volontario è necessaria e sufficiente a fischiare fallo, per il regolamento del gioco del calcio, articolo 12.

UN CI PROVA'

1, 2, 3. "Io questa dimostrazione che il regolamento preveda la contestualizzazione e richieda la necessità dell'impatto sul gioco di un fallo di mano volontario non l'ho ancora letta."
L’articolo 12 del regolamento disciplina il fallo di mano volontario, ma non prevede che ogni contatto volontario con la mano debba automaticamente essere sanzionato. La regola afferma che un fallo è sanzionabile solo quando interferisce con il gioco in modo significativo o reca vantaggio alla propria squadra o svantaggio all'avversario. Per esempio, un tocco di mano volontario effettuato con il pallone saldamente controllato dal portiere, che già possiede il pieno controllo dell'azione, in una situazione che non cambia lo stato del gioco, non soddisfa i criteri stabiliti per un’infrazione punibile. La decisione arbitrale deve tener conto del contesto e valutare se l’azione influisce realmente sul gioco. Senza impatto sull’azione, non vi è motivo di sanzione.

4. "La mancata chiamata dell'arbitro al monitor è dovuta ESCLUSIVAMENTE al fatto che nessuno ha visto neanche in sala VAR."
Questo è un fraintendimento del protocollo VAR. La sala VAR è obbligata a intervenire solo in caso di "chiaro ed evidente errore". Se il tocco di mano è stato rilevato ma giudicato non rilevante o non conforme alla fattispecie di un fallo sanzionabile, non vi era necessità di richiamare l'arbitro. La decisione finale spetta comunque all'arbitro di campo, ma il VAR può decidere di non intervenire quando non sussistono elementi sufficienti per un errore evidente.

5, 6. "Il contesto specifico è uguale identico al nostro nei tre casi finora scovati."
Anche ammettendo che i tre casi citati siano simili, il regolamento non prevede una sorta di "giurisprudenza obbligatoria". Ogni episodio è valutato singolarmente, e la decisione deve essere conforme al regolamento e al contesto specifico. È possibile che le decisioni arbitrali in quei tre episodi siano state errate o abbiano seguito un’interpretazione non uniforme. Questo non costituisce una prova che il tocco di mano nel caso in esame sia punibile, ma sottolinea l’importanza di applicare correttamente il regolamento.

7. "Gli unici criteri ben definiti per valutare la punibilità di un fallo di mano, a mia conoscenza, sono quelli riferiti al tocco involontario."
Questo non è corretto. L’articolo 12 chiarisce che anche per un tocco volontario, la punibilità dipende dalle circostanze dell’azione. Ecco cosa dice il regolamento:

Un tocco volontario è punibile se viene effettuato per controllare il pallone al fine di influenzare il gioco o ottenere un vantaggio. Nel caso in cui il tocco volontario avvenga in una situazione ininfluente (ad esempio, con il pallone già saldamente controllato dal portiere), non è punibile. Il regolamento non menziona mai che ogni tocco volontario sia automaticamente fallo. Esso deve sempre essere valutato alla luce delle circostanze specifiche dell’azione, con particolare attenzione a impatto, vantaggio o svantaggio.

Quindi il regolamento del calcio non punisce ogni tocco volontario con la mano in modo indiscriminato. La regola è concepita per prevenire comportamenti che alterano l’equità del gioco, come ottenere un vantaggio illegittimo o ostacolare gli avversari. Nel caso in esame, il tocco di mano del compagno di squadra mentre il pallone è già controllato dal portiere non altera il corso dell’azione, non crea un vantaggio e non svantaggia gli avversari. Pertanto, non è punibile come fallo e l’applicazione corretta del regolamento supporta la decisione di non concedere un rigore in questa circostanza.

[Minaccia]

altro addendum: "se il compagno di squadra tocca il pallone mentre è saldamente controllato dal portiere, la palla è già al sicuro e non in gioco attivo." Io non mi sono mai imbattuto nel concetto di gioco attivo, la palla o è in gioco o non lo è, se si trova semplicemente nelle mani del portiere dopo una parata è in gioco e basta. Tanto è vero che il portiere la gioca.
Può farlo solo lui finché la tiene in mano (entro un limite di tempo, se no poi scatta la punizione a due), ma questo non significa che non sia in gioco o che non sia "attiva", qualunque cosa voglia dire. Il portiere agli effetti regolamentari è un giocatore come un altro (e in quel momento il gioco non è fermo), tranne per il fatto che in area di rigore la può toccare solo lui con le mani. Solo lui.
Ah, il regolamento sconosce anche il concetto di "palla al sicuro".

[Peppe75]

altro addendum: "se il compagno di squadra tocca il pallone mentre è saldamente controllato dal portiere, la palla è già al sicuro e non in gioco attivo." Io non mi sono mai imbattuto nel concetto di gioco attivo, la palla o è in gioco o non lo è, se si trova semplicemente nelle mani del portiere dopo una parata è in gioco e basta. Tanto è vero che il portiere la gioca.
Può farlo solo lui finché la tiene in mano (entro un limite di tempo, se no poi scatta la punizione a due), ma questo non significa che non sia in gioco o che non sia "attiva", qualunque cosa voglia dire. Il portiere agli effetti regolamentari è un giocatore come un altro (e in quel momento il gioco non è fermo), tranne per il fatto che in area di rigore la può toccare solo lui con le mani. Solo lui.
Ah, il regolamento sconosce anche il concetto di "palla al sicuro".

Hai ragione nel dire che, ai sensi del regolamento, il pallone o è in gioco o non lo è. Quando il portiere controlla il pallone con le mani all'interno della propria area di rigore, la palla è senza dubbio in gioco. Tuttavia, il termine "gioco attivo" (sebbene non presente nel regolamento) è usato per descrivere situazioni in cui il pallone è contestabile dagli altri giocatori, il che non è il caso quando il portiere lo tiene con le mani.

In questo frangente, nessun avversario può sfidare il controllo del portiere, e il gioco è in una fase temporaneamente protetta. Anche se tecnicamente la palla è in gioco, l’azione è limitata alle decisioni e ai movimenti del portiere, il che la rende una situazione particolare che non permette l’intervento di altri giocatori avversari.

[Minaccia]

UN CI PROVA'

1, 2, 3. "Io questa dimostrazione che il regolamento preveda la contestualizzazione e richieda la necessità dell'impatto sul gioco di un fallo di mano volontario non l'ho ancora letta."
L’articolo 12 del regolamento disciplina il fallo di mano volontario, ma non prevede che ogni contatto volontario con la mano debba automaticamente essere sanzionato. La regola afferma che un fallo è sanzionabile solo quando interferisce con il gioco in modo significativo o reca vantaggio alla propria squadra o svantaggio all'avversario. Per esempio, un tocco di mano volontario effettuato con il pallone saldamente controllato dal portiere, che già possiede il pieno controllo dell'azione, in una situazione che non cambia lo stato del gioco, non soddisfa i criteri stabiliti per un’infrazione punibile. La decisione arbitrale deve tener conto del contesto e valutare se l’azione influisce realmente sul gioco. Senza impatto sull’azione, non vi è motivo di sanzione.

4. "La mancata chiamata dell'arbitro al monitor è dovuta ESCLUSIVAMENTE al fatto che nessuno ha visto neanche in sala VAR."
Questo è un fraintendimento del protocollo VAR. La sala VAR è obbligata a intervenire solo in caso di "chiaro ed evidente errore". Se il tocco di mano è stato rilevato ma giudicato non rilevante o non conforme alla fattispecie di un fallo sanzionabile, non vi era necessità di richiamare l'arbitro. La decisione finale spetta comunque all'arbitro di campo, ma il VAR può decidere di non intervenire quando non sussistono elementi sufficienti per un errore evidente.

5, 6. "Il contesto specifico è uguale identico al nostro nei tre casi finora scovati."
Anche ammettendo che i tre casi citati siano simili, il regolamento non prevede una sorta di "giurisprudenza obbligatoria". Ogni episodio è valutato singolarmente, e la decisione deve essere conforme al regolamento e al contesto specifico. È possibile che le decisioni arbitrali in quei tre episodi siano state errate o abbiano seguito un’interpretazione non uniforme. Questo non costituisce una prova che il tocco di mano nel caso in esame sia punibile, ma sottolinea l’importanza di applicare correttamente il regolamento.

7. "Gli unici criteri ben definiti per valutare la punibilità di un fallo di mano, a mia conoscenza, sono quelli riferiti al tocco involontario."
Questo non è corretto. L’articolo 12 chiarisce che anche per un tocco volontario, la punibilità dipende dalle circostanze dell’azione. Ecco cosa dice il regolamento:

Un tocco volontario è punibile se viene effettuato per controllare il pallone al fine di influenzare il gioco o ottenere un vantaggio. Nel caso in cui il tocco volontario avvenga in una situazione ininfluente (ad esempio, con il pallone già saldamente controllato dal portiere), non è punibile. Il regolamento non menziona mai che ogni tocco volontario sia automaticamente fallo. Esso deve sempre essere valutato alla luce delle circostanze specifiche dell’azione, con particolare attenzione a impatto, vantaggio o svantaggio.

Quindi il regolamento del calcio non punisce ogni tocco volontario con la mano in modo indiscriminato. La regola è concepita per prevenire comportamenti che alterano l’equità del gioco, come ottenere un vantaggio illegittimo o ostacolare gli avversari. Nel caso in esame, il tocco di mano del compagno di squadra mentre il pallone è già controllato dal portiere non altera il corso dell’azione, non crea un vantaggio e non svantaggia gli avversari. Pertanto, non è punibile come fallo e l’applicazione corretta del regolamento supporta la decisione di non concedere un rigore in questa circostanza.

1,2,3, la regola 12 non lo afferma. Io non lo trovo da nessuna parte, ho anche linkato il regolamento e non ne trovo menzione, se gentilmente fornisci a tutti noi un link che ce lo illustri, possibilmente ufficiale...
4. Sul fallo di mano volontario decide l'arbitro SEMPRE. Il chiaro ed evidente errore non c'entra.
5,6. i Casi identici riportati e il parere di Marelli dimostrano come minimo che ci sono fino a ora già quattro arbitri che ignorano totalmente questa presunta norma della necessità che il tocco crei un vantaggio e/o uno svantaggio per gli avversari. Strano, eppure sarebbe il loro mestiere.
7: "ecco cosa dice il regolamento..." e poi non c'è un link, un documento ufficiale, nulla, solo la replica delle stesse argomentazioni. Io il link l'ho postato e il fatto che un tocco di mano VOLONTARIO sia punibile "solo se..." nel regolamento ufficiale non lo leggo. Aspetto ancora di poterlo fare.

[Peppe75]

1,2,3, la regola 12 non lo afferma. Io non lo trovo da nessuna parte, ho anche linkato il regolamento e non ne trovo menzione, se gentilmente fornisci a tutti noi un link che ce lo illustri, possibilmente ufficiale...
4. Sul fallo di mano volontario decide l'arbitro SEMPRE. Il chiaro ed evidente errore non c'entra.
5,6. i Casi identici riportati e il parere di Marelli dimostrano come minimo che ci sono fino a ora già quattro arbitri che ignorano totalmente questa presunta norma della necessità che il tocco crei un vantaggio e/o uno svantaggio per gli avversari. Strano, eppure sarebbe il loro mestiere.
7: "ecco cosa dice il regolamento..." e poi non c'è un link, un documento ufficiale, nulla, solo la replica delle stesse argomentazioni. Io il link l'ho postato e il fatto che un tocco di mano VOLONTARIO sia punibile "solo se..." nel regolamento ufficiale non lo leggo. Aspetto ancora di poterlo fare.

"La Regola 12 non lo afferma. Io non lo trovo da nessuna parte, se gentilmente fornisci un link..."
Il Regolamento del Gioco del Calcio 2024, alla Regola 12 (Falli e Scorrettezze), specifica che un fallo di mano si verifica quando un giocatore "tocca deliberatamente il pallone con la mano o il braccio". Tuttavia, per stabilire se l'azione sia punibile, l'arbitro deve valutare il contesto e l'effettiva influenza sull'azione di gioco. Il regolamento non elenca esplicitamente tutte le situazioni in cui un tocco di mano volontario è o non è punibile, ma stabilisce principi generali. In questo caso, il pallone era saldamente controllato dal portiere e non contestabile dagli avversari. Un eventuale tocco di mano del compagno di squadra, quindi, non altera il possesso, non modifica il corso dell’azione e non reca vantaggio alla squadra che lo compie, motivo per cui non costituisce un'infrazione punibile. Il riferimento al regolamento ufficiale lo trovi nella Regola 12 (pagina 105 del documento): "Non tutti i contatti tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore costituiscono un’infrazione."


"Sul fallo di mano volontario decide l'arbitro SEMPRE. Il chiaro ed evidente errore non c'entra."
Sì, sul fallo di mano volontario decide sempre l’arbitro, ma quando l’episodio viene analizzato dal VAR, esso interviene solo in caso di chiaro ed evidente errore (vedi Protocollo VAR riportato nel Regolamento, a partire da pagina 135). Se la sala VAR non ha richiamato l’arbitro, è perché ha ritenuto che non ci fosse una violazione evidente o che l’episodio non fosse sanzionabile secondo i principi della Regola 12. La mancata chiamata non implica necessariamente che l’episodio non sia stato visto, ma che sia stato giudicato irrilevante rispetto al gioco.

"I casi identici riportati e il parere di Marelli dimostrano che ci sono già quattro arbitri che ignorano questa presunta norma."
Il regolamento si basa su principi universali e non su interpretazioni soggettive o precedenti specifici. Anche se in passato ci fossero stati errori di applicazione, ciò non li rende corretti o vincolanti per future decisioni. Il regolamento richiede sempre una valutazione del contesto. Nella situazione in esame, il pallone era saldamente controllato dal portiere e il tocco del compagno di squadra non ha influenzato il gioco in alcun modo (né recando un vantaggio né creando uno svantaggio per gli avversari). Le decisioni passate o le opinioni di Marelli e altri arbitri non possono contraddire quanto stabilito dalla Regola 12. L'applicazione corretta richiede sempre una valutazione situazionale basata sui principi indicati nel regolamento.

"Io il link l'ho postato e il fatto che un tocco di mano VOLONTARIO sia punibile 'solo se...' non lo leggo."
Il regolamento non utilizza esplicitamente l'espressione "solo se", ma stabilisce criteri generali che l'arbitro deve applicare. Nella Regola 12, pagina 105 del regolamento 2024, è chiarito che:

"Non tutti i contatti tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore costituiscono un’infrazione."
È sempre richiesta una valutazione da parte dell’arbitro per determinare se il tocco di mano influenzi l’azione di gioco, il possesso o crei un vantaggio/svantaggio. Nel caso in questione, il pallone era saldamente controllato dal portiere e non contestabile dagli avversari. Questo rende il tocco del compagno di squadra irrilevante dal punto di vista delle dinamiche del gioco. Non si configura un'infrazione punibile.

Il Regolamento del Gioco del Calcio 2024 (https://www.aia-figc.it/download/regola ... g_2024.pdf) stabilisce che un tocco di mano volontario è punibile solo quando influisce effettivamente sul gioco. Il caso in questione non soddisfa questi criteri, poiché il pallone era già sotto controllo e non contestabile. Rileggiti il regolamento, in particolare la Regola 12 (pagina 105), per verificare che non tutti i tocchi di mano costituiscono un'infrazione, ma richiedono una valutazione di contesto e impatto sull'azione.

[THE FAN]

Cchi rotaaaaaaaaa

[Peppe75]

Cchi rotaaaaaaaaa

mi segnalano che l'AIA sta prendendo spunto da questo forum, @frax può verificare dagli accessi

[Minaccia]

"La Regola 12 non lo afferma. Io non lo trovo da nessuna parte, se gentilmente fornisci un link..."
Il Regolamento del Gioco del Calcio 2024, alla Regola 12 (Falli e Scorrettezze), specifica che un fallo di mano si verifica quando un giocatore "tocca deliberatamente il pallone con la mano o il braccio". Tuttavia, per stabilire se l'azione sia punibile, l'arbitro deve valutare il contesto e l'effettiva influenza sull'azione di gioco. Il regolamento non elenca esplicitamente tutte le situazioni in cui un tocco di mano volontario è o non è punibile, ma stabilisce principi generali. In questo caso, il pallone era saldamente controllato dal portiere e non contestabile dagli avversari. Un eventuale tocco di mano del compagno di squadra, quindi, non altera il possesso, non modifica il corso dell’azione e non reca vantaggio alla squadra che lo compie, motivo per cui non costituisce un'infrazione punibile. Il riferimento al regolamento ufficiale lo trovi nella Regola 12 (pagina 105 del documento): "Non tutti i contatti tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore costituiscono un’infrazione."


"Sul fallo di mano volontario decide l'arbitro SEMPRE. Il chiaro ed evidente errore non c'entra."
Sì, sul fallo di mano volontario decide sempre l’arbitro, ma quando l’episodio viene analizzato dal VAR, esso interviene solo in caso di chiaro ed evidente errore (vedi Protocollo VAR riportato nel Regolamento, a partire da pagina 135). Se la sala VAR non ha richiamato l’arbitro, è perché ha ritenuto che non ci fosse una violazione evidente o che l’episodio non fosse sanzionabile secondo i principi della Regola 12. La mancata chiamata non implica necessariamente che l’episodio non sia stato visto, ma che sia stato giudicato irrilevante rispetto al gioco.

"I casi identici riportati e il parere di Marelli dimostrano che ci sono già quattro arbitri che ignorano questa presunta norma."
Il regolamento si basa su principi universali e non su interpretazioni soggettive o precedenti specifici. Anche se in passato ci fossero stati errori di applicazione, ciò non li rende corretti o vincolanti per future decisioni. Il regolamento richiede sempre una valutazione del contesto. Nella situazione in esame, il pallone era saldamente controllato dal portiere e il tocco del compagno di squadra non ha influenzato il gioco in alcun modo (né recando un vantaggio né creando uno svantaggio per gli avversari). Le decisioni passate o le opinioni di Marelli e altri arbitri non possono contraddire quanto stabilito dalla Regola 12. L'applicazione corretta richiede sempre una valutazione situazionale basata sui principi indicati nel regolamento.

"Io il link l'ho postato e il fatto che un tocco di mano VOLONTARIO sia punibile 'solo se...' non lo leggo."
Il regolamento non utilizza esplicitamente l'espressione "solo se", ma stabilisce criteri generali che l'arbitro deve applicare. Nella Regola 12, pagina 105 del regolamento 2024, è chiarito che:

"Non tutti i contatti tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore costituiscono un’infrazione."
È sempre richiesta una valutazione da parte dell’arbitro per determinare se il tocco di mano influenzi l’azione di gioco, il possesso o crei un vantaggio/svantaggio. Nel caso in questione, il pallone era saldamente controllato dal portiere e non contestabile dagli avversari. Questo rende il tocco del compagno di squadra irrilevante dal punto di vista delle dinamiche del gioco. Non si configura un'infrazione punibile.

Il Regolamento del Gioco del Calcio 2024 (https://www.aia-figc.it/download/regola ... g_2024.pdf) stabilisce che un tocco di mano volontario è punibile solo quando influisce effettivamente sul gioco. Il caso in questione non soddisfa questi criteri, poiché il pallone era già sotto controllo e non contestabile. Rileggiti il regolamento, in particolare la Regola 12 (pagina 105), per verificare che non tutti i tocchi di mano costituiscono un'infrazione, ma richiedono una valutazione di contesto e impatto sull'azione.

Niente, ho scaricato il pdf, ho letto tutto il capitolo relativo alla regola 12 (non solo pagina 105) e questa presunta asserita scriminante di un tocco volontario con la mano non l'ho trovato da nessuna parte. Non c'è nessun "tuttavia", il fallo di mano è fallo di mano. Peraltro a pagina 105 si parla di tutt'altro, gli accenni al fallo di mano sono a pagina 102, ma giusto per dire che non sempre un fallo di mano è punibile ANCHE con un cartellino e a volte si deve SOLO fischiare il fallo, senza ammonire o espellere.
Riguardo al fatto che non tutti i contatti tra la mano / il braccio e il pallone siano punibili questa affermazione rientra nella categoria GRAZIE AL caz*: lo sappiamo già che ci sono tocchi con la mano che non costituiscono fallo, tipo quelli involontari con braccia lungo il corpo eccetera. Qui però si parla di falli di mano volontari e io la distinzione per cui se non incide sull'azione e non è rilevante nel contesto non la leggo da nessuna parte.
Del resto il regolamento lo avevo già linkato io.

Idem il mancato intervento del VAR: non è la casistica del chiaro ed evidente errore per l'ovvio motivo che Ayroldi NON ha visto e non avrebbe potuto vedere. Se al VAR lo avessero visto avrebbero dovuto richiamare l'arbitro al monitor senza se e senza ma. Non ci sono eccezioni, decide l'arbitro e deve essere chiamato al monitor, punto. Non lo hanno fatto? L'unico motivo è che non se ne sono accorti nemmeno loro.

I precedenti non fanno giurisprudenza MA mi tocca ripetermi: dimostrano ampiamente (tre arbitri e un e arbitro che di mestiere oggi fa il moviolista) che ci sono almeno quattro arbitri (tra cui l'unico finora che si è espresso sull'argomento) che ignorano totalmente, misteriosamente, questa favolosa norma secondo cui un fallo di mano volontario non va fischiato se non danneggia l'avversario e non favorisce nessuno. QUATTRO. E al momento nessun arbitro o ex arbitro o simili, a quattro giorni dalla partita, se ne è uscito dicendo "guardate che non è rigore perché da regolamento se il tocco di mano, pur volontario, non danneggia e non favorisce, tutti a casa". Ci aggiungiamo anche gli arbitri dei forum dedicati, che nei topic relativi a questo episodio concordano sul doveroso calcio di rigore.
Possibile che NESSUN ARBITRO AL MONDO conosca questa interpretazione?
Nemmeno un giornalista?
Possibile che persino le testate di Frosinone ammettano che quello è rigore e non abbiano trovato nessuno di legittimato e autorevole che spieghi che no, se è saldamente nelle mani del portiere no?

Aspetto ancora un link ufficiale che ci illustri espressamente per davvero questa clamorosa sottigliezza regolamentare che nessuno sembra conoscere.