Il modulo di Roselli, proprio non funziona fuori casa, bisogna che questo il mister lo capisca, perchè al di là della pancia dei tifosi e delle preferenze di questo o di quello, ci sono i dati oggettivi a parlare ed a dimostrarlo. Ed i numeri, impietosi, ci dicono che dei 29 punti in classifica che abbiamo, 22 sono stati conquistati al San Vito, mentre appena 7 fuori da Cosenza. E di questi 7 punti messi nel carniere lontano dalle mura amiche, ben 4 li aveva conquistati il predecessore di Roselli, Cappellacci, grazie al pareggio, all'esordio in quel di Salerno e la vittoria di Matera (per ora rimasta l'unica dei nostri match disputati in trasferta). L'impietoso dato, dunque, recita che in 8 partite di Roselli abbiamo raccolto la miseria di 3 punti segnando appena 5 reti e subendone 12! Per rendere le cifre ancora più pesanti, diciamo che il filotto più negativo sulle trasferte lo abbiamo interrotto proprio oggi, eravamo infatti reduci da 4 sconfitte consecutive, fuori dalle mura amiche, in cui avevamo subito ben 9 reti a fronte di 3 segnate.
E' chiaro che l'impostazione delle partite (non so se è una questione mentale o di tattica, schemi e gioco) è completamente sbagliata dal mister, il quale, tuttavia, si ostina a non cambiare di una virgola le sue idee anche quando sono così palesemente ed incontrovertibilmente sbagliate. Un gioco troppo prudente e chiuso, in buona sostanza, in trasferta, non paga!
E' ora di cambiare, perchè delle 11 gare che ci condurranno alla chiusura del torneo, ben 6 sono in trasferta e sono quasi tutti (tranne J. Stabia) scontri diretti, che vanno giocati a viso aperto puntando a vincerne almeno un paio:
11.03. Juve Stabia - Cosenza
22.03. Messina - Cosenza
29.03. Vigor Lamezia - Cosenza
12.04. Ischia - Cosenza
26.04. Aversa - Cosenza
10.05. Melfi - Cosenza
Per il rush finale ci vuole coraggio e prendere in mano il proprio futuro, senza doverci ridurre a dovere fare calcoli ed affidamento sugli altri per tagliare, finalmente il nastro di questa tanto agognata e sofferta salvezza.
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
